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GEOGRAFIA CULTURALE DI BONAZZI Durante la prima meta del ventesimo secolo, Corl Sauer con i suoi allievi alfinterno della Berkeley School (¢ cio’ listituzione accademica che aveva lo scope di salvaguardare una disciplina rimasta uguale «a sé stessa, fin dai tempi della sua fondazione nel 1925, per mano dello stesso Sauer) in California, iniziano a dedicarsi al ropporto uomo-ambiente, agli effetti materiali delle culture, alle forme del paesaggio e alla loro diffusione. Negli anni 60 € 70 i geografi culturali in risposta al metodo quantitative € alla teoria positivista si dedicano alle teorie saueriane rispettando i suoi temi e i suoi metodi. Nei primi anni 80, Peter Jackson ¢ Denis Cosgrove lonciano un oppello ai colleghi geograti per rimedernare il funzionamento della cultura. Jackson con un breve articolo del 1980 denuncia tassenza di produzione scientifica nellambito della geografia culturale britannica, Jackson quindi, per primo, lancia un sasso che andra a colpire Ja cultura geografica anglosassone ¢ piv specificamente la Cultural Geography di Carl Sauer nella Berkeley School. L'immagine del sasso sta ad indicare energia e lirruenze di tele cambiamento che investe Tintera disciplina\Seconde Jackson lassenza bibliografica dipende almeno in parte dalla divisione deltaccademia inglese che separa la geografia dall'antropologia, mentre in America le due discipline hanno condiviso fin dagli inizi del secolo interessi e metodi. Jackson si interroga su come sia possibile nel 1980 dare un nuovo vigore alla disciplina e quali linee interpretare per renderla interessante. Un cambiamento sostiene Jackson 2 inevitebile. In questo modo si arriva alla nascita di quella che cleuni definiscono New Cultural Geography. La novita std nella critica alfidea di cultura formulata da Sauer, interpretandone un significato molto piu ampio, facendo riferimento soprattutto ai contest sociali, poltici ed economici, Gli scopi della nuova geografia possono essere racchiusi in alcuni punti + Esaminore ogni oggetto di studio secondo le pratiche culturali ¢ in relazioni alla dimensione de! potere, anglizzando in che modo quest ultimo influenzi le pratiche culturali = Studiare la cultura nella sua complessita ed eterogeneita dei contesti politici e sociali nei quali si manifesta ~ Superare la divisione tra chi studia e cid che viene studiato,\/ Questo cambiamento & passato sotto letichetta di svolta culturale. I temi diventano quindi fo spazio del potere, il significato delle forme dei paesaggi nelle aree metropolitane (centro storico=valori € memoria: periferiazidentité marginale), il femminismo, timmigrazione e lo spostamento, La centralita della nuova geografia fuoriesce dal sapere geografico per abbracciare discorsi presenti anche in altri ambiti del sapere. Lo scopo della geografia 2 spiegare insieme dei fattori politici economici e materiali cche creano il paesaggio culturale in cui si collocano. La new Social Geography si sviluppa in un epoca segnata dal femminismo, dal pacifismo, dalle lotte di classe, dal riaccendersi del razzismo, € questi fenomeni indubbiamente incidono sulla disciplina stessa, la quole si sviluppa quasi esclusivamente neltaera linguistica anglosassone. Sono anche gli anni in cui si offerma il libero mercato, la globolizzazione prende il via, una volta abbattuto il muro di Berlino che divideva il mondo est da quello vest, si creano nuovi confini e le persone inevitabilmente, si muovono\xLa mobili, secondo Tim Cresswell & ovunque. La cultura si esprime attraverso lo spazio e non si ferma in un luogo, ma & dinamica, ha piu a che fare con le ruote che con le radici come sostiene James Clifford. II sociale non @ piu racchiuso allinterne della societd, limitato e confinate ma si adegua alla mobilita del ventesimo secolo. Inoltre la mobilitd produce idea di progresso, di liberta, di opportunita e di modernita, Cresswell si interroga su cosa accade durante il tragitto da un punto A a un punto B e non sulle cause che comportono la migrazione e ciod i fattori di attrazione e di repulsione che si trovane nei rispettivi punti, Secondo Cresswell gli stati moderni non reagiscono positivamente alla mobilita, in quanto chi @ Portatore di valori instabili & visto come una persone priva di moralita. Da qui nasce il pregiudizio che colpisce tutti noi quando ci troviamo di fronte una persona categorizzata come clandestina Quindi altri temi dominanti nella nuova geografia sono il viaggio ¢ il turismo, a questi poi si affiancano le geografia postcoloniali, la questione deltidentita nazionale, le persone emarginate dal contesto sociale, quali anziani, diversamente abili, donne e bambiniOltre ai temi, cambia anche lo stesso significato e utilizzo del termine centrale di studio: