&
Consiglio Regionale della Campania
Were W IE ase ater eae
Al Presidente del Consiglio
Regionale
SEDE
Opgeto: Propastadl Legze
‘Si trasmerw, in allegato, la proposta di legge avente ad oggetio: “Norme
‘per Ia tela della salute pscologica nei Iuoghi di lavoro e per la prevensione det
“fenomeni del mobbing e del disagio lavorarvo” peri provvediment di conseguenca
‘istin salut
ya @&
Consiglio Regionale della Compania
PROPOSTA DI LEGGE:
“NORME PER LA TUTELA DELLA SALUTE PSICOLOGICA
NEI LUOGHI DI LAVORO E PER LA PREVENZIONE DEI
FENOMENI DEL MOBBING E DEL DISAGIO
LAVORATIVO”
A FIRMA DEL CONSIGLIERE
MARCIANO
2 ame &
Consiglio Regionale della Campania
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Larilevanza dei fenomeni de! disagio lavorativo, nelle sue diverse articolazioni
(mobbing, stress lavoro-corelato, bum-ont, costitivta org
‘moral ec.) ®correlata ad una serie di est negativi stl piano sanitari ed economico
sociale.
Lo sviluppo di patologie, somatiche e psichiatriche, comelate a talicondizioni
2 un dato ampiamente acquisto ¢ validato da una serie di indagini scientfiche e di
reports epidemiologi
sviluppo di patologie depressive, dello spettro ansioso e psicosomatico e sindromi da
Numerose ricerche hanno, infatti, evidenziato come lo
stress post-raumatico siano di riscontro frequente;risultatianaloghi sono stati rilevati
nella popolazione della regione Campania. Pit! recentemente, @ stato messo in
cvidenza un incremento del rischio di patologie dementigene nei soggetti sottoposti a
condizioni significative di stress lavorativo. A tali fattori vanno aggiunti importanti
costi psicosociali (primo fra tutti I'incremento dei casi i suicidio lavoro-correlato &
Ja maggiore incidenza degli incident, anche mortal, indott dalle condizioni di stress
lavorativo).
Allo stesso tempo devono essere sottolineati i danni alla economia sociale
prodotti dal disagio lavorativo e dello stress lavoro-correlato. Essi incidono, nelle
economie mondial, con un impattorilevante ed ampiamente sottolineato dai dati della
‘Comunita Europea (European Survey on New and Emerging Risks and Psychosocial
Risks (ESENER) 2009; European Agency for Safety and Health at Work -EASHAW- &
Consiglio Realonale delle Compania
Prodotto Interno Lordo in
2014) fino alla dimensione di alcuni punti percentuali
taluni stati comunitar.
L’entita dei costi economic seno legati ad una serie di fattori a) riduzione della
produtivita (assenteismo, presenteismo, disabilita, abbandono precoce del mercato
{el lavoro), b)costi sanitari(spesa fermaceutica, visite mediche ed utlizzo maggiore
delle diverse agenzie sanitarie, cronicizzazione delle patologie), c) costi legati al
contenzioso legale. Vanno, infine, sottolineati i rapport tra le anomalie organizzative
degli ambienti di lavoro ¢ Ia maggiore diffusione dei fenomeni corruttvi ed illegali
nei processi produttivi, tanto in ambito pubblico che privato, condizioni queste che
costituiscono un ulterioe e grave ostacolo al progresso ed alla crescita economica e
sociale dei tertitori,
La consistenza dei dati sottolinea l"importanza di tali fenomeni ed enfatizza Ia
necessit di una seria programmazione di interventi sistematici,tesi al miglioramento
del clima relazionale, delle condizioni organizzative © del rispetto della dignita
individuale ¢ delle differenze di genere nei luoghi di lavoro.
