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19/08/13
per non funziona. Troppa gelosia, litigi, botte. Alla fine dell' agosto del ' 90
nasce Mirko, ma la situazione non migliora. La mamma di Milva cerca di
salvare in tutti i modi quel matrimonio sempre sull' orlo della rottura. Ci
provano anche con l' aiuto e i consigli dei testimoni di Geova, ma non serve.
Pochi mesi fa, la separazione, dopo alcune denunce per maltrattamenti
firmate in caserma, e soprattutto dopo che Francesco, raccontano in paese,
aveva picchiato a sangue e minacciato con un coltello Milva. Francesco ieri
rimasto chiuso per ore negli uffici dei carabinieri di Tavarnelle insieme ad
un altro ragazzo: Nicola Fanetti, 31 anni, di Castellina in Chianti, amico
intimo da quindici giorni di Milva. Francesco Rubbino in caserma c'
arrivato dopo che si era presentato al commissariato di Poggibonsi. Erano
le due di ieri pomeriggio. Nella sua cascina nel senese, dove abita da
quando si lasciato con la moglie e dove dice di aver passato da solo la
notte del delitto, ha visto il telegiornale, ha sentito della morte della moglie e
del figlio, ha capito che la polizia lo cercava per ascoltarlo e cos si
presentato al commissariato. A Nicola invece poliziotti e carabinieri ci
arrivano dopo aver tentato di ricostruire le ultime ore di vita di Milva. Ecco
come. La ragazza alle sette di gioved pomeriggio con Mirko a casa sua al
Pino. Sono gi nel cortile, pochi metri quadrati di ghiaia coperti da giocattoli
del bambino, cartacce, mozziconi di sigarette. Giocano insieme, poi, quando
mancano quindici minuti alle otto, salgono su in cucina. Lo racconta Anna,
una vicina: "L' ho vista dalla finestra davanti ai fornelli. ' ' Mi scaldo un po' di
verdura' ' mi ha detto. Che ore erano? Quasi le otto". Anna non l' ha sentita
uscire, ma Milva se n' andata dopo poco. Aveva un appuntamento per le
dieci e mezzo di sera. Con chi? Con Nicola Fanetti, il ragazzo con il pizzo da
pirata e i capelli corti che lavora come restauratore di mobili a Castellina in
Chianti, a mezz' ora di strada da Tavarnelle, quaranta minuti da dove
stata trovata la Panda bruciata. Nicola per all' appuntamento non si
presenta. Colpa di un incidente stradale che ha lasciato il segno: una ferita
sul braccio. La stessa ferita, medicata prima di mezzanotte all' ospedale di
Poggibonsi, che non convince completamente gli investigatori.
di GIANLUCA MONASTRA
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