la cuttrd Well vecchia Cultural Geography la cultura veniva vista come spiegazione della realt8, ma per la nuova geografia la stessa cultura deve essere spiegate, in quanto in essa non vi é nulla di concreto. Come sostiene Don Mitchell, le persone non possiedono un oggetto definito cultura, ma piuttosto esiste un forte utilizzo ideologico della cultura, quelle che ci fa affermare ad esempio che il comportamento di alcune popoli dipende della loro cultura, la quale influenze gli individui. TI termine cultura quindi specifica il genere di vita delle persone, e comprende la lingua, Fabbigliamento, le abitudini alimentari, la religione e lo miisica, ma influenza anche le immagini, a musica, Tarte, i programm televisivi “*Paesaggio= lavoro € ciod lesito del lavoro degli uomini, ma & anche al lavoro € cio’ visto come oggetto sl quale owiene lo svluppo futuro di un logo. *QUESTIONE SULLA CHINATOWN DI VANCOUVER di KAY ANDERSON : ‘Anderson definisce la Chinatown con il suo carattere tipicamente orientale come un paesaggio occidentale, Quando i cinesi arrivarono a Vancouver si stanzioreno sullellora Dupont Street e il loro arrive awenne in un‘immagine di totale razzismo € repulsione per quella razza che era vista come una minaccia di concorrenza economica. Venne allora imposto lobbligo di non posizionare alcuna attivita © negozio al di fuori di Dupont Street. Questo comportd Taumento della densité abitativa ¢ il Peggioramento delle gia pessime condizioni igieniche che facevano definire | cinesi come una razza sporca, non solo per quanto riguarda ligiene ma anche per la loro moralita, in quanto diffuse erane la prostituzione € il commercio dell'oppic. Queste considerazioni faceveno dimenticare la minaccia economica che rappresentava quel popolo, Durante la depressione perd i cinesi dimostrarono la loro copacita nel saper soprawvivere con un sclario minimo. Cosi alla comunita venne concessa la costruzione di una pagoda e di un villaggia cinese. Ora nella Chinatown di Vancouver & possibile visitare un poesaggio culturalmente distante anche se geograficamente vicino nel quale sono visibili i segni di una antica culture, CAPITOLO 3: LE ORIGINI € IL PENSIERO DI SAUER Scardinare criticamente la cultura: & questo lo scopo dei nuovi geografi culturali e per attuarlo ritornano alforigine della tradizione awiata dalla Berkley School, Tl mondo nel quale Carl Souer si trovava a fare geografia era molto diverso dal nostro: le sue radici affondavano infatti nel pratico mantenimento degli imperi ¢ neltideologia della superiorita della civilta occidentale, Secondo Livingstone la geografia di fine 800, sperimenta lunione di natura e cultura, le quali insieme costruiscono un ponte sullabisso, costituiscone cio, gli elementi di una nuova disciplina che fino « quel momento teneva separate le scienze naturale da quelle umane. Lo scopo & descrivere come cambiano le interazioni tra gli uomini € le forme della societa al variare deltambiente naturale. Alcuni geografi, difendone questa disciplina, professandola nei corsi universitari. Tra questi ricordiamo Mackinder in Inghilterra, Davis negli Stoti uniti e Ratzel in Germania, Questi tre geografi sono tutti accumunati dal fatto di essere collocati in paesi i cui governi erano impegnati nella corsa per I'Africa e al rafforzamento dei possedimenti doltremare. La geografie si afferme cosi sulla base pratica e politica ¢ incoraggia l'espansionismo territorial) meccanismi-che determinano un dato comportamento culturale sono da ricercare.nelfambiente; queste abitudini vengono poi trasmesse alle generazioni successive, Ecco perché i temi predominanti nella geografia culturale dell'epoca riguardavano economia del clima o il concetto di raza, Quando si parla di determinismo ambientale in geografia, opera a cui si fa riferimento & quella di Raztel: geografia politica. In questo testo lo Stato & poragonato ad un organismo la cui soprawivenza dipende dall'espansione coloniale, la quale @ un‘aspirazione legittima di ogni Stato. Esiste poi una sorta di scala, che valuta in base ad aleuni criteri chi ha il diritto di espandersi e chi no, chiaro segno del rezzismo e della superiorita di razza tedesca, Sullaltra sponda dell'Atlantico invece troviamo le teorie di Ellen Churchill Semple la quale ascolta Raztel e si pone come sua portavoce. Per la ‘Semple, 'uomo @ inteso come prodotto della superficie terrestre: la natura penetra nelle ossa ¢ nella mente delluomo. La superiorita di alcuni uomini dipende dalla volonta della natura che si esprime con differenti ambienti fisici, abilita razziali e tipi di mentalita. Nei primi anni 20 del 900 pera, tattenzione si sposta daltimpulso di conquistare alla necessita di riconfigurere le relazioni di potere nelle terre gia conquistate. Le spazio assoluto smette di