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I, FEAA, Marketing
Facultatea de Economie i Administrarea Afacerilor
Universitatea Al.I.Cuza Iai
NOTA
11 p : nota 3
12p : nota 4
13-14p: nota 5
SEMINARIO 1
Le regole di pronuncia
In italiano non esistono suoni diversi dalla lingua romena e neanche una trascrizione
fonetica. Alla rubbrica si legge metteremo i suoni che corrispondono in romeno.
Si scrive (se scrie)
(exemple)
s intervocalico
ss
z
gn
gli
sce
sci
q
h
Esempi
casa, cos
cassetta, materasso
azione, pazzia
zio, zaino, zuppa
compagno
figlio, orgoglio
scena, scegliere
scintilla, sciroppo
quadro, quando, qui
ho, hai, ha, hanno
Avere ( a avea)
io ho
tu hai
lui ha
lei ha
noi abbiamo
voi avete
loro hanno
Essere ( a fi )
un cane
un gatto
una macchina
un libro
molte riviste
pochi soldi
ragione
io sono
tu sei
lui
lei
noi siamo
voi siete
loro sono
un ragazzo
una bambina
uno studente
intelligente
belli
divertenti
attenti
ho o (eu am sau )
hai ai ( tu ai la: prep.art.)
ha a ( el are la )
hanno anno ( ei, ele au an )
e (este i )
1. Completate i puntini con le forme corrette dei verbi avere ed essere:
1. Michele ............ inglese ed ............. 20 anni.
2. Marta e Lucia ............ sorelle ed ............ un cane.
3. Io ............ molti libri e ........... professoressa.
4. Voi dove ........... adesso? ............... ancora molto da lavorare?
5. Noi ................ molte cose da fare.
6. Tu ......... la persona che cerco?
7. Marco, .............. molti amici?
8. Il mio amico ........ simpatico.
9. Noi .............. molti parenti.
10.Loro ............ contenti del regalo.
11.Micaela e Francesco ............. molti libri.
12.Noi .............. felici oggi.
13.Maria ........ una ragazza molto
1. Cristina.di Perugia.
simpatica.
2. Tu.francese.
3. Iodi Firenze.
2.Completa le frasi con il verbo
4. Voi, ragazzi, ..Tokyo.
essere.
5. Noi..studenti.
6. Carlo e Mariaa Parigi.
15.
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30.
Ciao, mi chiamo Laura Mazzini. Sono italiana, sono nata a Bologna il 10 Aprile. Ho 29 anni,
abito a Bagno di Romagna, in Via Fiorentina 13. Il mio numero di telefono : 935782, il
prefisso di Bagno 0543. Lavoro a Cesena. Sono impiegata in una ditta di computer. Mi
piace molto il mio lavoro.
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dodici
tredici
quattordici
quindici
sedici
diciassette
diciotto
diciannove
venti
ventuno
ventidue
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40
50
60
Traducete in italiano:
1. Eu am cinci mere.
3.Tu ai o zi liber.
5. Casa are o u i 7 ferestre.
7. Prietena mea are 31 de ani.
ventitr
ventiquattro
venticinque
ventisei
ventisette
ventotto
ventinove
- trenta
quaranta
cinquanta
sessanta
70 settanta
80 ottanta
90 novanta
100 cento
1000 mille
2000 duemila
1000000
milione
Il giorno:
il mattino / la mattina il pranzo il mezzogiorno il pomeriggio la sera
mezzanotte
il luned
domenica
il marted
Traducete in italiano:
1. Smbta i duminica sunt zilele mele preferate.
2. Luni am multe lucruri de fcut.
3. Vineri am o ntlnire.
4. n fiecare mari sunt ocupat.
la notte -
il sabato
la
piccolo grande
periferia centro
bello brutto
freddo caldo
possibile impossibile
vero falso
bene male
lungo - corto
Come ti chiami?
Io mi chiamo..
Il mio nome ..
Io sono ..
Quanti anni hai?
Io ho .. anni.
Quali sono i tuoi passatempi ( hobby)?
Mi piace: leggere, navigare sullInternet, fare spese, uscire con gli amici, giocare sul
computer, guardare la TV.
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
Le stagioni:
la primavera
lestate
lautunno
linverno
SEMINARIO 2
IL COMPUTER DAL VOLTO UMANO
Sul computer si dice di tutto. E il contrario di tutto: una macchina stupida, ma
risolve un sacco di problemi... I bambini non devono star troppo al computer, ma a scuola
bisogna assolutamente fare dei corsi per imparare a usarlo... Chi usa troppo il computer si
isola, perde gli amici e forse divorzia; ma se non sai usare Internet sei fuori del mondo...
La realt virtuale pericolosa (fa dimenticare la realt reale!), ma per essere informato, al
giorno d'oggi, come si fa senza Internet e senza l'e-mail?
Insomma, si pu andare avanti con queste storie all'infinito.
Una cosa per certa: il computer oggi fa parte della nostra vita e si "umanizza"
sempre di pi. Si umanizza cos tanto che, giustamente, qualcuno si domanda: "Ma il
computer maschio o femmina?"
IL COMPUTER MASCHIO O FEMMINA?
Qualche anno fa un cantautore, Giorgio Gaber, ha scritto una canzone molto ironica
intitolata "Destra-Sinistra". In questa canzone per definire, politicamente, cosa significa
Mangiare
io mangio
tu mangi
I ARE
Pagare
io pago
tu paghi
lui mangia
lei mangia
noi mangiamo
voi mangiate
loro mangiano
lui paga
lei paga
noi paghiamo
voi pagate
loro pagano
Molti verbi in -iare rifiutano la doppia -i-: per questo la seconda persona singolare del
presente cominci (e non comincii) e la prima persona plurale cominciamo (e non
cominciiamo)
Un piccolo gruppo di verbi in -iare, invece, accetta la seconda persona singolare con la
doppia -i-, ma nella prima persona plurale la -i- sempre una sola. Per esempio sciare (tu
scii, noi sciamo); spiare (tu spii, noi spiamo). Altri verbi di questo secondo tipo in -iare
sono amnistiare, avviare, deviare, espiare, inviare, sviare.
