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STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

PREMESSA

È stato recentemente emanato il Decreto che aggiorna la disciplina in materia di detrazione del
55%, a seguito della proroga fino al 2010 e delle altre novità introdotte dalla Finanziaria 2008.
In particolare, è stabilito che la documentazione deve essere trasmessa all’ENEA entro 90 (non
più 60) giorni dalla fine dei lavori, in via telematica, tranne che in taluni casi per i quali è ancora
ammesso l’invio a mezzo di raccomandata.

Per i lavori che costituiscono la mera prosecuzione di un intervento della stessa tipologia iniziato
nel 2007 sullo stesso immobile, nel calcolo del limite massimo di detrazione va considerato
quanto già detratto in tale anno. Per le spese sostenute nel 2007, se i lavori non sono ancora
conclusi è possibile usufruire della detrazione nel mod. 730 o UNICO 2008 a condizione che
l’interessato fornisca apposita attestazione di tale circostanza.

Inoltre, con un apposito Decreto sono stati fissati i nuovi valori di fabbisogno di energia primaria
annuo e di trasmittanza termica da considerare per le spese sostenute nel triennio 2008 – 2010
in relazione agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici ovvero riguardanti le
strutture opache e gli infissi.

Infine, si segnalano alcuni chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate, concernenti l’attribuzione
della detrazione al familiare convivente che sostiene la spesa e le modalità da seguire nel caso
in cui non vi sia coincidenza tra il nominativo riportato nella scheda informativa da inviare
all’ENEA e l’intestazione del bonifico o della fattura.

10/05/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 1


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LE NOVITÀ DELLA FINANZIARIA 2008

L’agevolazione, originariamente prevista limitatamente al 2007, è stata


prorogata fino al 2010 dalla Finanziaria 2008 (commi da 20 a 24), che è
intervenuta apportando anche le alcune modifiche alla disciplina
delineata dalla Finanziaria 2007 e dal citato Decreto 19.2.2007.

Infine si ricordano gli importanti interventi, gia previsti normativamente


del:
Decreto Ministeriale 11.03.2008;
Decreto Interministeriale 07.04.2008;

Oltre che:
Circolare Ministeriale 04.04.2008 n°34/E

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 2


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LE NOVITÀ DELLA FINANZIARIA 2008

RATEIZZAZIONE (a partire dal 2008)


Al fine di massimizzare la fruizione del beneficio, è introdotta la possibilità, per tutti gli interventi
agevolabili, di ripartire la detrazione, anziché obbligatoriamente in 3 rate annuali, in un numero di
rate annuali di pari importo compreso tra 3 e 10, a scelta del contribuente, da operare in sede di
dichiarazione dei redditi all’atto della prima detrazione.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA (a partire dal 2008)


È stato soppresso l’obbligo di far redigere da un professionista abilitato l’attestato di
certificazione energetica (o qualificazione energetica) limitatamente agli interventi di sostituzione
di finestre comprensive degli infissi su singole unità immobiliari e di installazione di pannelli
solari per la produzione di acqua calda.

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 19.2.2008, n. 12/E le novità sopra
illustrate sono applicabili dal 2008, non essendo prevista un’efficacia retroattiva.
Pertanto, non è possibile usufruire della nuova modalità di rateizzazione né della
soppressione dell’obbligo dell’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica con
riferimento alle spese sostenute nel 2007.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 3


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LE NOVITÀ DELLA FINANZIARIA 2008

IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE (a partire dal 2008)

L’agevolazione è stata estesa alle spese sostenute per:


- la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale non a
condensazione. La novità riguarda soltanto le spese sostenute entro il 31.12.2009. Le
modalità di riconoscimento del beneficio sono stabilite con apposito Decreto (DM
07.04.2008);
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta
efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia (L’entalpia è una funzione di stato di un
sistema ed esprime la quantità di energia che esso può scambiare con l'ambiente).

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 4


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LE NOVITÀ DELLA FINANZIARIA 2008

VALORI TRASMITTANZA TERMICA (a partire dal 2007)


È stata corretta, con efficacia retroattiva, la Tabella allegata alla
Finanziaria 2007 che, come affermato nella Circolare dell’Agenzia Entrate
31.5.2007, n. 36/E, a causa di un errore redazionale non conteneva i valori
limite della trasmittanza termica utile “U” relativamente agli interventi sulle
strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) riconducibili al comma
345 della Finanziaria 2007.
La sostituzione della Tabella comporta la possibilità di usufruire della
detrazione, con decorrenza già dal 2007, anche per tale tipologia di
interventi.
Si ritiene tuttavia che al fine di beneficiare della detrazione nell’ambito del
mod. 730/2008 o UNICO 2008 il contribuente deve aver posto in essere
tutti gli adempimenti richiesti e pertanto, per gli interventi realizzati nel
2007, aver provveduto all’invio della documentazione all’ENEA entro il
termine del 29.2.2008.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 5


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LE NOVITÀ DELLA FINANZIARIA 2008


Tabella dei valori limite della trasmittanza termica utile U delle strutture componenti l'involucro
edilizio espressa in (W/m2K)

strutture opache finestre


Zona
verticali comprensive di infissi
climatica
U (W/m2K) U (W/m2K)
A 0,72 5,0
B 0,54 3,6
C 0,46 3,0
D 0,40 2,8
E 0,37 2,5
F 0,35 2,2

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 6


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LE NOVITÀ DELLA FINANZIARIA 2008

Inoltre, è stato emanato un Decreto ministeriale (DM 11.3.2008)


finalizzato ad aggiornare i valori limite di fabbisogno di energia primaria
per la climatizzazione invernale e di trasmittanza termica che dovranno
essere rispettati, per le spese sostenute nel triennio 2008 – 2010, in
relazione rispettivamente agli interventi di cui al comma 344 (interventi
di riqualificazione energetica degli edifici) e 345 (riguardanti le strutture
opache verticali e orizzontali e le finestre comprensive di infissi) della
Finanziaria 2007 (di cui si tratterà successivamente).

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MEMO
LE NOVITÀ DEL DECRETO 26.10.2007 pubblicato sulla GU 31.12.2007, n. 302

PIÙ INTERVENTI SULLO STESSO IMMOBILE


Secondo quanto originariamente stabilito dall’art. 4, comma 2 del citato Decreto
19.2.2007, qualora sullo stesso edificio/Unità immobiliare siano effettuati più interventi
agevolabili, è possibile acquisire un’unica asseverazione, recante i dati e le informazioni
richieste in modo complessivo.
Per effetto delle modifiche, è previsto che possono avere carattere unitario anche:
- l’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica;
- la scheda informativa.

REQUISITI DEI PANNELLI SOLARI


L’art. 8 del citato Decreto 19.2.2007 individua le caratteristiche tecniche dei pannelli
solari. In particolare, in base al testo originario del Decreto i pannelli solari dovevano
presentare una certificazione di qualità conforme alle norme UNI 12975,
rilasciata da un laboratorio accreditato. A seguito delle modifiche, i pannelli solari devono
presentare una certificazione di qualità conforme alle norme UNI EN 12975 o UNI EN
12976, rilasciata da un laboratorio accreditato. È inoltre specificato che a tali norme sono
equiparate le norme EN 12975 e EN 12976 recepite da un organismo certificatore
nazionale di un Paese UE o della Svizzera. Per i pannelli solari in autocostruzione non è
più richiesta la certificazione di qualità delle strisce assorbenti.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 8


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REQUISITI OGGETTIVI (1)

