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Scritti economici
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Vetriolo
Indice
Gianni Ferracuti
Ezra Pound, il fascista
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Nel caso del fascismo c' una complicazione: che, a mio avviso, a differenza
del comunismo, il fascismo non aveva un vero e proprio programma
politico. Abbondava di intenzioni, che spesso erano belle intenzioni. Si
potr dire oggi che si trattava di pura propaganda per strappare il consenso
delle masse. S, ma per chi ci viveva dentro, le intenzioni belle non erano
meno reali di tante altre meno belle, e potevano rappresentare il programma
politico di una corrente interna al regime.
Allora potremmo oggi riproporre uno di questi fascismi possibili,
come nuovo ed attuale progetto politico? un problema che non intendo
affrontare qui, ma che cito perch politicamente sensato: ho dato altrove
una risposta del tutto negativa. In particolare non possibile nel caso di
Pound. Il fascismo poggia su una contraddizione teoretica strutturale.
Nel suo volto bello, aspira a un programma che contenga il meglio di
tutto quanto si era pensato in termini di alternativa al capitalismo: una
sintesi. Ma si badi bene: una sintesi di movimenti attuali, che gli erano
contemporanei. Evidentemente, se oggi si riproponesse quella sintesi, non si
tratterebbe pi di sintesi, ma di ideologia, che lascerebbe fuori molti
elementi della nostra contemporaneit anticapitalista; questa esclusione non
sarebbe affatto nello spirito del fascismo storico. D'altronde, se un
neofascismo fosse inteso nel senso di fare una sintesi tra il meglio di ci che
si pensa oggi, non sarebbe - evidentemente - fascismo.
Poi, storicamente, la sintesi prende corpo come stato corporativo. Questo
consiste nella trasformazione in organi dello stato di strutture che nascono
ed esistono positivamente come organi della societ. Il che provoca una
struttura totalitaria: la corporazione, rettamente intesa, un'istituzione della
societ contro lo stato; ha lo stato come controparte. Nel trasformarla in
organo di stato, l'intero corpo sociale viene statizzato, e il regime assume un
carattere totalitario ineliminabile dalla sua costruzione teorica. Questo
esclude qualunque concezione della societ come libera dallo stato, e
dunque d al totalitarismo ideologico la forma storica della dittatura. E con
ci veniamo a Pound.
Jefferson e/o Mussolini (1933) un libro che intanto parla di tre statisti:
Jefferson, Mussolini e Lenin. Lenin sempre sullo sfondo. Inoltre,
Mussolini visto a partire da Jefferson: il momento interpretativo del
presente fascista contemporaneo di Pound. Entrambi, poi, - Jefferson e
Mussolini - sono visti a partire da Confucio.
I tre statisti non sono intercambiabili, ma hanno per Pound notevoli
elementi di affinit. In sintesi: governano bene. Ma, parafrasando lo stesso
Pound, bisogna dire che l'accento non cade sul fatto che governino bene,
bens sul fatto che governano. In termini confuciani, per Pound il governare
(ci che realmente il governare, nella sua differenza dal giovarsi della
carica politica a scopo di lucro personale) viene definito dalla presenza di
due elementi:
1) viene compiuta un'azione, o serie di azioni, a beneficio del popolo;
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2) l'azione tiene conto degli elementi realmente presenti nel Paese, delle
condizioni date.
Ovvero, il governare la capacit di discernere nella realt; la visione
adeguata del reale, sulla quale si innesta, per cos dire, un valore. L'agire
politico mira a realizzare un valore, ma non si perde nell'utopia. Con
un'immagine confuciana: capacit di discernere tra il ramo e la radice. La
cosa meno importante ci che chiameremmo manifesto ideologico. Data
questa concezione del governare, evidente che il manifesto ideologico e il
concreto programma politico saranno diversi in Italia, in America e in
Russia, perch avranno attinenza con condizioni reali diverse. Non solo
condizioni sociali, ma anche concezioni della vita, sensibilit culturali.
Pound non nega la necessit del consenso come elemento chiave
dell'agire politico. Semmai, credo sia propenso a pensare che il consenso si
polarizza attorno a uno o pi obiettivi che qualcuno deve pur pensare,
affinch possano essere proposti. Inoltre ha un forte senso storico. Scrive nel
1910:
A Gerusalemme l'alba quando la mezzanotte impende sulle
colonne d'Ercole. Tutte le et sono contemporanee. In Marocco, ad
esempio, siamo ancora avanti Cristo, in Russia nel medioevo e il
futuro si agita nella mente dei pochi.
Non solo una definizione della nostra era come et della
contemporaneit, ma anche la formulazione di una condizione per l'agire
politico: evidentemente, non si pu pensare lo stesso programma politico
per la Russia e per il Marocco. Di conseguenza, la rivoluzione russa non
esportabile in Marocco, n viceversa sarebbe esportabile un'ipotetica
rivoluzione marocchina. Su questo piano, certamente, Pound nega
l'internazionalismo in voga a quei tempi, anticipando in fondo una critica
che
poi
i
comunisti
del
dopoguerra
avrebbero
accolto.
Contemporaneamente, la frase citata indica un altro piano, che pure ha
attinenza con la politica: quello dei pochi che sono capaci di vedere o
immaginare il futuro. Ma questi pochi non possono che respirare in
un'atmosfera internazionale, ovviamente. Ci che le diverse situazioni di
fatto nazionali condizionano la traduzione in atti politici del percorso da
realizzare per costruire qui ed ora il futuro.
Vedremo che, oltre le apparenze, questo futuro quasi una nuova forma
di socialismo. Qui c' un altro aspetto del senso storico di Pound: Marx
aveva detto l'essenziale, ma parlava -osserva- in vista di una societ molto
diversa da quella presente; parlava di fronte a una fase storica
dell'economia, a una forma dell'economia che oggi non esiste pi. Dunque,
una continuit con Marx sul piano dei valori non pu sposarsi con una pari
continuit sul piano delle soluzioni proposte e delle formule
programmatiche, proprio per il mutamento dei termini del problema che
Marx affrontava. Ecco perch l'interlocutore comunista di Pound non tanto
Marx quanto Lenin, l'uomo che nell'agire politico aveva rotto la continuit
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della novit dei tempi. Potendosi fare le scarpe a macchina, anzich a mano,
non pi un problema oggettivo produrre una quantit di scarpe sufficiente
per l'intera popolazione: il problema della produzione, dice Pound, risolto;
e soprattutto risolto diminuendo il lavoro umano necessario: per dare
scarpe all'intera popolazione c' bisogno di un numero di addetti inferiore a
quello dei calzolai, se le scarpe fossero fatte a mano. Ci significa che resta
aperto - e si pu affrontare in termini nuovi - il problema della distribuzione;
in soldoni, se abbiamo le scarpe a disposizione, si tratta di darle a tutti. Ora,
dire che questo problema resta aperto il punto di continuit con Marx. Ma
ragionare di questo problema dopo che si risolto quello della produzione,
significa trovarsi in una situazione storica diversa da quella di Marx, e
pensare soluzioni diverse: il punto di discontinuit con Marx.
Per Pound, la soluzione passa, in un modo o nell'altro, attraverso l'esame
di un altro problema: quello finanziario. Se c' un vero rimprovero che
Pound rivolge a Marx quello di non aver mai messo in questione la natura
della moneta. E se c' un motivo per cui Pound ha profondamente aderito al
fascismo storico perch al suo interno ha trovato una corrente che
discuteva sulla moneta e sulla funzione creditizia. Distribuzione dei beni e
moneta sono strettamente connessi: La distribuzione assicurata da piccoli
biglietti di carta. L'idea, in parole molto semplici, questa: se le scarpe ci
sono, il problema non distribuirle grazie a complessi interventi sui
meccanismi della loro produzione; se ci sono, basta comprarle, e dunque il
problema intervenire sulla distribuzione della moneta.
Su questo punto Pound non propriamente fascista; piuttosto trova nel
fascismo la volont politica di affrontare la questione. A questa volont
politica vuol dare il suo contributo personale, dato che lo ritiene un tema
essenziale, e non trova altri movimenti disposti ad occuparsene. Ma le fonti
di Pound non sono autori fascisti, bens Gesell, autori medievali o dell'antica
Cina.
Citazione da Mussolini, riportata da Pound: La scienza moderna
riuscita a moltiplicare le possibilit della ricchezza; la scienza, controllata e
pungolata dalla volont dello Stato, deve risolvere l'altro problema: il
problema della distribuzione della ricchezza in modo che non si verifichi pi
l'evento illogico, paradossale e al tempo stesso crudele, della miseria in
mezzo all'abbondanza. Questo il punto di incontro tra Pound e il
fascismo, un punto di chiara matrice socialista. Tutto questo solo nella
premessa del libro.
La trattazione vera e propria si apre con la domanda su quale sia il
miglior governo. E si cita una frase di Jefferson, perfettamente solidale con
la migliore tradizione europea: Il miglior governo quello che governa
meno. Dopo qualche divagazione, Pound la riprende e aggiunge una
postilla acuta e di estremo interesse: Un'interpretazione superficiale mette
in risalto l'avverbio "meno" e sorvola allegramente sul verbo "governare".
Dunque, cos' il governo? anche una direzione della volont. Il che, dice
Pound, ci ri porta a Confucio e a Dante.
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pagina 17
pagina 18
Riferimenti bibliografici
E. Pound, L'ABC dell'economia e altri scritti, tr. it. Boringhieri, Torino
1994.
Id., Carta da visita, Scheiwiller, Milano 1974.
Id., Confucio, versione e commento di E. P., tr. it. Scheiwiller, Milano
1960.
Id., Guida alla cultura, tr. it. Sansoni, Firenze 1986.
Id., Jefferson e/o Mussolini, tr. it. Il Falco, Milano 1981.
Id., Lavoro ed usura, Scheiwiller, Milano 1972.
Id., Orientamenti, Vibo Valentia 1978.
Id., Opere scelte, a cura di M. De Rachewiltz, Mondadori, Milano 1970.
Id., Patria mia, tr. it.Centro Internazionale del Libro, Firenze 1958.
Id., Saggi letterari, a cura di T. S. Eliot, tr. it. Garzanti, Milano 1973.
Ezra Pound
A che serve il danaro
I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana
amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione
precisa e netta della natura e della funzione del denaro.
Potrei tornare indietro e parlarvi della carta moneta emessa in Cina
nell'anno 840 della nostra era, ma sono le vicende della moneta nel mondo
occidentale che ci interessano.
Prima di tutto tenete presenti le parole dette da Patterson, fondatore della
Banca d'Inghilterra. Egli li assicurava che la banca avrebbe fatto buoni affari
perch la banca lucra sugli interessi su tutto il denaro da essa creato dal
nulla.
In che cosa dunque pu consistere questo denaro che il banchiere pu
creare dal nulla?
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Mezzo di scambio
Il denaro valido quando il pubblico riconosce che conferisce un diritto,
e quando si consegnano merci o servizi nella quantit determinata dal valore
stampato sul biglietto, sia esso di metallo o di carta.
Il denaro un biglietto generico, e solo in ci differisce da un biglietto
ferroviario o da un biglietto di teatro. Se questa affermazione vi sembra
puerile, considerate per un istante la natura di altri biglietti.
Un biglietto ferroviario un titolo quantitativamente determinato. Un
biglietto da Roma a Frascati ha un valore diverso da uno da Roma a Catania.
Tutti e due sono misurati in chilometri di lunghezza invariabile. Un biglietto
monetario, in un regime monetario malsano, ha un valore oscillante. Da
molto tempo il pubblico si affida a persone che si servono di misure
instabili.
Ed ecco un altro punto di vista. I biglietti di teatro sono datati. Non
accettereste un biglietto per Fila B, n. 7, se non portasse una data. Se sei
persone avessero diritto al medesimo posto alla medesima ora, il biglietto
avrebbe un valore molto relativo. (Orage domandava: Lo chiamereste
inflazione stampare tanti biglietti quanti posti vi sono nel teatro?).
Si sente dire che il denaro un mezzo di scambio; ci significa che
pu circolare liberamente di mano in mano quale titolo quantitativamente
determinato a beni e a servizi che esso misura gli uni rispetto agli altri.
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Quando non si fa subito la consegna del denaro dovuto per beni o servizi
ricevuti, si dice che si ha credito. Il credito la fiducia di altri nella nostra
possibilit e nella nostra volont di consegnare a tempo debito sia il denaro,
sia altri beni misurati dal denaro.
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I buoi hanno servito a tal fine presso gli Zul e altre trib africane.
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Il prezzo giusto
Dagli scambi dopo secoli nacque la dottrina del prezzo giusto d ei
canonisti, e mille anni di meditazioni - da sant'Ambrogio a sant'Antonino di
Firenze - sui mezzi per determinare il prezzo giusto. (Le corporazioni
medievali si occuparono incessantemente di questo problema, e crearono gli
organi per determinarlo).
Tanto per i seguaci di Douglas, fautori del credito sociale, quanto per i
cattolici moderni, il prezzo giusto il postulato necessario dei loro sistemi.
Si pu rimproverare a Douglas di non aver escogitato e creato gli organi per
assicurare il rispetto del prezzo giusto. Un sacerdote mi diceva recentemente
che i distributori inglesi cominciano ad accorgersi che non hanno organi
per stabilire e per far rispettare il prezzo giusto.
Non vi che lo Stato che possa effettivamente stabilire il prezzo giusto di
un prodotto, per mezzo di ammassi di prodotti grezzi, posti sotto il controllo
dello Stato, e con la creazione dell'ordinamento corporativo della
produzione.
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Il credito sociale
Il valore dovuto in gran parte al lavoro. Il grano disponibile perch la
terra stata lavorata; le castagne perch sono state raccolte.
Ma molto lavoro stato fatto da uomini - per lo pi inventori, scavatori
di pozzi, costruttori di impianti industriali, ecc. - ormai defunti, i quali
dunque non possono n mangiare n vestire panni.
Grazie a questa eredit di attrezzamento economico e scientifico messa a
nostra disposizione da questi defunti, stato creato un notevole patrimonio
di Credito sociale che pu essere ripartito fra il popolo a titolo di premio e
in aggiunta al salario.
Il Douglas vorrebbe che fosse incrementata la capacit d'acquisto globale
della nazione con l'emissione di biglietti da distribuirsi a ragione di un tanto
per testa, e in una misura proporzionata al volume dei beni disponibili.
Oggigiorno (1939) in Inghilterra e negli Stati Uniti i beni disponibili e
richiesti non sono acquistati perch il volume complessivo della capacit di
acquisto a disposizione del pubblico (cio il volume totale dei biglietti in
circolazione) insufficiente.
Mussolini e Hitler non hanno perduto tempo a fare proposte. Hanno
iniziato, e tuttora fanno, la distribuzione tanto dei biglietti che dei beni in
una misura proporzionata alla capacit e all'attivit dei rispettivi popoli,
italiano e tedesco.
Douglas potr obiettare che questo modo di agire non democratico
(cio a dire ugualitario); ma per l'esperto monetario e per l'economista il
risultato il medesimo. I beni vengono distribuiti.
Questi tre uomini considerano la giustizia da punti di vista un po' diversi.