1. Coniugate i seguenti verbi:
lavare, cantare, cercare, viaggiare, ricordare, entrare, soffiare, desiderare, svegliare,
dimenticare, cercare.
2. Completate i puntini con la forma corretta dei verbi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Prepararsi
Svegliarsi
Io mi lavo
Tu ti lavi
Lui si lava
Lei si lava
Noi ci laviamo
Voi vi lavate
Loro si lavano
1. Completate i puntini con la forma corretta del verbo fra parentesi:
1. Io (lavarsi) .................................................... ogni mattina con acqua fredda.
2. Noi (prepararsi) ........................................... per la scuola.
3. Voi (incontrarsi) ......................................... sempre allo stesso bar.
4. Luisa (svegliarsi) ......................................... alle nove.
5. I vostri amici ( comprarsi) .................................... da bere.
6. La mia sorellina (specchiarsi) ............................... nel vetro della finestra.
7. Tu (fermarsi) .............................................. allo stop.
8. Io (addormentarsi) ..................................... tardi la sera.
9. Voi (scordarsi) ............................................ di me.
10.Loro (dimenticarsi) .................................... il cane fuori la notte.
10
TU (confidenziale)
Ciao, Maria!
Ciao, Francesco! Come stai?
Bene, grazie. E tu?
Non tanto bene, mi fa male la testa.
Mi dispiace.
Scusami, ma devo andare perch sono in ritardo. Ci vediamo.
Arrivederci, Maria.
LEI (formale)
Buongiorno, dottore!
Buongiorno, signora Bianchi! Come sta?
Bene, grazie. E Lei?
Anchio sto bene, grazie.
Mi scusi, ma vado di fretta. ArrivederLa, dottore.
ArrivederLa.
11
Sono di Roma.
Mi chiamo Mario.
S, ma mia mamma francese.
S, inglese e anche spagnolo. E parlo anche francese.
12
13
hanno un figlio.
15. ... ... ... .............................. ? No,
giovane
16. ... ... ... .......................... ? la ragazza
di Carlo.
17. ... ... ... .......................... ? la nostra
insegnante
18. ... ... ... .......................... ? Francesco
ha sei anni.
19. ... ........................... ... ... ? francese.
20. ... ... ... .......................... ? Sono molto
antipatici.
14
SEMINARIO 3
ITALIANO, UNA LINGUA TELEVISIVA
Roma. A quasi 140 anni dallunit dItalia circa il 94% dei nostri connazionali parla
litaliano in almeno un ambito relazionale (famiglia, amici, estranei), ma in maniera
esclusiva solamente il 44,6% lo parla in famiglia e il 47,3% con gli amici, mentre la
percentuale sale a 71,5% quando linterlocutore un estraneo. E infatti non si
dimenticato il dialetto, tanto che circa il 60% della popolazione lo conosce e lo usa.
Comunque in alcune regioni, come la Toscana, la lingua nazionale praticata da circa il
90% della popolazione, invece in Veneto il dialetto a farla da padrone, lo parlano
esclusivamente quasi la met degli abitanti sia in famiglia che con gli amici e sfiora il 20%
il numero di quelli che lo usano sempre anche con gli estranei.
15
III IRE
Partire
io parto
tu parti
lui parte
lei parte
Verbi incoativi
Capire
io capisco
tu capisci
lui capisce
lei capisce
16
noi partiamo
voi partite
loro partono
noi capiamo
voi capite
loro capiscono
17
18
19
Gli aggettivi qualificativi: felice ...... triste ...... si chiamano contrari perch esprimono
qualit opposte.
esercizio: Per ogni aggettivo qualificativo indicane uno di significato opposto.
nuovo
____________
antico
____________
caldo
____________
forte
____________
alto
____________
rapido
____________
dolce
____________
ricco
____________
veloce
____________
egoista
____________
felice
____________
comodo
____________
bello
____________
grande
____________
trasparente ____________
liscio
____________
fertile
____________
luminoso
____________
pulito
____________
utile
____________
LARTICOLO DETERMINATIVO
Maschile
Singolare
IL + nome maschile che comincia per
consonante ( purch non sia z, s
impura,
gn, pn, ps, x, y, i + vocale)
20
Plurale
I
LE
LE
Plurale
-o
-e
-a
-e
-i
-i
-e
-i
21
il tavolo
lo specchio
la matita
la sedia
il giornale
l'orologio
l'agenda
il gatto
lo gnomo
l'amica
il libro
l'albero
la finestra
l'attrice
lo studente
l'uomo
la porta
l'ape
l'armadio
lo spazzolino
22
la chiave
il fiore
la nave
il caff
il re
la citt
il dito
la mano
Il piede
Il telefono
quaderno
libro
pennarello
armadio
gomma
televisione
cestino
3.Premettete
a
ciascuna
parola
l-articolo
determinativo
apostrofando dove sia necessario e poi volgete tutto al plurale:
isola
rumore
scusa
ortica
globo
psichiatra
zanzara
scala
ovile
iugoslavo
spina
appropriato,
biscotto
zaino
accusa
viale
yogurt
spavento
scivolo
dono
zingaro
rifugio
ascia
spuntino
colore
zio
la carta di credito
la vino
l'cartolina
lo amico
il ingegnere
lo pasta
lo
la
impegno gravoso
ordine sbrigativo
acqua fresca
profonda orma
viva attenzione
stanza ordinata
23
... calendar...
... yougurt
... yougurt...
... interruttore
... interruttor...
... biglietto
... bigliett...
... cartolina
... cartolin...
... occhio
... occh...
... fotocopia
... fotocopi...
... scrittore
... scrittor...
... gelato
... gelat...
... svizzero
... svizzer...
... termosifone
... termosifon...
pasta
past
... ragazzo
... ragazz...
... unghia
... unghi...
