con lui, dono che chiamiamo santit. Strade su cui passano persone diverse, come sugli stessi binari transitano treni nazionali, regionali o locali, di diversa lunghezza, merci e passeggeri, e treni speciali. Strade che si intersecano perch le vari realt non sono mondi chiusi gli uni agli altri, ma fratelli e sorelle che si incontrano e si aiutano reciprocamente a camminare verso la misericordia di Dio che chiama suoi figli quanti operano per la pace, nelle diverse sfide del tempo che viviamo Santi anche nella quotidianit della famiglia, di cui anche il Sinodo ha riconfermato il valore grande della vocazione vocazione allamore vero, e alla santit nella famiglia. Famiglie normali, e proprio per questo gli uni sanno prendersi cura degli altri, e i consigli evangelici si vivono amando i genitori e i figli, il coniuge e i fratelli, i parenti e i vicini e costruendo la comunit nellamore. Mostrando come le beatitudini sono strade diverse che conducono alla stessa gioia chi le percorre, condividendo il desiderio di una vita bella e piena, una vita divina perch in lui ha la sua origine e la sua meta Santi nella vita consacrata, altra possibilit di donarsi a Dio e ai fratelli, come segno del Regno che si realizza, come presenza di sentinella nella comunit sia cristiana che civile, presenza nelle periferie della storia che di volta in volta assumono nuovi volti e lanciano sfide impegnative. Anche e soprattutto adesso che non sembra pi di moda questa consacrazione, e diventa annuncio di una variet e vivacit di carismi che ha arricchito la Chiesa - e la societ - degli ultimi secoli e ha bisogno di rinnovarsi per restare fedele al carisma, di inventarsi nuovi spazi e intuizioni per attirare come un tempo altre persone che fanno della loro vita un dono a Dio e ai fratelli, con lo stesso entusiasmo di chi si sente chiamato sul monte e ascolta il Maestro che propone il suo progetto