esistere, i principi della Semple decadono, e con Sauer lo spazio diventa relativolySauer ridefinisce loggetto del sapere geografico e la cornice dentro cui rappresentarlo, Fin dai suoi anni universitari‘“la lezione di Franz Boas, portata a Berkley da Lonie e Kroeber, a formare il pensiero critico di Sauer nei confronti del determinismo ambientale. Egli riconosce nel particolarismo culturale ideato da Boas il principio necessario alla ridefinizione del sapere geografico e alla traduzione del paesaggio naturale nel paesaggio culturale. Cosi la geografia diventa descrizione della storia culturale nella sua componente fisica. La grande operazione intellettuale consiste nel tenere insieme antropologia sociale geografia, Sauer condivide con Kroeber lacquisizione € la trasmissione dei modelli culturali e essume fidea che la cultura fesse una faccenda collettiva e nen individuale e che prende forma nelle tradizioni € nelle abitudini, Non dimentichiamo perd, che Sauer & sinonimo di Berkley School € quindi del pensiero statunitense, E la posizione in cui una persona & collocata influenza inevitabilmente il suo pensiero, Ad esempio negli Stati Uniti, la geografia la si faceva con i piedi, e cioé camminando e lavorando sul campo. I! lavoro sul campo, lattenta osservazione e continue domande e risposte da parte degli alunni e del docente: & questo il programma didattico a cui Sauer aspira, ed & lo stesso che influenza la maggior parte dei geografi cmericani\L'interesse di Sauer per la pratica del lavoro sul campo @ segno di una mancata passione per la teoria del sapere, Infatti una volta sostenuto che la cultura assume forza decisiva per la trasformazione della superficie terrestre, il significato di tale forza & esente da ogni critica o riflessione. E anche questo elemento influenzerd enormemente la produzione della Berkley School negli anni-successivi. Gli elementi di maggior interesse nella geografia saueriana riguardane la natura storica della geografia, gli aspetti materiali dei paesaggi culturali e le modalité attraverso le quali la cultura trasforma il mondo naturale, Nel suo saggio “La morfologia del paesaggio", Sauer definisce il concetto di paesaggio, all’interno del quale si svolge lo studio della geografia. Liidea di Sauer & che gli oggetti fisici e culturali di un determinato paesaggio o ‘rea siano in relazione tra di loro, ed & tale relazione che trasforma il paesaggio in una realta completo, Lintenzione @ quindi promuovere un pensiero capace di comprendere i legami esistenti tra questi cagetti in un paesaggio formate da fatti fisici e culturale allinterne dima dimensione storia. La seetta dei.contenuti da tener presente in un paesaggio norré a priori ma’si affida al-buorrsenso dei geografi, i quali devono saper scorgere nella molteplicita del mondo recle, lomogeneita di quegli elementi che rrendono un paesaggio unito\! paesaggio, allinterno del saggio, & bilaterale. Il primo lato & quello dei fetti fisici, la somma delle risorse che tuomo ha a disposizione in ur'area, Il seconde lato & quello culturale, inteso come realizzazione del lavoro deli'uomo. Sauer idea un diagramma nel quale il fattore principale & la cultura, la quele influenza e trasforma il paesoggio naturale costituito dalle forme e cio? queglioggetti_di- cui porle—Sauer quali popolazione, insediamenti, mobilita, produzione. Non dimentichiamo perd limportanze che ha per Sauer Io studio della storia di un determinato spazio geografico, Sotto linfluenze di una data cultura il paesaggio come. abblamo dette cambia, Solo con la dimensione storica si possono decifrare i differenti aspetti che si sono susseguiti nel medesimo paesaggio naturale, Nel suo saggio troviamo inoltre un pregiudizio morale, che giudica lettivita dell'uomo distruttiva nei confronti della natura, senza perd porre nessuna attenzione alle ragioni economiche € politiche che inducono tale comportamento, come se facesse parte della natura delfuomo. Seuer infatti come abbiamo dette & legato allidea di tradizione e abitudine, la quale siriflette anche nelja-storia, la quale infatti“é priva di quegli elementi che sono alla base di oghi dimensione storied quali conflitti, rivoluzione, coer si rifiuta quindi di analizzare quegli elementi che sono alla base della New Cultural Geography, (e cio’ le faccende economiche e politiche) preferendo le zone arretrate, paesaggi che esprimono tendenze conservatrici a quelli trasformatosi in seguito ai maderni mezzi di produzione Sauer ha quindi una tendenza ontimodernista, ¢ ta-sua attenzione. si pone quasi_esclusivamente-sugli ambientiTocali, arcaiei, rurali, quellitagliati fuori-dal-cambiamento, II mure che la disciplina saueriana ha innalzato esclude gli eventi at tuali degli anni 60: il capitalismo, tinflazione e la crisi fiscale, la guerra