... lingua
... lingu...
vestito
vestit
... universit
... universit...
pazienza
pazienz
... formaggio
... formaggi...
psicologo
psicolog
... chiesa
... chies...
... gnomo
... gnom...
... automobile
... automobil...
... sorella
... sorell...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
pane (m.sg.)
stampante (f.sg.)
buste (f.pl.)
problema(m.sg.)
yogurt (m.sg.)
pomodoro (m.sg.)
borsa (f.sg.)
cane (m.sg.)
gatti (m.pl.)
matite (f.pl.)
psichiatra (m.sg.)
italiani (m.pl.)
universit (f.sg.)
cartolina (f.sg)
amicizia (f.sg.)
autorit (f.pl.)
immagine (f.sg.)
cartella (f.sg.)
cartine (f.pl.)
... foglio
... colori
... frutta
... architteto
... pollo
... stanza
.. cameriere
... tovaglia
... antipasto
... specialit
... ospiti
... forchette
... formaggio
... salumi
... gelato
... spaghetti
... pizza
... carne
... pasta
Lorologio:
- Che ore sono? / Che ora fa?
- E luna.
- Sono le due
in punto
le quattro
e cinque
le dieci
e un quarto
le sei
e mezza
le nove
meno dieci
24
E mezzogiorno.
Sono le......
12,30
19,07
5,55
6,32
1,00
8,00
20,50
00,01
21,20
23,35
25
possibilit
amica
indirizzo
amico
padre
parole
genitori
universit
silenzio
scuola
telefono
studente
ufficio
nomi
via
psicologo
aeroporti
insegnante
libro
amica
persona
articolo
madre
cane
parola
domande
macchina
quaderni
passaporto
tavolo
nonni
sigaretta
bagno
acqua
inglese
camion
professore
piazza
sport
stanco
agente
polizia
problema
passaporto
testo
controllo
favore
italiano
corso
lingua
regola
figura
parola
banca
telefono
informazione
bar
bagno
stazione
ristorante regalo
agenzia
negozio
casalinghe
cubani
malati
modi
definizioni
universit
giornali
comunicazioni
alberghi
personaggi
proverbi
amiche
anni
ristoranti
giorni
Il zingaro
Le ombre
La ombra
Il spettacolo
26
Lo amico
Il studente
Le amiche
Lo attore
La aria
Il anno
Lo sole
La stella
Il zaino
Lo psicologo
Il ingegnere
Come ti chiami ?
Dove studi ?lavori?
Che studi / che lavoro fai?
Dove abiti ?
Con chi dividi la tua camera ?
A che ora vai a scuola/ a lavorare?
A che ora ritorni da scuola / dal lavoro?
Cosa fai il pomeriggio ?
A che ora vai a dormire la sera ?
Quando non studi/ non lavori ?
SEMINARIO 5
CENTO DI QUESTI GIORNI!
Qualcuno dice che in Italia ci sono pi feste che in altri paesi. Ma non vero. Al contrario,
siamo sicurissimi che in molti paesi - europei e non - il numero di feste nazionali pi
alto del nostro.Per fare confronti possiamo controllare il nostro calendario:
1 gennaio
Capodanno
Primo giorno dell'anno.
Riti: Fuochi d'artificio a mezzanotte durante la notte di San Silvestro (tra il 31 dicembre e il
1 gennaio), brindisi con spumante, bacio a tutti gli amici. Mutande rosse come
27
28
Dare
Potere
Sto
do
posso
Stai
dai
puoi
Sta
d
pu
Stiamo
diamo
possiamo
State
date
potete
Stanno
danno
possono
Fare
Andare
Venire
Dovere
vado
vengo
devo
voglio
fai
vai
vieni
devi
vuoi
fa
va
viene
deve
vuole
faccio
facciamo
fate
fanno
Sapere
Uscire
Rimanere
andiamo
veniamo
andate
venite
vanno
Dire
vengono
Bere
29
dobbiamo
Volere
vogliamo
dovete
volete
devono
Scegliere
vogliono
Salire
esco
esci
esce
usciamo
uscite
escono
dico
dici
dice
diciamo
dite
dicono
bevo
bevi
beve
beviamo
bevete
bevono
scelgo
scegli
sceglie
scegliamo
scegliete
scelgono
salgo
sali
sale
saliamo
salite
salgono
rimango
rimani
rimane
rimaniamo
rimanete
rimangono
30
31
32
...passarmi
.dirmi dov' la
..nella scuola di
una
..dirmi che
..ripetere, per
..prestarmi il
.. dirmi dov'
4.
8.
9.
33
34
Che parola ?
35
36
Si pu condire la pasta anche con il pesce; gli spaghetti allo scoglio sono conditi con un
sugo a base di molluschi e crostacei e gli spaghetti all'inchiostro di calamaro sono difficili a
mettere in bocca perch sono neri ma una volta in bocca fanno dimenticare il loro colore.
Spaghetti alla carbonara.
37
Storia - Piatto rustico di origine romana, famoso in tutto il mondo per la semplicit
degli ingredienti , il gusto intenso piuttosto piccante , e per il fatto di costituire un piatto
unico per una serata tra amici.
Ingredienti per 4 persone: 150 g. di burro, 100 g. di pecorino romano grattato, 100 g.
di parmigiano grattato, 150 g. di pancetta, 3 tuorli d'uova, sale e pepe
Preparazione: Mettere in una zuppiera il burro, il pecorino, il parmigiano, sale e pepe.
Tagliare la pancetta a pezzetti e soffriggerla . Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua
bollente salata, durante la cottura mescolare diverse volte, a fine cottura scolare gli
spaghetti e rovesciarli nella zuppiera aggiungendo la pancetta calda e i rossi delle uova
(senza la chiara ). Girare velocemente e servire.
Le preposizioni
Luigi
Francesc
o
a Parigi
vive
in America
abita
in via Cavour
va
da Marco
a Parigi
arriv in America
a
da Francoforte
torn
da Marco
a
vien
e
in
Santina
va
viene
da
Piera
parte
da Londra
per Firenze
per la Francia
per la montagna
in treno
in macchina
in aereo
Perugia.
