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Vi canto la storia del cazzo padulo

che vola all'altezza del buco del culo


e oggi librandosi incerca di prede
un culo coll'ale in volo intravede
repente s'intosta e l'ali dispiega
ne tanto tugore proviene da sega
il culo lo scorge paura lo afferra
e tutto atterrito le chiappe lui serra
volando lui fugge da tanta rovina
e arriva al castello di fata turchina
fatina fatina
aiutami tu
vuol rompermi quello
il buco del cu.....
Fatina turchina
si muove a pieta
con tocco fatato
un merlo ne fa
arriva veloce l' uccelo padulo
fermente di voglia di farsi quel culo
e tanta la foga che gi
lo animava
che inchioda frenando in punta di fava
O cazzo rubizzo
gli dice la fata
mirando e pensando a una grossa chiavata
stai forse cercando in questo castello
imprese a tua fama d'alato e d'uccello
le fate mia cara
non fanno arrapare
l'odor della figa mi fa vomitare
ma quello che bramo
da uccello padulo
l'essere alato con forma di culo
Hai visto percaso
quel tipo sopetto
due ali spiegate su un roseo culetto?
Giammai vidi o cazzo
cotale stranezza
che solo a te, folle,
par come bellezza
Va bene fatina
sari contentata
tu trovami il culo
e avrai la chiavata
la fata che ha usato soltanto
bacchetta
per dare ristoro
a propria fighetta
pregusta il sollazzo
che dargli potr
quel pezzo di cazzo
se la fotter
sacrifica dunque chi avea trasformato
e fa l'occhiolino accennando l'alato
O merlo nerastro
si volge il padulo
hai forse tu scorto
volante un bel culo?
davvero non ebbi

in sorte il vederlo
i culi volanti
non guardano un merlo
Un merlo, orbendunque
osserva il padulo
difficil vederci due ali ed un culo
riguarda la fata
che dice di s
al merlo si volge:
orbene tu qui
saresti l'uccello
ben noto cantore
che allieta gli umani
fischiando per ore
se hai dunque ragione
allor me ne vo
ma rendimi allegro
ors fischia
un po':
Il merlo nel core si sente ormai lieto
ma soffia col becco...... e gli esce un
gran peto.
La poesia doveva finire con una sonorissima pernacchia
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

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