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La

storia della citt di Pienza, a detta di qualcuno, ha il "sapore di una favola"; e Giovanni
Pascoli cos ne defin le origini: Pienza "...nata da un pensiero damore e da un sogno di
bellezza...". A sognare una figura di grande spicco nel ricco crogiolo di personalit dellitalia
del 400. Nato a Corsignano nel 1405, da una nobile famiglia senese decaduta e confinata per
ragioni politiche in questa povera borgata, Enea Silvio Piccolomini trascorse linfanzia a
Corsignano, da cui si distacc per intraprendere una formidabile carriera che lo port
rapidamente a rivestire ruoli di grande importanza e responsabilit nel panorama politico religioso dellEuropa del tempo, fino allelezione al soglio pontificio avvenuta nel 1458.

Enea Silvio Piccolomini, eletto Papa con il nome di Pio II, intraprese nel 1459 un viaggio per
raggiungere Mantova, sede della Dieta che riuniva i maggiori Principi del tempo. Lo scopo era
di organizzare lultima grande crociata contro i Turchi. Durante il tragitto il Pontefice volle
sostare nel borgo natale di Corsignano, dove si illudeva di ritrovare lo spirito e lallegria della
sua giovinezza, ma rimase profondamente colpito dallo stato di degrado e di abbandono che
caratterizzavano oramai quel paese. Decise quindi, consigliato probabilmente dai grandi
umanisti che facevano parte del suo seguito, tra cui Leon Battista Alberti, di intervenire
ordinando la costruzione di un palazzo per il proprio soggiorno e di una chiesa degna di
accogliere la sua devozione religiosa. Da questo iniziale progetto, affidato allarchitetto papale
Bernardo Gambarelli da Settignano, detto Il Rossellino, scatur una delle maggiori realizzazioni
dello spirito rinascimentale del tempo. Oltre al Palazzo e alla Chiesa, infatti, prese vita una vera
citt in cui lequilibrio delle forme e larmonia delle proporzioni fungevano da elementi
fondamentali per affinare lo spirito e lanima degli uomini.

La costruzione della citt dur solo quattro anni, dal 1459 al 1462, quando il 29 di agosto Pio
II ribattezz lantico borgo di Corsignano con il nome di Pienza elevandola al rango di citt. Il
pontefice segu con grande assiduit e attenzione i lavori della costruzione di Pienza ma poco
dopo la loro conclusione, nel 1464, prematuramente mor ad Ancona.
La citt da allora rimase ferma e cristallizzata nelle belle forme quattrocentesche che un tempo
un Papa umanista aveva voluto e immaginato.

Nel dicembre del 1996 la citt entrata a far parte del Patrimonio Mondiale dellU.N.E.S.C.O.
la comunit internazionale ha cos suggellato limportanza di Pienza quale originale esempio di
pianificazione urbanistica.

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