3. Sara abita. Via Nazionale 14.
4. Max studia.. Roma.
5.. mia non c' il giardino.
6 Italia i numeri di telefono hanno sempre il prefisso.
38
3.Inserisci le preposizioni
1. Vado ...... vacanza ...... mare/lago
2. Domenica Luigi e Carla vanno ...... campagna/montagna
3. Andiamo ....... pasticceria/gelateria/pizzeria/libreria/segreteria?
4. Sono ........ casa.
5. Siete ........ scuola?
6. Sei ............ banca o ............. posta?
7. A che ora vai ............ letto?
8. Andate ............ nuotare .............. piscina?
9. Paolo va ........... mangiare .......... Giulia.
10. Maria ............ bar/ristorante.
11. Siamo ................ cinema.
12. Filippo e Sara sono ........... teatro.
13. Vado .......... ufficio alle otto.
14. Andiamo .......... biblioteca ......... studiare.
15. Siete .......... Roma o .......... Firenze?
16. Vai ................ piedi oppure ............. macchina/bicicletta/motorino.
17. Francesca va .................. Spagna.
18. Vanno .............. aereo oppure ............... treno?
19. Sono ............. stazione.
20. Sei ............ Milano ................ lavoro?
4.Mettete le preposizioni semplici o articolate al posto dei puntini:
1. Maria parte domani ............ Parigi.
2. Gianni viene ......... Roma.
3. Questanno andiamo ......... Stati Uniti, ......... Chicago.
4. Questo pomeriggio dobbiamo andare ............ stomatologo.
5. Io studio .....Iasi, ..........Liceo numero 1, ........via Sarariei.
6. Tu cominci ............ fare quel lavoro.
7. Voi badate ......... quello che dite.
8. .........chi vai ........montagna? ...........mio padre.
9. Devi stare attento ............Luigi.
10.Ti piaciuto il film? Credo ......s.
39
a)
b)
c)
d)
vicino
di fianco
davanti
di fronte
a)
b)
c)
d)
sotto
dietro
su
di fianco
d) dietro
a) tra
b) vicino
c) davanti
a)
b)
c)
d)
su
sotto
tra
di fronte
a)
b)
c)
d)
di fianco
davanti
dietro
di fronte
a) su
40
c) su
d) sotto
a)
b)
c)
d)
a) di fronte
b) dietro
vicino
davanti
tra
dietro
LE PREPOSIZIONI ARTICOLATE
In italiano, quando alcune preposizioni incontrano un nome accompagnato
dallarticolo determinativo, si combinano con questultimo e ne risultano le preposizioni
articolate.
preposizi
articolo determinativo
oni
il
lo
l
la
i
gli
le
a
al
allo
all
alla
ai
agli
alle
da
dal
dallo
dall
dalla
dai
dagli
dalle
su
sul
sullo
sull
sulla
sui
sugli
sulle
di
del
dello
dell
della
dei
degli
delle
in
nel
nello
nell
nella
nei
negli
nelle
Si osserva che la preposizione di diventa del, e la preposizione in diventa nel.
Le altre preposizioni: con, fra, tra, per non formano preposizioni articolate.
Es. Vengo da te con il mio cane.Vado per la mia strada.C una biro fra/tra il quaderno e
il libro.
1. Metti le preposizioni articolate e poi forma il plurale.
albero (su)
amico di Franco (da)
insegnante (di)
parete (su)
giornale (su)
appartamento (in)
sedia (su)
armadio (in)
tavolo (su)
2.Mettete al posto dei puntini le forme corrette dei verbi allindicativo presente
e le preposizioni articolate:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
41
42
43
LARTICOLO INDETERMINATIVO
Maschile
Femminil
e
Singolare
UN + nome che comincia per consonante-*
UN + nome che comincia per vocale
UNO + * nome che comincia per: z, s impura, gn, pn,
ps, x, y, i + vocale
UNA + nome che comincia per consonante
UN + nome che comincia per vocale
Plurale
DEI
DEGLI
DEGLI
DELLE
unguento
ostacolo
orma
aggeggio
invito
un elogio
un invasione
un edificio
un urna
un affetto
un ambiente
un onda
un istante
un esca
un odore
un udienza
un idea
un urto
un osso
un apostrofo
un epoca
un ometto
un ente
un antologia
un esempio
2. Premettete
a
ciascuna
delle
seguenti
espressioni
larticolo
indeterminativo, osservando come gli stessi articoli siano condizionati
dalliniziale della parola seguente.
( lo stadio affollato uno stadio affollato )
autista esperto
persona amabile
autunno dolce
pesante zaino
sgabello alto
dolore acuto
impegno gravoso
ordine sbrigativo
acqua fresca
profonda orma
viva attenzione
stanza ordinata
44
45
SEMINARIO 7
LINGUA E TAB
I tab linguistici riguardano parecchi aspetti del nostro modo di comunicare.Alcuni - quasi
per superstizione - ci impediscono di dire parole "brutte" che, soltanto a pronunciarle,
potrebbero portare sfortuna (il mal sottile per la tubercolosi, il brutto male per il cancro
e poi tutti i modi di dire per sostituire il verbo "morire": se n' andato, non c' pi,
scomparso, si spento ecc.)
Ma nel "sociale" che i tab linguistici ci regalano gli effetti pi gustosi, in particolare
quando il tab si trasforma in politically correct e poi in censura.
Quella che in italiano era una innocentissima e correttissima definizione per una persona
con il colore della pelle scuro, negro, per interferenza inglese, passa a nero, a di colore,
afro-americano ecc.Quello che negli anni Sessanta era un normale drogato negli anni
Ottanta era gi un tossicodipendente. La servetta del primo Novecento che veniva
giovanissima dalla campagna per lavorare nelle famiglie borghesi di citt, diventa prima
donna di servizio e ora colf, collaboratrice familiare! Mentre il mestiere di spazzino era
sporco e umiliante (se non studi, da grande farai lo spazzino!, dicevano le mamme ai loro
bambini), netturbino gi pi igienico e operatore ecologico addirittura prestigioso. E
allo stesso modo un paramedico sar certamente pi affidabile di un infermiere cos
come il talento di un operatore scolastico non si potr mai confrontare con quello del
bidello! (Poca fortuna invece ha avuto il tecnico di laboratorio specializzato nella
lavorazione del cuoio che continua a chiamarsi calzolaio o ciabattino.