Essi sono tutti e tre d'accordo sulla necessit di colmare l'insufficienza
constatata nella capacit di acquisto nazionale. oramai trascorso un
decennio da quando io dissi che Mussolini era riuscito a fare assai pi che
non il Douglas, perch il Douglas ha presentato le sue idee come un sistema
basato sulla cupidigia e non sulla volont.
Ma entrambi i sistemi, tanto quello Fascista quanto quello di Douglas,
differiscono quanto il giorno dalla notte dall'ignominia dell'infame sistema
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Inflazione
Inflazione una parola che serve da spauracchio per allontanare la
gente da qualsiasi espansione monetaria.
La vera inflazione non comincia se non quando il denaro (titoli
quantitativamente determinati) emesso contro beni o servizi che non
possono essere consegnati (questo fu il caso degli assignats della
Rivoluzione Francese, emessi contro terre appartenenti allo Stato), o quanto
emesso in quantit eccedenti la richiesta per beni o servizi disponibili. In
tali casi la situazione paragonabile a quella che esisterebbe qualora due o
pi biglietti fossero emessi per il medesimo posto al teatro alla medesima
ora, o a Londra per uno spettacolo dato quella sera a Bombay, o per uno
spettacolo scadente al quale nessuno vuole assistere.
Il denaro pu essere emesso tanto che ognuno dei titoli
quantitativamente determinati pu essere soddisfatto dai produttori e dai
commercianti del paese con la consegna dei beni o servizi dove e quando
sono richiesti dal pubblico.
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Il denaro statale
Nel 1816 Tommaso Jefferson faceva un'affermazione fondamentale che
non stata mai bene assimilata, e tanto meno messa nel dovuto rapporto con
le varie proposte moderne per miglioramenti speciali da portare all'attuale
dannato e rovinoso sistema - o piuttosto camorra - monetaria.
Il lettore farebbe bene a incorniciare questa affermazione di Jefferson:
...E qualora i biglietti nazionali emessi abbiano a base (condizione
indispensabile) la garanzia data da imposte specifiche create per effettuare
il riscatto ad intervalli fissi e ragionevoli, e siano di taglio atto alla
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Le necessarie cautele
Nel fondare una dinastia o nel riordinare uno Stato, i retto criterio vuole
che in primo luogo siano assicurati i risultati voluti, cio che si provveda
perch gli abitanti siano alimentati e alloggiati, e in secondo luogo che si
provveda a disciplinare il meccanismo che serve alla distribuzione dei beni
(sistema monetario o altro) in modo che non abbia a decadere e che non si
presti ad essere derubato.
Ad esempio J. Q. Adams, uno dei fondatori degli Stati Uniti, aveva
alcune buone idee socialiste o statali per la conservazione delle risorse
nazionali a scopi educativi o ad altri scopi di interesse superiore. Le sue
proposte erano intempestive. Il Presidente Jackson dava accesso alla terra; i
coloni potevano acquistare un buon appezzamento gratis; disposizione
tempestiva e utile. Jackson non provvedeva per ad impedire che questi
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Un sistema economico
vano parlare di economia, o ascoltare chi ne parla, o leggere libri che
ne trattano fintanto che lettore e scrittore non sanno il significato delle
espressioni pi semplici, pi necessarie e che ricorrono pi frequentemente.
Quando si tratta di proporre un sistema economico, si deve innanzitutto
domandare a quale scopo deve servire.
E la risposta che deve servire ad assicurare a tutti il cibo (sano),
l'alloggio (decente), e l'abbigliamento (secondo le esigenze del clima).
Un'altra formula per esprimere lo stesso concetto quella dettata da
Mussolini: Disciplinare le forze economiche e adeguarle ai bisogni della
Nazione.
L'usura
Le sinistre pretendono che la propriet privata sia incompatibile con
questo che il vero scopo del sistema economico.
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Certi fatti sono ormai acquisiti al di sopra dei partiti, alcune percezioni
sono divenute oramai il patrimonio comune di tutti gli uomini di buona
volont e non vi oramai che la stampa ebraica e peggiore che ebraica che
si sforza di oscurarle. Fra i peggiori della stampa ebraica vanno
classificati i professori prezzolati che insegnano errori alle nuove
generazioni dei giovani, i prezzolati per mentire, i quali continuano a
mentire per accidia o per inerzia o per una loro bestiale indifferenza al
benessere del genere umano.
E qui, per evitare che la discussione sia sviata da considerazioni estranee
all'argomento, voglio distinguere tra il pregiudizio contro gli ebrei come tali,
e il desiderio che esprimo che l'ebreo voglia risolvere una volta per sempre
il problema di fronte al quale si trova.
Intende egli osservare per conto proprio la Legge di Mos?
Intende continuare a rubare agli altri, servendosi del meccanismo
dell'usura, mentre vorrebbe essere tenuto in conto di prossimo?
Questo un esempio di quella doppiezza di c riteri che la lurida
delegazione britannica voleva far prevalere, servendosi a tal fine della
corrotta Societ delle Nazioni (facciata dietro la quale si ergeva a Basilea lo
strumento di una corruzione anche peggiore).
L'usura la cancrena del mondo che non potr essere recisa dal corpo
delle nazioni se non dal bisturi del Fascismo.
APPENDICE
1. L'attivit bancaria proclamata monopolio di Stato: f.to Lenin,
Krylenko, Podvalsky, Gorbunov.
Ci implica, evidentemente, i pieni poteri allo Stato.
2. Disciplinare le forze dell'economia e adeguarle alle necessit della
Nazione: Mussolini. Consegna per l'Anno XIII.
3. Risolto il problema della produzione, la scienza, pungolata dallo Stato,
dovr risolvere il problema della distribuzione. Cfr. Discorso del 6 ott. XII.
4. Il Ministro Rossoni accenna alla politica degli ammassi e alle
possibilit che offre per instaurare un nuovo sistema di imposte.
5. Bankhead ha proposto al Senato americano i certificati bollabili
(stamp scrip), forse l'unica proposta monetaria onesta al 100 % che sia stata
fatta a quell'assemblea da quando la civilt americana fu distrutta dalla
guerra civile e dopo di essa (1861-1865).
6. Daladier - per quanti errori possa aver commesso - proponeva i
certificati bollabili ad una assemblea del partito radicale francese, forse
l'unica proposta onesta al 100% che sia stata fatta in quel paese miserabile e
tarlato da quando Necker vi introduceva i suoi parassiti e da quando la
Banca di Francia veniva inchiodata in groppa a quel popolo.
Converrebbe esaminare queste affermazioni per accertarne la verit
oppure per smentirle.
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A proposito dell'Inghilterra
Per quanto mi risulta, non stato presentato al parlamento britannico,
dalla fondazione della Banca d'Inghilterra in poi, nessun piano di politica
monetaria da parte del Governo che sia onesto al 10%, e nessuna delle
importanti confessioni religiose inglesi si mai pronunciata a favore della
semplice onest monetaria.
Il sistema fiscale britannico infame. Il fatto che i quadri di Raeburn o di
Constable sono portati via dal castello per entrare nei magazzini
dell'antiquario ebreo, conseguenza di un'imposta iniqua e nera sulle
successioni, non ha mai messo un boccone di pi in bocca al bracciante
agricolo.
Dobbiamo all'oscuramento della coscienza circa la natura del denaro la
distruzione inutile di tante belle cose. Il castello, che avrebbe dovuto e
potuto offrire un modello dell'arte di vivere, stato smantellato e ischeletrito
senza scopo.
Se la vendita della biblioteca e la messa all'incanto dei quadri del castello
avessero aumentato, sia pure di dieci grammi, la razione di carne consumata
dal bracciante, forse queste imposte potrebbero essere giustificate. Ma
nessuna giustificazione esiste per le imposte attualmente inflitte
all'Inghilterra.
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Titolo originale: What is Money for?, Great Britain Publication, London 1939; traduzione
italiana di O. Rossetti Agresti, Edizioni San Giorgio, Napoli 1980. Il testo fu pubblicato
anche su Il Meridiano di Roma, n. 30, 1941.
Ezra Pound
da: L'ABC dell'economia
Bollati Boringhieri, Torino 1994, pp. 29-77
Parte prima
Capitolo I
Non avr pace finch non mi sar liberato dell'argomento, e non c ' altro
modo di evitare le accuse di non sistematicit, incoerenza, dilettantismo,
vano eclettismo ecc. che scrivere un breve trattato formale.
I. Distinzioni, ovvero sgombero preliminare del terreno. Prego il lettore
di non cercare significati nascosti. Quando affermer una convinzione, lo
dir Quando cercher di dimostrare qualcosa, lo dir. In partenza intendo
semplicemente far s che il lettore colga la differenza tra certe cose
nell'interesse della sua chiarezza mentale, prima che egli tenti di risolvere
alcunch.
User il termine propriet in quanto distinto dal termine capitale.
In questo trattato capitale implica una sorta di pretesa nei confronti di
altri, quasi un diritto di farli lavorare. Non cos la propriet.
Per esempio, il mio busto scolpito da Gaudier di mia propriet.
Nessuno potrebbe farci nulla.
La mia obbligazione delle ferrovie X e Y capitale. Qualcuno dovrebbe
guadagnare almeno 60 dollari l'anno e pagarmeli perch io possiedo tale
obbligazione.
Perci sarebbe possibile attaccare i diritti o i privilegi del capitale
senza attaccare i diritti o i privilegi della propriet.
Ancora una volta, prego di non cercare significati nascosti.
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Capitolo 2
1. Ingegneri sensati e uomini saggi ci dicono che il problema della
produzione risolto. L'attrezzatura produttiva mondiale pu produrre tutto
ci di cui il mondo ha bisogno.
Non c' la bench minima ragione di dubitarne.
2. Con l'aumento dell'efficienza meccanica, la suddetta produzione
richieder progressivamente sempre meno tempo e sforzo umano.
3. Una economia sana richiede che, per varie ragioni, tale sforzo vada
ripartito tra un grandissimo numero di persone.
Ci non assolutamente necessario, ma consigliabile. Non necessario
poich pochi milioni di schiavi o di esseri umani attivi per temperamento
potrebbero senza dubbio fare l'intero lavoro per tutti quanti noi. Ci accadde
nell'Impero romano e nessuno protest a parte qualche schiavo.
4. Le obiezioni alla schiavit sono in parte ideali e sentimentali.
Nondimeno, la schiavit apertamente ammessa passata di moda.
5. un puro dogma asserire che un essere umano adulto dovrebbe essere
pronto a fare una quantit ragionevole di lavoro per mantenersi. E una
opinione basata sull'esperienza quella secondo cui un uomo che cerca
sempre di vivere da parassita e che si rifiuta di fare alcunch di utile per il
benessere generale o per la conservazione della civilt solo un essere
spregevole e in definitiva diventa una dannata seccatura non solo per gli
altri ma anche per se stesso.
6. Affermo un semplice postulato: l'uomo dovrebbe avere un qualche
senso di responsabilit nei confronti del genere umano.
7. Come dato di fatto, pochissimi hanno un tale senso di responsabilit.
8. Nessun ordine sociale pu sussistere molto a lungo a meno che alcuni,
almeno alcuni, non posseggano tale qualit.
La democrazia implica che l'uomo debba assumersi la responsabilit
della scelta dei suoi governanti e rappresentanti, e della salvaguardia dei
propri diritti dai possibili e probabili abusi da parte del governo che egli
ha legittimato ad agire per proprio conto negli affari pubblici.
9. Questi abusi in quanto erano politici, in quanto erano privilegi speciali
tramandati dal caos medievale e dagli ordinamenti feudali, sono stati di
volta in volta pi o meno sistemati. Jefferson e John Adams osservarono che
ai tempi della loro giovinezza pochissimi avevano riflettuto sul governo.
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L'ultima cosa che gli sfruttatori sono disposti a lasciare che i loro
dipendenti condividano il lavoro.
TUTTAVIA INNEGABILE che se a nessuno venisse permesso di
lavorare (in quest'anno I933) per pi di cinque (5) ore al giorno, non ci
sarebbe quasi pi alcun disoccupato e alcuna famiglia priva di titoli cartacei
sufficienti per consentirle di mangiare.
Le obiezioni a questa soluzione sono oltremodo misteriose. Non ne ho
mai trovato una valida, anche se ho incontrato spesso spiegazioni molto
complicate dell' aumento dei costi.
Sarei pronto a porre come semplice dogma che la riduzione della giornata
lavorativa (giornata di lavoro retribuito) il primo passo da fare. Riconosco
che non la risposta a tutti i problemi, ma sarebbe un valido inizio far s che
il credito venga distribuito tra gran parte della popolazione (di qualsiasi
paese) e quindi far s che beni, sia di prima necessit sia di lusso, continuino
a essere distribuiti e a circolare.
Non la risposta a tutti i problemi; non lo nell'attuale situazione di
emergenza n la scienza economica consiste solo in questo.
Capitolo 3
Quando vengono prodotti beni bisogna che in qualche modo ci venga
riconosciuto, per esempio mediante i certificati dell'esistenza di beni.
Possiamo dire che il denaro perfetto consiste in certificati autentici di
beni esistenti?
O dobbiamo limitare tale affermazione? Il denaro perfetto consiste in un
ordine efficace: Consegnate questi beni?
Oppure un condizionale? Un compromesso tra un certificato di
esistenza e una richiesta o una promessa di concessione proporzionale?
O si tratta di un abracadabra? Un falso senza rigorosa corrispondenza con
beni esistenti?
Excursus - Uno scozzese testardo ha continuato per anni a dirci che il
denaro (credito) cos come lo conosciamo un prodotto pi o meno
irrilevante; che esso agisce come un imperativo molto forte: Devi disporre
di una data quantit di grano in un dato luogo e consegnarla!.
Ma una parte sempre maggiore di beni prodotti non ottiene mai il
certificato corrispondente. Alcuni sciagurati o delinquenti si comportano
grettamente, per stupidit per paura, per vigliaccheria e malizia servile.
Noi artisti da tempo siamo a conoscenza di tutto questo e ne ridiamo. Lo
abbiamo accettato come punizione per il nostro essere artisti, non
aspettandoci nient'altro; ma ora tocca all'artigiano, e ci sono tanti artigiani,
impiegati ecc. ; questa diavoleria ha gettato il mondo nella miseria. Per gli
artisti c'erano possibilit di schivare le difficolt; poche migliaia di artisti
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Capitolo 4
CHIAMATELO UN DOLLARO, o una sterlina o dieci scellini o come
volete. Se una sterlina un certificato di lavoro compiuto (beni prodotti) e
se voi producete il doppio di quel che avete prodotto ieri, o dovrete avere
pi sterline, OPPURE dovrete accettare, tutti quanti, che la sterlina che
valeva uno staio ora vale due staia.
Per dirla altrimenti, se il denaro scarso e un bue si vende a quattro
pence, potr essere giusto dal punto di vista economico che il bue valga
quattro pence. Ma non potr essere socialmente giusto che il bue valga
quattro pence e la bistecca dieci scellini.
Se il bue vale quattro pence la bistecca deve valere molto meno di un
penny.
A un tasso concordato il certificato deve funzionare. Dal 19I4 al '24, se
ricordo bene, la tavoletta di cioccolato rimasta stabile rispetto all'oro.Nel
frattempo nazioni sorsero e caddero, valute e merci divennero pi care o pi
a buon mercato. Siamo stati osservatori privilegiati per quindici o pi anni.
