Dargento alla biscia dazzurro ondeggiante in palo e coronata doro,
ingolante un moro carnagione
Di leggende sull'origine dello stemma di Milano, il biscione, ce ne sono diverse,
quella ufficiale narra lepica battaglia tra Ottone Visconti e il saraceno Voluce. Era il 1100 circa, i tempi della seconda Crociata dei cristiani in Medio Oriente. Ottone comandava i settemila milanesi e durante l'assedio di Gerusalemme affront in duello il saraceno Voluce, noto per essere un guerriero nobile e valoroso, che combatteva sotto l'insegna di un serpente che divorava un uomo. Dopo ore di estenuante duello riusc a sferrare un fendente mortale contro il nemico e abbatterlo. Voluce giaceva a terra morto e Ottone come da tradizione lo spogli delle sue armi e insegne che riport a Milano come segno della sua vittoria. Per non dimenticare la sua prestigiosa vittoria volle che la famiglia Visconti addottasse come simbolo quello del Saraceno che aveva sconfitto, trasformando per il generico "uomo" divorato dal serpente in un saraceno rosso.