Chi non aveva un lavoro stabile fino a qualche mese fa si chiamava co.co.co, parola
foneticamente bellissima che ha avuto una discreta fortuna nella lingua parlata. L'origine
di questo termine sta nel tipo di contratto di lavoro, di collaborazione coordinata e
continuativa. La precariet di questo lavoro richiedeva per un radicale cambiamento. E
infatti oggi finalmente i co.co.co non esistono pi. Oggi si fanno "contratti a progetto" che
garantiscono un ruolo di lavoro parasubordinato.
La paga la stessa, l'incertezza pure, ma lo stile salvo!
La questione fra i "normali" e "diversi" stata poi la causa dell'uso e dell'abuso delle
virgolette e del modo di dire "fra virgolette". Cieco diventa non-vedente, sordo diventa
non-udente, handicappato diventa portatore di handicap, disabile o diversamente
abile. In un recente articolo (La Repubblica, 6 novembre 2004, pag 39) Umberto Eco, a
questo proposito, definisce Berlusconi persona verticalmente svantaggiata intesa a
ovviare una regressione follicolare (basso e pelato).
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II ERE - UTO
credere creduto
Avere
Mangiare
Io ho avuto
Tu hai avuto
Lui ha avuto
Lei ha avuto
Noi abbiamo avuto
Voi avete avuto
Loro hanno avuto
Parlare
Il participio passato dei verbi che si coniugano con essere si accordano in genere e numero
con il soggetto.
Essere
Diventare
Io sono stato/stata
Tu sei stato/stata
Lui stato
Lei stata
Noi siamo stati/state
Voi siete stati/state
Loro sono stati/state
Lavarsi
Partire
io mi sono lavato/a
tu ti sei lavato/a
lui si lavato
lei si lavata
noi ci siamo lavati/e
voi vi siete lavati/e
loro si sono lavati/e
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48
49
50
5 .Cos'
12345678910-
14. Il piede
15. L'alluce
I colori
Bianco alb
Marrone maro
Giallo galben
Rosa roz
portocaliu
Colore scuro
verde verde
rosso rou
grigio gri
azzurro albastru deschis
nero negru
viola violet
blu albastru nchis
arancione -
colore chiaro
I numerali ordinali
Primo secondo terzo quarto quinto sesto settimo ottavo nono decimo
undicesimo dodicesimo tredicesimo quattordicesimo quindicesimo sedicesimo
diciassettesimo diciottesimo diciannovesimo ventesimo
SEMINARIO 8
51
Participio
acceso
aperto
bevuto
chiesto
coperto
corso
detto
Esempi
Ho acceso la luce perch faceva buio.
Noi abbiamo aperto le finestre.
Loro hanno bevuto tutto il vino.
Marco ha chiesto di te.
Qualcuno ha coperto le tracce.
Tu sei corso alla stazione ieri sera.
Io ho detto la verit.
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stato
fatto
giunto
letto
messo
morto
nato
offerto
perso/perd
uto
preso
promesso
reso
rimasto
risposto
scelto
sceso
scritto
spento
speso
successo
visto/vedut
o
venuto
vinto
vissuto
53
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
scorso.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
leggera.
29.
30.
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55
56
57
58
In italiano alcuni aggettivi hanno delle forme speciali, ereditate dal latino, per il
comparativo di maggioranza e per il superlativo assoluto, forme che si chiamano
comparativi organici:
Positiv
o
buono
cattivo
grande
piccolo
alto
basso
interno
estern
o
Comparativo
maggioranza
Forma
regolare
pi buono
pi cattivo
pi grande
pi piccolo
pi alto
pi basso
pi interno
pi esterno
di Superlativo assoluto
Forma
latina
migliore
peggiore
maggiore
minore
superiore
inferiore
interiore
esteriore
Forma regolare
Forma latina
buonissimo
cattivissimo
grandissimo
piccolissimo
altissimo
bassissimo
ottimo
pessimo
massimo
minimo
supremo,
sommo
infimo
intimo
esterno
5.Traducete in italiano:
59
Di
Di
Di
Di
Di
Di
60
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un
possessore
pi
possessori
un oggetto posseduto
il mio
la
mia
il tuo
la
tua
il suo
la
sua
il Suo
la
Sua
il nostro
la
nostra
il vostro
la
vostra
il loro
la
loro
pi oggetti posseduti
i miei
le
mie
i tuoi
le
tue
i suoi
le
sue
i Suoi
le
Sue
i nostri
le
nostre
i vostri
le
vostre
i loro
le
loro
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1.
2.
3.
4.
5.
4. 3. Come sopra:
5.
Ti piace .................................... nuova casa?
Marta e Luca vogliono aiutare ................................ nipote.
Parlate spesso con ...................... padre?
Credo di aver perso ..................... borsa.
Dove ci sono ............................... chiavi di casa?
63
questo
questi
questa
queste
64
65
66
SEMINARIO 11
IO MI CHIAMO G
Il primo dell'anno morto un artista italiano di grande talento, Giorgio Gaber. Al suo
funerale hanno partecipato, oltre che numerosissime persone comuni, anche politici di
destra e di sinistra (da Silvio Berlusconi, Capo di un governo di destra, a Mario Capanna,
ex leader del movimento studentesco, di estrema sinistra, del 1968).Tutti celebrano il
Gaber anticonformista e un po' anarchico, la televisione trasmette le sue canzoni pi
divertenti o quelle impegnate in cui critica proprio quella generazione "di sinistra" di cui lui
stesso faceva parte. Insomma: gi successo per Pasolini e ora succede di nuovo. Quando
muore un artista che ha espresso idee che escono un po' dall'ortodossia del pensiero
dominante sono subito tutti pronti a tirarlo dalla propria parte (perfino gli ex-democristiani
hanno elogiato Gaber, dimenticando forse quello che Gaber aveva scritto e cantato proprio
sul loro partito politico nella censuratissima Io se fossi dio).