Con riferimento alle tipologie di edifici sui quali possono essere


effettuati gli interventi agevolabili non si riscontrano novità.
La detrazione spetta in relazione agli interventi per il risparmio
energetico realizzati sugli edifici:
- di qualsiasi categoria catastale (anche rurali); a differenza della
detrazione del 36%, l’agevolazione non è limitata pertanto ai soli
edifici residenziali, ma interessa anche i lavori eseguiti sugli immobili
strumentali;
- esistenti, con esclusione quindi degli interventi realizzati nella fase
di costruzione dell’immobile. Sul punto, la Circolare n. 36/E in esame
precisa che tale condizione:
- è provata dall’iscrizione dell’immobile in Catasto oppure dalla
richiesta di accatastamento, nonché dal pagamento dell’ICI (se
dovuta);
- è richiesta con riferimento a tutte le fattispecie agevolabili.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 9


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REQUISITI OGGETTIVI (2)

Inoltre, sono necessari i seguenti, ulteriori requisiti:


 per tutte le fattispecie agevolabili (esclusa l’installazione di pannelli solari),
gli edifici devono essere già dotati di impianto di riscaldamento, presente
anche negli ambienti oggetto dell’intervento;

 per quanto attiene gli interventi di sostituzione degli impianti di


climatizzazione invernale, nelle ristrutturazioni consistenti nel frazionamento
dell’immobile e conseguente aumento del numero delle unità, la detrazione
spetta esclusivamente per la realizzazione di un impianto termico
centralizzato a servizio delle stesse;

 in presenza di ristrutturazioni con demolizione e ristrutturazione, il


beneficio è ammesso solo in caso di fedele ricostruzione: in mancanza di tale
condizione, infatti, l’intervento si configura come una “nuova costruzione”
(non agevolabile). Sono esclusi gli interventi relativi ai lavori di ampliamento.

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REQUISITI SOGGETTIVI

L’agevolazione non è limitata ai privati, ma riguarda tutti i soggetti passivi d’imposta, sia
residenti che non residenti, indipendentemente dalla tipologia di reddito conseguita.

Ai sensi dell’art. 2, DM 19.2.2007 sono ammessi a fruire della detrazione 55%:


a) le persone fisiche e i soggetti di cui all’art. 5, TUIR non titolari di reddito d’impresa.
Rientrano, pertanto, i privati, gli imprenditori agricoli, i lavoratori autonomi anche
associati, le società semplici, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività
commerciale;
b) i titolari di reddito d’impresa (ditte individuali, snc, sas, srl, spa, ecc.);
c) che sostengono le spese per gli interventi agevolati.

Tali soggetti devono possedere o detenere l’immobile:


1. a titolo di proprietà o nuda proprietà,
2. quali titolari di diritti reali (usufrutto, uso, abitazione), ovvero
3. per effetto di contratti di locazione o comodato (locatari o comodatari).

Con riferimento agli immobili in leasing, il citato Decreto specifica che l’agevolazione
spetta all’utilizzatore. La detrazione è commisurata al costo sostenuto dalla società
concedente (risultante dal contratto o da altra documentazione rilasciata
all’utilizzatore). Non rilevano a tal fine i canoni di leasing addebitati all’utilizzatore.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 11


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INTERVENTI AGEVOLABILI

Le tipologie di interventi ammessi alla detrazione del 55% possono essere così
schematizzate.

COMMA 344 Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti che conseguono


un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione
invernale inferiore di almeno il 20% rispetto a determinati valori.

COMMA 345 Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari,
riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e
pavimenti), finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso
l’esterno e verso vani non riscaldati, a condizione che siano rispettati determinati
requisiti di trasmittanza termica “U”, espressa in W/m2K.

COMMA 346 Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi
domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine,
strutture sportive, case di ricovero e cura, scuole e università.

COMMA 347 Sostituzione (integrale o parziale) di impianti di climatizzazione invernale con


impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di
distribuzione.

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N.B. La Finanziaria 2008 ha ricompreso nella disposizione in esame:

1. la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione


invernale non a condensazione, limitatamente, come sopra
accennato, alle spese sostenute entro il 31.12.2009;

2. la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con


pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a
bassa entalpia.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 13


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Nel dettaglio
RIQUALIFICAZIONE GLOBALE SU EDIFICI ESISTENTI (COMMA 344)
Si tratta degli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti che permettono
di conseguire un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
inferiore di almeno il 20% rispetto a determinati valori limite.

Secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 24, Finanziaria 2008 tali valori limite, ai fini
della detrazione delle spese sostenute nel 2008 – 2010, devono essere stabiliti con un
apposito Decreto (DM 11.03.2008). Di conseguenza, a decorrere dall’1.1.2008, non
vanno più considerati come parametri di riferimento per il calcolo del risparmio
energetico ottenuto attraverso gli interventi di cui al comma 344 i valori riportati nella
Tabella allegata al citato Decreto 19.2.2007.

Va evidenziato che per tale categoria di interventi non è specificata la tipologia di opere
e impianti da realizzare per raggiungere le prestazioni energetiche richieste.
L’intervento è definito infatti in base al risultato da raggiungere in termini di riduzione
del fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale, che
rappresenta “la quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel corso di un
anno, per mantenere negli ambienti riscaldati la temperatura di progetto, in regime di
attivazione continuo”.

Da ciò discende che nella categoria in esame rientra qualsiasi intervento, o insieme
sistematico di interventi, che incida sulla prestazione energetica dell’edificio e permetta
di realizzare l’obiettivo di maggiore efficienza energetica richiesta dalla norma.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 14


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Nel dettaglio
RIQUALIFICAZIONE GLOBALE SU EDIFICI ESISTENTI (COMMA 344)
N.B. Come precisato nella citata Circolare n. 36/E, l’indice di
risparmio da conseguire ai fini della detrazione deve essere
calcolato relativamente al fabbisogno energetico dell’intero edificio
e non delle singole Unità immobiliari che lo compongono.

A titolo esemplificativo, rientrano nella categoria in esame la


sostituzione o l’installazione di:
►impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di
calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori
per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse;
►gli impianti di cogenerazione, rigenerazione;
►gli impianti geotermici;
►gli interventi di coibentazione.

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Nel dettaglio
RIQUALIFICAZIONE GLOBALE SU EDIFICI ESISTENTI (COMMA 344)

Nell’ipotesi in cui ai fini della riqualificazione energetica


complessiva vengano eseguiti interventi che risultano
autonomamente agevolabili in base agli altri commi della
Finanziaria 2007 (con limiti specifici per la detrazione) è
possibile ricondurre i singoli interventi tra quelli di
riqualificazione energetica complessiva di cui al comma 344 e
usufruire della detrazione nel limite massimo di € 100.000, se
si soddisfano i requisiti di riqualificazione energetica
dell’edificio, con il conseguimento dell’indice di prestazione
energetica di cui sopra.
Di conseguenza, non è consentito utilizzare anche la
detrazione per i singoli lavori, che devono ritenersi ricompresi
nell’intervento generale.

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Nel dettaglio
RIQUALIFICAZIONE GLOBALE SU EDIFICI ESISTENTI (COMMA 344)

Esempio
Attraverso la sostituzione degli impianti di climatizzazione
invernale (intervento di cui al comma 347, per il quale è
prevista la detrazione massima pari a € 30.000) e la
sostituzione degli infissi (intervento di cui al comma 345,
per il quale è prevista la detrazione massima pari a €
60.000) si ottiene un indice di prestazione energetica per
la climatizzazione invernale conforme a quanto richiesto
dal comma 344.
In tale ipotesi i lavori complessivamente eseguiti possono
rappresentare “un insieme sistematico di interventi”
rientrante nella previsione del comma 344 e pertanto
possono usufruire della detrazione massima di € 100.000

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 17


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NB
Relativamente agli altri interventi di risparmio
energetico che non incidono sul livello di
climatizzazione invernale (quale l’installazione di
pannelli solari), la detrazione può essere usufruita
anche in aggiunta a quella riferita alla
riqualificazione energetica degli edifici.

In tal caso, quindi, al soggetto interessato spetta la


detrazione nel limite di € 30.000 per l’installazione
dei pannelli solari, nonché di € 100.000 per i lavori
di riqualificazione energetica.