fredda, la discussione dell'egemonia statunitense. Siamo insomma lontani dalle Williams, il quale sostiene che la parola cultura vede il suo sviluppo nelle grandi trasformazioni che le Parole industria, democrazia e classe sociale a modo loro hanno comportato, Dipende quindi dai cambiamenti nella vita sociale, economica e politica. Nel 1980 tre geografi decidone di partire da queste considerazioni per tracciare nuove linee nella disciplina geogratica. \\- lessioni di Raymond CAPITOLO 4: LE ORIGINT CULTURALI E POLITICHE La nuova geografia culturele ha terreno fértile-net criticare i punti fissi della geografia della Berkley School e attaccar#le ideologie riguardanti il paesaggio e la geografia culturale in generale, Jackson ricorre alla metafora della carta geografica per spiegare i processi culturali, sostenendo che le culture ssiano mappe che permettano di comprendere il mondo. Tnoltre si cccupeno di qualeosa che & molto geografico, e cioé la posizione del soggetto nello spazio. La geografia acquisisce dunque un duplice aspetto: da una lato si considera la natura € la posizione del soggetto, dalfaltro si cerca di copire la spazializzazione dei fenomeni culturali. In Gran Bretagna nascono cosi i nuovi Cultural Studies, i quasi sono collegati ai cambiamenti sociali awenuti in Inghitterra dopo la seconda guerra mondiale. Tl legame risiede nella riforma del sistema educativo, che consente a numerosi membri di accedere ad un livello di istruzione superiore, Questo dimostra che la cultura & una forma della politica. Ci troviamo nel periodo della dissoluzione deltimpero britonnico e alfarrivo di pakistani, indiani, glamaicani nelle citta dellex impero. In questo clima di forti combiementi ¢ movimenti non si pu non considerare la natura eterogenea e multiculturale delt'Impero, & questo il clima nel quale pongono le radici i Cultural Studies, tun paesaggio politico e sociale in continuo mutamento, nel quale cid che si sta negozionde & lidentita britannica € la sua reppresentazione|Do qui si ovvia umtiflessione relativa ai principi€ valori dela tradizione, ed & su questa riflessione che emergono i pensieri dei futuri geografi culturali. Thiziendo da Raymond Williams, per il quale lautobiografia & il mezzo pil efficace per comprendere il significato della parola culture. Williams nasce in una famiglia operaia e socialista, e gli anni in cui lavora alla Oxford University, gli consentono di capire che lo cultura & influenzata da movimenti e orientamenti politici. Egli rifiuta fidea di cultura alte, la quale escludeva una parte dei cittadini, favorendo inevitabilmente il potere di alcune classi su altre, egli piuttosto definisce la culture ordinaria, € la complessita del termine deriva dal suo essere conseguenza ai nuovi modi di produzione e ai nuovi rapport sociali che ne derivano. La cultura & intesa come un modo di vivere e si esprime attraverso le istituzioni e i comportamenti individuali nella vita quotidiana, cos’ come attraverso arte ¢ la letteratura, La cultura per Williams, 2 quindi il luogo in cui politica,economia e societa si incontrano e si ‘scontrane. Inoltre Williams per la sua espressione “struttura dei sentimenti” € cioé i sentimenti e i valori di una singola classe sociale 0 della societa, rappresenteré lorientamento base dei successivi Cultural Studies.\Ma ai geografi interessa soprattutto il poesaggio visto da Williams, ¢ Don Mitchell, confronta la morfolagia saueriana, con il paesaggio inteso da Williams. Questultimo infatti, parte dalteterogeneitd, sostenendo che in urvarea geografica ristretta, le differenze sono molteplici, prima di tutto quella di classe, che organiza la struttura sociale ¢ la vita degli individui. L'eterageneita & vista come un'esperienza condivisa, che genere valori condivisi. Williams, inoltre si interroga sulle cause dei cambiamenti culturali che si esprimono sulla terra: imanzitutto queste dipendono dall economia, poi 8 la dimensione del tempo ¢ della storia: se Sauer analizza i cambicmenti prodotti daltoccupazione di unaerea da parte di un gruppo sociale, Williams racconta i precessi naturali che si svolgone nelarco della vita © anche meno, Per quest'ultimo la cultura é situata tra i modi di preduzione e le condizioni delfesistenza sociale. Insomme per Williams, il matericlismo & uno strumento adatto per copire i mecconismi che regolano il sistema di una societ, I paesaggi di Williams, a differenza della morfologia di Souer, non sono tipici, ma dinamici ed eterogenei, implicano la storia € i conflitti, la dimensione materiale e la struttura dei sentimenti, Dopo Williams passiamo invece ad analizzare Hoggert, il quale matura le profonda consapevolezza della ricchezza della cultura popolare, la quale non pud essere esclusa degli studi culturali)Si affianca cosi, accante alla