- Io mi chiamo G.
- Io mi chiamo G.
- No, non hai capito, sono io che mi chiamo G.
- No, sei tu che non hai capito, mi chiamo G anchio.
- Ah, Il mio pap molto importante.
- Il mio pap... no.
- Il mio pap forte, sano e intelligente.
- Il mio pap debole, malaticcio... e un po scemo.
- La mia mamma molto bella assomiglia a Brigitte Bardot.
- La mia mamma brutta... bruttissima. La mia mamma assomiglia a la mia mamma
non assomiglia!
- Il mio pap ha tre lauree e parla perfettamente cinque lingue.
- Il mio pap ha fatto la terza elementare e parla in dialetto. Ma poco, perch tartaglia.
- Io sono figlio unico e vivo in una grande casa con diciotto locali spaziosi.
- Io vivo in una casa piccola, praticamente un locale. Per cho diciotto fratelli!
- Il mio pap molto ricco guadagna 31 miliardi al mese che diviso 31 che sono i giorni
che ci sono in un mese, fa un miliardo al giorno.
- Il mio pap povero: guadagna 10.000 al mese che diviso 31 che sono i giorni che ci
sono in un mese fa... circa... 10.000 al giorno!!! al primo giorno. Poi dopo basta.
- Noi siamo ricchi ma democratici. Quando giochiamo a tombola segniamo i numeri con i
fagioli.
- Noi, invece, segniamo i fagioli con i numeri. Per non perderli.
- Il mio pap cos ricco che ogni anno cambia la macchina, la villa e il motoscafo.
- Il mio pap cos povero che non cambia nemmeno idea.
- Il mio pap un giorno mi ha portato sulla collina e mi ha detto: Guarda! Tutto quello che
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II-ERE
creder
crederai
creder
crederemo
crederete
crederanno
III-IRE
servir
servirai
servir
serviremo
servirete
serviranno
Volere: vorr
Rimanere: rimarr
Tenere: terr
Venire: verr
Bere: berr
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4. Completa :
A merenda io mang _____ un'arancia. Per la festa della mamma io compr _____ un mazzo di
rose.
Ti aiut _____ a finire il compito. Pi tardi io ghioch _____ con te. Io ti cant _____ la nuova
canzone. Io e pap ascolt _____ alla TV le previsioni del tempo.Luned noi and _____ al
museo della scienza. Per le scale noi cammin _____ piano, senza correre. Domenica
mattina noi dorm _____ fino a tardi. Da oggi in poi noi sa _____ bravi, non disturb _____ la
lezione. Tu entr _____ nella squadra di pallavolo della scuola? Tu chied _____ a Luca di
venire al cinema con noi?
Domenica tu and _____ alla gita con Luisa? Tu vend _____ la tua collezione di francobolli?
Tu aiut _____ la sorellina a finire i compiti? Quando sarete in Italia, vi ricord _____ di noi?
Quando partirete per il mare, vi alz _____ presto?Quando incontrerete la maestra, la salut
_____ ?
Quando andrete a casa di Carlo, pass _____ da me?Quando avrete finito, mett _____ in
ordine i banchi?
5. Cambia l'infinito con il futuro indicativo :
Dai nonni in campagna :
Domani pomeriggio, con il pap e la mamma (andare) _______________ a casa dei nonni in
campagna.L, noi (trovare) _______________ anche gli zii e i cugini Gianni e Riccardo.
Mentre pap e mamma (parlare) _______________ con gli zii e i nonni, noi bambini (giocare)
_______________ a correre nei prati vicino alla casa e (divertirsi) _______________ molto.
Di tanto in tanto ci (fermare) _____________a (fare) ____________ delle belle capriole
sull'erba.
Gianni e Riccardo di sicuro (salire)__________ sugli alberi, ed io se(avere)__________ voglia,
(andare) _______________ in bicicletta; Mario (fare) _______________ una galoppata a cavallo
Noi (stare)_______________ tutto il giorno all'aria aperta e (essere)_______________ liberi di
organizzare giochi impossibili in citt
6. Cambia l'infinito con il futuro indicativo
1.Gioved prossimo con la mia classe io ____________________ l'acquario
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(visitare)
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72
siete
sentono
sanno
14. Racconta, usando verbi al futuro, che cosa farai il prossimo fine-settimana.
SEMINARIO 12
RIPASSATA
Completate i puntini con la forma dellIndicativo Presente dei verbi scritti fra le
parentesi:
1. Io (guardare) .................... dalla finestra una bella ragazza che (passare) .............
con il cane.
2. Noi (ascoltare) ...................... con attenzione la nuova lezione.
3. Voi (imparare) ...................... molto in fretta.
4. Mario e Luigi (lavorare) ...................... oggi fino a tardi.
5. Maria (telefonare) ................................ domani a tua madre?
6. Io (fermare) ....................................... la mia amica per parlare.
7. Tu (sognare) ........................................ a occhi aperti.
8. Marta e Luisa (ballare) ........................ molto bene.
9. Noi (pagare)......................................... perch oggi (avere) .............................. dei
soldi.
10.Il vento (soffiare) ................................ fortemente.
11.Loro (desiderare) ................................ comprare dei vestiti.
12.Tu (ricordare) ..................................... quello che (studiare) .......................... ?
13.Io (mangiare) ...................................... poco, tu perch (mangiare) .......................
tanto?