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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE


DOTATI DI GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI
DA BIOMASSE COMBUSTIBILI

Il comma 2 dell’art. 1 del Decreto 11.3.2008 stabilisce che,


qualora nell’ambito degli interventi di cui al comma 344 sia
effettuata la sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale con impianti dotati di generatore di calore alimentati
da biomasse combustibili, fermo restando quanto sopra
illustrato, questi ultimi devono rispettare
contemporaneamente le seguenti ulteriori condizioni:

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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE DOTATI DI GENERATORI DI


CALORE ALIMENTATI DA BIOMASSE COMBUSTIBILI

CONDIZIONI

a) avere un rendimento utile nominale minimo conforme alla classe 3 di cui


alla norma europea UNI-EN 303-5;

b) rispettare i limiti di emissione di cui all'allegato IX alla parte V del D.Lgs. n.


152/2006 ovvero i più restrittivi limiti fissati da norme regionali (ove presenti);

c) utilizzare biomasse combustibili ricadenti fra quelle ammissibili ai sensi


dell'allegato X alla parte V del medesimo D.Lgs. n. 152.

N.B. Secondo quanto sancito dall’art. 3, comma 3 del Decreto 11.3.2008, per il
calcolo dell’indice di prestazione energetica conseguente all’installazione dei
generatori di calore a biomasse che rispettano i predetti valori minimi
prestazionali, ai soli fini dell’accesso alla detrazione del 55% il potere
calorifico della biomassa è considerato pari a 0.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 20


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Nel dettaglio

INTERVENTI SU STRUTTURE OPACHE E INFISSI (COMMA 345)

A seguito delle modifiche introdotte dalla Finanziaria 2008 rientrano nella


categoria in esame gli interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o
unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali e orizzontali, finestre
comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno e verso
vani non riscaldati, a condizione che siano rispettati i requisiti di trasmittanza
termica (dispersione di calore) U, espressa in W/m2K, di cui alla seguente
tabella aggiornata dalla Finanziaria 2008 mediante DM 11.03.2008 (Allegato B):

Va peraltro evidenziato che anche con riferimento a tale tipologia di intervento


la Finanziaria 2008 prevede che i valori di trasmittanza termica da rispettare
relativamente alle spese sostenute nel 2008 - 2010 devono essere stabiliti con
un apposito Decreto (Vedere DM 11.03.2008).

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 21


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Nel dettaglio

INTERVENTI SU STRUTTURE OPACHE E INFISSI


(COMMA 345)

Oltre agli infissi, sono agevolabili anche le


strutture accessorie che hanno effetto sulla
dispersione del calore (quali, ad esempio,
scuri o persiane) o che sono strutturalmente
accorpate agli infissi (come, ad esempio, i
cassonetti incorporati nel telaio).

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 22


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Nel dettaglio

INTERVENTI SU STRUTTURE OPACHE E INFISSI


(COMMA 345)

Valori applicabili fino al 31.12.2009 (dal 01.01.2008) per tutte le tipologie di edifici
Valori di trasmittanza termica (W/m2K) (art. 1 co. 345 della L. 296/2006)
Strutture opache orizzontali Finestre comprensive
Zona climatica Strutture opache verticali
Coperture Pavimenti
di infissi
A 0,62 0,38 0,65 4,6
B 0,48 0,38 0,49 3,0
C 0,40 0,38 0,42 2,6
D 0,36 0,32 0,36 2,4
E 0,34 0,30 0,33 2,2
F 0,33 0,29 0,32 2,0

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Nel dettaglio

INTERVENTI SU STRUTTURE OPACHE E INFISSI


(COMMA 345)

Valori applicabili dall’01.01.2010 per tutte le tipologie di edifici


Valori di trasmittanza termica (W/m2K) (art. 1 co. 345 della L. 296/2006)
Strutture opache orizzontali Finestre comprensive
Zona climatica Strutture opache verticali
Coperture Pavimenti
di infissi
A 0,56 0,34 0,59 3,9
B 0,43 0,34 0,44 2,6
C 0,36 0,34 0,38 2,1
D 0,30 0,28 0,30 2,0
E 0,28 0,24 0,27 1,6
F 0,27 0,23 0,26 1,4

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Nel dettaglio

INTERVENTI SU STRUTTURE OPACHE E INFISSI


(COMMA 345)

La semplice sostituzione degli infissi o il rifacimento delle pareti,


qualora questi risultino già conformi agli indici di trasmittanza
termica di cui sopra, non è sufficiente ai fini della detrazione. È infatti
necessario che a seguito dell’intervento tali indici si riducano
ulteriormente. Tale specifica circostanza dovrà risultare
dall’asseverazione redatta dal tecnico.

Rientrano nella categoria in esame gli interventi su edifici esistenti,


parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture
opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti), finestre
comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno
e verso vani non riscaldati, a condizione che siano rispettati i
requisiti di trasmittanza termica (dispersione di calore) U, espressa in
W/m2K, di cui alle tabelle contenute nell’allegato B al citato Decreto
11.3.2008.

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Nel dettaglio

I NUOVI VALORI PER GLI INTERVENTI DI CUI AI COMMI 344 E


345
Dal 2008, per gli interventi rientranti nei commi 344 e 345 della
Finanziaria 2007 devono essere rispettati i nuovi limiti stabiliti con il
citato Decreto 11.3.2008.

N.B. A tale proposito va evidenziato che, secondo quanto sancito dal


nuovo art. 11-bis, Decreto 19.2.2007 introdotto dal Decreto 7.4.2008,
in relazione tutte le tipologie di interventi agevolabili i parametri di
risparmio energetico rilevanti ai fini della detrazione sono quelli
applicabili alla data di inizio dei lavori. In particolare, per i lavori di cui
ai commi 344 e
345 della Finanziaria 2007:
• iniziati nel 2007, si applicano i parametri stabiliti dalla Finanziaria
2007;
• iniziati a decorrere dal 2008, si applicano i parametri di seguito
specificati.

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Nel dettaglio

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI


EDIFICI
Ai sensi del comma 344, Finanziaria 2007 ai fini della
detrazione del 55% per interventi di riqualificazione energetica
degli edifici si intendono gli interventi che conseguono un
indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati
nell’Allegato C al citato Decreto 19.2.2007.

Per gli interventi realizzati a partire dal 2008, l’indice di


prestazione energetica per la climatizzazione invernale non
deve essere superiore ai nuovi valori contenuti nell’allegato A
al Decreto 11.3.2008, che distingue tra:

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 27


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Valori applicabili fino al 31.12.2009

a) Edifici residenziali della classe E1 (classificazione art. 3, DPR 412/93), esclusi collegi, conventi, case di
pena e caserme

Valori limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m 2 anno

Zona climatica
Rapporto di
forma dell'edificio A B C D E F
Superficie
(m2)/Volume fino a a a a a a a a a
lordo (m3)
oltre 3000
600 601 900 901 1400 1401 2100 2101 3000
GG
GG GG GG GG GG GG GG GG GG
0,2 8,5 8,5 12,8 12,8 21,3 21,3 34 34 46,8 46,8
0,9 36 36 48 48 68 68 88 88 116 116

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b) Tutti gli altri edifici

Valori limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale espresso in kWh/m 3 anno

Zona climatica
Rapporto di forma
dell'edificio A B C D E F
Superficie
(m2)/Volume fino a a a a a a a a a oltre
lordo (m3) 600 601 900 901 1400 1401 2100 2101 3000 3000
GG GG GG GG GG GG GG GG GG GG
0,2 2,0 2,0 3,6 3,6 6 6 9,6 9,6 12,7 12,7
0,9 8,2 8,2 12,8 12,8 17,3 17,3 22,5 22,5 31 31

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 29


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Valori applicabili dal 1 gennaio 2010

a) Edifici residenziali della classe E1 (classificazione art. 3, DPR 412/93), esclusi collegi, conventi, case di
pena e caserme