Nessuno ricorda pi gli anni trenta dell'Ottocento ed stato dimenticato
tutto quel che gli uomini appresero allora in America. La guerra civile
spazz via tutto.
Capitolo 5
Inflazione e deflazione - Sono favorevole all'inflazione controllata se con
questo mi permettete d'intendere che si devono garantire pi certificati
quando si producono pi beni.
Tutte le manovre inflazionistihe e tutti i progetti governativi ufficiali fin
qui proposti per l'inflazione tralasciano la questione del controllo. Cio a
dire il luogo del controllo una sala oscura nel retro di una banca, rivestita
di spesse tende viola. Nessuno deve vedere ci che accade. Che cosa
accadde nella Banca degli USA prima che Van Buren istituisse un ministero
del tesoro indipendente? Che cosa accadde?
L'inflazione a profitto di pochi.
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Capitolo 6
Ogni economista deve pur incominciare da qualche parte. Io incomincio
dall'affermazione che chiunque sia abbastanza corretto da voler lavorare per
la propria sussistenza e quella di chi dipende da lui (figli o genitori anziani)
dovrebbe avere la possibilit di fare una quantit ragionevole di lavoro. Ci
estremamente americano e antinglese.
IL PRIMO PASSO consiste nel mantenere la giornata lavorativa
abbastanza corta da impedire che un singolo faccia il lavoro pagato di due o
tre persone.
IL SECONDO PASSO consiste nella fornitura di certificati onesti del
lavoro fatto (beni prodotti, o trasportati, invenzioni, agevolazioni ecc.).
Nessuno dovrebbe essere lasciato libero di compilare assegni con tanti
zeri senza tener conto dei servizi resi.
S s io ho un libretto di assegni, ma se faccio stravaganze, la banca non
paga il mio assegno.
Eppure, c' qualcuno, ahim fratello, c' qualcuno che compila assegni
miliardari e per ragioni misteriose. Chi controlla la banca, fratello?
In un paese il vento dell'est, in un altro il vento dell'ovest. In Inghilterra
una societ privata lo ha fatto cos discretamente che il mondo lo ha
dimenticato. Tutto quel che i nostri nonni fecero per la liberazione del tesoro
americano prima ancora che venissero concepiti i nostri padri, ha potuto
cadere nell'oblio, e noi siamo cos ignoranti in economia (una materia arida,
monotona e fastidiosa) che non ci sono diecimila americani consapevoli del
fatto che un simile movimento, un tal passo verso la libert o la democrazia
o la responsabilit individuale e il controllo statale della finanza nazionale,
non mai stato fatto in Inghilterra. La cricca britannica era cosi intelligente,
astuta e prudente che il problema non stato mai posto. L'uomo della
strada americano sa che l'Inghilterra dotata di una strana vecchia
istituzione chiamata monarchia [buffa vecchia carta da poker], ma crede
che le due nazioni abbiano lo stesso sistema fiscale (se mai ci pensa).
Capitolo 7
Forse non un problema di nomi. Una societ privata indipendente pu
amministrare il credito di una nazione in modo altrettanto giusto e appena
corrotto di un consiglio formalmente composto da funzionari governativi,
comprati o influenzati da gruppi di pressione e clientele varie.
L'economista la persona che sa ci che tale consiglio, ufficiale o no,
DOVREBBE fare per il costante benessere della nazione. In altre parole,
dove e come esso dovrebbe assegnare i certificati di lavoro compiuto, o gli
ordini per altri lavori e la consegna di questo o quel prodotto.
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Parte seconda
Capitolo I
Sulla volizione - Mi si obietter che sto cercando di fondare un sistema
sulla volont anzich sull'intelletto. proprio questa una delle ragioni
principali che mi hanno spinto a scrivere questo trattato.
Le classi criminali non hanno interessi intellettuali. Nella misura in cui le
persone non hanno interessi intellettuali si avvicinano alle classi criminali, e
si avvicinano alla psicologia criminale.
Nessun sistema economico vale un fico, se manca la buona volont
Nessun sistema economico astratto funzioner se le persone non sono pronte
ad agire a ragion veduta.
Le persone indifferenti alla definizione della libert intesa come le droit
de faire tout ce qui ne nuit pas aux autres, non FARANNO nulla per
migliorare la loro conoscenza economica, quale che essa sia.
Le persone prive di senso di responsabilit cadono sotto il dispotismo, e
meritano tutti i possibili castighi e calamit offerti dalle peggiori forme di
dispotismo.
Nessun sistema economico pu essere efficiente fin quando non ci sar
un numero ragionevole di persone interessate all'economia; interessate,
direi, all'economia come parte del problema: che cosa danneggia o no gli
altri? Il fatto che la risposta a questa domanda probabilmente coincida con
quella alla domanda: qual la forma migliore di egoismo? non cambia la
sostanza del problema.
Nessun egoista possiede l'energia necessaria per raggiungere il massimo
d'illuminazione egoistica.
Marx ha suscitato un interesse molto minore rispetto a quel che
l'importanza del suo pensiero avrebbe potuto far pensare. Egli conosceva i
limiti della sua economia, ma tralasci o ad ogni modo non riusc a chiarire
quali fossero. Cio a dire, l'economia marxiana si occupa di beni da vendere,
beni nel negozio. Nel momento in cui mi cucino il pranzo o costruisco un
sedile inchiodando quattro assi, esco dall'intero ciclo dell'economia
marxiana.
Non riuscirai mai a smuoverli con qualcosa di freddo come l'economia
disse Mr. Griffiths, il creatore del Sin Fein.
Non si riuscir a suscitare interesse per l'economia in nessuno finch non
ci si render conto che si patiscono gli effetti di un sistema perverso. Non
conosco alcun argomento per cui pi difficile suscitare un interesse
qualsiasi. Il costo delle cose che interessano veramente gli esseri umani non
ha niente a che fare con la loro qualit. Una bella donna non costa pi di una
brutta, anzi, probabilmente costa molto meno.
Non costa di pi cucinare bene un pranzo che cucinarlo male. Ammetto
che probabilmente pagherete di pi per un buon pranzo, ma ci che otterrete
dipender dalla vostra conoscenza e non dalla categoria del ristorante.
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Capitolo 3
Obiezioni (cfr. Parte prima, Capitolo 3) - Il certificato del lavoro
compiuto deve equivalere a tale lavoro.
MA
quando risulta che stato coltivato troppo grano i certificati relativi alla
sua coltivazione, o gli ordini di consegna, varranno di meno. Cio a dire, il
titolo relativo a una particolare sostanza si svaluta rispetto al titolo generale
(moneta). La finanza dei finanzieri consiste in gran parte nel far giocare
abilmente titoli generali contro titoli specifici. Cos, per esempio, il crollo
dei prezzi sul mercato del grano. Il tutto sembrerebbe pacifico e ben noto.
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Capitolo 4
Ho detto il che per varie ragioni non necessario perch il salario
ora misurato in moneta corrente che pura convenzione, e un pezzo di carta
con su scritto 10 non pi difficile da fornire di un pezzo di carta con su
scritto 5 o 20.
Esistono vari sistemi di credito che potrebbero risolvere il problema di
lasciare la cifra 10 sul pezzo di carta, anche se la giornata di lavoro fosse
ridotta della met.
Douglas darebbe i biglietti al commerciante. Io ho abbozzato un sistema
per fornirli via la fabbrica. Nessuno dei due necessario. Qualche mese fa il
governo tedesco ha proposto una inflazione apparentemente senza alcun
controllo.
La necessit di un sistema del genere dovuta probabilmente pi alla
forza del modo di pensare, alla banalit delle idee che la massa ha sul
denaro, che ad altro.
La libert dalla preoccupazione, inerente alla ragionevole certezza di
conservare il proprio lavoro, deve valere almeno il 25 per cento di OGNI
reddito.
DA NOTARE che tale ragionevole certezza pu esistere soltanto
quando la necessit della riduzione progressiva della giornata lavorativa,
pari passu con la innovazione meccanica, sia generalmente riconosciuta.
Nessun numero di ore arbitrariamente stabilito per il I933 sar valido nel
1987, per non parlare del 2043.
E cosi siamo arrivati alle equazioni del Maggiore Douglas in merito ai
pregiudizi sulla valutazione dei costi.
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Parte terza
Capitolo 1
Valutazione dei costi - Non vedo proprio come si potr fare a meno (per
sempre) delle equazioni del Maggiore.
Vi sono vari modi di dire e varie terminologie e vari approcci al
problema.
Io ho iniziato con la distribuzione del lavoro. I seguaci di Douglas non
amano iniziare cos. Poi ho affrontato la richiesta di giustizia nella
distribuzione dei biglietti di credito, ma questo non smentisce la tesi del
Maggiore che nel sistema attuale non ci sono mai abbastanza biglietti di
credito per trattare il prodotto; per distribuire o comprare il prodotto; per
coniugare UNO QUALSIASI dei verbi obbligati di una sana economia o di
una vita decente e piacevole.
Il Maggiore ha evidenziato i pregiudizi inerenti al calcolo dei costi. Il
lettore pu cercare i particolari in molte opere contemporanee.
Non trover un'affermazione pi semplice di questa di Douglas: Ogni
volta che compri un frutto, paghi per l'albero.
Naturalmente l'albero dev'essere curato, bisogna aggiungere qualche
frazione in pi del valore del frutto, ma il calcolo di tale frazione non pu e
non deve comportare grossi errori.
Un grosso errore potrebbe senza dubbio compromettere i buoni effetti di
una giornata lavorativa corta. Cos come facilmente un paziente pu morire
per una malattia dopo essere stato curato per un'altra.
Le esigenze finora da noi elencate sono:
1) Il denaro come certificato di lavoro compiuto.
2) Il lavoro compiuto dev'essere in un certo senso entro un sistema
cio dev'essere necessario o comunque dev'essere lavoro che qualcuno
VUOLE che sia fatto. Il prodotto dev'essere ci di cui qualcuno ha bisogno.
Sic: Io ho bisogno pi o meno di mezza pagnotta al giorno.Ho bisogno di
qualche vestito all'anno ecc.
3) Ci deve essere un modo perch tutti abbiano abbastanza denaro o
mezzo di scambio per soddisfare ragionevolmente i propri bisogni.
La via pi semplice il lavoro e dubito che ve ne siano altre. Questo
anche il primo grido istintivo. Si pu osservare empiricamente che la prima
cosa che gli uomini chiedono il lavoro; e solo dopo un rifiuto essi
rivendicano cibo gratuito. Se questa affermazione sta a indicare una grande
ingenua fiducia nell'umanit sono disposto ad affrontare l'accusa.
4) L'equit nell'emissione di certificati. (Ritengo che i vari piani elaborati
da Douglas rientrino soprattutto sotto questa rubrica).
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Capitolo 2
Il tempo non denaro - Il tempo non denaro, ma quasi tutto il resto.
Vale a dire... non denaro, cibo, materie prime, donne o i vari beni di prima
necessit che ora non posso elencare, probabilmente compresa la salute, ma
uno strumento importantissimo per accedere alla maggior parte di essi.
Solo i socialisti leggono Marx, e quindi praticamente impossibile
discutere sulla sua storia o sui suoi errori.
Per quanto posso ricordare, non ho mai incontrato chi ammetta il
semplice fatto che un uomo con molto tempo libero e con pochissimi soldi
pu avere molto di pi dalla vita di un uomo oberato dal lavoro con molti. A
parte gli ottimisti voglio dire.
L'ozio non si ottiene semplicemente non lavorando. L'ozio tempo libero
liberato dall'ansia.
Ogni tempo libero non assolutamente ossessionato dalle preoccupazioni
pu diventare lo strumento di una vita migliore.
Marx si occupa di beni in vetrina o nello scantinato. Nel momento in cui
mi cucino il pranzo o mi costruisco la sedia su cui siedo sfuggo da tutto il
ciclo dell'economia marxiana. Ragion per cui io rimango un repubblicano
jeffersoniano e credo che gli attuali problemi, o almeno gli attuali problemi
americani o inglesi, possano venir affrontati da un punto di vista
jeffersoniano.
Potete aggiungere Confucio e Van Buren, ma bisogna distinguere tra il
1820 e il 1930, bisogna aggiornare Jefferson. T. J. aveva gi previsto che
l'agricoltura avrebbe lasciato in gran parte il campo all'industria
manufatturiera ecc.
Tutti i principi americani e repubblicani andarono perduti durante
l'odioso regno dell'infame Woodrow, ma perfino Woodrow non favor il
XVIII emendamento. A parte le liberty unions ecc., quasi impossibile
trovare qualsiasi senso dei principi americani negli scritti americani
contemporanei, ad eccezione di qualche editoriale in giornali che
naturalmente non sono letti da intellettualoidi.
Un delegato sindacale, di cui ho dimenticato il nome, sostenne con
decisione la riduzione della giornata lavorativa. Nessuno ha sollevato una
qualche coerente o anche soltanto presentabile obiezione.
Nessuno ha osato dire che una giornata lavorativa pi corta non
ridurrebbe il numero di coloro che sono completamente disoccupati.
Nessuno ha affermato che essa avrebbe portato all'aumento degli uffici e
dei burocrati, con dattilografe sfacciate che prendono appunti sedute in
grembo a stupidi e obesi funzionari negli uffici governativi.
Naturalmente non c' una richiesta spasmodica di riduzione delle ore di
lavoro da parte dei lavoratori stessi. Il partito del lavoro in America non
conta molti economisti. impossibile suscitare entusiasmo proponendo
semplicemente una riduzione del lavoro. Per i pi ci suona riduzione della
paga.
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Capitolo 3
Libero commercio - Il libero commercio sarebbe possibile tra due paesi
se essi fossero animati reciprocamente da una piena e illuminata buona
volont purch abbiano risolto in precedenza quasi completamente i loro
problemi interni.
Non c' bisogno di dire che nel corso dell'ultimo secolo o poco pi la
prassi dei governi stata quella di trascurare l'economia interna; commettere
ogni concepibile scelleratezza, diavoleria e idiozia e servirsi di rapporti con
l'estero, conquiste, dumpings, sfruttamento come mezzi per distrarre
l'attenzione dalle condizioni interne, o per utilizzare il bottino strappato ai
selvaggi come palliativo per i mali domestici o per produrre una finzione di
prosperit. Nel senso che tale prosperit pu servire come esca; come
successi spettacolari; come la possibilit di diventare ricchi.
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Capitolo 4
Malthus - In pratica stato dimostrato che le coppie che non
sovrapproducono, cio che non procreano pi bambini di quanti ne possano
mantenere, sono in grado di mantenere livelli di vita decenti, a differenza
delle altre.
probabilmente inutile avanzare teorie di governo perfetto o di
economia perfetta per esseri umani che sono troppo stupidi e ignoranti per
acquisire una sia pure rudimentale percezione del rapporto tra causa ed
effetto.
Contro questo sistema vengono sollevate e possono essere sollevate
obiezioni in considerazione della grandezza nazionale ecc.... tuttavia ci si
dice che l'Olanda ha mantenuto livelli di vita decenti ecc. evitando la
sovrappopolazione. Non si capisce per quali arcane ragioni questo sistema
debba funzionare in un piccolo paese e non in uno grande.
