nel pensar dunque cosa la compiaccia le palpa l culo e le accarezza il petto offrir le vuol qualcosa di carino una parola un detto a mo' di fiore ma la natura egli ha del contadino n pu vantare studi da dottore perci con far serioso sul pi bello "meno male" prorompe: "amica mia che la tua grande voglia del mio uccello vola sull' ale della fantasia" che se per caso peso alcuno avesse porterei sulle braccia due badesse Fottea Betta badessa a potta ritta in un tal monastero di toscana Fra' Nerchia avea levato la sottana e la pompava svelto a fava dritta facea la chiavatura forte e lesta senta gemere lei sotto gli affondi in mano le palpava i seni tondi ma aveva un chiodo fisso nella testa intuita la spme la badssa che in alma sua qualcosa in pi bramava discosta il frate mentre che la chiava e il membro fa sortire dalla fessa Poi col far pronto d'una ch' perta sapendo il frate a tal mestier non uso la verga prende in mano e cangia buso guidando il cazzo coll' esperte dita Utrum puote tal gente dirsi ......pervertita? ( dubbio ) pervertito non fu quel fraticello che nell'esercitar la fottitura tanta voglia prov ma si trattenne dal volere far ci contronatura pervertita non fu Betta Badessa che medesmo disio del frate amato teneva in core e perci risolvette essere d'uopo avere il cul chiavato