Valori limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, espresso in kWh/m 2 anno

Zona climatica
Rapporto di
forma dell'edificio A B C D E F
Superficie
(m2)/Volume fino a a a a a a a a oltre
lordo (m3)
a
600 601 900 901 1400 1401 2100 3000 3000
2101 GG
GG GG GG GG GG GG GG GG GG
0,2 7,7 7,7 11,5 11,5 19,2 19,2 27,5 27,5 37,9 37,9
0,9 32,4 32,4 43,2 43,2 61,2 61,2 71,3 71,3 94,0 94,0

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 30


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b) Tutti gli altri edifici

Valori limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale espresso in kWh/m3 anno

Zona climatica
Rapporto di forma
dell'edificio A B C D E F
Superficie
(m2)/Volume fino a a a a a a a a oltre
lordo (m3) a 600 601 900 901 1400 1401 2100 2101 3000 3000
GG GG GG GG GG GG GG GG GG GG
0,2 1,8 1,8 3,2 3,2 5,4 5,4 7,7 7,7 10,3 10,3
0,9 7,4 7,4 11,5 11,5 15,6 15,6 18,3 18,3 25,1 25,1

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 31


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MODALITÀ DI CALCOLO

I valori limite riportati nelle tabelle sono espressi in funzione della


zona climatica, così come individuata nell’art. 2, DPR n. 412/93, e del
rapporto di forma dell’edificio S/V, dove:
S, espressa in metri quadrati, è la superficie che delimita verso
l’esterno (ovvero verso ambienti non dotati di impianto di
riscaldamento), il volume riscaldato V;
V è il volume lordo, espresso in metri cubi, delle parti di edificio
riscaldate, definito dalle superfici che lo delimitano.
Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 – 0,9 e, analogamente, per
gradi giorno (GG) intermedi ai limiti delle zone climatiche riportati in
tabella si procede mediante interpolazione lineare. Per località
caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001 i valori
limite sono determinati per estrapolazione lineare, sulla base dei valori
fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di GG proprio
delle località in esame.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 32


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Nel dettaglio

INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI (COMMA 346)

A seguito delle novità introdotte dal citato Decreto 26.10.2007, i pannelli solari
devono presentare le seguenti caratteristiche:
-avere un termine minimo di garanzia (fissato in 5 anni per pannelli e bollitori e in 2
anni per accessori e componenti tecnici);

-essere conformi alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976, rilasciata da un


laboratorio accreditato, ovvero alle norme EN 12975 e EN 12976 recepite da un
organismo certificatore nazionale di un Paese UE o della Svizzera.

Sono ammesse alla detrazione “tutte le strutture afferenti attività e servizi, in cui è
richiesta la produzione di acqua calda”, per il soddisfacimento di bisogni inerenti non
soltanto la sfera domestica o le esigenze produttive, ma più in generale l’ambito
commerciale, ricreativo o socio assistenziale.
N.B. Si evidenzia che anche l’installazione dei pannelli solari deve riguardare edifici
esistenti.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 33


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Nel dettaglio

SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE (COMMA 347)

Rientrano in tale tipologia gli interventi consistenti nella sostituzione (integrale o parziale) di
impianti di climatizzazione invernale preesistenti con impianti dotati di caldaie a
condensazione e relativa messa a punto.
Inoltre a seguito della Finanziaria 2008, è possibile usufruire della detrazione con riferimento
alle spese sostenute:
1. entro il 31.12.2009 per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione
invernale non a condensazione, secondo le modalità che sono stabilite dal citato DM
11.03.2008;
2. per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta
efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia.

Si rammenta che, come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate nella citata Circolare n. 36/E:
1. non dà diritto alla detrazione l’installazione di sistemi di climatizzazione invernale in
edifici che ne erano sprovvisti.
2. rientrano nell’agevolazione anche:
– la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione
invernale centralizzato con contabilizzazione del calore;
– la trasformazione degli impianti centralizzati per rendere applicabile la
contabilizzazione del calore;

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 34


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Nel dettaglio

SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI
CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
(COMMA 347)

E’ escluso dall’agevolazione il passaggio da


impianto di climatizzazione invernale
centralizzato per l'edificio o il complesso di edifici
ad impianti individuali autonomi

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 35


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GLI ADEMPIMENTI

L’ASSEVERAZIONE DA PARTE DI UN TECNICO ABILITATO

E’ richiesto che la conformità dell’intervento ai requisiti previsti sia asseverata da


parte di un tecnico abilitato vale a dire da un soggetto abilitato alla progettazione di
edifici e impianti, iscritto allo specifico Ordine o Collegio professionale (ingegneri,
architetti, geometri, periti industriali, dottori agronomi, dottori forestali e periti agrari).

Tale asseverazione può essere ricompresa nell'ambito di quella resa dal direttore
lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate, di cui all'art. 8, comma 2,
D.Lgs. n. 192/2005.

Qualora sullo stesso edificio/unità immobiliare siano effettuati più interventi


agevolabili, è possibile acquisire un’unica asseverazione, recante i dati e le
informazioni richieste in modo complessivo. Gli artt. da 6 a 9 del citato Decreto
19.2.2007 specificano il contenuto dell’asseverazione in esame, relativamente a
ciascuna tipologia di intervento e i casi in cui le caratteristiche energetiche di
determinati beni possono essere attestate, in alternativa a quanto sopra, direttamente
dai produttori.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 36


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Riqualificazione energetica di edifici esistenti Articolo 6


DM 19.02.2007 modificato dal DM 07.04.2008:

L’asseverazione deve specificare che l’indice di prestazione


energetica per la climatizzazione invernale è inferiore di
almeno il 20% rispetto ai valori limite che, per il 2008-2010,
sono stabiliti dal DM 11.03.2008.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 37


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Interventi sull’involucro di edifici esistenti Articolo 7 DM


19.02.2007 modificato dal DM 07.04.2008

L’asseverazione deve specificare il valore di trasmittanza del


componente su cui si interviene e che, successivamente
all’intervento, le trasmittanze dei medesimi componenti sono
inferiori o uguali ai valori della tabella di cui al DM 11.03.2008.
N.B.
Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi
l'asseverazione può essere sostituita da una certificazione del
produttore che attesti il rispetto dei requisiti previsti, corredata
dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto
della normativa UE in materia di attestazione di conformità del
prodotto.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 38


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Installazione di pannelli solari Articolo 8 DM 19.02.2007


modificato dal DM 07.04.2008

L’asseverazione deve specificare il rispetto dei seguenti requisiti:


a) i pannelli solari e i bollitori impiegati sono garantiti per almeno 5 anni;
b) gli accessori e i componenti elettrici/elettronici sono garantiti per almeno 2 anni;
c) i pannelli solari presentano una certificazione di qualità conforme alle norme UNI EN 12975
o UNI EN 12976, rilasciata da un laboratorio accreditato ovvero alle norme EN 12975 e EN
12976 recepite da un organismo certificatore nazionale di un Paese UE o della Svizzera;
d) l’installazione è stata eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali
componenti.