Funzionerebbe. L'unica obiezione che la limitazione dell'istinto
procreativo potrebbe non essere necessaria. Ovvero, in pratica, che
attualmente il bigottismo e la stupidit impediscono tale limitazione e che
l'insufficiente progresso dell'istruzione non in grado di realizzarla. Eppure
non sempre le zone scarsamente popolate sono le pi ricche. Il rimedio va
raccomandato solo a breve scadenza per la singola famiglia che vive in un
cattivo sistema economico. Non se ne pu fare la spina dorsale di una
economia illuminata su larga scala. Infatti tale economia ora poco pi
dello studio di come possiamo UTILIZZARE le nostre risorse, non di come
possiamo astenerci dall'usarle.
Fino a quando non avremo una economia decente la persona di buon
senso eviter di generare troppi figli. E la piet che proviamo per la famiglia
numerosa in miseria continuer a essere piet per una stupida mancanza di
previsione.
Pu darsi che tutte le scienze, o la maggior parte di esse, abbiano origine
dalla sofferenza o dalla piet ma una volta che una scienza ha preso avvio
non c' pi posto in essa per questi sentimenti.
Date a un popolo un governo quasi perfetto e in due generazioni lo
lasceranno andare in rovina per pura pigrizia (vedi gli USA dove nemmeno
una persona su dieci esercita i propri diritti e nemmeno una persona su
diecimila ha la bench minima idea di quali furono gli scopi e le ambizioni
dei grandi fondatori e legislatori del paese. Sono nella merda fino al collo).
Resta nondimeno il dovere di tentare di escogitare una economia sana, e
di tentare di imporla con il metodo pi violento in assoluto: far s che la
gente rifletta.
Quest'ultima affermazione molto difficile da dimostrare. Io penso che
l'unica garanzia sia la capacit di pensare e il senso del dovere che ne deriva.
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Capitolo 5
Self-Help - Quanto precede non nichilismo puro, o quietismo, n cos
fuori tema come potrebbe sembrare; il punto che NESSUNO, in qualsiasi
societ ha il diritto di incolpare gli altri per le proprie difficolt. I cosiddetti
liberali e il pensiero liberale sono caduti nel sentimentalismo a causa di
questo assunto inconsapevole e di una tendenza ad alimentare questo stato
d'animo.
La legge di natura vuole che l'animale si adatti all'ambiente o lo vinca:
vita facile e decadenza.
Ci si lamenta spesso del declino dell'uomo americano! Prima il pioniere,
poi lo scemo e il deficiente! Proliferazione del tipo contadino, senza la
perseveranza e la pazienza contadina di fronte a rendimenti scarsi!
Capacit di pensare, parte dell'adattamento all'ambiente!
Pigrizia d'intere generazioni! Tutta la forza del pensiero di Jefferson e di
Van Buren dimenticata! I benefici di quest'ultimo andati perduti nella guerra
civile e nelle vicende finanziarie del dopoguerra!
Tutto ci non completamente fuori tema.
Tutto ci che riguarda il come possano essere presi e messi in vigore
provvedimenti, questione di politica.
L'ECONOMIA si occupa di stabilire QUALI provvedimenti finanziari,
quali metodi o regolamentazioni del commercio ecc., debbano essere presi,
o possano utilmente essere presi o decretati da un qualsiasi governo o da un
qualsiasi organo individuale o collettivo, elettivo o di eccezione o privato o
dittatoriale che controlli il commercio, il credito, il denaro ecc.
Certe cose sono sagge, diciamo, per i governatori della Banca
d'Inghilterra (un ente privato) e cos pure per l'US Federal Board, nominato
da un presidente eletto, e sarebbero ugualmente sagge o ugualmente stolte
per un organo eletto direttamente dal popolo.
L'Inghilterra, come abbiamo detto, si lasci conquistare da una banda di
banchieri molto tempo fa. Nessuno ricorda perch. Ci non riguarda uno
straniero. Gli inglesi, o per lo meno alcuni inglesi lo vollero e ora, a quanto
pare, il resto non importa.
Tutto questo rientra nella politica. L'economia si occupa di ci che si
dovrebbe fare, non di come si costituisce un gruppo di uomini per realizzare
un'idea, ma dell'idea, con le relative equazioni. Cos si pu dire che i
Baldwin Locomotive Works si occupano della costruzione di locomotive
per i treni non della loro direzione di marcia.
Una buona teoria economica valida sia per la Russia sia per gli USA.
Possono esserci persino pi soluzioni economiche per qualsiasi
problema. Sia la benzina sia il carbone servono da carburante.
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Parte quarta
Capitolo I
Politica, una digressione necessaria - Scienza o non scienza, un sistema
economico o la mancanza di sistema economico, necessariamente
influenzato dal sistema politico in cui, o accanto a cui, sussiste; e pi
specialmente dai presupposti o pregiudizi o predisposizioni e atteggiamenti
impliciti nel sistema politico.
Il presupposto della democrazia, diciamo nella sua forma migliore, cos
come fu concepita da Jefferson e Van Buren, che gli uomini migliori
(kalo kagatho ecc.) SI DIANO LA PENA di esporre le loro idee e
programmi politici alla maggioranza in modo cos chiaro e persuasivo che la
maggioranza accetter la loro guida, cio sar giusta.
Il presupposto degli Adams, cio dei partiti aristocratici e democratici al
tempo stesso, che una piccola dose di privilegio generer un senso di
responsabilit.
Per il conservatorismo successivo i migliori devono essere serviti.
In pratica si sostiene che i migliori si stancano o non si applicano
abbastanza.
Sembra ben dimostrato che il privilegio NON genera un senso di
responsabilit. Singoli individui, diciamo pure individui eccezionali nelle
classi privilegiate, conservano il senso di responsabilit, ma la massa, cio il
95 per cento delle classi privilegiate, sembra credere che l'interesse
principale dei privilegi consista nell'essere esenti da responsabilit, da ogni
tipo di responsabilit.
Questo vale sia per il privilegio finanziario sia per il privilegio politico.
L'eccezione sembra verificarsi alla nascita di ogni nuova classe
privilegiata; il che vuol dire che ogni nuova classe governante
necessariamente composta di uomini eccezionali, o comunque di uomini pi
energici e quindi pi adatti a governare dei loro compagni.
Gli scarti dell'intellighenzia, inetti a governare, cercano costantemente di
diffondere la credenza che LORO sono i migliori, gli agatho ecc.
Ovviamente nessuna classe dirigente, ottima o buona che sia, pu essere
priva di spina dorsale; questo vale anche per una classe amministrativa, o
per chi amministra l'economia. In ogni caso, il termine buono
comprensivo di una capacit di agire, di un certo senso del rapporto tra
l'azione e il semplice pensare o parlare.
Si dicono e si scrivono molte sciocchezze in base al presupposto di leggi
politiche ed economiche esistenti in vacuo.
Continuo a scrivere perch mi sembra che nessun uomo con la testa sulle
spalle pu oggi fare a meno di tentare di riordinare le proprie idee in
maniera coerente o di evitare di trarne le debite conseguenze, cio in quanto
uomo che vive necessariamente tra altri uomini, influenzato dalle loro azioni
mentre li influenza con la propria.
Separare idee che non sono identiche e determinare le loro relazioni.
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Capitolo 2
Il capitale considerato in genere durevole, eterno e indistruttibile.
Questo, probabilmente, un errore. Le monete d'oro in circolazione si
logorano, di qui l'uso della moneta cartacea. La carta va sostituita. La spesa
irrisoria ma matematicamente reale.
I gioielli possono sembrare propriet e non capitale. Essi o dei metalli
preziosi possono essere nascosti in sotterranei, da dove agiscono come
magneti.
Si osservi la forza magnetica di un uomo considerato ricco. La forza della
sua fama sulle persone che lo circondano.
Si osservi la forza delle pi aleatorie e vaghe speranze di profitto, e si
pensi agli imponderabili che entrano in gioco ogni volta che si prenda in
considerazione un credito (l'aspettativa che l'altro pagher).
Un altro punto che non solo quantit particolari di credito possono
andare in malora, ma che il credito di un QUALSIASI sistema economico,
in quanto sistema, pu andare in malora. Non pu venir meno solo il
raccolto di un anno, ma l'albero stesso.
Ci sono stati cosiddetti sistemi basati non su teorie o calcoli fondati, ma
su nient'altro che un fatto contingente; come per esempio la possibilit di
barattare perle di vetro con i selvaggi, o il monopolio di una via
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Capitolo 3
Nel I933 a che punto siamo? - 1. Per i paesi civilizzati il problema della
produzione risolto. Senza dubbio ci sono determinati prodotti che non si
possono ottenere in determinate aree geografiche e determinate aree non
civilizzate in cui l'industrializazione, migliori metodi di produzione
risolverebbero i problemi locali, ma per le grandi potenze ecc. il problema
non la produzione.
2. La riduzione della giornata lavorativa (diciamo a cinque o quattro ore)
faciliterebbe a tal punto la distribuzione generale in tutti i paesi civilizzati,
che essi potrebbero andare avanti a lungo senza ulteriori cambiamenti.
3. Ma ci alla lunga non permetterebbe loro di eludere il problema di una
giusta e/o adeguata distribuzione dei biglietti di credito: il problema del
denaro o del sistema fiduciario.
Questo il problema pi importante e drammatico della scienza
economica. Esso attende ancora una soluzione definitiva, una soluzione
scientifica.
4. Ma una soluzione definitiva e scientifica non eliminerebbe ancora per
noi la necessit di praticare l'ARTE dell'economia; cio a dire, noi
dovremmo ancora vigilare costantemente con la stessa circospezione con cui
il contadino seleziona il suo prossimo raccolto. Non c' modo di fare a meno
delle facolt di discernimento. Gli autori di piani quinquennali, decennali,
gli esperti ecc., dovranno sempre prevedere e cercare di prevedere
esattamente che cosa si deve produrre e quanto e quando.
Distribuite equamente i biglietti di carta certificanti il lavoro compiuto,
garantite la suddivisione del lavoro tra una parte sufficiente della
popolazione e ancora dovrete sempre fare attenzione per non trovarvi a
ottobre con nient'altro che grano o padelle di alluminio.
E a tal fine, probabilmente, non c' altro modo che la massima vigilanza
del pi gran numero dei pi competenti.
Un casellante che si addormenta in servizio pu provocare gravi danni a
una buona ferrovia.
In un mondo di Kreuger e Mellon si pu dire che i tavoli di comando
sono (deliberatamente) avvolti nell'oscurit. Ci cui voglio arrivare che,
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Capitolo 4
Inflazione (La distinzione tra scienza e arte in economia) - Si diceva che
l'inflazione fosse stata capita in Germania dopo la guerra. Ora l'allarme
per l'inflazione quasi universale (Germania, USA e altrove).
Vi sono poche richieste per il controllo dell'inflazione.
Forse l'inflazione altro non che l'ambigua copertura di molte manovre.
Cerchiamo di vederci chiaro. Per molti essa significa soltanto la fine del
sistema aureo, cio il fatto che i certificati non si riferiscono pi al metallo
prezioso.
Le banche (gli spiriti del male) provocano inflazione e deflazione a loro
piacimento, o cos pare.
Ci si dice che i tassi sul denaro sono troppo elevati, e a chi lo dice si
risponde che i tassi bancari nell'arco di ventiquattr'ore sono quasi nulli.
Quindi non questo il problema. Probabilmente le banche usano la loro
libert per provocare inflazione e deflazione a proprio illimitato vantaggio.
Esistono DUE tipi di nazioni: quelle che controllano le loro finanze e
quelle che sono finanziate.
Ci sono anche, suppongo, situazioni intermedie, nazioni che cercano pi
o meno di controllare parte delle loro finanze, o che esercitano un controllo
semiconsapevole sulle loro finanze, o che hanno un'influenza inconsapevole
su di esse.
Il ministero del tesoro americano venne liberato circa un secolo fa. Fu
alquanto perturbato dalla guerra civile ecc.
Ancora una volta, non ci interessa nemmeno COME un popolo o una
nazione debba assumere il controllo della propria economia, ma CHE
COSA se ne dovrebbe fare se assumessero tale controllo.
In altri termini, quale prezzo dovrebbe esigere da coloro che esercitano
attualmente il controllo, se continua a tollerarlo, cio qual il minimo (o
massimo) d'intelligenza e di provvedimenti intelligenti che richiederebbe ai
loro proprietari o finanzieri.
Abbiamo risposto almeno in parte con la formula:
Distribuzione ADEGUATA (e pi o meno giusta) di biglietti di credito
(certificati di lavoro compiuto ecc.).
Ho scritto ADEGUATA in maiuscoletto ed equa in minuscolo,
perch questo l'ordine della loro importanza.
In un sistema economico valido e funzionante c' un grandissimo
margine di errore, un grandissimo coefficiente d'ingiustizia. Si pensi al
mugnaio di Dee e al resto. Una volta garantita la tranquillit anche relativa,
di un essere umano, in modo che egli non abbia motivo di sofferenza e sia
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Capitolo 5
Adeguata con quesiti circa le soluzioni - I maomettani parlavano
continuamente di un sistema di distribuzione.
Non ricordo se ogni credente ricevesse una parte uguale. Non ha molta
importanza, passato tanto tempo, ma comunque essi avevano dividendi
nazionali, almeno fin quando continuarono a fare conquiste.
difficile concepire dividendi nazionali ai nostri giorni e nei nostri paesi
senza uno spiacevole aumento della burocrazia.
In passato i dividendi nazionali hanno funzionato. Certamente alla
maggioranza della popolazione farebbe piacere ricevere dieci ghinee al
mese in biglietti freschi di stampa dal postino o da qualche altro pubblico
ufficiale.
Sembra cos facile, cos facile che quasi nessuno (compreso l'autore) ci
pu credere.
Sembra che i beneficiari dovrebbero almeno fare qualcosa o tenersi
pronti a fare qualcosa di utile in cambio della manna, o almeno stare attenti
e assicurarsi che qualcosa sia fatto, che le banconote significhino e
continuino a significare qualcos'altro che banconote.
Mi sembra di ricordare un'epoca in cui il Maggiore Douglas scrisse libri
dove non si faceva menzione di dividendi nazionali.
Ora sto facendo soltanto un catalogo o un elenco di soluzioni possibili.
Lascerei ai sostenitori dei dividendi nazionali il compito di mostrare COME
essi assicureranno la costante consegna dei beni necessari in cambio delle
banconote distribuite. Non dico che sia impossibile: mi limito ad aspettare
maggiori chiarimenti.
Se ricordo bene, nei suoi primi scritti Douglas sosteneva che, nel sistema
attuale, una certa percentuale di biglietti di credito, o la quantit
corrispondente, veniva risucchiata o assorbita o fatta scomparire.
Sto deliberatamente ribaltando la questione per vedere se l'idea
abbastanza solida per sopportare di essere dibattuta.
Nel sistema industriale attuale il lavoro viene svolto, i beni sono
prodotti e gli industriali, i proprietari, i commercianti ecc., pretendono dal
pubblico pi biglietti di credito di quanto valga il lavoro, o comunque pi
biglietti di credito di quanti i governi e le banche renderanno disponibili in
cambio di tale lavoro.