cultura alta e berghese, la cultura popolare 0 di massa con i suoi studi e testi quotidian’, II metedo per anclizzare la cultura popolare 2 lanalisi dellesperienza personale, il-vissuto o-lived experience, che rasce-dhlle origin proteYarie, che consentono di comprendere maggiormente le differenze tra alta barghesia e chi sta in basso, I! saggio di Hoggort finisce per assumere una posizione centrale ¢ dominante altinterno della produzione della cultura di massa, Hoggart inoltra fonda e dirige il CCCS ( centro contemporaneo degli studi culturali, alfinterno del quale unico borghese @ Thompson. Egli insegna la storia sociale, attraverso gli studi documenti della storia locale, in modo da immettere negli studenti la consapevolezza della propria identita, sviluppare cid che si chiama conoscenza di classe. € la cultura, lesperienza soggettiva € le ‘ecniche di resistenza che formano la conoscenza di classe: la cultura & la dimensione di scontro tra diversi stili dixvita, anche se-quasi sempre lo scontro avyiene whe cultura doyle e quelle popolare, I ‘tre fondatori degli studi britannici hanno in comune la posizione sociale della loro origine, la quale & alla base della loro anelisi, Le domande che si pongono alla base dello studio del CCCS riguardane la definizione di culturay‘I Cultural Studies infatti si chiedono se la cultura & un modo per conoscere if mondo € di dotarlo di qualche senso e se esiste una vera e propria definizione di cultura, Queste domande vengono riprese nel 1970, quando al centro di studio, arriva Stuart Hall, con il quale tandamento di studi, perde faspetto umanistico tipico di Williams ¢ Thompson. Si inizia a riflettere sulla culture popolare britannicat le mode giovanili il consumo, i mass media, il rozzismo, Hetnicita, il geriére: tutti-ergomenti culturdli fin qui-esclusi dall'accademia, Hall critica il marxismo e il suo modello di societé, economia e cultura sui quale ha articolato la sua teoria, Ma la cosa fondamentale, é che Hall riesce ad introdurre allinterno del CCCS, le teorie sociali europee pid rilevantit ¢ cosi un.gran numer di geogtafi e intéllettuali-irrompono nei Cultural Studies, ¢ il centro si internazionalizza, Allinterno degli ‘studi culturali possiamo considerare almeno due rotture: innanzitutto il femminismo, che ha comportate la totale ristrutturazione delle tematiche allinterno della disciplina: la seconda rottura @ quella provecata dal concetto di raze, dal razzismo, dalla resistenza al razzismo, tutti temi che entrano a fer porte deltagenda degli studi culturali.\~ *femminism: femminista questioni sul genere, sulla sessualitd e sull'identita diventano central movimento che combia radicalmente le tematiche della geografia culturale, Per la teoria “Antonio Gramsci = la stabilitd, l'equilibrio o disequilibrio mantenuto dallo stato mederno dipende dal consenso dei cittadini. La svolta culturale ovviamente implica che i principali concetti della geografia e cio luego, spazio e Paesaggio vengano sottoposti ad unattenta analisi sia sul piano del significato sua qu quello della funzione. Cosi si realizza una sorta di rifondazione disciplinare mediante le linee tracciate dai marxisti, dei post-strutturalisti e dalla critica femminista, II paesaggio viene definite come sottoposte a diverse visioni: la prima considera il paesaggio come formazione nel processo dello sviluppo capitalistico dell{Europa moderna, & quo che si stabilisce Cosgrove. La seconda invece si concentra sullesercizio di leagere il paesaggio, se un‘area culturale & il testo, quali sono i simboli da ritenere fondamentali per la ‘sua comprensione, qui possiamo collocare James Duncan. Infine arriva la visione sensibile e tagliente delle femministe, che mescolano le carte in tavola della geografia. Una su tutte @ Gillian Rose. Differenti sono anche le ideologie sul concetto di luogo € spazio. Questultimo diventa centrale nelfintera riflessione teorica. Nel'eterogeneita della moderna cultura, si riconosce un elemento comune: la cultura & spaziale € si forma attraverso lo spazio: inottre lo spazio contribuisce lla definizione della raza, del genere, € viene considerato il medium della messa ai margini e delle esclusion. CAPITOLO 5: LE RAGIONI DELLO SPAZIO Lo-spazio come gid attennato acquista nelle sciénze sociali-e-nel pensiero teorico unaposizione centrale, La sua definizione cambia c seconda dei contest, & infatti impossibile-descrivere tutto cid che & stato detto-€ scritto sullo spazio e sui vari tipi di spazi, anche se per tutte le discipline lo spezio @ inteso come la dimensione nella quale si svolgono i processi culturali. I geografi che vengono presi come punti di riferimento nella geografia culturale sono: Foucault, Derrida e Lefebvre. Il prime diventa uno degli ispiratori del pensiero postcoloniale, e