Per i pannelli solari realizzati in autocostruzione, in alternativa alle predette lett. a) e c), può
essere prodotta la certificazione di qualità del vetro solare rilasciata da un laboratorio
certificato e l’attestato di partecipazione ad uno specifico corso di formazione da parte del
soggetto beneficiario. Per effetto del citato Decreto 26.10.2007 non è più richiesta la
certificazione di qualità delle strisce assorbenti.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 39


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Sostituzione degli impianti di climatizzazione


Invernale Articolo 9 DM 19.02.2007 modificato dal DM 07.04.2008 (1)

L’asseverazione deve specificare che:


a) sono installati generatori di calore a condensazione con
rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza
termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn,
Dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile
nominale del singolo generatore, espressa in kW, e dove per
valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo
corrispondente a 400 kW;
b) sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia
termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla
portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti
di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a
condensazione progettati e realizzati con temperature medie
del fluido termovettore inferiori a 45°C.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 40


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Sostituzione degli impianti di climatizzazione


Invernale Articolo 9 DM 19.02.2007 modificato dal DM 07.04.2008 (2)

Per i soli interventi di sostituzione di impianti di


climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5, con
impianti aventi potenza nominale del focolare maggiori
od uguali a 100 kW, oltre al rispetto di quanto riportato
al comma 1, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1,
lettera a), reca le seguenti ulteriori specificazioni:
a) che è stato adottato un bruciatore di tipo modulante;
b) che la regolazione climatica agisce direttamente sul
bruciatore;
c) che è stata installata una pompa di tipo elettronico a
giri variabili.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 41


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Sostituzione degli impianti di climatizzazione


Invernale Articolo 9 DM 19.02.2007 modificato dal DM 07.04.2008 (3)

Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con


impianti dotati di pompa di calore ad alta efficienza ovvero con impianti
geotermici a bassa entalpia, di cui all'art. 1, comma 5, l'asseverazione di cui
all'art. 4, comma 1, lettera a), specifica che: a) per i lavori realizzati a partire dal
periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2008, sono installate pompe di calore
che hanno un coefficiente di prestazione (COP) e, qualora l'apparecchio fornisca
anche il servizio di climatizzazione estiva, un indice di efficienza energetica
(EER) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nell'allegato H e riferiti agli
anni 2008-2009; b) per i lavori realizzati a partire dal periodo di imposta in corso
al 31 dicembre 2010 sono installate pompe di calore che, oltre al rispetto dei
requisiti di cui alla decisione della Commissione europea dell'8 novembre 2007,
hanno un coefficiente di prestazione (COP) e, qualora l'apparecchio fornisca
anche il servizio di climatizzazione estiva, un indice di efficienza energetica
(EER) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nell'allegato H e riferiti
all'anno 2010; c) che il sistema di distribuzione e' messo a punto e equilibrato in
relazione alle portate. (2) 2-ter. Nei casi previsti alle lettere a) e b) del comma
2-bis, qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di
velocita' (inverter), i pertinenti valori di cui all'allegato H Decreto 07.04.2008
sono ridotti del 5%.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 42


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Sostituzione degli impianti di climatizzazione


Invernale Articolo 9 DM 19.02.2007 modificato dal DM 07.04.2008 (4)

Rientra nell'ambito degli interventi di cui all'art. 1,


comma 5, anche la trasformazione degli impianti
individuali autonomi in impianto di climatizzazione
invernale centralizzato con contabilizzazione del calore
e le trasformazioni degli impianti centralizzati per
rendere applicabile la contabilizzazione del calore. E'
escluso il passaggio da impianto di climatizzazione
invernale centralizzato per l'edificio o il complesso di
edifici ad impianti individuali autonomi.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 43


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GLI ADEMPIMENTI: L’asseverazione

Sostituzione degli impianti di climatizzazione


Invernale Articolo 9 DM 19.02.2007 modificato dal DM 07.04.2008 (5)

Nel caso di impianti di potenza nominale del focolare ovvero di


potenza elettrica nominale non superiore a 100 kW,
l'asseverazione di cui al comma 1 può essere sostituita da una
certificazione dei produttori delle caldaie a condensazione e
delle valvole termostatiche ovvero dei produttori delle pompe
di calore ad alta efficienza e degli impianti geotermici a
bassa entalpia che attesti il rispetto dei medesimi requisiti,
corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate
nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione
di conformità del prodotto.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 44


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GLI ADEMPIMENTI: L’attestato


ATTESTATO DI “CERTIFICAZIONE ENERGETICA” O DI
“QUALIFICAZIONE ENERGETICA”
Con la modifica dell’art. 5, Decreto 19.2.2007 relativo all’attestato di certificazione energetica (o qualificazione
energetica) è stabilito che:

• per gli interventi realizzati dal 2008, l’attestato di certificazione energetica, ove richiesto, è prodotto,
successivamente all’esecuzione degli interventi, utilizzando le procedure di cui all’art. 6, D.Lgs. n. 192/2005
ovvero approvate dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano ovvero le procedure stabilite dai
Comuni con proprio regolamento di data antecedente all’8.10.2005. In assenza di tali procedure, in luogo
dell’attestato di certificazione energetica è prodotto l’attestato di qualificazione energetica, secondo lo schema di
cui all’allegato A al Decreto 19.2.2007;

• per gli interventi realizzati dal 2008 sull’involucro degli edifici esistenti (comma 345) e di sostituzione di
impianti di climatizzazione invernale (comma 347) limitatamente all’installazione di impianti aventi una potenza
nominale del focolare ovvero una potenza elettrica non superiore a 100 kW, per determinare l’indice di
prestazione energetica da indicare nell’attestato di certificazione energetica (se richiesto) è possibile utilizzare la
modalità semplificata di cui all’allegato G al Decreto 19.2.2007;

• per gli interventi realizzati dal 2008 l’attestato di certificazione energetica o qualificazione energetica non è più
richiesto in relazione:
– alla sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari;
– all’installazione di pannelli solari.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 45


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N.B.
LA MERA PROSECUZIONE DI INTERVENTI GIÀ INIZIATI

Per effetto delle modifiche apportate all’art. 2, comma 3, Decreto 19.2.2007:

• l’agevolazione spetta con riferimento alle spese sostenute entro il periodo


d’imposta in corso al 31.12.2010 (vale a dire, in generale, entro il 31.12.2010);

• nel caso in cui l’intervento consista nella mera prosecuzione di un intervento


della stessa categoria già iniziato a partire dal 2007 sullo stesso immobile, per il
calcolo del limite massimo detraibile vanno considerati gli importi detratti in
anni precedenti, analogamente a quanto previsto per la detrazione del 36%.

Relativamente al 2008 (mod. UNICO o 730/2009), ciò significa che in tale


ipotesi va considerato l’importo già detratto nel 2007 (mod. UNICO o 730/2008)
per il medesimo intervento effettuato sullo stesso immobile.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 46


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GLI ADEMPIMENTI: L’invio della documentazione

INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE ALL’ENEA

Per le spese sostenute dal 2008, sono modificati i termini e le modalità di invio
della documentazione all’ENEA. L’invio deve infatti essere effettuato:
• entro 90 giorni (non più 60) dal termine dei lavori;
• in via telematica attraverso il sito Internet www.acs.enea.it;
con riguardo:
1. ai dati contenuti nell’attestato di certificazione energetica (o qualificazione
energetica);
2. alla scheda informativa redatta secondo lo schema (consueto) di cui
all’allegato E, contenente le seguenti informazioni:
• dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese;
• dati identificativi dell’immobile;
• tipologia dell’intervento;
• risparmio annuo di energia previsto;
• costo dell’intervento al netto delle spese professionali;
• importo utilizzato per il calcolo della detrazione;
• costo delle spese professionali.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 47


STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

GLI ADEMPIMENTI: L’invio della documentazione

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 48


STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

GLI ADEMPIMENTI: L’invio della documentazione

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 49


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GLI ADEMPIMENTI: L’invio della documentazione

N.B.
Da notare che, nei casi di riqualificazione energetica al
contrario delle ristrutturazioni edilizie, non è necessario
inviare domanda preventiva né altra documentazione
all'Ufficio delle Imposte di Pescara.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 50


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NOVITA’

LA NUOVA SCHEDA INFORMATIVA PER LA


SOSTITUZIONE DI FINESTRE E L’INSTALLAZIONE DI
PANNELLI SOLARI

Va evidenziato che con il citato Decreto 7.4.2008 è stato


predisposto un nuovo modello di scheda informativa (di
cui all’allegato F), da utilizzare, in luogo di quella di cui
all’allegato E, esclusivamente per gli interventi di:
1.sostituzione di finestre comprensive di infissi in
singole unità immobiliari;
2.installazione di pannelli solari (per i quali, come sopra
accennato, è venuto meno l’obbligo dell’attestato di
certificazione energetica).