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il libro vecchio
la bella vita
ledificio antico
la bistecca cruda
la macchina veloce
il turista confuso
l' amico alto
il programma televisivo
la ragazza antipatica
il problema difficile
la foto bella
il cieco triste
il medico simpatico
il figlio falso
la collega falsa
la bocca aperta
l' arancia amara
la camicia nera
la bugia pietosa
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la ciliegia dolce
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L'Italia o Repubblica Italiana uno Stato dell'Europa meridionale, che occupa gran parte
della regione geografica italiana o italica. Confina con la Francia ad ovest, con la Svizzera
e l'Austria a nord e con la Slovenia ad est. Al suo interno sono presenti due microstati: San
Marino e la Citt del Vaticano. Fa parte della Repubblica anche il Comune di Campione
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CORSO 2
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Questa scheda deve essere considerata semplicemente come uno strumento da utilizzare
per facilitare e rendere pi rapida la descrizione nelle classi elementari. Ma va poi
trasformata in un testo discorsivo.
STRUMENTI PER DESCRIVERE - IL VISO
COME PUO' ESSERE UN VISO?
Ovale, squadrato, tondo, rotondo, triangolare, delicate, morbido, esile, fine, magro,
rubicondo, asciutto, ossuto, scarno, scavato, secco, allungato, angoloso, roseo, verdastro,
insolito, regolare, sproporzionato,
ESPRESSIONI DEL VISO
Allegro, triste, angosciato, ansioso, inquieto, preoccupato, cupo, intenso, serio, tenebroso,
teso, turbato, tranquillo, attraente, comico, cordiale, , divertente,
espressivo,inespressivo, gentile, imbronciato, piacevole, sincero, pesieroso, raggiante,
sereno, simpatico, spensierato,
vivace, afflitto
QUANTI AGGETTIVI PER UNA BOCCA!
Sottile, stretta, carnosa, sorridente, dal sorriso amaro, dolce, con denti bianchi, regolari,
irregolari, cariati, giallastri
UN NASO POTRA' ESSERE INVECE
Grande, piccolo, enorme, minuto, greco, diritto,lungo, corto, largo, appuntito, aquilino,
adunco, affilato, camuso, a patata,grosso, schiacciato, storto,
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CORSO 3
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LItalia, si sa, tra le nazioni pi amate al mondo grazie alle sue splendide
caratteristiche culturali, naturali e culinarie. Tra queste principali peculiarit del
Belpaese che portano in alto la bandiera tricolore nel mondo spiccano, a detta di
molti, i piatti ed i prodotti tipici della penisola che stuzzicano lappetito dei
molti visitatori che calpestano annualmente il suolo italiano.
Italia: spaghetti, pizza e mandolino
Molto spesso questa celebre affermazione stata usata, con sufficienza, per ridicolizzare
le abitudini del popolo italiano, ma essa , al contempo, una rapida illustrazione di alcune
bont tipiche della penisola. Descrivere tutti i prodotti tipici dellItalia davvero
unimpresa ardua in quanto sono presenti sulla penisola tante culture del mangiare quante
sono le sue regioni, tuttavia possibile fare una lista delle pietanze tipiche che rendono
famosa lItalia nel resto del mondo, quindi non il cibo amato dagli italiani, il cui palato , a
ragione, molto viziato, ma quello amato dagli stranieri. Attenendoci alla frase iniziale si
comincia con gli spaghetti, o, per generalizzare, con la pasta, prodotto tipico vista la
grande abbondanza di grano presente sul territorio, la pasta si offre alla preparazione di
piatti pi disparati; si va dal semplice piatto di spaghetti con un filo dolio e scaglie di
parmigiano ai bucatini allamatriciana, il cui sapore unico allieta il palato dei degustatori,
passando per la classica pasta al pomodoro. Passiamo poi alla pizza, che, nonostante le
numerose varianti, deve la sua notoriet alla celebre pizza Margherita napoletana con
pomodoro e mozzarella dal sapore stucchevole, la sua grande fama ha varcato i confini di
ogni nazione, tant che questultime cercano costantemente di copiare questa
gustosissima ricetta senza riuscire a raggiungere il risultato finale, questo uno dei pochi
casi in cui lallievo non supera il maestro.
Realt locali
Tralasciando i grandi esempi culinari e facendo su e gi per la penisola ci si imbatte in
deliziosissimi piatti tipici come gli arancini di riso siciliani o i conterranei cannoli alla
ricotta; le celebri lasagne emiliane di cui ogni regione vanta una specifica variante; la
polenta, piatto tipico delle regioni del Nord; il risotto e la cotoletta milanesi; le cozze
gratinate pugliesi. Questi sono solo alcuni esempi, davvero ridotti, della variet di piatti
tipici italiani rinomati a livello mondiale.
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CORSO 3
ABRUZZO
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Situato nellItalia centrale, lAbruzzo si estende dal cuore dellAppennino al mare Adriatico, su
un territorio prevalentemente montuoso e selvaggio.
In alta montagna, tra vette incontaminate e pareti rocciose sorgono localit turistiche e
comprensori attrezzati per lo sci e gli sport dinverno, come Pescasseroli, Rivisondoli e
Roccaraso.
Lo scenario naturale dei picchi elevati e impervi del Gran Sasso, dei Monti della Laga e
della Majella digrada poi verso un ampio sistema collinare, per giungere infine al litorale
adriatico.
Il percorso dal Gran Sasso al mare attraversa territori ricchi di storia, tradizioni e testimonianze
artistiche che non finiscono mai di sorprendere i visitatori.
Tra le montagne e le colline si incuneano strette valli, percorsi storici naturali, tra cui la
scenografica e suggestiva valle dellAterno, costellata di antichi borghi.
Numerose sono le riserve naturali come il Parco nazionale dAbruzzo, il Parco del Gran
Sasso e Monti della Laga o quello della Majella, che assicurano protezione a specie vegetali
e animali tipiche dellarea, come laquila reale, il lupo e lorso marsicano.
Il litorale abruzzese caratterizzato da lunghi e sabbiosi arenili nella parte settentrionale,
mentre al sud prevalgono le spiagge di ciottoli.
Ricchi di fascino sono i piccoli paesini dellentroterra, i monasteri, i castelli della regione che
costituiscono tanti diversi percorsi di visita nella regione pi verde dItalia.