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Capitolo 6
Quanto sopra forse molto problematico. In un luogo affermo che il
produttore dovrebbe ottenere un certificato del lavoro compiuto - un
certificato equivalente AL lavoro compiuto.
Poi (a qualche lettore) sembro dire che egli prende troppo, quando
sembrerebbe che dovrei dire che egli prende troppo poco.
Non c' contraddizione. Egli prende troppo, o chiede troppo per alcuni
dei suoi prodotti e non riesce a prendere nulla per il resto.
Per esempio, egli fabbrica un milione di scope il cui costo reale di 3
pence l'una.
Egli afferma (secondo le credenze tradizionali dei suoi contabili) che gli
costano 5 pence e che devono essere vendute a 6 pence.
Egli ne vende 400.000 a 6 pence, gliene restano 600.000 o sulle braccia e
alla fine fallisce. Questo nonostante che 500.000 o 700.000 persone
potrebbero far uso delle scope.
Questo un caso impossibile. O meglio un caso limite, e ci sono
molte situazioni intermedie.
Per esempio egli riduce il prezzo a un penny e vende le 600.000 scope
rimaste, rovinando cos qualche altro fabbricante ecc.
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Capitolo 7
Una digressione forse superflua - Personalmente sostengo che ogni
individuo debba possedere una casa, penso cio che ogni individuo, uomo o
donna, dovrebbe avere un certo spazio in cui potersi ritirare ed essere al
riparo da ogni interferenza esterna quale che essa sia.
Su questa base costruirei i diritti umani, e quando gli individui escono da
quel cubicolo essi dovrebbero essere modificati controbilanciando i diritti
degli altri che hanno la stessa origine, fino ai diritti dello Stato o dei gruppi.
Analogia tra politica ed economia.
Capitolo 8
Economia - Sembrerebbe che ci siano i seguenti tipi di errori o crimini
nell'emissione di biglietti di credito in cambio di lavoro: 1. Chi deve
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Capitolo 9
Non conosco esposizioni elementari delle questioni dell'inflazione e della
deflazione. Intendo qualcosa pi facilmente comprensibile della storia di
qualche caso particolare, come, per esempio, il conflitto tra Van Buren e
Biddle negli anni trenta dell'Ottocento.
D'altra parte, Arabia Deserta di Doughty o la storia dei secoli VIII e IX
di Leone possono chiarire al lettore che cosa accade quando NON c'
produzione.
Il fatto che problemi del genere sorgono in ogni sistema, in ogni
sistema concepibile, non importa che si tratti dei soviet o dei banchieri
fiorentini.
I beni necessari, il trasporto, l'uso ovvero il consumo. Il bisogno di
movimento, sia delle merci sia dell'intermediario.
L'intermediario monetario.
La chiarezza mentale che consente di comprendere che cento galloni al
minuto attraverso un condotto del diametro di un pollice a una data velocit
possono equivalere a cento galloni attraverso un diverso condotto a un'altra
velocit tanto pi grande il diametro tanto minore la velocit tanto pi
veloce quanto pi piccolo il diametro ecc.
Una piccola quantit di denaro che circola rapidamente equivarr a una
quantit maggiore che circola lentamente ecc. ecc.
Come in meccanica certe macchine risultano adatte a fare un certo lavoro
ecc., applicazioni particolari che non mutano il principio. Frutti
dell'esperienza quanto ai particolari: idee quanto alle cause generali.
Sembra una scoperta deludente o una deliberata confusione! Quel che il
Maggiore disse quindici anni fa importa meno di una affermazione valida e
chiara.
Nel sistema attualmente in vigore l'industriale viene pagato in due
modi. Egli riceve denaro o gli si deve denaro per ci che vende, ed egli
ha la possibilit di ottenere prestiti dalle banche, cio la sua attivit e
capacit di produrre gli permettono di ottenere credito come pure pagamenti
(in contanti e differiti) e le banche ottengono pi credito di quel che dnno
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A LUI, cio egli deve restituirne loro una parte, e per quella parte che
restituisce non ottiene credito diretto, anche se pu ottenere la possibilit di
contrarre altri debiti (alle stesse condizioni).
Forse queste affermazioni hanno solo un valore di prova. Sto soltanto
cercando di dire che 5 pi 2 fa 7 invece di affermare come gli altri
economisti che 2 pi 5 fa 7 per vedere se loro o i loro lettori capiscono
quanto da loro stessi precedentemente affermato.
Dopo tutto, questo un trattato molto elementare.
Mentre le banche hanno ottenuto pi credito di quel che hanno concesso
al fabbricante, il consumatore potenziale non ha abbastanza credito per
acquistare i beni necessari. Da dove lo pu ottenere? Le banche gli daranno
sempre meno di quel che egli deve dar loro. Non sono istituti di
beneficenza.
Il costo contabile dei beni il costo (reale) dei beni pi il costo o la
rendita del denaro.
Riconosco che nello Stato economico perfetto il costo del denaro si
riduce quasi a zero, a qualcosa come il mero costo di un'affrancatura, e che
tale costo sopportato dallo Stato, cio distribuito in modo che non gravi su
alcuno in particolare.
Una volta conseguito tale fine l'intelligenza generale pu affrontare il
problema di che cosa e quanto produrre.
Lo Stato concepito come interesse pubblico. Il denaro concepito come
interesse pubblico. N l'uno n l'altro come ricchezza privata.
Capitolo 10
Novit - La possibilit di novit in economia probabilmente alquanto
esagerata. Gi nel 1750 Hume parlava di moneta cartacea e citava questo o
quello per dire che la gran quantit di monete d'oro ad Atene non sembrava
di alcuna utilit per gli ateniesi, tranne nel facilitare il calcolo aritmetico.
Vent'anni fa ci si chiedeva di pensare che qualcuno sarebbe stato un
economista moderno con la M maiuscola perch non si occupava del
denaro.
Alcuni conoscono e molti non dicono o non hanno ben chiara la necessit
del denaro, che la necessit di disporre di un denominatore comune AI
FINI DELLA CONTABILIT, per non fare impazzire i contabili con
colonne di dieci cavalli, dodici mucche, nove locomotive. Come le fiches
nel gioco del poker, pi comode dello scommettere ciascuno la propria
camicia, l'orologio o i gemelli da polso.
UN ERRORE PI GRAVE riguarda la natura della ricchezza. Raramente
si verificano crisi nel commercio delle pecore. Voglio dire che l'allevatore
primitivo calcola la sua propriet in pecore e non assillato dalla
preoccupazione di vendere l'intero gregge.
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Capitolo 11
Distinguere permanenza e permanenza - Dissociare la durata del granito
da quella del grano o di una specie animale. Sembra che alcuni pretendono
lo stesso tipo di durata per un organismo allo stadio embrionale e per un
blocco di roccia.
Dall'altra parte essi dicono: a un direttore di banca basta conoscere la
differenza tra una cambiale e un'ipoteca. Molti grandi finanzieri e
premiati economisti oggi non fanno questa distinzione.
Le abitudini economiche nascono dalla natura delle cose (animali,
minerali, vegetali). In economia la confusione e le cattive teorie sono dovute
al fatto di non cogliere la natura diversa di cose diverse chiaramente distinte
nella mente.
La rivoluzione economica o una rivoluzione economica si verific
quando la materia prima non si limit pi a materia minerale statica (pi
incrementi animali e vegetali).
Nel momento in cui il lavoro cominci a essere in gran parte materia
prima sorse la necessit di un cambiamento dei concetti economici.
1
Dopo la guerra Henry Ford prov a far smantellare un certo numero di navi militari.
Non realizz profitto monetario, rientr nei costi e gli rest una grande quantit di motori
che, per quanto ne so, ha ancora. Non c' ragione di supporre che tali motori arrechino
danno, non pi che le rovine di Aigues Mortes o Carcassonne.
S occupano spazio. Non le vorreste a Piccadilly Circus. Ho visto anche un cartello di
questo tenore: Montagna affittasi, in grado di nutrire 30.000 montoni. C' ancora spazio
per respirare e passeggiare sulla superficie del pianeta.
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Capitolo I2
La gente, o meglio i lettori di libri e giornali sono cos poco abituati a
servirsi dei loro occhi, o cos poco esperti che sembrano non aver mai visto i
fenomeni pi semplici.
Il lettore ha mai visto delle donne al parapetto di un pozzo, o al rubinetto
di un serbatoio pubblico o di una pompa?
L'impianto idraulico in cucina, il rubinetto dentro casa significa mezz'ora
di riposo (o di ozio) al giorno per ogni membro femminile della comunit
(la comunit civilizzata paragonata a quella selvaggia e a molte comunit
lontanissime da quest'ultima).
Questa non una teoria della classe agiata. una realt dell'umanit
agiata (cio della vita umana civilizzata).
Parte quinta
Capitolo 1
Addenda minori e varia - Non ho mai incontrato un giocatore d'azzardo
con un briciolo d'intelligenza, ma il pregiudizio contro le lotterie rientra
nella categoria delle superstizioni, totemismo e tab Le lotterie possono
danneggiare soltanto gli imbecilli che acquistano i biglietti, ma essi
agiscono in modo del tutto legittimo. Non mai stata addotta alcuna fondata
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Capitolo 2
Verifica - Le osservazioni di cui sopra, anche se in alcuni casi sono mie,
non pretendono di essere delle novit. Chiunque legga o rilegga un classico
sar colpito da ci che trova il suo accordo, ma probabilmente rispetta
l'autore antico nella misura in cui sembra valido o in cui sembra avere
anticipato la modernit.
Cos in Hume, I prezzi non dipendono tanto dalla quantit assoluta di
merci e di denaro presenti in una nazione, quanto da quella delle merci che
giungono o possono giungere sul mercato, e del denaro in circolazione (D.
Hume, 1711-1776. Essay on Money).
L'errore dell'America negli anni trenta dell'Ottocento fu di giocare al
rialzo dei prezzi dei terreni come se la terra incolta lontana dalle linee
ferroviarie potesse rendere.
L'analogia con gli anni trenta del Novecento consiste nel fatto che lo
stupido americano si ripetuto, mettendo l'industria al posto
dell'agricoltura, cio titoli, azioni di societ industriali che o non erano in
grado di produrre o non avevano alcun mercato possibile nel quadro
prevedibile delle quotazioni dei titoli a New York.
I motivi per cui Hume voleva quello che chiama uno Stato fiorente erano
manifestamente spregevoli, consistendo soprattutto nell'idea che se uno
Stato fosse prospero qualche personaggio disgustoso come Luigi XIV
potrebbe pagare la feccia della popolazione (sua o altrui) perch andasse a
uccidere o rapinare qualcun altro. Ma ci non toglie nulla all'intelligenza di
Hume. Egli vedeva gi attraverso il denaro. Attraverso la moneta metallica.
Alcune sue affermazioni sono ancora valide, e forse insostituibili.
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Capitolo 3
La dittatura come segno d'intelligenza - L'immaginazione popolare e la
ciarlataneria alla Ludwig mostrano il dittatore come l'uomo del momento, la
forza della volont, il favorito dal destino.
La fase intelligenza pi interessante. Mussolini come uomo,
intelligente pi interessante di Mussolini come castigamatti. Gli aforismi e
le intuizioni del Duce possono essere studiati separatamente dai mezzi da lui
utilizzati per metterli in pratica.
Ne abbiamo abbastanza di un governo in cui non c' nessun
responsabile con nome, cognome e indirizzo.
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Capitolo 4
Inoltre la sua percezione della dimensione della qualit Fa un certo
effetto, fu davvero un gran giorno quello in cui un governante intu che c'era
un limite alla dimensione quantitativa nella produttivit di una nazione, cio
un limite alla quantit di produzione che potrebbe essere vantaggiosa sia per
una data nazione sia per il mondo intero, ma che non c' limite alla
dimensione qualitativa. Sono stati raggiunti dei vertici, si vedano i miei
articoli di critica artistica e letteraria per gli esempi citati, ma tali vertici
raggiunti non sono limiti ineluttabili. Nulla ci vieta di desiderare un'arte
migliore di quella del Quattrocento. Possiamo avere possibilit di riuscirci o
no, ma tentar non nuoce. Ad ogni modo, nella dimensione della QUALITA'
c' ampio spazio per ogni energia umana e nessuno deve sentirsi bloccato
perch ha solo quattro ore al giorno di lavoro pagato.
Dopodich il problema della civilt completamente al di fuori del
campo dell'economista. N il miliardario n le folle urlanti possono
corrompere, blandire o costringere l'artista ad andare oltre le sue capacit.
Cinquecento persone possono realizzare qualsivoglia tipo di civilt, entro
i limiti della capacit del loro migliore inventore e artefice.Ma tutto quel che
possono fare per lui nutrirlo, vestirlo e dargli tempo e spazio per lavorare.
Finale Neanche ventiquattr'ore dopo aver scritto quanto sopra scopro che
R. H. C.[4] (nel ew English Weekly del 16 giugno I932) ha finalmente
trovato una espressione abbastanza semplice da essere alla portata di quasi
tutti, tranne forse Maynard Keynes o qualche portavoce prezzolato del
liberalismo britannico:
Chiamereste inflazione l'emissione di biglietti per ognuno dei posti in una
sala, nonostante il fatto che la sala non era mai stata riempito in precedenza,
o la vendita di pi di un quarto dei posti perch non c'erano abbastanza
biglietti disponibili?
L'inflazione consisterebbe nell'emettere pi biglietti di quanti non siano i
posti.
Questo il fondamento della nuova economia (di Douglas).
Forse Keynes ora l'ha scoperto; era incapace di capirlo nel I920, e fino a
quando non riconoscer pubblicamente il valore di C. H. Douglas, sar
costretto a considerarlo uno sciocco o a credere che i suoi scritti nascano da
motivazioni che giacciono nel segreto della sua coscienza pi
profondamente di quanto la cortesia non mi permetta di penetrare.
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Ezra Pound
Carta da visita
(frammenti)
Scheiwiller, Milano 1974
LA MONETA
LA MONETA titolo, quantitativamente determinato, scambiabile a
volont contro qualsiasi merce offerta sul mercato. In ci differisce da un
biglietto ferroviario, che titolo specifico, non a scopo generale.
Non basta dire della nuova moneta che simbolo di lavoro.
simbolo di collaborazione. certificato di lavoro compiuto dentro un
sistema, e stimato, o consacrato dallo Stato.
La moneta statale, o imperiale, sempre stata proclama di sovranit. La
sovranit comporta il diritto di battere o di imprimere moneta.
Dentro un sistema vuol dire, che la moneta deve essere certificato di
compiuto lavoro utile alla nazione, stimato dallo Stato d'un determinato
valore per la Nazione.
Le confusioni a proposito della moneta sono state e continuano a esser
volute. Non sorgono n dalla natura della moneta, n dalla stupidit naturale
del pubblico.
Fu un Rothschild a scrivere: coloro che lo capiscono saranno intenti allo
sfruttamento, e il pubblico forse non capir mai che (il sistema usurocratico)
contrario ai loro interessi (Lettera dei fratelli Rothschild citando J.