Quest interventi di sistema, pertanto, dovranno essere relativia tre aree principali:
1) Per quanto conceme I'area so:io-sanitaria, essi dovranno favorire, di concerto
ccon le Aziende Sanitarie Local, la realizzazione o il potenziamento nell’ambito
ale, di centri clinii ativi per la prevencione, il tratamento e i processi
riabilitativi delle psicopatclogie lavoro-correlate € di permettere Ia
realizzazione, in sinergia con le diverse agenzie (sindacali, datoriali,
associative, del volontariato sociale, ecc.) di sportelli di primo ascolto che, Sy
CConsilio Recionole dela Campania
diffusi nel teritorio regionale, siano adeguatamente formati ¢ preparati ad
accogliere, in prima istanza, le situazioni di disagio lavorativo edi indirizzarle
‘verso le pid! adeguate risposte socialie sanitarie.
2) Sul piano degli interventi agenti sulle strutture produttive, la Regione
Campania recepisce la necessita di favorire Iadozione ¢ lo sviluppo, nelle
aziende e trai datori di lavoro, della cultura del benessere organizzativo, del
rispetto delle norme e dei principi della sicurezza sul lavoro, della attenzione
per le differenze di genere allintero di una costituzione di realt& produttive
socialmente responsabili.
3) Tl terzo punto riguarda Ia realizzazione di un Osservatorio Regionale che,
relazionandosi con le diverse banche dati esistent ed integrando le diverse aree
-ompetenza, possa permettere il monitoraggio ¢ I'analsi epidemiologica d
{enomeni e degli esti del mobbing e del disagiolavorativo nel loro complesso,
che possa formulare proposte alla giunta regional nell'ambito delle specifiche
competenze di tale legge e che, infine, possa fungere da coordinamento centrale
per la realizzazione delle articolazioni socio-sanitarie su tali tematiche
nellintero terrtorio regionale, @&
Consiglio Regionale della Compania
RELAZIONE FINANZIARIA
‘Agli oneri desivanti dall'spplicazione della presente proposta di legge si far fronte
per I'esercizio finanziaric in corso mediante prelievo di € 200.000 delle somme
iserite nel’ ambito del Titolo 1, Missione 12, Programma 7 dello stato di prevsione
della spesa per Mesercizio finanziario corrente. Per i prossimi esercizi finanziari,
{nvece, si provvederd con appositistanziament. @&
CConsigo Regionale della Camponia
Articolo 1
(Oxgetto ¢ Finalita)
1) La Regione Campania, nel rispetto dei principi costituzionali, delle normative
statalie della Comunita Europea, promuove con Ia presente legge la adozione
i strumentirivolti alla tutela dela salute psichica e del benessere organizzativo
negli ambienti di lavoro,
2) La Regione Campania individua nella difesa della salute, nella riduzione dei
fattori di rischio per le psicopatotogie ¢ lo stress lavoro-correati, elementi
centraliper 10 sviluppo economico socialmente sostenibile, ¢ considera
essenziale la disincentivazione dei comportamenti vessatori e discriminatori ed
il contrasto ai fenomeni corruttivi ed illegal all"interno dei processi produttivi
tertitoriali.
3) Le altivit di indirizzo, di coordinamento, di programmazione sanitaria e di
Vigilanza svolte dalla Regione Campania in questo ambito, vengono condotte
in collaborazione con le parti social, gli enti locali ed istituzionali competenti
nel campo della organizzazione e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
4) La Regione si avvale, per la realizzazione e l’esercizio delle funzioni in capo
alla presente legge, della collaborazione: A) del Comitato Regionale di
Coordinamenta (CRC) delle attivith di prevenzione e vigilanza in materia di &
Consiglio Regionale della Camponta
‘salute e sicurezza sul lavoro, di cui all'art. 7 del D.L. 81 dei 9.4.2008 (in
‘ttuazione dell'art 1 della legge n°123 det 3.8.2007); B) dei Comitati Unici di
‘Garanzia; C) del Centro di Riferimento Regionale per le Patologie da Mobbing
Disadattamento Lavorativo (istituito con deliberazione della Giunta della
‘Regione Campania n° 6055 del 9.11.2001) &H
CConsilio Recionale dela Campania
Asticolo 2
(Osservatorio Regionale sul Mobbing ed il Disagio Lavorativo)
1) La Regione Campania istituisce un Osservatorio Regionale sul Mobbing ¢ il
Disagio Lavorativo.
