Crissolo, non era pi una Notte Bianca ma una sorta

di rave party - Quotidiano online della provincia di Cuneo

Siamo un gruppo di esercenti In riferimento agli articoli apparsi in questi giorni sul vostro giornale,
chiediamo ci venga concesso un giusto diritto di replica, essendo stata rappresentata una situazione
che non risponde assolutamente al vero.
E' totalmente falso affermare che gli esercenti di Crissolo non abbiano voluto la Notte Bianca per la
sera del 31 dicembre, e stupisce che un rappresentante delle istituzioni comunali si lasci andare ad
una simile affermazione.
Questa manifestazione, nata con presupposti condivisibili, andata di anno in anno degenerando, fino
a diventare quasi una sorta di rave party, con orde di ubriachi, e non solo, che si lasciano andare ad
ogni sorta di bassezza: esercizi pubblici costretti a chiudere anzitempo per non rischiare di vedersi
devastato il locale; vicoli del nostro paese trasformati in latrine con ogni sorta di deiezioni; bottiglie
rotte ovunque, tanto che al mattino il paese sembrava ridotto ad un campo di battaglia.
Non questo il turismo che auspichiamo!
E' mancato qualsiasi tipo di sorveglianza da parte degli organi preposti; possibile che con un afflusso
di centinaia di persone non venga previsto dagli organizzatori un adeguato numero di servizi
igienici?
Siamo favorevoli ad una manifestazione che venga gestita con buon senso, dove famiglie, bambini,
giovani, ognuno possa avere il proprio spazio a disposizione per festeggiare in allegria, e in
sicurezza, il nuovo anno.
Cos impostata, siamo sicuri che tutti, partecipanti ed esercenti, rimarrebbero soddisfatti.
Un'ultima nota: quest'anno sicuramente la totale mancanza di neve che ha limitato fortemente
l'afflusso di turisti nel nostro paese! Tanto per opportuna chiarezza.
Marco Badariotti, Massimo Bessone, Luca Curti, Paolo Perotti e Adelaide Soria
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