Sherman, alla ditta Ikleheimer, Morton etc. in data di 25 giugno, 1863)La cultura monetaria, che non avrebbe mai dovuto staccarsi da quella
della letteratura maestra, si traccia da Demostene a Dante, da Salmasius al
Money di M. Butchart (antologia delle opinioni di tre secoli);
dall'indignazione di Antonino Pio, che si tentasse di sfruttare la malfortuna
altrui, per es. dei naufraghi, al
... duol che sopra Senna
induce, falseggiando la moneta.
Dopo le dichiarazioni dei Ministri Riccardi e Funk, sarebbe, forse, inutile
ristampare la polemica preistorica della battaglia per la moneta lavoro, e
in ogni caso non si pu esporla compiuta su una Carta da Visita.
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FAMILIARE
FORSE nessuno ha costruito un maggior tratto di ferrovia di quello che
fece costruire mio nonno col suo credito e con 5000 dollari. Il credito era
stato trovato presso i boscaioli (e a dispetto dei grandi monopolisti
dell'acciaio, degli S. U. A. e di fuori) stampando col fratello la propria carta
moneta della Union Lumbering Co. di Chippewa Falls pagabile al
portatore in merce o legna.
Soltanto nel 1937, da alcuni ritagli di giornale portati a Rapallo da mio
padre, io seppi che T. C. P. [= Thaddeus Coleman Pound] scriveva, gi nel
1878, o insisteva, tra i suoi co-deputati, sugli stessi capisaldi dell'economia
monetaria e statale sui quali io scrivo oggi.
SOCIALE
IL CREDITO fenomeno sociale. Il credito della nazione appartiene alla
nazione, e la nazione non ha necessit di pagare un affitto sul proprio
credito. Non ha bisogno di prenderlo in affitto da privati. Quindi Jefferson
scrisse a Crawford, gi nel 1816:
Se le cambiali emesse sono corrispondenti (come
indispensabile) a pegni di tasse specifiche per la loro redenzione
dentro termini fissi e moderati, e se sono di denominazioni comode
per la circolazione, nessun interesse su di esse sarebbe necessario n
equo, perch servirebbero a ogni scopo a cui serve la moneta metallica
ritirata e sostituita da esse.
Questa citazione forma il secondo capitolo del mio Introductory Text
Book (in 4 capitoli, per l'istruzione nella storia economica degli S. U. A.).Il
primo capitolo la gi citata frase di John Adams - Tutte le perplessit
confusioni, e afflizioni in America sorgono non tanto dai difetti della
Costituzione, n dalla mancanza d'onore o di virt quanto dall'assoluta
ignoranza della natura della moneta, del credito, e della circolazione.
Il terzo capitolo quello di Lincoln: Davamo a questo popolo il
maggior beneficio che abbia mai avuto: la sua propria carta (moneta) per
pagare i propri debiti.
E l'ultimo: Art. 1 (Dipartimento Legislativo) Sezione 8. pp. 5 della
Costituzione degli S. U. A.: il congresso avr diritto di batter moneta, e di
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DE MODO USURARUM
INDEBITARSI un modo di far (carriera politica. Il Mandarino Wu Yung
ci racconta ch'essendo divenuto governatore, i banchieri lo pregavano di
prendere da loro danaro in prestito. Egli insisteva che non avrebbe potuto
mai ripagarli dal suo stipendio. Essi s'infischiavano di quel fattarello.
Questo racconto si collega colla vita dell'usciere veneziano che s'impicc
dopo quarant'anni di servizio fedele. La cambiale
.... rompe i muri e l'armi.
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MONETA-MONITO
NON SI capisce ancora abbastanza che ogni sana economia, ogni
procedimento economico sorge dalla giustizia. La moneta una misura.
ammonimento di quanto il pubblico deve al portatore della moneta, del
biglietto. Non da natura, ma da abitudine; quindi chiamata numisma
Lo stato pu prestare. pi giusto che lo stato venga pagato per il lavoro
che fa l'amministrazione che non per il lavoro o del lavoro che fanno gli
operai non statali.
Creando precisamente questi dischi metallici, o questi pezzi di carta, che
servono come mezzo di scambio e di misura degli scambi, lo stato lavora, e
sarebbe giusto che gli impiegati dello stato, i governatori, fossero rimunerati
per questo lavoro, invece di percepire tasse sui prodotti altrui. Il lavoro etico
e intellettuale che va a determinare la misura nel misurare il prezzo giusto,
merita la sua giusta ricompensa. Questa la base etica dell'idea Gesellista,
base alla quale Gesell non ha accennato.
Mica necessario che un inventore capisca tutta la portata della sua
invenzione. Gesell vedeva il suo strumento dal punto di vista del mercante,
desideroso d'uno scambio veloce e sempre pi accelerato delle merci. La
ricchezza lo scambio. Rossoni ha visto subito il vantaggio per lo Stato:
Cos lo Stato fa il suo affare.
Sarebbe un buon affare, non lucro turpe. L'incasso statale importante
quanto l'accelerazione degli scambi. giusto che lo Stato venga rimunerato
per il suo lavoro. E ingiusto che la moneta goda di privilegi che le merci non
godono. Sarebbe anche utile che la moneta si consumasse di pari passo colle
merci, invece d'essere permanente in un sistema dove i beni si consumano, e
i cibi vengono mangiati.
Lo studio dell'economia monetaria degno, perch ci conduce alla
contemplazione della giustizia.
CIRCUITO
SI DOMANDA se la circolazione dei capitali deve essere automatica.
Dobbiamo distinguere fra capitale e potere d'acquisto. Lottando per una
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Ezra Pound
Orientamenti
(brani)
Vibo Valentia 1978
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strumenti Handel etc., perch gli usurai possono truffare questi poveracci
pi facilmente che non i contadini francesi. E cos sar sempre dove regnano
gli usurai. L'usuraio distrugger ogni ordine sociale, ogni decenza, ogni
bellezza. La differenza etica fra divisione dei frutti, (sportsmanship) e la
tassa fissa fondamentale. Chi tiene l'ipoteca se ne infischia dell'andamento
della fabbrica, della fattoria o dello stato. Se falliscono, lui resta il padrone.
Ogni nazione che tollera uno stato di usurai dentro lo stato ufficiale, decade.
Chi non si interessa dei processi economici e monetari un idiota, non certo
un letterato, ma un illetterato.
A titolo di cronaca C. H. Douglas ha da tempo sostenuto che questa
guerra mossa dall'internazionale usuraia guerra contro gli Inglesi come
contro i Tedeschi. Egli sostiene che guerra contro tutta la popolazione
bianca dell'Europa, a beneficio degli usurai internazionali (il domicilio
temporaneo dei migranti non importa).Sia giusta o no questa osservazione di
Douglas, possiamo ritenere come assioma che gli usurai sono e saranno,
fino a che non saranno cacciati nel pi basso inferno, nemici di ogni popolo
di alta cultura, contro ogni senso vivo della realt e delle operazioni di una
civilizzazione elevata, per la semplice ragione che pi voi capite le leggi del
meccanismo sociale e pi sar difficile truffarvi con la truffa oro, o con la
truffa bancaria. (Parentesi: noto in The Annals della American Academy of
Sociale and Political Science del maggio corrente anno, una nuova variante
e cio l'usura del 16% che ora si chiama Industrial Banking con l'etichetta
Consumer Credit rubata ai Duglasisti e pervertita agli scopi usurocratici.
Non posso determinare, dalla citazione in The Annals se il 16 per cento di
tassa sul consumatore, sia poi in verit un 16 per cento o un 160 per cento
sul vero capitale di queste banche, che concorrono coi monti dei pegni, ma
non ne temono la concorrenza).
[...]
CREDITO SOCIALE
Il credito senza dubbio un prodotto sociale. La responsabilit personale
una delle componenti del credito concesso ad un individuo poich in
generale lo si concede fidando nella buona fede e nelle buone intenzioni del
debitore cio sulla sua volont di restituire la somma ricevuta. Considerato
per che questa restituzione dipende anche dalle condizioni dell'ambiente,
dal mantenimento dell'ordine pubblico, si pu affermare che il credito
personale un prodotto sociale.
Il credito si aumenta coll'organizzazione della nazione: infatti sin
dall'origine accresciuto dall'incremento di cooperazione.Questo vuol
dire, per esempio, che un milione d'individui, ciascuno lavorando per se
stesso, non pu costruire una corazzata, n una centrale elettrica.
Cos l'enorme credito che noi conosciamo oggi sorge dall'organizzazione
sociale, dall'organizzazione statale. E lo stato non ha bisogno di prendere
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DISTINGUIAMO
La moneta e il credito sono termini affini ma non identici.
La moneta, anche aurea, fu dimostrazione insieme di sfiducia e di
fiducia; la sfiducia si dimostr nel componente materiale, la fiducia
nell'accettare il conio, l'imagine incisa e l'iscrizione del valore.
Ma l'oro serviva anche a un altro scopo; e cio ad impedire la
falsificazione. Scoperto che la carta stampata e sigillata serviva ugualmente
o meglio, ad impedire la falsificazione, ne consegue che la carta pu
funzionare da moneta. Questo si sapeva nella Cina gi nel seicento prima
del mille.
Arrivando al concetto, ed oggi alla proclamazione ufficiale, della
moneta-lavoro, non dobbiamo, e non possiamo pi agganciarci alle
superstizioni dell'epoca rothschildiana. Gli usurai tramontano.
L'accettazione della moneta-lavoro comporta non un beneficio solo, ma
pi benefici.
L'oro scarseggia. L'oro fu sempre strumento di strozzinaggio. Da pi
secoli la cosidetta base aurea serviva principalmente a mascherare la moneta
non-aurea ma PSEUDO-aurea, cio moneta finta, moneta sorta dalla
contabilit confusionaria dei banchieri.
Il lavoro non scarseggia. Col fenomeno moneta-lavoro si pu adoperare
moneta dove prima si adoperava il credito. Dove, per mal costume, anche,
lo Stato andava dagli usurai per pregarli di concedere credito allo Stato. S e
magari allo Stato! Lo Stato pagava affitto agli usurai per lo stesso credito
che apparteneva, di diritto, allo Stato stesso, essendo cresciuto dalla
cooperazione di tutto il popolo, essendo prodotto sociale.
Ma adoperando la moneta-lavoro, questa moneta si pu emettete dal
momento che il lavoro. utile allo Stato viene effettuato. Il problema -della
circolazione si pu risolvere da s. Il problema secolare della distribuzione
della moneta fra tutto il popolo si risolve senza mettere il collo sotto il
giogo, degli usurai. Lo Stato non pi costretto ad accettare l'onere
immenso dei, pagamenti degli interessi sui nuovi debiti pubblici.
Forse questo deve bastare per un articolo o discorso?
Concedetemi un'altra parola. I pagamenti d'interesse possono giovare
ancora per decenni al buon ordine pubblico, possono giovare a conservare
un alto livello di cultura, a premiare la prudenza ed il buon,costume. Ma il
totale di questi pagamenti non deve superare i profitti normali della nazione.
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DI UN SISTEMA ECONOMICO
[...] Nell'anno XI, Era Fascista, mi posi dunque queste domande:
1. un sistema economico quello che d maggiori frutti a coloro che
fanno cannoni per,ammazzare la gente piuttosto che a coloro che coltivano
il grano e fanno macchine utili?
2. Deve il credito: della nazione funzionare pel beneficio della Nazione
intera?
3. alla base del Partito Fascista il senso della responsabilit che ognuno
deve avere verso tutti? (La Rivoluzione Fascista cominci con la frase del
Duce: Siamo stufi d'un governo dove non c' un responsabile con nome,
cognome e indirizzo.
4. Se la moneta fosse considerata come certificato di lavoro compiuto le
tasse sarebbero necessarie?
5. Marx trov alla base di tutti i valori il lavoro. C. H. Douglas deriva i
valori un po' dal lavoro (cio di oggi) ma molto pi dalla eredit culturale,
cio dal complesso e somma delle invenzioni meccaniche, e, magari, anche
dai costumi, abitudini d'agire con ordine, etc. Quale concorda pi con l'idea
statale?
6. Il problema pi immediato che preme in ispecie negli Stati Uniti e
negli Stati parlamentari, la distribuzione della potenza d'acquisto
(purchasing power)?
7, Una fabbrica pu considerarsi non solamente come macchina che
distribuisce il potere d'acquisto, dice C. H. Douglas. Che commento si pu
fare a ci? Con il sistema presente (cio bancario, usuraio, etc.) il potere
d'acquisto diminuisce continuamente di fronte al prodotto materiale.
8. Dovremmo avere un biglietto (una moneta per esempio di dieci lire)
per ogni pezzo di merce del valore corrispondente?
O approssimativamente?
O con una quantit di merce superflua, sufficiente per una riserva?
9. Non la mobilizzazione dei crediti interni uno del pi savi passi del
Fascismo?
Con la creazione di centrali elettriche e con le bonifiche, si creata
ricchezza vera. Il progresso immenso della meccanica non contribuisce di
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Ezra Pound
Oro e lavoro
da: Lavoro ed usura: tre saggi,
All'insegna del pesce d'oro, Milano 1972
Luned 30 Gennaio 1933 (anno XI) alle ore 17,30 l'autore delle note che
seguono port ad un personaggio del governo italiano una lista di 18 punti,
che, dopo un decennio, furono pubblicati sul Meridiano di Roma col
risultato che il detto Meridiano fu escluso dalle poste degli S. U. A. Certe
idee sono sgradite fra i liberali.
La bibliografia dell'autore contiene, oltre opere di carattere non
economico, centinaia di lettere ed articoli sulla moneta, libri ed altri
opuscoli fra i quali:
A. B. C. of Economics. Londra, 1933
Jefferson and/or Mussolini 1935
Social Credit, An Impact. I935
What is Money For? I939
In Italiano:
Confucio, Studio Integrale (in collaborazione con Alberto Luchini)
Carta da Visita (Edizioni: Lettere d'Oggi)
Collaborazione al Meridiano di Roma, Rassegna Monetaria, ecc.
Le discussioni sorgono dall'ignoranza di TUTTI i disputanti.
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Io avevo scritto: Utopia, un paese placido giacente ottant'anni a Est di Fara Sabina.
Per la chiarezza e semplicit ho cos cambiato. Ma per la traduzione inglese ho restaurato la
prima metafora.
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risolve quasi da s. Ma hanno una legge molto severa che esclude ogni
surrogato da tutta la loro repubblica.
Il popolo s'educa quasi ridendo, e senza professori superflui. Dicono che
impossibile eliminare libri idioti, ma che ne facile distribuire l'antidoto, e
questo fanno con un regolamento molto semplice. Ogni libraio costretto a
tenere in vendita i libri migliori; ed alcuni di valore eccelso, egli deve tenerli
esposti in vetrina per qualche mese dell'anno. E cos potendo conoscere i
libri migliori, poco a poco le porcherie della nouvelle revue franaise e
quelle selezionate dal London Times sono sparite dalle tavole delle
signorine (maschi e femmine) pi sciocche.
Stimano la perizia nelle opere agricole come nella mia giovent io stimai
la perizia del tennis o del calcio. Di fatto fanno la gara dell'aratro, per saper
chi pu fare il solco con maggior precisione. Per questo mi sentii troppo
vecchio, ricordando un giovane amico, preso anch'egli da questa passione
arcaica, che mi scrisse del suo primo iugero: pareva come se un maiale
fosse passato sradicando.
