Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Mario Antinolfi
Collaborazione Artistica
Coreografie
Mariella Turr
Ballerini
Musiche
Roberto Antinolfi
Scenografia
Sandro Ippolito
Costumi
Lucia Mirabile
Disegno Luci
Andrea Bizzarri
Mariateresa Pascale
Titolo
Filumena Marturano
Autore
Eduardo De Filippo
Atti
3 atti
1
Durata
2 ore circa
Ufficio Stampa
Clara Surro
Foto di Scena
Valerio Faccini
Sito
www.attoriecompany.it
Compagnia
Attori e Company
Mario Antinolfi
Grafica
Aldo Pisani
Sinossi
Filomena, fin dalladolescenza, costretta dalla miseria ma anche
dalla sua stessa famiglia te staie facenno grossa, e cc nun ce
sta che magn, o ssaje? ad entrare in una casa di tolleranza. Qui
conosce Domenico Soriano, ricco pasticciere di Napoli, che spende
la sua vita tra donne e cavalli. Inizia cos una assidua
frequentazione tra i due e Domenico decide di fare di Filomena la
sua mantenuta, sistemandola prima in una casetta in un piccolo
paesino e successivamente nella propria casa. Filomena sopporta le
umiliazioni, i tradimenti, la mancanza totale di considerazione e
apprezzamento, un po perch col tempo, malgrado ogni cosa, si
innamorata di questuomo, ma soprattutto per i suoi tre figli:
Michele, Riccardo e Umberto. Il padre di uno di questi ragazzi
proprio Domenico, ignaro di tutto.
Filomena infatti, con i soldi di Domenico e a sua insaputa, fa
crescere i figli, anch essi ignari delle proprie origini.
Ora per Filomena tempo del riscatto, tempo che i suoi figli
abbiano una famiglia, quella famiglia che a lei sempre mancata e
che ha cercato in ogni modo e con tutte le sue forze. Organizza cos
una messinscena per farsi sposare. Si finge in fin di vita e,
ingannando anche il prete e il medico, esprime il desiderio in punto
di morte di unirsi in matrimonio con Domenico. Questi, nella
certezza che ormai alla fine, accetta. Ma una volta celebrata la
funzione Filumena si alza: Don Dumm tanti auguri: simmo marito
e mugliera.
Domenico furioso e minaccia di rivolgersi ad un avvocato per far
annullare il matrimonio. Filumena, allora, gli confessa lesistenza dei
figli: per loro che ha architettato linganno, per dare loro un nome,
2
Note di regia
Lopera Filumena Marturano, del 1946, di Eduardo De Filippo la
pi conosciuta del grande drammaturgo napoletano, oltre ad essere
quella definita dallautore la pi cara delle mie creature.
Lopera, in tre atti fu scritta per la sorella Titina nel giro di tre giorni,
ispirandosi ad un fatto di cronaca avvenuto a Napoli.
Per la prima ed unica volta abbiamo una vera e sola protagonista
femminile, lex prostituta Filumena Marturano, che si rivela
depositaria dei valori familiari e del riscatto della persona, segnato
dalle sue lacrime, lacrime mai versate da una donna che, fino a quel
momento, aveva conosciuto solamente il male.
Il tema della maternit costituisce il nucleo narrativo di tutta la
vicenda, che si allaccia forse a ragioni autobiografiche, dato che lo
stesso Eduardo era figlio illegittimo di Eduardo Scarpetta. Filumena,
per, oltre che una mamma, rappresenta lamore, la passione ed il
dolore veri messi in scena, un personaggio autentico che
coinvolge lo spettatore.
In questa rivisitazione si cercato di accrescere ancora di pi le
emozioni creando una sinergia tra diverse arti: danza, recitazione e
musica.
3
Mario Antinolfi