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 51


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GLI ADEMPIMENTI: L’invio della documentazione

INVIO TRAMITE RACCOMANDATA SEMPLICE

Ai sensi del nuovo comma 1-ter dell’art. 4, Decreto 19.2.2007, l’invio della
documentazione all’ENEA tramite raccomandata, che in precedenza costituiva
una modalità alternativa alla trasmissione telematica, è ammesso soltanto nei
seguenti casi:
- qualora il termine di invio della documentazione scada prima del 30.4.2008;
- qualora, a causa della complessità dei lavori eseguiti, non sia possibile darne
adeguata descrizione utilizzando i modelli predisposti dall’ENEA.
In tali ipotesi, quindi, l’invio della documentazione, sempre nel termine di 90
giorni dal termine dei lavori, può essere effettuato anche tramite raccomandata
(con ricevuta semplice), al seguente indirizzo:
ENEA
Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile,
via Anguillarese 301
00123 Santa Maria di Galeria (Roma)
specificando, quale riferimento “Detrazioni fiscali – riqualificazione energetica”.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 52


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GLI ADEMPIMENTI: Il pagamento

PAGAMENTO TRAMITE BONIFICO

Resta fermo l’obbligo, esclusivamente per i soggetti non


imprenditori (privati, lavoratori autonomi, ecc.) di
effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante
bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale
del versamento, il codice fiscale del beneficiario della
detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice
fiscale del soggetto percipiente.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 53


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GLI ADEMPIMENTI: Conservazione documenti

PAGAMENTO TRAMITE BONIFICO

Permane l’obbligo di conservare ed esibire a seguito di richiesta dell’Ufficio:


• l’asseverazione redatta dal tecnico abilitato;
• la ricevuta di invio della documentazione all’ENEA;
• le fatture e le ricevute fiscali o le quietanze di pagamento (per soggetti non
titolari di partita IVA) relative alle spese sostenute;
• la copia del bonifico bancario/postale, se le spese sono sostenute da soggetti
non imprenditori;
• la copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione
delle spese riguardanti gli interventi sulle parti comuni degli edifici
condominiali;
• la dichiarazione del possessore di consenso all'esecuzione dei lavori, se
effettuati dal detentore (ad esempio, locatario).

La mancata acquisizione della documentazione prevista ovvero la mancata


presentazione su richiesta dell’Ufficio comporta la decadenza dall’agevolazione.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 54


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INTESTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Nella Circolare 4.4.2008, n. 34/E l’Agenzia delle Entrate ha esaminato la


problematica inerente la ripartizione della spesa tra più soggetti aventi diritto,
qualora non vi sia coincidenza tra i nominativi indicati nella scheda informativa
inviata all’ENEA e l’intestazione dei documenti di spesa (fattura e bonifico). A
tale proposito, considerato che la scheda informativa da trasmettere all’ENEA
può essere equiparata alla comunicazione di inizio lavori da inviare al Centro
Operativo di Pescara relativamente alla detrazione del 36%, sono stati
richiamati i chiarimenti già forniti in materia con la Circolare 20.4.2005, n. 15/E,
vale a dire:

- nel caso in cui la comunicazione di inizio lavori sia stata inviata da un


contribuente mentre le fatture e il bonifico riportano anche il nominativo del
coniuge a carico, il coniuge che ha effettuato la comunicazione e ha sostenuto
effettivamente la spesa può usufruire della detrazione sull’intero importo, a
condizione che annoti sulla fattura il proprio nominativo quale soggetto che ha
effettivamente sostenuto la spesa;

- nel caso in cui un coniuge sostenga la spesa per l’intervento di ristrutturazione


su un immobile in comproprietà con il coniuge, effettuando la comunicazione di
inizio lavori e il pagamento tramite bonifico, mentre la fattura è intestata
all’altro coniuge, il coniuge che ha sostenuto effettivamente la spesa può
usufruire della detrazione sull’intero importo, a condizione che detta circostanza
sia annotata sulla fattura.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 55


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INTESTAZIONE DELLA
DOCUMENTAZIONE
Tenuto conto di quanto sopra, con riferimento
alla detrazione del 55% è affermato che
“qualora non vi sia coincidenza tra il
nominativo riportato sulla scheda informativa
e l’intestazione del bonifico o della fattura, la
detrazione spetta al soggetto avente diritto
nella misura in cui ha sostenuto effettivamente
la spesa a condizione che tale circostanza
venga annotata in fattura”.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 56


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OBBLIGO DI SEPARATA INDICAZIONE DEL COSTO DELLA


MANODOPERA IN FATTURA

Come chiarito dalla circ. Agenzia delle Entrate 31.5.2007 n.


36, ai fini del riconoscimento della detrazione del 55%
rispetto ad interventi di riqualificazione energetica di edifici
esistenti, la separata indicazione del costo della
manodopera in fattura costituisce una condizione
indefettibile, pena la decadenza dal beneficio.

Ai sensi dell'art. 1 co. 19 della L. 244/2007, l'agevolazione in


discorso è riconosciuta a condizione che nella fattura
emessa dall'impresa che esegue l'intervento sia
distintamente evidenziato il costo della manodopera.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 57


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OBBLIGO DI SEPARATA INDICAZIONE DEL


COSTO DELLA MANODOPERA IN FATTURA

Si ricorda che la mancata distinta esposizione in


fattura dei costi di manodopera costituisce una
vera e propria causa di disconoscimento
dell'agevolazione, al pari, ad esempio, del
mancato invio, prima dell'inizio dell'intervento,
della comunicazione di inizio lavori al Centro
Operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate.
Per altro non richiesto per l’agevolazione del
55%.

10/10/2008 Agevolazione 55% Finanziaria 2008 58


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OBBLIGO DI SEPARATA INDICAZIONE DEL COSTO DELLA


MANODOPERA IN FATTURA

Tuttavia, il diritto alla detrazione persiste anche per le


spese che il contribuente abbia pagato a fronte di fatture
non recanti la distinta indicazione del costo della
manodopera, nel caso in cui il pagamento delle spese
agevolate avvenga a fronte di fatture emesse in acconto
prive dell'indicazione relativa al costo della manodopera; in
tale ipotesi, è tuttavia necessario che nella fattura a saldo
venga indicato il costo della manodopera impiegata per
l'effettuazione dell'intero intervento.

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OBBLIGO DI SEPARATA INDICAZIONE DEL COSTO DELLA MANODOPERA IN


FATTURA

In merito all'obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera, si ricorda


che la circ. Agenzia delle Entrate 16.2.2007 n. 11 ha chiarito che:
1. il costo della manodopera può essere indicato quale dato complessivo, senza
necessità di una distinta evidenziazione in ordine ai singoli dipendenti
impiegati;
2. l'impresa individuale che fornisca la prestazione attraverso l'attività del solo
titolare non deve indicare alcun costo per la manodopera prestata dal titolare
stesso, evidenziando però tale circostanza in fattura; se l'impresa individuale
si avvale di dipendenti, il costo della manodopera deve essere evidenziato al
netto dell'apporto del titolare;
3. se l'impresa affida, in tutto o in parte, l'esecuzione dei lavori ad altri soggetti,
che operino in base a contratto d'opera o d'appalto, la fattura deve
menzionare tale circostanza, indicando altresì sia il costo della manodopera
impiegata direttamente dall'impresa, sia quello della manodopera impiegata
dagli altri soggetti, secondo l'importo da questi comunicato;
4. l'obbligo sussiste sia per le fatture emesse in relazione a contratti d'appalto e
d'opera, sia per quelle emesse in relazione a cessioni di beni con posa in
opera degli stessi.