Dopo aver ricevuto la spiegazione tanto semplice della felicit di questo
popolo, io m'addormentai sotto le stelle sabine, meditando sugli effetti
stupendi di queste modificazione, in apparenza cos piccine, e
meravigliandomi della distanza trascorsa fra il mondo del novecento e
quello della serenit.
Sopra il portone del loro Campidoglio si legge:
IL TESORO D'UNA NAZIONE LA SU ONEST.
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L'IGNORANZA
L'ignoranza dei giuochi non prodotta dalla natura, anzi dall'arte. stata
aiutata dal silenzio della stampa, in Italia come altrove. Inoltre
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IL PERNO
Tutto il commercio passa attraverso alla moneta. Tutta l'industria passa
attraverso alla moneta. La moneta il perno. il mezzo termine.Sta nel
mezzo fra industria e operai. Pu darsi che l'uomo puramente economico
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non esista, ma il fattore economico, nel problema della vita, esiste. Vivendo
di frasi, e perdendo il senso delle parole, si perde il ben dell'intelletto.
Il commercio ha portato la prosperit della Liguria, l'usura le ha fatto
perdere la Corsica. Ma perdendo il senso della differenza fra commercio e
l'usura si perde il senso del processo storico. Vagamente in questi mesi si
incominciato a parlare d'una forza internazionale, detta finanza, ma sarebbe
meglio chiamare questa forza usurocrazia ovvero il dominio dei grandi
usurai congregati e congiurati. Non i mercanti di cannoni ma i trafficanti del
danaro stesso hanno creata questa guerra, hanno create le guerre a serie, da
secoli, a piacer loro, per creare debiti, per poi sfruttarne l'interesse; per
creare debiti in moneta a buon mercato, per poi domandarne il pagamento in
danaro pi caro.
Ma finch la parola moneta non viene chiaramente definita, e finch
questa definizione non sia conosciuta dai popoli, i popoli entreranno
ciecamente in guerra, senza conoscerne il perch.
Questa guerra non fu un capriccio di Mussolini, e nemmeno di Hitler.
Questa guerra un capitolo della lunga tragedia sanguinaria che s'inizi
colla fondazione della Banca d'Inghilterra nel lontano anno 1694,
coll'intenzione dichiarata nell'ormai famoso prospectus di Paterson, dove
si legge: il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea
dal niente.
Per capire questa frase bisogna capire che cosa sia la moneta. La moneta
non uno strumento semplice come una vanga. Contiene due elementi:
quello che misura i prezzi sul mercato, e quello che d, il potere di comprare
la merce. Su questa duplicit gli usurai hanno giuocato. Voi capite bene che
un orologio contiene due principi, cio quello della molla motrice, e quello
della molla bilanciere, con un ingranaggio fra le due. Ma quando uno vi
domanda cosa sia la moneta, voi non sapete cosa siano i biglietti da dieci
lire e i pezzi di venti centesimi che avete in tasca.
Sino al seicento prima del mille, quando un imperatore della dinastia
T'ang emetteva i suoi biglietti di stato (dico di stato, non di banca) il mondo
fu quasi costretto a adoprare come moneta una quantit determinata di
qualche merce d'uso comune, sale o oro secondo il grado di sofisticazione
dell'ambiente. Ma dall'anno 654 dopo Cristo, almeno, il metallo non era
necessario agli scambi fra gente civile. Il biglietto statale dei T'ang dell'anno
856, che ancora conservato, porta un'iscrizione quasi identica a quella che
leggete sul vostro biglietto da dieci lire.
Il biglietto misura il prezzo, e non il valore; ovvero i prezzi vengono
calcolati in unit monetarie. Ma chi vi fornisce questi biglietti? E su che
direttive vengono messi in circolazione questi pezzi di carta? E, prima di
questa guerra, chi controllava l'emissione della moneta mondiale? Se voi
volete cercare le cause della guerra presente, cercate di conoscere chi
controllava e come venne controllata la moneta mondiale.
Pel momento vi ripeto una sola indicazione presa dalla storia degli Stati
Uniti d'America: il grande debito che i nostri amici (i capitalisti dell'Europa)
creeranno con questa guerra, verr adoperato per controllare la circolazione
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IL NEMICO
Il nemico l'ignoranza (nostra). Al principio dell'ottocento John Adams
(pater patriae) vedeva che i difetti ed errori del governo americano
derivavano non tanto dalla corruzione del personale, quanto da un'ignoranza
della moneta, del credito e della loro circolazione.
Siamo allo stesso punto. Il soggetto giudicato arido da coloro che non
ne capiscono la portata. Per esempio, un banchiere, verso la fine di
Dicembre scorso, mi vant che ad una certa epoca da lui ricordata, la
moneta carta italiana valeva pi dell'oro. Io suppongo che a quell'epoca
dorata i Rothschild volevano comprare l'oro a buon mercato, per poi
rialzarne il prezzo a cime vertiginose.
Nello stesso modo i Sassoon e loro compari hanno approfittato del
ribasso dell'argento. L'argento difatti scese a 23 cents (americani) l'oncia, e
fu poi comprato dagli imbecilli (americani) a 75 cents l'oncia, per far piacer
ai loro padroni ebraici, e per salvare l'India. dove col ritorno all'oro il
Sig. Churchill, come gi detto, ha fatto pagare dai contadini due staia di
grano per soddisfare tasse ed interessi che un po' prima avevano soddisfatto
con un sol staio.
Per combattere queste manovre del mercato del metalli bisogna capire
che cosa sia la moneta. La moneta oggi un disco di metallo o una striscia
di carta che serve di misura ai prezzi e che conferisce, a chi la possegga, il
diritto di ricevere in contraccambio qualsiasi merce offerta sul mercato sino
al prezzo pari alla cifra indicata sul disco o sulla striscia, senza altra
formalit che il trasferimento della moneta da mano in mano. Cio la
moneta qualche cosa di diverso da uno scontrino speciale come un
biglietto di ferrovia o di ingresso al teatro.
Questa universalit conferisce alla moneta certi privilegi che lo scontrino
speciale non pu possedere. Su quei privilegi ritorner un'altra volta.
Oltre a questa moneta tangibile, esiste una moneta intangibile, chiamata
moneta di conto, che serve nelle operazioni bancarie, e di contabilit
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o reato condannato da ogni religione e da ogni moralista antico. Per es., nel
De Re Rustica di Catone troviamo questo frammento di dialogo.
E cosa pensate dell'usura?.
Cosa pensate, voi, dell'assassinio!
Shakespeare: Il tuo oro forse pecore e montoni?
No! la moneta non radice del male. La radice l'avarizia, la brama del
monopolio. Captans annonam, maledictus in plebe sit! tuon
Sant'Ambrogio: monopolizzatori del raccolto, maledetti fra il popolo!
La possibilit d'agire con ingiustizia fu gi conferita ai detentori d'oro
all'alba della storia. Ma quel che l'uomo ha creato, egli pu disfare. Basta
creare una moneta che non goda la potenzialit di aspettare nel forziere fino
al momento che favorisce il detentore della detta moneta, e le possibilit di
strozzare il popolo per mezzo della moneta, coniata o stampata, spariranno
quasi da s.
L'idea non nuova. I vescovi del medioevo gi emettevano una moneta
che fu richiamata alla zecca per essere riconiata alla fine d'un periodo
definito. Gesell, tedesco, ed Avigliano, italiano, quasi nello stesso tempo
ideavano un mezzo ancora pi interessante per arrivare ad una maggior
giustizia economica. Essi proponevano una moneta carta sulla quale fu
obbligo d'affiggere una marca del valore dell'un per cento del nominativo al
principio di ogni mese.
Il sistema ha dato risultati cos lodevoli in zone ristrette che un popolo
chiaroveggente ha il dovere di meditarci sopra. Il mezzo semplice. Non
sorpassa le capacit intellettuali d'un contadino qualsiasi. Tutti sono capaci
d'affiggere un francobollo alla busta d'una lettera, o una marca da bollo a un
conto d'albergo.
Un vantaggio di questa tassa su tutte le altre tasse (dal punto di vista
umanitario) che non pu incidere che sulle persone che hanno in tasca, al
momento dell'incidenza, danaro d'un valore cento volte pi grande della
tassa stessa.
Un altro vantaggio che non impedisce le operazioni di commercio, n
di fabbricazione; cade solamente sulla moneta superflua, ovvero su la
moneta che il detentore non stato obbligato a spendere nel corso del mese
precedente.
Come rimedio dell'inflazione, i suoi vantaggi devono essere
immediatamente comprensibili. L'inflazione consiste in una superfluit della
moneta. Col sistema gesellista ogni emissione di biglietti si consuma in
cento mesi, cio in otto anni e quattro mesi, ovvero porta al fisco una
somma uguale all'emissione originale della moneta.
(Per rendere questo fatto ancora pi chiaro, potete immaginare una nota
messa in un forziere per cento mesi; cio una moneta che fa sciopero, che
per cento mesi non funziona come mezzo di scambio, non riempie il suo
destino. Ebbene, la tassa su questa pigrizia uguaglia il nominativo. Invece
un biglietto che passa di mano in mano pu servire in centinaia d'operazioni
ogni mese prima di venire tassato affatto).
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L'ERRORE
L'errore stato la danarolatria, cio il fare della moneta un Dio. Questo
fu dovuto alla snaturizzazione cio all'aver fatto della nostra moneta una
rappresentanza falsa, dandole poteri che non doveva possedere.
L'oro dura, ma non si moltiplica da s nemmeno se mettete insieme due
pezzi d'oro uno in forma di gallina e l'altro in forma di gallo. ridicolo di
parlare di frutto o di frutta. L'oro non germoglia come il grano. Una
rappresentazione d'oro che pretende che l'oro possiede queste facolt una
rappresentazione falsa. una falsificazione. E la descrizione falsificazione
della moneta pu derivarsene.
Ripeto: abbiamo bisogno d'un mezzo di scambio, e d'un mezzo di
risparmio, ma non necessario che lo stesso mezzo serva ad ambedue questi
scopi. Non necessario che il martello serva di lesina.
La marca da bollo affissa al biglietto serve da bilanciere. Nel sistema
usurocratico il mondo ha sofferto ondate alternanti d'inflazione e di
deflazione; del troppo danaro e del troppo poco. Ognuno capisce la funzione
del pendolo e del bilanciere. Bisogna portare questa capacit d'intendimento
nel dominio monetario.
Quando la moneta avr un potere n eccessivo n troppo piccolo, allora
ci avvicineremo ad un sistema sano dell'economia. Si persa la distinzione
fra commercio e l'usura. Si persa la distinzione fra debito e debito ad
interesse. Gi nel 1878 si parlato del debito non ad interesse; magari di
debito nazionale non ad interesse. L'interesse che voi avete fruito nel
passato stato in gran parte illusione; ha funzionato a breve scadenza
lasciandovi con un cifra di moneta superiore a quella che avete
risparmiata ma posseduta in una moneta di cui quasi ogni unit valeva
meno.
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VALOR MILITARE
Il valor militare non pu esistere in un clima di vigliaccheria intellettuale.
Nessuno deve arrabbiarsi se la collettivit rifiuta di accettare le proposte
sue, ma vigliaccheria intellettuale non osare formulare i proprii concetti
sociali. Specialmente in un'epoca pregna d'opportunit, propriamente una
epoca che annuncia la formulazione d'un nuovo sistema di governo. Ognuno
che possiede una competenza storica ed una documentazione storica deve
formulare i suoi concetti in relazione alla parte dell'organismo sociale che i
suoi studi gli dnno un diritto di giudicare.
Per formare tale competenza nelle generazioni future, si deve cominciare
nelle scuole coll'osservazione di oggetti particolari, per poi progredire alla
conoscenza dei fatti particolari della storia. Non necessario che l'individuo
abbia conoscenza enciclopedica, ma necessario che ognuno che agisce
pubblicamente possieda una conoscenza dei fatti essenziali del problema
ch'egli tenta di trattare. Comincia col giuoco degli oggetti esposti per un
istante davanti al bambino, nella mano che viene poi subito chiusa.
Il pensiero s'impernia sulla definizione delle parole. Testi: Confucio ed
Aristotele. Terminerei gli studi obbligatorii per ogni universitario con un
confronto (anche breve) fra i due maggiori libri d'Aristotele, Etica
Nicomachea e La Politica, e il tetrabiblon cinese (cio i tre libri della
tradizione confuciana, Ta S'eu ovvero Studio Maturo, l'Asse che non vacilla,
le Conversazioni, e il Libro di Mencio).
Per educazione pubblica ed extra-universitaria basterebbe il semplice
regolamento delle librerie, cio che ad ogni libraio fosse fatto obbligo di
tenere in vendita, ed, in alcuni casi importanti, di esporre in vetrina per
qualche settimana dell'anno certi libri d'importanza capitale.
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Ezra Pound
VERSO UN'ECONOMIA ORTOLOGICA
da: Rassegna Monetaria XXXIV, 1937, 389-398
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autorizzate a farlo, possano prelevare per loro uso privato la ricchezza del
popolo.
Distinguiamo tra la situazione odierna italiana e quella dei paesi
anglosassoni.Distinguiamo tra paesi dove la eccessiva disponibilit di beni
crea crisi, e paesi che invece ne hanno grave penuria e torniamo un po'
indietro per accennare in breve allo storia della nuova economia che poi
in tanta parte vecchia sapienza o conoscenza.
***
Quattro sono le correnti vive nel pensiero economico d'oggi: 1) il
Douglasismo; 2) il Gesellismo; 3) l'economia canonista che trae origine da
S.Ambrogio e si evolve con S. Antonino; 4) l'economia corporativa, con la
sua politica di bonifica, la battaglia del grano, gli ammassi, gli assegni
famigliari, i buoni viveri, i buoni del lavoro, il controllo statale ecc. Di
quest'ultima non c' bisogno ch'io parli in Italia n ch'io ne scriva in italiano
dato che sono gli altri paesi che hanno bisogno (per tanta parte
inconsapevole) di apprendere e di approfittarne.
L'economia ortologica che noi dobbiamo fondare deve contemplare
alcuni fatti trascurati dai cosiddetti ortodossi La merce di durata
disuguale. Il marmo dura; i legumi si sciupano, fragole, spinaci e patate
hanno una durata relativa; sedie, case, opere di Fidia, Prassitele o Botticelli
hanno una durata pi notevole. L'uomo primitivo adopera uno strumento l
dove l'uomo civile ne adopera una dozzina.
Non necessario seguire tutti i costumi e le abitudini del passato; non
necessario adoperare lo stesso mezzo per lo scambio e per il risparmio,
solamente perch il Signor Nitti la intendeva cosi.
Dobbiamo, mi pare, fare un elenco degli uomini seri che oggigiorno
collaborano alla scienza economica, pur se sono degli empirici, pur se hanno
una sola scoperta al loro attivo e non sono in grado di coordinarla con la
storia o con le idee giuste e valide d'altre scuole o di altri tempi o sette
economiche.
