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Excel utilizzate
Prof. Raffaella Folgieri
Email folgieri@mtcube.com
Argomento generale
Formattazione celle
Formattazione del testo e dei singoli caratteri
(dal menu Formato):
Orientamento a 45
Allineamento orizzontale
al centro
Protezione: bloccata o
nascosta (per le formule)
Argomento generale
Formattazione celle
Formattazione condizionale (Conditional Formatting)
(dal menu Formato):
Argomento generale
Le formule
Le formule iniziano con loperatore =
Possono contenere:
1.Costanti(numeri o stringhe)
2.Riferimenti(indirizzi di celle, es. A1)
3.Funzioni(operazioni predefinite)
Vengono aggiornate automaticamente quando le celle cui
fanno riferimento vengono modificate
Prof. Folgieri aa 2008/09
Argomento generale
I riferimenti relativi
Si adeguano in relazione alle celle di partenza
quando si copia o si sposta una formula
Argomento generale
I riferimenti assoluti
Non comportano nessun adeguamento durante
la copia della formula
Rif. assoluto: =$A$1
Argomento generale
Le funzioni
Sono caratterizzate da un nome,un elenco di argomenti
(arg1;arg2;), restituiscono un valorenella cella ospitante
Argomento generale
Argomento generale
Completamento automatico
Argomento generale
Esempi
Argomento generale
Operatori
Simbolo
+-*
/
=% > ^ <
=> <=
&
:
;
Prof. Folgieri aa 2008/09
<>
Tipo
aritmetici
confronto
concatenazione
Esempi
3+2, 6-1, 4*5, 8/2
20%, 10^2, 10*10
A1=B1, A1=>B1,
A1<>B1
salva & gente
salvagente
B5:C15
riferim. (intervallo) A1;B15;C27;D2
riferim. (unione)
Argomento generale
Argomento generale
Argomento generale
Inserimento di un Grafico
(menu Inserisci)
Argomento generale
Argomento generale
Argomento generale
Argomento generale
Posizionare la legenda
Argomento generale
Posizionare il grafico
Argomento generale
Dimensionare e posizionare
Argomento generale
Dimensionare e posizionare
Spostare: premere il tasto sinistro quando il
cursore sullarea del grafico e, tenedolo premuto,
trascinare il grafico.
Dimensionare:
selezionare il grafico;
posizionare il cursore su uno dei quadratini che
compaiono sulla cornice;
compare una freccia che indica il verso del
dimensionamento;
premere il tasto sinistro e, tenedolo premuto, spostarlo
nella direzione in cui si vuole modificare la dimensione.
Argomento generale
Modificare un grafico
Posizionare il
cursore sul
grafico.
Premere il tasto
destrodel mouse.
Si apre un men
contestuale, che
fornisce i
comandi per
modificare le
varie propriet
di un grafico.
Argomento generale
Argomento generale
Argomento generale
Argomento generale
Argomento generale
Argomento generale
Import di dati
2.
Argomento generale
TABELLA MONOVARIATA
Struttura di una tabella monovariata (che dipende da un
solo parametro):
Argomento generale
TABELLA BIVARIATA
Struttura di una tabella bivariata (che dipende da due
parametri, rif. tabella pivot):
LEZIONE 1
=SE(condizione;valore_SE_si;valore_SE_no)
Il valore restituito dalla funzione pu essere un numero
oppure testo o un valore di errore (#VALORE!)
Sintassi:
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 1
LEZIONE 2
LEZIONE 2
LEZIONE 2
LEZIONE 2
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
4. Date OK
5. poi FINE
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
LEZIONE 3
VLOOKUP (CERCA.VERT)
Supponiamo di avere una tabella organizzata verticalmente e di voler
prendere i valori da tale tabella in funzione di un parametro scritto in una
cella. Compilate una tabella come nellesempio qui sotto:
LEZIONE 3
VLOOKUP (CERCA.VERT)
SOLUZIONE:
LEZIONE 3
HLOOKUP (CERCA.ORIZZ)
Chiaramente si avr una sintassi analoga se consideriamo il cerca
orizzontale
Provate a cercare, con gli stessi dati, messi orizzontalmente
(copia,
poi incolla speciale-trasponi), sempre la Facolt cui corrisponde il
codice 3:
LEZIONE 4
LEZIONE 4
LEZIONE 4
LEZIONE 4
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
Funzione MAX
Rende possibile determinare il valore massimo in un
intervallo di celle:
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
Funzione Quartile
Restituisce il quartile secondo lindice indicato (rif.
Figura):
LEZIONE 5
LEZIONE 5
ROUND (ARROTONDA)
Ipotizziamo di voler arrotondare i valori contenuti in alcune celle. Provate con il
valore riportato nellesempio, arrotondando a 0,1,2 cifre (con la funzione arrotonda,
arrotonda per eccessoe arrotonda per difetto):
LEZIONE 5
ROUND (SCHEMA)
LEZIONE 5
=ROUND (D3/100;0)*100
=ARROTONDA (D3/199;0)*100
Cio si procede cos:
Si divide il numero per 100
Poi si arrotonda allintero pi vicino
In tal modo si ottiene il numero di centinaia del numero iniziale
Moltiplicando ancora per 100 si ottiene il numero iniziale, arrotondato alla
centinaia
LEZIONE 5
LEZIONE 5
Nelle formule utilizzeremo i nomi, perci selezionate e celle A3:C4, aprite il menu
Inserisci e scegliete le opzioni Nome>Crea>Riga Superiore. Fate click su OK.