della questione della subalternita, in quanto i soggetti della sua attenzione sono i folli, i malati-e i criminali. Insofma i sileaziosi che-vivono aitfargini. € lo spazio inteso come strumento di controllo e la politica dei corpi, sono temi centrali nella riflessione di Foucault. Derrida invece insegna la tecnica dello smascheramento: la differenze tra cid che appare e lapparire, tra il mondo ¢ il vissuto. Infine abbiamo Lefebvre, il quale ha unito lo spazio urbana alla teoria marxista esi & impegnato a riflettere sullideclismo inteso come trasparenza dello spazio, (cid che non si vede) & materialismo, 'opacité dello spazio. Anche se le sue riflessioni vengono ritenute ambigue, uno scarto, aleuni-hanno scritfo che noni si poteva fidare di-tui, Nel periedo post-strutturalista, come ebbiamo detto fanno il loro ingresso le femministe, e la geografia culturale tende a sequire ideologie diverse: tra le pid significative ricordiamo quelle di Derek Gregory, Olison e Sajal primo passaggio, quello di Gregory, & strategico per la geografia. Queste passaggio inizia da una domanda di Stoddart, il quale chiede in che momento la disciplina geografica si trasforma in una moderna scienza europea, Stoddart tenta di dare unc risposta analizzande il viaggio di Cook nel Pacifico meridionale, per anclizzore il transite di Venere davanti al sole, Per Stoddart il lavoro di questi scienziati 2 cid che avra la geografia in una scienza moderna e oggettiva, caratterizzata dal realismo delle descrizioni e delle spiegazioni riguardanti non soltanto le picnte ¢ gli animali, ma anche 'uomo, specie naturale tra le tante. Quindi la geografia diventa scienza nel momento in cui incontra la storia naturale, questo & cid che sostiene Stoddart, Ed & qui che Gregory inizia la sua critica o cid che Stoddart definisce scienza ‘europea e storia naturale. Per Gregory il punto essenziale sta nell'awicinare lo squardo alla parol, infatti ritiene che la storia naturale non & altro che la nominazione deltinvisibile, Esploratori, botanici illustratori, svolgono il loro sguardo basandesi sullo squardo, su cid che vedono nella confusione naturale che li circonda\Znoltre Gregory sostiene che Cook, si limita semplicemente ad ametare lesperienza del vioggio: Banks (che faceva anch’esso parte della spedizione con Cook e che diventerd il presidente della Royal Society), al contrario, si occupa di classificare le vorie differenze, onclisi ritenuta da Gregory, sostenziale, per la quale ritiene che dovrebbe essere proprio Banks il padre della scienza geogrefica ‘europea e non Cook. Sylloggettivita e sullo squardo quindi si scrive-la geografia-come scienza europes, Le prime lezioni sullo spazio per Gregory, aprono la possibilita di una riscrittura disciplinare, che procede colpendo i punti e le linee scontate della geogratic, e che si articoleranno proprio sul principio di visibilita, TI secondo passaggio invece, & quello eseguito da Gunnar Olsson. E alla sua riflessione sullo spotio cartografico che i geografi culturali rimandano, E la geografia di Olsson & profondamente culturale, dal momento che i suoi interrogativi rimandano alle origini della nostra culture. Tl Mappa ‘Mundi Universalis @ opera di Olsson che oggi & in esposizione nel museo di Uppsala, ¢ rappresenta Yopposto, sul piano della forma, @ quello che ciascuno di noi immagina quando penso ad un meppomando. Gli scopi di quest’opera, € le domande che hanno accampagnato Olsson durante la sua preduzione sono state: trovare cid che e famigliare in cid che non si conosce, disegnare una mappa del territorio umano e trovarne il centro stabile, raffigurare cosa significa essere umani e iniziare una critica alla disciplina cartografica,JOlsson cttraverso il ricorso a Kant ¢ al suo studio-dei limiti, punta-il dito contro le question’ di fondo def patere e le socializzazioni. Ogni carta del mappamondo, rappresenta una relazione tra le cose rappresentate e tra queste ¢ le cose fuori dallimmagine, indica unimmagine che dice la posizione di ciascuno e indica in quale direzione andare, 2 presenza delfassenza. Dunque ogni mappa per Olsson & una proiezione del sé, e ogni sé & una proiezione della cultura o cui si apportiene. Tnfine, il terzo pezzette di spazio appartiene a Edward Soja, il geografo californiano che sviluppa la sua idea sulla riflessione del marxista Lefebvre del terzo spazio, Lo scopo & aprire i concetti relativi al luogo, allo spazio, al paesaggio ¢ alla cittd, a nuovi significati, criticando quelli dati per scontato. II terzo spazio @ il concetto con il quale Soja intende fare leva sul dato per scontato dello spazio, quella visione invisibile che soltanto la trialettica della spazialitd riesce a rendere visibile, L'idea nasce da alcune domande che si pone Lefebvre sulla definizione dello spazio, il