Le province sono: LAquila (capoluogo), Pescara, Teramo, Chieti.
BASILICATA
DESCRIZIONE
La regione Basilicata si trova tra la Calabria e la Puglia, nella parte meridionale dellItalia.
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LIGURIA
Le attrattive della Liguria sono tante e tutte con un fascino particolare. Alcune, per, per la loro
unicit e per il loro valore storico-naturalistico sono state dichiarate, dallUnesco, Patrimonio
dellUmanit.
Uno dei siti Unesco si trova a Genova, citt poliedrica dove lantico si mescola al moderno, la
storia al contemporaneo, i colori alle ombre. Una citt che appartiene al mare come il mare le
appartiene, dove la cultura, i luoghi, la cucina e i palazzi raccontano ancora oggi
lantica Repubblica marinara. Unatmosfera che ancora si respira passeggiando fra i
carruggi, stretti vicoli che disegnano la parte antica di Genova. Qui si trovano le Strade
Nuove e il complesso dei Palazzi dei Rolli, una straordinaria opera urbanistica del XVI
secolo costruita per offrire ospitalit a personalit del mondo politico e nobiliare. I rolli erano
i registri pubblici dai quali venivano sorteggiate le dimore patrizie che dovevano ospitare le
visite di Stato.
Palazzo Spinola di Pellicceria con i preziosi dipinti di Rubens, Van Dyck e Bernardo
Strozzi, Palazzo Lercari Parodi, Palazzo Campanella, Palazzo Podest sono alcuni dei
bellissimi palazzi rinascimentali che si possono ammirare visitando questo luogo cos unico nel
suo genere.
La visita di Genova deve necessariamente prevedere una tappa allAcquario, una delle
strutture pi complete e tecnologicamente avanzate dEuropa per la scoperta del pianeta mare.
LAcquario stato progettato dal famoso architetto italiano Renzo Piano e gi la vista
dallesterno , di per s, uno spettacolo da non perdere. Al suo interno, lAcquario ospita in
enormi vasche variamente disposte e dietro a grandi vetrate un popolo marino tutto da
scoprire: delfini, foche, squali e pesci variopinti di tutte le forme, che costituiscono uno
spettacolo mozzafiato sia per gli adulti sia per i bambini.
Le Cinque Terre con Porto Venere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto sono laltro sito
Unesco vantato dalla Liguria. Coloro che visiteranno questi luoghi, difficilmente
dimenticheranno il fascino e latmosfera emanata dai cinque borghi marinari
di Manarola, Riomaggiore, Corniglia, Vernazza e Monterosso. 18 km di costa che
racchiudono e custodiscono un piccolo Eden: mare incontaminato, rocce a strapiombo sul mare,
colori e profumi della terra il tutto armoniosamente unito alle tipiche costruzioni arroccate sulla
costa creano una paesaggio unico al mondo. E poi ci sono le isole
di Palmaria, Tino e Tinetto situate di fronte a Portovenere, antico borgo di pescatori, con le
case variopinte, una attaccata allaltra, che mescolano i loro colori cangianti al blu intenso del
mare.
LOMBARDIA
Il panorama naturalistico, artistico e architettonico della Regione offre una nutrita variet di
aspetti. I siti UNESCO sono costituiti da Mantova, citt dei Gonzaga e Sabbioneta, la citt
ideale del Rinascimento italiano; dai Sacri Monti, percorso devozionale nellarea di Varese e
di Ossuccio; dalle pitture rupestri preistoriche della Val Camonica; dalla ferrovia retica che
attraversa i paesaggi montani di Albula e Bernina; dallOttocentesco insediamento industriale
di Crespi dAdda e, infine, a Milano, dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie con laffresco del
Cenacolo di Leonardo da Vinci.
Sempre in citt, opera architettonica di rilievo il Teatro alla Scala, celebre luogo della Lirica.
Assolutamente straordinario il monumentale Duomo, in marmo bianco, dedicato a Maria
nascente.
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CORSO 4
Scrivere e-mail efficaci e professionali.
Scrivere e-mail professionali ... anche una questione di immagine...
L'email contribuisce a creare la nostra immagine professionale, almeno quanto il modo di
vestirsi, di parlare, di rapportarsi. Perci molto importante scrivere email curate e di
inviarle nel modo giusto.
Inoltre, l'e-mail diventato uno strumento di comunicazione fondamentale a livello
professionale, acquisendo autorevolezza sia nell'uso che a livello giuridico: comunicare in
modo chiaro ed efficace diventato un requisito fondamentale per ogni professionista.
Infine, bisogna tener conto che di tutte le e-mails che inviamo rimane traccia,
documentabile e inconfutabile: sono documenti con tutti i "crismi" dell'ufficialit. Ci che
rimane scritto pu essere richiamato e ripreso per qualsiasi fine (a volte anche per
dimostrare tesi che non erano nelle nostre intenzioni all'inizio...). Per evitare
strumentalizzazioni e fraintendimenti essenziale scrivere mail chiare, rigorose ed
professionali.
Email: gioie e dolori.
Prima di tutto le gioie. La posta elettronica oggi il mezzo pi veloce ed economico per
comunicare. Non solo con una singola persona, ma anche con tante persone in una volta
sola. Basta una bella e nutrita mailing list, un clic e il nostro messaggio parte in tante
direzioni per il mondo e arriva a destinazione in pochi minuti. La tentazione di inondare il
prossimo con le nostre missive forte.
Per... e qui passiamo ai dolori. Proprio perch riceviamo tante e-mail, la tendenza a
cestinarle ancor prima di aprirle cresce in proporzione. Non solo, la lettura sullo schermo
non aiuta, i messaggi appaiono tutti uguali, il linguaggio spesso sciatto e troppo
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La riga dell'oggetto deve essere compilata tenendo presente che quasi tutti ormai
ricevono decine (qualcuno centinaia) di email al giorno e che la schermata "posta in
arrivo" del programma di posta sempre affollata.
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