ALL'OSSERVATORIO ASTRONOMICO

Questa sera -se non piove-

fra stelle indicate a dito
scrutando il placido arancio di Giove
o a turno per qualche sublime istante
gli eterni anelli di Saturno
sopirò un poco
questa smania d’infinito che mi assale

nella quiete apparente di qualche fuoco

lassù nel cielo nero
o nel moto risonante di Europa e Ganimede
vedrò attuarsi la legge universale

schiarita per intero l'essenza del mistero

e la dolcissima attrazione
che al vederti mi possiede
da dorato riflesso liceale

tramutarsi in perpetua estensione

della forza gravitazionale