Basciu D Commissione UE e debito pubblico italiano

COMMISSIONE UE E DEBITO PUBBLICO ITALIANO

di Daniele Basciu
17 feb 2016

Nel suo recente report sulla sostenibilit fiscale in Eurozona la Commissione Europea dichiara
di vedere, per lItalia
un rischio elevato nel medio termine per la sostenibilit, dovuto allelevato stock di debito
che esister nel 2026
Ma il problema del rischio per la sostenibilit in realt inesistente in presenza di una
garanzia della BCE sui debiti pubblici degli Stati eurozona, e il problema posto dalla
Commissione nel recente report nientaltro che uno spauracchio.
Come noto, lanalisi dei 10 anni precedenti il 2016 evidenzia che a seguito del Whatever it
takes di Draghi del 2012, lannuncio in cui la BCE di fatto dichiarava che avrebbe fatto tutto
ci che occorre per salvare lEuro (garantendo indirettamente i debiti sovrani degli Stati
eurozona), il rendimento dei titoli di Stato italiani andato a ridursi fino ai valori attuali,
mentre parallelamente il rapporto debito pubblico/PIL aumentato.
Al pari di ogni altro contesto in cui il monopolista della valuta (indirettamente, in Eurozona)
garantisce i titoli di debito pubblico emessi nella valuta del monopolista, le forze di mercato
non hanno modo di determinare i rendimenti dei titoli pubblici, come invece il report della
Commissione minaccia, richiedendo come contromisura per questo inesistente rischio
sostenibilit, un aumento dellavanzo primario previsto che avr prevedibilissimi ulteriori
effetti depressivi sulleconomia.

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