Le ipotesi nulla e alternativa da verificare sono:
H0: la popolazione delle durate delle batterie ha una distribuzione normale
HA: la popolazione delle durate delle batterie non ha una distribuzione normale
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
LEZIONE 5
Test chi-quadrato per la normalit (risultati statistica)
Inserite le etichette che vedete qui a fianco nelle celle A15:A20.
Per utilizzare i nomi nelle successive formule, create i nomi per le
celle che contengono GL, Alfae Val_Critico, cio selezionate le celle
A15:B15 tenendo premuto il tasto control anche le celle A18:B19 e
poi aprite il menu Inseriscie scegliete le opzioni Nome>Crea>Colonna
sinistra. Click su OK.
Ora scrivete le formule per il p-value, cio =DISTRIB.CHI(chi_quadrato;GL)
Per il valore critico =INV.CHI(Alfa;GL)
Per il risultato della decisione scrivete:
=SE(chi_quadrato>Val_critico;Rifiuta H0;Accetta H0)
Diamo ad Alfa il valore 0,01
Vedremo comparire, accanto alla casella decisione, il risultato del test
Il valore assunto dal p-value indica che molto probabile ottenere questi
dati del campione da una distribuzione normale. Lipotesi nulla di una
distribuzione normale non pu essere rifiutata.
LEZIONE 5
LEZIONE 5
Test chi-quadrato tabella di contingenza (Frequenze Effettive)
Costruiamo ora la tabella delle Frequenze Effettive (osservate)
Scrivete i titolo della tabella (Frequenze effettive), le etichette delle categorie di
bevande (Normale, ecc...), le etichette delle categorie di consumatori
(Americani,ecc..) e le etichette Totale colonna e Totale riga, come si vede in figura,
copiando i calori delle frequenze osservate nel corpo della tabella (celle
B5:E7)
Per ottenere i totali delle righe, inserite la formula =SOMMA(B5:E5)nella cella F5
e copiate questa formula nelle altre celle (F6:F7 dei totali delle righe
Per ottenere i totali delle colonne, inserite la formula =SOMMA(B5:B7) nella cella
B8 e copiate questa formula nella altre celle (C8:F8) dei totali delle colonne.
LEZIONE 5
Test chi-quadrato tabella di contingenza (Frequenze Previste)
Per calcolare il p-value della distribuzione chi-quadrato, scrivete letichetta pvaluenella cella A17
Selezionate la cella B17 e fate click sul pulsante incolla funzione oppure
selezionate Inserisci>Funzione
Nella finestra di dialogo selezionate la categoria delle funzioni statistiche e
scegliete la funzione TEST.CHInel riquadro Nome Funzione. Click su OK.
Mettete i parametri che vedete in figura.
Secondo lapproccio di reporting il
p-value trovato (0,00000013) dice che se
lipotesi nulla vera e le due
classificazioni sono statisticamente
indipendenti la probabilit di ottenere le
frequenze osservate in un campione
casuale di 250 0,00000013. Poich i
valori osservati sono cos improbabili
sotto lipotesi
nulla, molti rifiuterebbero lipotesi nulla e concluderebbero che le due
classificazioni sono dipendenti. Ci vuol dire che i consumatori di diversa
nazionalit preferiscono tipi di bevande differenti.
Prof. Folgieri aa 2008/09
LEZIONE 5
Test chi-quadrato tabella di contingenza (Test chi-quadrato)
Costruite una tabella che contiene i singoli termini di chi-quadrato. Poi specificate un
livello di significativit (Alfa), utilizzate la funzione INC.CHI di Excel per determinare il
valore critico di chi-quadrato per la verifica, confrontate la statistica calcolata con il
valore critico e, infine, decidete se accettare o rifiutare lipotesi. I risultati finali sono in
figura. Vediamo, nella slide successiva, come ottenerli velocemente.
LEZIONE 5
Test chi-quadrato tabella di contingenza (Test chi-quadrato)
Selezionate una parte della tabella delle frequenze effettive (A3:E7), escludendo i
totali delle righe e delle colonne e copiate il contenuto
Poi incollate in A19
In A19 scrivete Termini di chi-quadratocome titolo della nuova tabella
Per ottenere i singoli termini di chi-quadrato usate la formula:
Termine chi-quadrato = (Fr_Effettiva Fr_Prevista)^2/Fr_Previstae cio
selezionate la cella B21 e scrivete =(B5-B12)^2/B12
Copiate la formula nelle celle B22:E23
Per completare il foglio di lavoro, scrivete le etichette e le formule che vedete in
figura.
LEZIONE 5
Test chi-quadrato tabella di contingenza (commenti)
Secondo lapproccio decisionale, il valore calcolato di chi-quadrato
(42,75) misura le differenze fra le frequenze effettive e le frequenze
previste sotto lipotesi nulla.
E maggiore del valore critico di chi-quadrato (16,81) che corrisponde
alla
regione di rifiuto dell1% nella coda destra.
Di conseguenza, c sufficiente evidenza per rifiutare lipotesi nulla al
livello dell1% (test dalla coda destra) e concludere che i consumatori di
diversa nazionalit preferiscono tipi di bevande differenti.