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NUOVO SOPRALLUOGO E CONSIDERAZIONI

SUI LAVORI EFFETTUATI SUL RETICOLO IDRICO MEDESE IN VAL DE MEZ


A novembre 2015 sono stati dichiarati conclusi i lavori e le manutenzioni sul reticolo idrico minore di Meda nellambito del
progetto approvato dalla Giunta medese a ottobre 2015. A dicembre 2015, Sinistra e Ambiente ha effettuato un primo
sopralluogo in Val di Mez dove sono state realizzate gli interventi pi importanti cui seguito un dettagliato report inoltrato
anche allamministrazione.
Ad inizio marzo 2016 arrivata la prima piena, e il gruppo di Sinistra e Ambiente, tornato in Val de Mez per visionare lo
stato di quanto l realizzato.
Un sopralluogo di verifica anche sulla base delle preoccupazioni che avevamo manifestato per un progetto fatto in fretta e
con opere che vedevamo realizzare "male".
Ebbene, una prima amara considerazione che alcuni interventi effettuati nel torrente sono gi, in parte, da rifare.
In particolare parte della gigantesca palificazione, che non ha svolto il suo compito di trattenere la corrente che, invece l'ha
erosa alla base, ne ha impedito l'evoluzione del fenomeno franoso (che peraltro non determinava nessun rischio in quanto
ambito non fruito).
Fenomeni erosivi hanno iniziato a intaccare gli argini rifatti in sponda sinistra orografica (realizzati unicamente a beneficio
del "giardino" dei residenti nella lottizzazione Sant'Ambrogio di Cabiate - nessun fenomeno di dissesto metteva a rischio
insediamenti o attivit) mentre le briglie distanziatrici sono state completamente divelte.
Eppure questo intervento in Val de Mez costato circa 54.000 euro.
Come avevamo ipotizzato, i lavori, fatti di corsa sulla base di un progetto frettoloso redatto in cinque giorni, invece di
mettere in sicurezza i luoghi nei quali si intervenuti hanno, per certi versi, amplificato il dissesto idrogeologico della valle,
trasportando materiale, prima in quiete, attraverso il tratto tombinato di Via Como nell'alveo del Tar, innescando un rialzo
della quota della piena nella porzione nord di Meda.
Parte delle palizzate realizzate sono collassate, il loro riempimento
stato svuotato dalla corrente che si infiltrata al di sotto del
livello di "difesa spondale".

Stato della palificata il 24-12-015 al termine dei lavori di cantiere


PRIMA della piena

Particolare dello svuotamento con voragini laterali


del riempimento della palificazione

Dietro la palificazione, comunque arrivata lacqua


della Val de Mez che ha lavorato sotto.

Stato della palificata dopo la prima piena con il riempimento


svuotato per scivolamento

Il livello della Val de Mez, localmente, stato inciso per circa 50 cm e le briglie realizzate sono state completamente
divelte.
Risulta impietoso il confronto con altre briglie, molto meno ambiziose, realizzare a poche decine di metri una decina di anni
fa che contrariamente a quelle nuove, svolgono ancora egregiamente il loro compito.

La briglia mediana, completamente sottoscavata e divelta

Particolare della nuova briglia sottoscavata e resa inutile

Particolare dellerosione dellalveo sul fondo che rende inutile la briglia

La vecchia briglia che a distanza danni


svolge ancora egregiamente il suo compito

Altro particolare della briglia con parte della paleria


che ha subito spinte di rotazione ed stata danneggiata

Il terrapieno realizzato a protezione del giardino di propriet privata gi eroso in pi punti, anche se la corrente stata
spostata in prevalenza in sponda destra orografica, danneggiando la palizzata e le briglie.
Lecito porsi una domanda: ma perch si protetto unarea privata zona di naturale esondazione?
Ma perch s cercato di mettere in sicurezza una frana che si stava consolidando da sola ?

Colatoio erosivo sul terrapieno proveniente dal prato superiore

A dx della foto (lato sx orografico)


appare evidente lerosione alla base del terrapieno

Erosione del terrapieno in terra soffice in sponda sx orografica

Parte del materiale utilizzato e scivolato valle con la piena, unitamente ad altro materiale lapideo trascinato dalla forza
della corrente alterata dagli interventi di "manutenzione"di fondo e di versante.

anzi ha contribuito ad innescare ulteriori fenomeni di dissesto

Tutto come in precedenza


anche nel tratto pettinato con lintervento di fine 2015

Un tronco usato per i lavori trasportato dalla corrente a valle

Altre piccole frane poco pi a valle, un piccolo colamento anche nella frana "messa in sicurezza".

Scendendo verso la citt, degrado, sovralluvionamento e sovraescavazione: materiale a costituire ulteriori ostruzioni,
voragini nelle sponde in erosione ad aggredire i manufatti esistenti (anche se alcuni forse non tanto legittimi), mettono in
evidenza degrado, scarichi abusivi e muri lesionati.

Relazione a cura del gruppo di Sinistra e Ambiente Meda

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