quale pud essere visto come semplice € possivo luego di relazion’ sociali o come qualcose di pid, e per questo wole dimostrare il ruolo attive dello spazio\(a critica di Lefebvre ha come base la trialettica della spazialité: il primo spazio & la pratica spaziale, il secondo rimanda alle rappresentazioni dello spazio, il terzo invece & quello degli spazi della rappresentazione. Soja si sofferma a spiegare le componenti della trialettica: il primo spazio @ cid che riguarda la formazione e riproduzione delle forme materiali di uno spazio, quelli che consentono nel tempo la coesione sociale, ¢ il prodotto di questa & l'esperienza e il comportomento, Tl secondo spazio invece, si costituisce mediante il controllo della conoscenza, dei segni e dei codici. Nel terzo_spazio invece, ci sono i pensieri ¢ le cose, il reale e Timmaginazione, elementi clandestini € sotterrenei dela vita sociale. *Soja, Foucault ed eterotopia = Soja effettua un viaggio a Los Angeles, raccontato in un suo testo, € alla fine di questo, egli conclude con una frase che invoca il dubbio e il ricordo di Foucalt. Tl dubbio nrasce dalla possibilita di copire i meccani smi che regolano il nuovo spazio post-moderne; il ricordo e la memoria delle eterotopie di Foucault, che rappresentano il luogo da occupare per resistere ad una Yteoria post-moderna. Essenziale & la considerazione che leterotapia si trova generalmente in una posizione periferica, ai margini, Quelle indicate da Foucoult sono le biblioteche, i musei, le caserme, gli “ospedali__psichiatrici. Si tratta—quindi—-di_luoghichiusi,—-di—erisi,_di_confine, ‘PSoja sostiene che esistono dei lueghi che funzionano come contro-luoghi, perché hanno la capacita di ‘essere in relazione con tutti gil altri, ma in un modo che mette in dubbio o inverte linsieme delle | relazioni che sono capaci di delineare. Questa caratteristica appartiene sia ai luaghi ideal, le utople, & \ sia ar luaghi reat: fe eterotopie, \ CAPLTOLO 6: PAESAGGI DI SUPERFICIE Secondo Mitchell, il paesoggio & un medium, un medium che mette in relazione la dimensione umona € quella della natura. Come-it dendro & prive di-valore in sé, ma-espressione di-valore senza limiti, TI poesaggio & uno spazio naturale che contiene la cultura. E insieme significato e significante, cornice € cid che tale cornice contiene, inoltre il paesaggio & esousto, non pus pi essere considerato una forma ortistica. Per i nuovi geografi culturali, il paesaggio @ il supporto necessario alla realizzazione dei valori ¢ desideri dei gruppi social in quanto esso non & soltanto il luogo in cui si formano, ma anche quello che ne permette la circolazione ¢ la condivisione, TI paesaggio & anche simbolo della dimensione spaziale storica, € rappresenta il dove in cui si articola la vita quotidiana e la riproduzione della societa civile. Secondo Denis Cosgrove, il paesaggio rappresenta in epoca moderna, lemergente ideologia del copitalismo e del potere della borghesia. I temi e le definizioni riguardanti il paesaggio, reppresentano una produzione vastissima, e tra questa forse la pid esemplare rappresenta quella di David Harvey. Pue essere definita esemplare in quanto egli, cerca di spiegare la geogratia del potere, attraverso uno dei monumenti simbolo di Parigi, e intende lo spazio, come luego in cui ewiene lo svolgimento degli eventi storici|Marvey parla del cuore pit famoso di Parigi: la basilica del Sacro Cuore infatti domina la citta origina, @ visibile da ogni punto della citta, tranne nel punto in cui furono fucilat gli ultimi soldati della Comune (governo rivoluzionario del 1871), per questo & come se il luego in cui si trovavano operai e socialisti @ separato da quello cattolico. Ed & da questa riflessione che Harvey sostiene che in realtd il Sacro Cuore nasconde qualcosa di pid, € la sua costruzione & un insieme di interventi politici, sociali culturali della storia di Parigi. Harvey descrive in maniera precisa e meticolose, cid che oppare allo sguardo appena si entra in Basilica, ¢ di come colpisca subito immagine di Cristo con il sue Sacro Cuore. Poi si dedica lla narrazione dei fatti storici, ricorda di come Luigi sedicesimo avesse pronunciato i voto di far costruire una cappella per ladorazione del Sacro Cuore e per la salvezza della Francia non ‘eppena fosse stato liberato, ¢ ironicamente, Harvey aggiunge, che le modelita in cui fu liberato, non permise la costruzione di tale cappella e fassunzione del voto, Insomma il Sacro Cuore dichiara i suoi legami alla monarchia reazionaria e altepposizione della rivoluzione francese/Harvey poi passa alla rrrazione delfimpero napolecnico, alla guerra franco-prussiana e allassedio di Parigi/1l borghese Legentil, pronuncia lo stesso voto di Luigi sedicesimo: in caso Dio avesse salvato Parigi e lintera Francia egli avrebbe