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LAVORI IN CORSO DI ESECUZIONE


Il nuovo comma 1-quater, art. 4, Decreto 19.2.2007 stabilisce che se il
contribuente non è in possesso della documentazione richiesta ai
fini della detrazione in quanto i lavori sono ancora in corso, lo
stesso può usufruire della detrazione per le spese sostenute in
ciascun anno, a condizione che attesti che i lavori non sono
ultimati.
Così, ad esempio, un soggetto che a tutt’oggi ha in corso un intervento
iniziato nel 2007, può usufruire della detrazione per le spese
sostenute nel 2007 (mod. 730 o UNICO 2008), fornendo a tal fine
un’attestazione del fatto che i lavori non sono ultimati.

PIÙ INTERVENTI SULLO STESSO IMMOBILE


Si rammenta che qualora sullo stesso edificio/unità immobiliare siano
effettuati più interventi agevolabili, è possibile acquisire un’unica
asseverazione, recante i dati e le informazioni richieste in modo
complessivo.
Analogamente, anche l’attestato di certificazione energetica o di
qualificazione energetica può avere carattere unitario.

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INTERVENTI SULLE STRUTTURE OPACHE ORIZZONTALI REALIZZATI


NEL 2007
Come sopra accennato, la Finanziaria 2008 ha ripristinato la
possibilità, con decorrenza già dal 2007, di usufruire della
detrazione del 55% anche per gli interventi sulle strutture opache
orizzontali (coperture e pavimenti) che rispettino i requisiti di
trasmittanza termica di cui alla Tabella 3 allegata alla Finanziaria
2007, modificata dalla Finanziaria 2008.
Per usufruire della detrazione per le spese sostenute nel 2007, in
relazione agli interventi realizzati nel 2007 l’interessato avrebbe
dovuto trasmettere la documentazione all’ENEA entro il termine
ultimo del 29.2.2008.
Ora, il nuovo art. 9-ter, Decreto 19.2.2007 prevede la possibilità di
usufruire della detrazione, fermi restando gli altri adempimenti
richiesti (ad esempio, pagamento tramite bonifico per i soggetti
non titolari di reddito d’impresa) a condizione che la
documentazione venga trasmessa all’ENEA entro il termine di
presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al 2007 (ossia
entro il 31.7.2008 in caso di periodo d’imposta coincidente con
l’anno solare).

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RIPARTIZIONE DELLA DETRAZIONE


Il nuovo art. 9-bis, Decreto 19.2.2007 stabilisce al
comma 1 che, dal 2008, la detrazione deve essere
ripartita in un numero di quote annuali di pari importo
compreso tra 3 e 10, a scelta del contribuente, da
effettuarsi nella dichiarazione dei redditi relativa
all’anno in cui la spesa è sostenuta.

NB
Si rammenta che per le spese sostenute nel 2007 resta
fermo l’obbligo di ripartizione della detrazione in 3
rate annuali di pari importo.

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TRASFERIMENTO DELLE QUOTE RESIDUE

Il successivo comma 2, ricalcando quanto già previsto in materia di 36%,


disciplina gli effetti della cessione dell’immobile oggetto dell’intervento
ovvero del decesso del titolare della detrazione. Su tali aspetti si era già
pronunciata l’Agenzia delle Entrate nella Circolare 31.5.2007, n. 36/E.

In particolare è stabilito che:


1. in caso di trasferimento per atto tra vivi dell’unità immobiliare residenziale
sulla quale sono stati realizzati gli interventi agevolabili, le quote residue
della detrazione (non utilizzate dal cedente) spettano all’acquirente persona
fisica. Va evidenziato che la norma non dispone nulla circa i passaggi di
immobili strumentali ovvero nei confronti di acquirenti non persone fisiche;
2. in caso di decesso del contribuente titolare della detrazione, la stessa si
trasmette esclusivamente agli eredi che “conservano la detenzione materiale
e diretta dell’immobile”. Ciò dovrebbe escludere il trasferimento della
detrazione residua in presenza di un immobile locato a terzi.
N.B. In entrambi i casi, l’acquirente ovvero gli eredi possono rideterminare il
numero delle quote in cui suddividere la detrazione.

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FAMILIARE CONVIVENTE
Secondo quanto precisato nella citata Circolare 31.5.2007, n. 36/E, la
detrazione in esame può essere usufruita anche dai familiari
conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto
dell’intervento, che sostengano la spesa per la realizzazione dei
lavori.

Tale precisazione trova applicazione “limitatamente ai lavori eseguiti


su immobili appartenenti all’ambito “privatistico”, a quelli cioè nei
quali può esplicarsi la convivenza, ma non in relazione ai lavori
eseguiti su immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o
professione”.
Nell’ambito della Circolare 4.4.2008, n. 34/E, l’Agenzia delle Entrate
ha ulteriormente specificato che il riconoscimento dell’agevolazione
in capo al familiare che sostiene la spesa è ammesso a condizione
che il requisito della convivenza:
- abbia carattere di stabilità e non sia solo episodico;
- sussista fin dal momento di inizio dei lavori.

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CUMULABILITÀ CON ALTRE AGEVOLAZIONI (1)


La detrazione in esame non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste
da leggi nazionali per i medesimi interventi (ad esempio, detrazione 36%).

A tale proposito la citata Circolare n. 36/E afferma che tale disposizione (divieto
di cumulo) è limitata all’ambito dell’imposizione diretta e, in particolare, alla
possibile applicazione congiunta di altre detrazioni d’imposta, mentre non si
riflette, ad esempio, su eventuali agevolazioni IVA.

N.B. In materia di IVA risultano applicabili le aliquote previste per gli interventi
di recupero del patrimonio immobiliare. Nello specifico:
1. gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili
residenziali usufruiscono dell’aliquota IVA 10% , tenendo presente la
limitazione derivante dalla presenza di beni significativi;
2. gli interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento
conservativo, su immobili di qualsiasi categoria catastale, usufruiscono
dell’aliquota IVA 10% in base al disposto dei nn. 127-quaterdecies e 127-
terdecies, Tab. A, parte III, DPR n. 633/72.

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CUMULABILITÀ CON ALTRE AGEVOLAZIONI (2)

Per quanto riguarda i rapporti con la detrazione del 36%, di cui il beneficio in
esame rappresenta, in sostanza, una specificazione, va tenuto presente che
“in considerazione della possibile sovrapposizione degli ambiti oggettivi
previsti dalle due normative ……le agevolazioni fiscali non sono tra loro
cumulabili e pertanto il contribuente potrà avvalersi, per le medesime spese,
soltanto dell’una o dell’altra agevolazione, rispettando gli adempimenti
specificamente previsti in relazione a ciascuna di esse”.
In particolare, come affermato dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione
5.7.2007, n. 152/E nell’ambito di un intervento di ristrutturazione è possibile
avvalersi della detrazione del 55% solo nel caso in cui per gli interventi
“energetici” l’interessato non usufruisca di altra agevolazione fiscale. È
necessario altresì che dalla fattura risulti specificamente che i lavori si
riferiscono ad interventi finalizzati al risparmio energetico.
L’agevolazione è compatibile con la richiesta di titoli di efficienza energetica di
cui al DM 24.7.2004 e con specifici incentivi disposti da Regioni, Province e
ComUNI.
In presenza di contributi, si rammenta che l’importo agevolato deve essere
calcolato sulla base del costo rimasto a carico del contribuente. Se la
detrazione è inizialmente conteggiata sull’importo delle spese sostenute,
l’ammontare del contributo erogato successivamente va assoggettato a
tassazione separata.

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SPESE AGEVOLABILI
Rinviando, per l’individuazione delle spese
agevolabili, all’elencazione (seppur non
esaustiva) fornita dall’Agenzia delle Entrate
nella citata Circolare n. 36/E, si rammenta che
l’agevolazione concerne anche:
1. I lavori edili connessi con l’intervento;
2. Le prestazioni professionali necessarie alla
realizzazione degli interventi di cui sopra,
compresa la redazione dell’attestato di
certificazione/qualificazione energetica.