2) Lcompiti det!" Osservatorio:
4) Elabora e sottopone al Consiglio ed alla Giunta Regionale proposte
‘concernenti gli interventi relativi alla presente legge
) Attiva protocolli di intesa con le Aziende Sanitarie Locali per Ia istituzione
dei Centei Clini
lavorativo (di cui all'articolo 3)
sulle psicopatologie da mobbing € disadattamento.
©) Predispone le linee di indirizzo, di formazione e costituzione degli Sportelli
i Ascolto peril Mobbing e il Disagio Lavorativo (di cui al'articolo 4) e ne
efinisce le attivita edi campi di competenza
4) Collabora alla realizzazione, con gli altri organi istituzional:, dei criteri di
ccostituzione ¢ delle finaliti operative dei progetti srerimentali di
mediazione del conflito lavorativo (di cui all'art. 5)
©) Coordina attivita di orientamento, di prevenzione e ci formazione
nell intero teritorio regionale sulle tematiche di sua competenza
1) Coordina attvi
effetti sulla salute, fisica e psichica, del mobbing, dello stress lavoro
a clinica e scie
fica relative alle tematiche degli &
Consiglio Regionale della Campania
ccorrelato ¢ del disagio lavorativo ed alle relative strategic di trattamento €
prevenzione
) Predispone un sistema informative per la raccolta dei dati statistici ¢ la
realizzazione di una banca dati relaivi al fenomeno del disagio psichico
cconnesso al lavoro (mobbing, stress-lavoro-correlato, burt out, cc.)
h) Collabora con il Comitato Regionale di Coordinamento (CRC), i Comitati
Unici di Garanzia e con il Centro di Riferimento Regionale per le Patologie
dda Mobbing e Dis
{) Presta attivita di consulenza per enti local, parti social, associazioni, enti
\tamento Lavorativo
privati che adottino progetti a sostegno delle finalita della presente legge.
3) L’Osservatorio & costituito come sogue:
a) Presidente della Giunta Regionale, o assessore delegato, che lo presiede
b) Il dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di
attivi produttive, o suo delegato
©) Il dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di
saniti, © suo delegato
d) Un membro designato dal Centro Regionale di Coordinamento (CRC) per
Ja sicurezza nei luoghi di lavoro
©) Un rappresentante dell’Osservatorio Epidemiologico regionale della
Campania &
Consiglio Regionale della Campanio
4) Un rappresentante del Centro di Riferimento Regionale perl Patologie da
Mobbing e Disadattamento Lavorativo
1) Un docente universitario in discipline attinenti alla santa pubblica ed alla
prevensione
1) Un dirigente medico in rappresentanza dei servizi per le prevenzione €
sicurezza negli ambient di lavoro delle ASL della regione Campania
g) Un rappresentante designato congiuntamente dalle organizzazioni sindacali
dei lavoratori
1) Un appresentante designato congiuntamente dalle organizzazioni dei datori
i lavoro
|) Un medico del lavoro ed uno psicologo del lavoro da sceglire tra una terna
indicata dai rispetivi ordini professionali
J) Un avvocato giuslavorista e/o docente universtario con documentata
cesperienza nella materia oggetto della presente legge.
4) L’Osservatorio pud avvalersi di contributie consulenze esterne di esperti nelle
discipline del lavoro, dell’economia, del giuslavorismo, della salute mentale,
ccc., con documentata esperienza nella materia oggetto della presente legge.
5) Istituisce, al proprio interno, una commissione di valutazione per V'inserimento
delle Aziende nell’elenco dell’ Albo di cui all'art.6e della loro riconferma. &
Consiglio Regionale della Campania
65) La partecipazione alle attivita dell’ Osservatorio & prestata a titolo gratuito, 1
suoi membri rimangono in carica per tutta la durata della Iegislatura e possono
‘essere confermati solo per un altro mandato consecutivo.
7) Entro sessanta giomi dalla entrata in vigore della presente legge, Ia giunta
regionale definisce le modalitt di funzionamento e di organizzazione
dell’ Osservatorio,
8) Entro novanta giomi dal suo insediamento, !'Osservatorio predispone le linee
i indirizzo por la realizzazione delle articolazioni di cui agli art. 3, 46 5 di
questa legge, ed entro trenta
omni produce un cronoprogramma per la
realizzazione delle attvita formative di cui al'ar7.