contribuito con i propri mezzi alla costruzione di una cappella per il Sacro Cuore. E questa volta il voto fu mantenuto: la costruzione della cappella, non aveva lennesima funzione di abbellire la citta parigina, ma piuttesto quella di rappresentare funita, una chiesa capace dalla sua posizione di riunificare simbolicamente lo spazio nazionale. Porigi perd fu assediata e distrutta materialmente € dopo la sconfitta e cedute FAlsazia ¢ la Lorena, falta finanza francese ordind di eliminare la plebaglia di Parigi, in cambio di denaro, I parigi cosi, una mattina di marzo si svegliarono € noterane che sulla collina di Montmartre, numerosi cannoni erano pronti per sperare sulla folla, T soldati per, al comando di dare fuoco, spararono in aria, € unendosi alla folla uccisero i due generali che avevano dato tale ordine, Liesercizio ¢ la descrizione di Harvey, hanno lo scopo di far intendere la Basilica del Sacro Cuore, come un insieme € la memoria di battaglie, contestazioni e relazioni, Le linee fondamentali del paesaggio quindi, secondo Harvey, non sono solo quelle geografiche morfologiche, ma soprattutto quelle invisibili delle politiche storiche e culturali\er la teoria femminista invece, il paesaggio @ visto come chiara rappresentazione del ruolo dato per scontato della donna, la quale é una figura subalterna, Priva di potere altinterno della societa, la quale & dominata invece dalla figura maschile. La prima battaglia le donne la vincono con lingresso nel sapere geografico, il quale sconvelge le strutture, il lessico e Vordine della geografic, La teoria femminista contesta la disciplina geografica, la-qléle risulta dimezzata, in quanto non cé alcun riferimento al concetto di genere allinterno dei suoi discorsi, La tendenza femminile assume un volore fallocentrico, riconosce cio’ la potenza e il dominio dell'uomo, il quale si oppone allidentita della donna. Tra le donne spicca la figura di Gillian Rose, per la quale, il paesaggio non altro che la rappresentazione dei codici stabiliti alfinterno di una struttura sociale, Un esempio @ la lettura che viene data al quadro di Mr. € Mrs, Andrews. I molti geografi che si sono eccupati di questo quadro, sono tutti daccordo, sul bel paesaggio, sui fiori, sul viso rilassati della coppia, in quanto sembrano avere il controllo sul territorio circostante, un privilegio di cui possono godere soltanto i proprietari. Ma il quadro, analizzato dalla Rose, sembra nascondere un significato ulteriore Anche se entrambi sembrano rrilessati ¢ accomunati dal sentimento di proprieta, i due instaurafio'un rapporto diverso con il paesaggio che li circonda. Mr. Andrews infatti & in piedi, col fucile, pronto a riprendere la caccia in un qualsiasi momento; la donna invece, & seduta sulla penching, immobile, ‘Se mr, Andrews da limpressione di poter uscire dal campo visivo da un momento altaltro, la moglie no. Quindi il movimento di uno & in netto contrast con Timmobilita delfaltra, parogonata alla querce. Infatti lalbero lascia intendere cid che ci si aspetta da lei: la generazione e il nutrimento deltalbero genealogico della famiglia Andrews, La differenza che il quadro mostra quindi, & tra chi ha il potere e attivamente si muove allinterno dello spazio, e chi invece pud solo immaginare di eccupare lo stesso ruolo e controllo, Owiamente cid che inchioda mrs, Andrews alla panching, & lo squardo maschile, a cul rnon & sconosciuto la dimensione del suo dominio. Quindi per Rose il quadro, come qualsiosi paesaggio, & solo lespressione della diversa posizione occupata dalla donna rispetto a quella maschile. Infine ultima descrizione di paescggio & caduta su James Duncan, anche se questa rappresenta uno scarto rispetto ci primi due. Duncan awia la sua reppresentazione sulla base del duclismo di ogni rappresentazione di luoghi e regioni\Queste infatti hanno sia un aspetto geografico e ciod cid che si vede, e sa un aspetto ideolagico, che invece rappresenta la cultura, il pensiero teorico e politico, cié che & invisibile, Duncan prende come punto di riferimento la riflessione di Gregory. La quale inizia sulla constatazione della diversita: pid si & lontani, pid si & diversi e pid 2 esclusiva la nostra identita, Ma nessuna distanza & ‘essoluta, pud sempre essere supereta, € quando cid avviene, cid che era estraneo e lontano, inizia ad ‘opparire familiare, niente si giudica completamente estraneo o completamente abituale. I! paesaggio secondo Gregory quindi, nasconde qualcosa in pit) a quello che realmente si conosce. Secondo Duncan egemonia del paesaggio dipende dalla posizione che ciascuno di noi decide di occupare, il suo significato in un qualche modo sfugge al centrello deltautore, il quale deve cercare di interragarlo scoprirne il punto

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