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Pensiamo inizialmente ad un oggetto qualsiasi appoggiato su piano inclinato, in cui non agisce
nessuna forza oltre alla forza peso. Questa forza sempre diretta verticalmente. Possiamo per
scomporla lungo due direzioni: la direzione perpendicolare al piano inclinato, e la direzione
parallela al piano inclinato. La prima componente, quella perpendicolare al piano, quella
responsabile del fatto che loggetto rimane attaccato al piano. La seconda componente, quella
parallela al piano, responsabile del fatto che loggetto scivola verso il basso.
Procedimento
Per trovare queste due componenti, prima di tutto, disegno il vettore della forza peso delloggetto, Fp
(il vettore con pallino al centro delloggetto e freccia rivolta verso il basso). Dopodich, trovo anche
quanto vale Fp, moltiplicando la massa delloggetto per 9,8.
Traccio una linea tratteggiata perpendicolare al piano inclinato, ed una linea tratteggiata parallela al
piano, entrambe passanti per il pallino del vettore Fp.
Partendo dalla freccia del vettore Fp, traccio due segmenti, ciascuno perpendicolare ad una delle due
rette tratteggiate disegnate prima.
Si trovano cos, sulle due tratteggiate, le componenti F// e F.
Con le formule del seno e del coseno, trovo quanto valgono, in numero, i moduli di F// e F.
Introduciamo lattrito statico. Ora, a differenza del piano orizzontale, non possiamo pi
calcolare lattrito moltiplicando il coefficiente di attrito statico Ks, per la forza peso. Dobbiamo
invece moltiplicare il coefficiente dattrito K per F , ovvero per la componente della forza peso
perpendicolare al piano. E ora necessario confrontare la forza di attrito statico, trovata con la
nuova formula Fas= Ks x F , con la F//, la forza che cerca di far scivolare gi loggetto. Se la
Fas maggiore della F//, loggetto rimane fermo; se la Fas minore della F//, loggetto scivola
gi.