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LIMITE MASSIMO DELLA DETRAZIONE


La detrazione in esame ha rilevanza sia ai fini IRPEF che ai fini IRES
ed è calcolata applicando la percentuale del 55% all’ammontare delle
spese sostenute. Sono confermati i limiti massimi stabiliti dalla
Finanziaria 2007, differenziati a seconda della tipologia di intervento
considerato.

Intervento Detrazione massima


Riqualificazione energetica di edifici esistenti €.100.000,00 (pari al 55% di € 181.818,18)
Involucro edifici (pareti, finestre, compresi gli infissi, su
€.60.000,00 (pari al 55% di € 109.090,90)
edifici esistenti)
Installazione di pannelli solari €.60.000,00 (pari al 55% di € 109.090,90)
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
(installazione di impianti dotati di caldaie a €.30.000,00 (pari al 55% di € 54.545,45)
condensazione)

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LIMITE MASSIMO DELLA DETRAZIONE

Qualora siano effettuati più interventi agevolabili tra


loro “cumulabili”, la detrazione massima è pari alla
somma degli importi previsti per ciascun intervento.
Così nel caso di installazione dei pannelli solari e
sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale,
la detrazione massima è pari a € 90.000 (60.000 riferita
ai pannelli solari + 30.000 riferita alla sostituzione
dell’impianto).

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LIMITE MASSIMO DELLA DETRAZIONE

Qualora gli interventi effettuati siano


riconducibili a diverse fattispecie agevolabili,
come nel caso di coibentazione delle pareti
esterne (rientranti sia nel comma 344 sia nel
comma 345), è possibile applicare una sola
agevolazione, specificando nella scheda
informativa da inviare all’ENEA il comma di
riferimento della Finanziaria 2007.

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LIMITE MASSIMO DELLA DETRAZIONE

Il limite massimo della detrazione va riferito


all’unità immobiliare sulla quale è effettuato
l’intervento e va pertanto ripartito tra i
detentori o possessori dell’immobile in
ragione della spesa da ciascuno sostenuta.
Così, ad esempio, se due coniugi sostengono
(ciascuno al 50%) le spese per l’installazione
di pannelli solari nella loro abitazione, il limite
di € 60.000 è suddiviso al 50% tra i 2 soggetti
(30.000 ciascuno).

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LIMITE MASSIMO DELLA DETRAZIONE

Relativamente agli interventi condominiali il limite della


detrazione va riferito, in generale, a ciascuna Unità
immobiliare che compone l’edificio. Tuttavia se si tratta
di interventi di riqualificazione energetica di cui al
comma 344 effettuati sull’intero edificio (e non su parti
dello stesso) la detrazione spetta nel limite complessivo
di € 100.000, da ripartire tra gli aventi diritto. Al fine di
quantificare il beneficio effettivo, va verificata anche la
capienza d’imposta del singolo soggetto, tenendo
presente, infatti, che la detrazione può essere usufruita
fino ad “azzerare” l’imposta lorda e non può portare
all’emersione di un credito d’imposta. In situazioni di
incapienza può essere utile suddividere il beneficio tra
più soggetti (che sostengono le spese), come, ad
esempio, con un familiare convivente.

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AMBITO TEMPORALE
Per effetto della proroga contenuta nella Finanziaria 2008, la
detrazione spetta anche per le spese sostenute nel 2008,
2009 e 2010.
Per individuare il periodo d’imposta nel quale usufruire della
detrazione è necessario considerare:
1. per i soggetti non titolari di reddito d’impresa (quali i
privati, gli enti non commerciali, i lavoratori autonomi) le
spese sostenute, ossia pagate con bonifico bancario o
postale, nell’anno solare (principio di cassa);
2. per i soggetti titolari di reddito d’impresa (imprese
individuali, snc, sas, srl, ecc.), per i quali i lavori ineriscono
all’esercizio dell’attività commerciale, le spese imputabili
al periodo d’imposta in base al principio di competenza di
cui all’art. 109, TUIR (prestazioni di servizi ultimate, beni
consegnati/spediti).

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CARATTERISTICHE DELLA DETRAZIONE


La detrazione in esame presenta le seguenti caratteristiche (si veda anche la C.M.
36/E/2007) :
1. è una detrazione dall' imposta lorda (da inserire, come si vedrà nel seguito, nel rigo
RN10 del modello Unico SC);
2. può essere fatta valere sia ai fini Ires , sia ai fini Irpef ;
3. il limite massimo (variabile a seconda della tipologia di intervento) non rappresenta il
limite massimo di spesa su cui commisurare la detrazione, bensì il massimo beneficio
fiscale ottenibile mediante la detrazione;
4. in presenza di più interventi agevolabili , se cumulabili tra di loro, il limite massimo di
detrazione è costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi
realizzati;
5. in presenza di più interventi tecnici , astrattamente riconducibili a due diverse
fattispecie agevolabili, il contribuente può applicare una sola agevolazione , indicando
nella scheda informativa (allegato E) a quale disposizione della legge intende fare
riferimento;
6. il limite massimo di detrazione deve intendersi riferito all' unità immobiliare oggetto
dell' intervento , con la conseguenza che deve essere ripartito tra i soggetti detentori o
possessori dell'immobile che partecipano alla spesa, in proporzione dell'onere da
ciascuno effettivamente sostenuto;
7. in caso di trasferimento dell'immobile, la detrazione spettante (per le quote residue) si
trasferisce al nuovo titolare (la C.M. 36/E/2007 richiama la C.M. 57/E/1998 in materia
di detrazione per ristrutturazioni edilizie);
8. in caso di cessazione del contratto di locazione o di comodato , la detrazione rimane in
capo al conduttore o comodatario che ha sostenuto la spesa.

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GESTIONE DELLA DETRAZIONE NEL MODELLO UNICO


Facendo riferimento al modello Unico 2008 SC, nel quadro RS (da
rigo RS86 a RS90 ) è stato inserito un apposito prospetto per
l'indicazione della detrazione spettante in relazione a ciascuna
tipologia di intervento agevolabile.
Mod. Unico SC 2008 - RS86-90

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Per ciascun rigo da RS86 a RS89, devono essere indicati i seguenti dati:

colonna 1: anno di sostenimento della spesa (periodo d'imposta 2007);


colonna 2: importo delle spese sostenute (al netto dell'Iva) per ciascuna agevolazione (per le
imprese, il dato da indicare è quello riferito al costo imputato per competenza
nell'esercizio 2007);
colonna 3: importo della detrazione spettante , ricordando che in presenza di più soggetti che
hanno sostenuto la spesa l'agevolazione deve essere ripartita tra gli stessi in funzione
dell'onere da ciascuno effettivamente sostenuto. Inoltre, l'importo indicato non può
eccedere i seguenti limiti massimi:
- Euro 100.000 per gli interventi indicati nel rigo RS86;
- Euro 60.000 per gli interventi indicati nei righi RS87 e RS88;
- Euro 30.000 per gli interventi indicati nel rigo RS89;
colonna 4: numero della rate prescelte per l'utilizzo della detrazione (per il periodo d'imposta
2007 la detrazione deve avvenire obbligatoriamente in 3 rate , mentre per il periodo
d'imposta 2008 e successivi la detrazione può essere ripartita in un numero di rate da 3
a 10 );
colonna 5: numero della rata di cui si beneficia per il periodo d'imposta 2007 (prima rata);
colonna 6: importo della rata che si determina dividendo l'ammontare della detrazione
spettante, indicato in colonna 3, ed il numero delle rate di cui alla colonna 4;
Nel rigo RS90, infine, deve essere indicata la somma degli importi evidenziati nella colonna 6
dei righi precedenti, successivamente da riportare

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