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GIOVANNI BELLINI

Giovanni Bellini rappresenta la svolta rinascimentale dellarte figurativa


veneziana.
Egli si forma nella bottega paterna accanto al fratello Gentile, ma
diversamente dallultimo riesce a staccarsi dal gusto cortese e a cogliere
i nuovi orientamenti che giungevano a Venezia con i mercanti e gli artisti
provenienti da luoghi diversi, e assimilarli alla specificit della tradizione
locale.
Bellini ebbe modo di conoscere personalmente Mantegna, la cui influenza
si manifesta nelle opere giovanili di Bellini, che ne riprende le costruzioni
plastiche e la tensione emotiva delle figure sacre.
Bellini, tuttavia, riusc a sviluppare in breve un percorso autonomo grazie
al confronto con altre esperienze, in particolare con lopera di Piero della
Francesca, Antonello da Messina e con le novit introdotte dalla pittura
fiamminga.

- La Piet di Giovanni
Bellini
Questopera senza la conclusione della
fase giovanile di Bellini. Tuttavia sono
ancora presenti elementi riconducibili
alla pittura di Mantegna come la qualit
scultorea dei corpi e laccentuato
linearismo.
Le figure vengono rappresentate in
grandezza reale. Vi un articolato lavoro delle linee, come si pu vedere
dai capelli di San Giovanni.
I colori sono morbidi, attenti al trascorrere della luce sulle superfici dei
corpi e sul paesaggio di sfondo.
Si pu riscontrare linfluenza fiamminga a partire dallattenzione
minuziosa dei particolari.
Il dolore espresso dalle figure molto umano soprattutto in San
Giovanni, il cui volto sfiora lespressionismo contrapposto alla quasi
compostezza di Maria.

- La Pala di San Zaccaria di Giovanni Bellini

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