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Consiglio Regionale della Campania
Articolo 3
(Contri Clinit sulle Psicopatologie da Mobbing e il Disadattamento Lavorativo)
1) Alla luce della esperienza maturata negli ultimi 15 anni del Centro di
Riferimento Regionale le patologie psichiatriche lavoro-comrelate (Struttura
Centrale di Psicopatologia da Mobbing e Disadattamento Lavorativo della ASL.
Napoli 1 centro) la regione Campania si fa promotrice, in sinergia con le
aziende sanitarie locali, di almeno altri due Centri Clinici sulle Psicopatologie
dda Mobbiing e Disadattamento Lavorativo per rendere pid capillare,allintemo
del territorio regionale, 1a diagnosi, il trattamento e la prevenzione di tali
patologie, come pure la attivazione di protocol idonei al migliorriadattamento
dei pazient all interno del mondo del lavoro.
2) Tali centri vengono istituiti dalla regione Campania allintemo elle
articolazioni strutturale e funzionali delle Aziende Sanitarie Local.
ituzionali del Centro di Riferimento regionale e dei Centri Clinici
3) Tcompit
sono i seguenti:
4) Diagnosi dei disturbipsichiatrici e delle condizioni del disagio
psicologico lavoro-correlato
») Intervent terapeuticispecificamente dedicat e programmi ablitativi per
i reinserimento lavorativo
©) Valutazione clinico-diagnostica valida ai fini medico-legali
au @&
Contigla Regionele della Compania
4) Segnalazione, previo consenso del lavoratore, al date di lavoro della
condizione del disagio psichico lavoro-correlato del dipendente, con la,
individuazione dei possibili intervent a tutela della salute
©) Segnalazione, previo consenso del lavoratore, ai rispetivi Servizi per la
Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL/SPRESAL)
della condizione del disagio psichico lavoro-correlato con la
individuazione dei possibili interventi a tutela della salute
1), Attivita di collaborazione con gli SPISAL/SPRESAL relle verifiche sui
Iuoghi di lavoro in tema di valutazione dei rischi psico-sociali ai sensi
delVarticolo 28 del decreto legislative n. 81 del 2008 © successive
modifiche,
4) Il Ceniro di Riferimento Regionale ed i Centti Clinici dovrebbero essere
costituiti da un gruppo multdiseiplinare di professionalia, git dipendent delle
ASL, secondo lo schema esposto di seguito, econ la possibilia di uilizzare (in
risura non superiore al $0% dell'intera équipe multidisciplinare) dipendenti
per quote-parte del proprio orario di lavoro:
2) Un medico specialsta in psichiatria (due per il Centro di Riferimento
tegionale)e con esperienza convalidata in psichiatria oecupazionale
) Un medico del lavoro
©) Uno psicologo esperto in psicologia del lavoro e/o psicaterapia
4) Uno psichiatra (0 psicaloga) con esperienza in psicadingnost a
Consiglio Regionale della Campania,
©) Un sociologo del lavoro o assistente sociale (peril Centro di Riferimento.
regionale).
5) Il Centro di Riferimento Regionale ed i Cent Clinics possouo avvalers dela
consulenza, a titolo volontario e gratuito, di professionalita con comprovata
cesperienza nel campo della gestione delle risorse umane, del giuslavorismo &
della sociologia del lavoro.
5) Il Centro di Riferimento Regionale ed i Centri Clinici possono costituire i
Iuoghi di competenza in cui vengano attivati, in forma sperimentale, quei
pprocessi di mediazione del disagio e del contlitto lavorativo di cui all’artS.
7) I Centro di riferimento regionale ha il compito di raccogliere i dati dei diversi
centri clinici e di coordinare, nel rispetio delle rispettive autonomic:
-guida © le metodologie di lavoro, allo scopo di
professionali, Ie
armonizzare le procedure di intervento diagnostico e terapeutico.
B QS
Consiglio Regionale dela Campania,
Articolo 4
(Sporteli Tervtoriali di Ascolto del Disagio lavorative)
1) La regione Campania promuove la attvazione di Sportelli Teritorali di
Ascolto per il Disagio lavorativo (STAD), deputati alla prima analisi e
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