Riconosciamo facilmente che un tale osserv la capacit del vapore a
sollevare il coperchio di una teiera. Questo vale anche se l'inventore non ha
pubblicato una enciclopedia o un voluminoso trattato di fisica.
Riconosciamo che C. H. DOUGLAS ha scoperto da s l'insufficienza del
potere d'acquisto distribuito da (e nel) sistema industriale dell'800 e del
principio del secolo XX. La sua fabbrica distribuiva potere d'acquisto pi
lentamente di quel che creava i prezzi, cio la merc buttata sul mercato.
Creava quindi una quantit di prezzi in un mese superiore alla capacit
d'acquisto distribuita.
I delinquenti, gli imbecilli e i monopolisti, che vivono della fame altrui,
vorrebbero tagliare l'uomo secondo la misura della giacchetta. DOUGLAS
vedeva invece la possibilit di emettere capacit di acquisto corrispondente
alla quantit della merce consegnabile e desiderata dal popolo. In ci c'era
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carattere generale ricevo spesso questo invito: Can't you write about
anything except economics? (Pu scrivere qualche cosa purch non di
economia?).
Domando scusa ai lettori seri se ho parlato di cose troppo diverse tra loro.
Questo articolo consta di due parti: nella prima ho quasi implorato gli
economisti a ben considerare il bisogno cocente di una terminologia esatta;
nella seconda ho brevissimamente accennato a certi lavori frammentari ma
sinceri di un manipolo di scrittori sparsi, che non sono ma che potrebbero
essere coordinati se si trovasse un nucleo coerente di tecnici pronti ad
assumersi una responsabilit lessicografica.
Diciamo energicamente che senza un'etica salda non si far economia n
sana n scientifica. Considerare soltanto il puro dinamismo senza tener
conto dello scopo di una politica monetaria, condurrebbe a caos. La
direzione della volont una componente da studiare nella scienza
dell'economia. Badoglio dicendo il nostro oro la volont e le braccia dei
nostri soldati ben pi economista di tutti i professori di Londra.
Ezra Pound
L'ECONOMIA ORTOLOGICA
da: Rassegna Monetaria, XXXIV, 1937, 705-715
IL PROBLEMA CENTRALE
In un precedente articolo si accennato all'impossibilit di costituire, una
scienza economica o di distinguere quella parte dell'economia che
prudenza, scaltrezza, perizia (abilit pratica) da quella parte che o pu
essere scienza, senza prima definire chiaramente i termini basilari ed
elementari e raggiungere l'accordo sulle definizioni stesse.
Riassumiamo brevemente i principali risultati cui siamo giunti in questa
parte, diremo terminologica, del nostro precedente articolo.
La MONETA un titolo o mandato quantitativamente prefissato,
scambiabile contro qualsiasi merce o servizio senza altra formalit che la
trasmissione da mano a mano e che non frutta interesse come i buoni del
tesoro, ferroviari o altri.
La moneta SANA O VALIDA quando emessa, da chi possiede una
merce trasferibile o da chi ha la possibilit di eseguire un servizio, in
corrispettivo della merce o del servizio, e quando la merce o il servizio
stesso sono desiderati.
L'INFLAZIONE (vera) si ha quando la moneta emessa in corrispettivo
di una merce o di un servizio non trasferibile o non desiderato, o quando
emessa in eccesso della quantit desiderata o trasferibile o non eseguibile.
Il CREDITO di un singolo o di una ditta corrisponde alla fiducia degli
altri nella possibilit e intenzione di pagare del singolo o della ditta o
eseguibile. Solamente in questi anni un pubblico eletto comincia a rendersi
conto, principalmente nelle questioni degli scambi fra Stati, che questi
pagamenti, in ultima analisi, vengono effettuati in merce.
Tentando di definire la MERCE, potremo chiamare cos qualsiasi
materia, prima o lavorata. Per entrare per nel campo economico occorre
che qualcheduno la desideri.
Per fare un secondo passo verso una scienza economica bisognerebbe
definire il problema centrale dell'economia ed i suoi necessari componenti o
fattori.
Lo studio economico trae nome dalla parola okos = casa. Staccato da
questa sua radice il termine diviene sofisma e teorica vuota poich la sua
ragione d'essere appunto di far mangiare, vestire e vivere comodamente la
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Tutto il poema senza metrica che stampato sul verso di questa moneta
merita l'attenzione dei pi profondi pensatori.
Si legge anzitutto: Langsam umlaufendes Geld (moneta circolante
lentamente) il che rende chiara la realt di questa moneta emessa in contatto
diretto colle condizioni effettive di quella vallata dell'Inn, dove non c' che
terra e uomini, dove unica ricchezza sono i raccolti, che non si producono da
s.
Questa moneta ha circolato effettivamente. Si vede dallo stato dei
biglietti, anche di quello mio nonno3, sgualciti e sbiaditi per il continuo
passaggio da mano a mano. La ricchezza della Vallata di Wrgl risulta
direttamente dal lavoro. Ed il lavoro solo posseduto in potenziale da tutti
gli abitanti.
Attenzione poi alla parola Geld4 sinonimo in tedesco di moneta, traccia
delle invasioni teutoniche. Il francese dice argent (argento). Lo spagnolo
danaro perch ubicunque lingua Romana, ibi Roma.
La parola dotta e greca numismatica deriva dal fatto che la moneta non
prodotto della natura ma del costume, delle abitudini sociali (nmos =
consuetudine). Cos dice Aristotele e bisogna sempre fidarsi delle autorit
La parola nmos ha avuto poi anche un significato pi antico: prato, posto
dove pascolano le bestie (paschi); poi ha assunto il significato di cibo e
infine significati meno materiali: costume, abitudine. Tutti questi significati
della parola non sono accennati da Aristotele nell'Etica Nicomathea. Eppure
egli era un uomo riflessivo.
Non conosco le vicende morfologiche della parola greca prima di
Aristotele, ma per la comprensione chiara dell'economia mi pare un gran
peccato che la parola romana pecunia, titolo a una pecora (feconda), non
abbia continuato a vivere nel suo primo significato e che il mondo sia
caduto sotto il dominio del vitello dorato, idolo artificioso, che non ha mai
partorito che stragi, paure ed avarizia.
Pu essere che questo che io dico sembri ai dotti professori e specialisti
di una semplicit infantile; dovrei per rispondere che in 18 anni di curiosit
economica ho trovato in alto loco una tale ignoranza dei pi semplici ed
elementari fatti e rapporti economici che sento necessariamente il bisogno di
cominciare col chiarire delle cose che sembrano quasi infantili o col
riferire brani lessigrafici, i pi pedanteschi, per evitare guai e confusioni
ulteriori.
Le traccie di tale ignoranza sono visibili nel linguaggio stesso e la
mancanza di logica e di effettiva conoscenza domina il mondo d'oggi
3
V. illustrazioni del precedente articolo dell'A. nel fase. 5-6 ilel '<)37 della Rassegna
monetaria.
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Tutta la battaglia fra lo Stato e le banche combattuta negli Stati Uniti dal
1830 al 1840 e vinta dallo Stato quasi da tutti ignorata. Di tutto ci non si
parla nei libri di scuola. I nostri grandi presidenti JOHN ADAMS,
JACKSON e VAN BUREN non fanno grande figura in questi libri. E
solamente in questi ultimi anni si cerca di rendere un po' di giustizia a
ANDREW JOHNSON, che successe nell'alta carica dopo la morte del
LINCOLN.
Il frutto della battaglia del 1830-1840 and perso nella confusione della
nostra guerra civile.
La nostra scienza non sorge nel vacuo. pi di ogni altra confusa e
sabotata dagli interessi coscienti ed incoscienti. I monopolisti non sono
solamente i fautori della emissione creditizia. Gli occupatori di poltrone,
una volta dette cattedre, non tollerano serenamente di essere disturbati. Il
professore SCOTT NEARING fu cacciato. Il KITSON mi scrive: Tre
professori che per primi adoperarono i miei libri in classe furono cacciati dai
loro posti.
Esiste il sabotaggio industriale, gli inventori hanno sempre incontrato
delle difficolt; per esempio la storia del telefono automatico interessante
a questo proposito. Mi sorprende che il rapporto del TWEDDEL nel
Medical World del gennaio 1931 sulla cura calcica della tubercolosi
polmonare (Calcium Treatment of Pulmonary Tuberculosis) non abbia
avuto maggiori ripercussioni. Ma in tutti i casi, ad eccezione della questione
monetaria, gli interessi sono speciali. I sabotatori costituiscono dei piccoli
gruppi. Contro una vera scienza economica insorgono invece i pi potenti
dei monopolisti, con tutta la stampa che padroneggiata dai grandi trusts,
banche, ecc.
E, d'altro lato, sta il popolo indeciso. T. S. ELIOT, ottimo giudice della
psicologia inglese, mi scrive: Tutto questo interesse popolare (alla riforma
Douglasista e ad altri problemi economici) sparir con l'aumento delle
paghe dovute al riarmo e all'attivit contingente.
La curiosit delle masse nelle grandi democrazie, anche quando per un
quasi miracolo o per molte sofferenze viene sollevata, destinata a venire
meno mediante 10 o 15 scellini la settimana.
Rimangono solamente i pochi studiosi o i grandi appassionati. E questi
ultimi commettono errori. Hanno i difetti connessi alla loro qualit. Non
osano dire: Ho sbagliato. Qualche volta difficile convincerli che devono
dire: Ho sbagliato.Hanno cariche, ecc. La loro autorit dipende...ecc.
Un altissimo dignitario mi felicita della mia versatilit. Io non mi
rallegro. E non vedo la versatilit. Un poema epico un poema che contiene
la storia. Chi non s'intende di economia non capisce affatto la storia. Senza
andare in fondo del problema economico e di quello specifico della moneta,
io farei una cosa superficiale ed idiota e non un poema serio. Ma il clima
intellettuale del tempo nostro si ribella. Ammira DANTE ma si rivolta
contro le parole: I guai che sopra Senna induce falseggiando la moneta,
dove il Poeta condanna una svalutazione pre-Rooseveltiana. DANTE
occupandosi di valori etici per forza doveva considerare la moneta e lo staio.
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Ezra Pound
ECONOMIA ORTOLOGICA
da: Rassegna monetaria, XXXIV, 1937, 1101-1106
LE BASI ETICHE
Senza una chiara terminologia, senza una giusta definizione della
MONETA non si pu esprimere neppur la pi rudimentale idea economica.
Senza definire il problema centrale dell'economia, non si pu costruire una
scienza.
Questo problema non altro che quello di fare mangiare e vivere bene un
popolo intiero, come una buona massaia fa mangiare e vivere bene la sua
famiglia, cio di adoperare i mezzi esistenti, e di supplire alle deficienze.
Il nemico, ossia tutte le forze avversarie, stigmatizzato da
Sant'Ambrogio in una sola frase:
Captans anonam maledictus in plebe sit.
Tutto ci che anti-economico si risolve in monopolio sotto un aspetto o
sotto un altro. Esso, come il nemico, vive delle angustie e degli infortuni
altrui.
In qualsiasi societ che abbia superato lo stato selvaggio il monopolio
fondamentale il monopolio del denaro. Tutti gli scandali, tutti i libri a gran
tiratura tipo quelli di Zischka: La guerra per il petrolio, la Vita di Zaharoff,
ecc. mostrano i vari aspetti, del vero male: il controllo monopolistico della
potenza d'acquisto.
Conoscendo la natura della moneta e cercando la verit si precisano certi
concetti etici e si possono definire. Ripeto: da Sant'Ambrogio a
Sant'Antonino di Firenze si evolse un pensiero giusto e concreto. Cercando
la giustizia, essi finirono col considerare l'interesse come una componente
del giusto prezzo, evitando cos le esagerazioni.
Le basi valide del credito sono: l'abbondanza della natura e la
responsabilit di tutto il popolo. (v. articolo precedente in Rassegna
Monetaria nn. 7-8, 1937).
Nei rapporti umani esistono certi elementi permanenti, quindi il testo di
Confucio che dice: cos si possono sapere gli eventi di cento generazioni.
Come nella fisica un fuoco di una certa entit pu far bollire l'acqua in
una pentola di determinata grandezza, cos nei rapporti umani, cause
producono effetti prevedibili.
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Il posto pi sicuro per quella riserva The safest place for the reserve of
purchasing power fu designato da un rozzo padre della Repubblica
Americana in the pants of the people nelle braghe del popolo.
Non dico che questo sia il solo ripostiglio ma UN ripostiglio non
trascurabile, che in nessun, modo pu impedire o ostacolare l'esistenza
d'altre riserve.
Oltre queste poche precisazioni etiche dubito che ve ne siano molte altre
nell'economia. MARX vedeva che il valore sorge dal lavoro, ma non
vedeva che un'enorme quantit di lavoro era stata GI compiuta dai nostri
antenati, inventori di processi meccanici.
DOUGLAS demol il Marxismo con questa percezione, come il GESELL
lo demol rilevando che Marx non domand mai: che cosa la moneta?
Ma tutti e due agivano nel dominio dell'intelletto quasi non entrando
nell'azione effettiva.
Ma il principio del male, il Satana del sistema pre-Fascista, preDouglasista, pre-Gesellista, il padre delle bugie, il creatore delle scarsit
artificiose.
Captans anonam maledictus in Plebe sit.
EZRA POUND
Ezra Pound
ECONOMIA ORTOLOGICA:
DI ALCUNE INTUIZIONI
da: Rassegna Monetaria, XXXVII, 1940, 278-281
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diffusione delle buone dottrine. P. es.: nel Social Credit del 24 settembre
1937 un certo DESBOROUGH mostra di essere ignorantissimo accusando
FRANCO di legiferare per una economia fondata sulla scarsit delle merci.
Questo assolutamente ingiusto. Il decreto di FRANCO, preso in esame
in accordo perfetto con gli scopi di DOUGLAS. Il Fascismo mira ad una
economia d'abbondanza, ed i derivati del Fascismo italiano in altri paesi lo
seguono in questa intenzione. Il monopolio. della moneta per scopi privati,
tendenti ad affamare il popolo, in contradizione assoluta con tutti i
provvedimenti fascisti, con tutta la politica mussoliniana dall'inizio dell'E. F.
sino ad oggi. ma specialmente in contraddizione col discorso di Milano del
6 ottobre dell'anno XII, e con tutta la politica di bonifica e degli ammassi. Il
Sig.DESBOROUGH semplicemente non sa nulla dell'Italia e non
comprende sufficientemente il douglasismo per poter capire chi si oppone e
chi concorda con le idee luminose dell'ingegner DOUGLAS. I gusti politici
e gli orientamenti del DOUGLAS, come pure le sue abitudini rimangono
personali ma non invalidano la sua scienza economica.
A DOUGLAS come a me sembra improbabilissimo che il popolo inglese,
o un altro popolo anglosassone, possa divenire latino in una settimana o in
vent'anni. Io non credo che n il popolo inglese n il popolo degli Stati Uniti
siano capaci dell'ordine, della disciplina e della chiarezza latina. inutile
cercare. in quei paesi l'amore dell'idea per se stessa. Ils n'aiment pas les
situations nettes. Un elefante non cammina sui binari ferroviari. Bisogna
che arrivi a modo suo o che non arrivi: inutile offrirgli dei binari per
accelerarne la marcia.