L’architettura dell’informazione è mediazione tra:
o informazioni perché è necessario ordinarle o persone perché è necessario fare in modo che l’architettura progettata sia condivisa da tutti gli stakeholder o praticità e purezza delle strutture dell’informazione o forme di potere e interessi sempre degli stakeholder, tra mondo fisico e digitale (dagli uffici al web e viceversa).
Per raggiungere questi obiettivi l’architetto dell’informazione deve
comportarsi come un avvocato, difendere l’architettura informativa che sta elaborando ricorrendo ad azioni tipiche dello spionaggio industriale ed essere nel contempo un animatore o un’animatrice per fare in modo che tutti si divertano e si sentano coinvolti nel progetto.