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Esercizi Svolti - Massimi e Minimi Relativi e Assoluti
Esercizi Svolti - Massimi e Minimi Relativi e Assoluti
Chirizzi Marco
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Esercizi svolti
Massimi e minimi relativi e assoluti
f ( x) 6 x 18
f (1) 12 0 .
f (5) 22 .
1 3x
x x2
, 0
0, 1
1,
3 ( x x 2 ) (1 3 x) (1 2 x )
(x x2 )2
3x 2 2 x 1
(x x2 )2
0 3 x 2 2 x 1 0 x 1, x
1
.
3
f ( x )
(6 x 2) ( x x 2 ) 2 (3 x 2 2 x 1) 2 ( x x 2 ) (1 2 x)
(x x2 )4
( x x 2 ) [ (6 x 2) ( x x 2 ) 2 (1 2 x) (3 x 2 2 x 1) ]
(x x 2 )4
(6 x 3 6 x 2 6 x 2) ( x x 2 )
(x x 2 )4
1
:
3
8 2 94
1
f
0.
9 9 24
3
1
sono rispettivamente punti di massimo e minimo
3
relativi per la funzione f (x ) . Il massimo ed il minimo relativi della funzione f (x ) sono
1
rispettivamente: f (1) 1, f 9 .
3
x2 x 4
x 1
, 1 1,
( 2 x 1) ( x 1) ( x 2 x 4)
( x 1) 2
x 2 2x 5
( x 1) 2
f ( x)
x
2
( x 1)
x2 1
2x
( x 2 1) x 2 1 x 2 x x 2 1 ( x 2 1)
2 x2 1
f ( x)
2
3
( x 1)
( x 2 1) x 2 1 3 x 2 x 2 1
( x 2 1)3
(1 2 x 2 )
x2 1
( x 2 1) 3
x 2 1 ( x 2 1 3x 2 )
( x 2 1)3
(1 2 x 2 )
x
x2 1
2
( x 1)
0 (1 2 x 2 )
x 2 1 0 1 2x 2 0
2
2
, x
.
2
2
Calcoliamo la derivata seconda e i valori che essa assume nei punti in cui si annulla la derivata
prima:
4 x x 2 1 ( 2 x 2 1)
f ( x)
2x
( x 2 1) 3 (2 x 2 1) x 2 1 3 ( x 2 1) 2 2 x
2 x 1
2
( x 2 1) 6
6 x 3 3x
( x 2 1) 3 x 2 1
2
2 2
2
6
3
0,
2
8
2
2
2
2
6
f
3
0.
2
2
2
2
2
sono rispettivamente punti di massimo e di
e x
2
2
minimo relativi per la funzione f (x ) . Il massimo ed il minimo relativi della funzione f (x ) sono
, f
.
rispettivamente: f 2
2
3 3
3 3
f ( x)
1
sen 2 x cos x
2
Quindi si ha:
2 y 2 y 1 0 y 1, y
1
.
2
Ci implica:
sen x 1, sen x
1
.
2
dove:
sen x 1 x
senx
3
2 k ,
2
1
5
x 2 k ,
2
6
con k 0, 1, 2,...
x
2 k ,
6
con k 0, 1, 2,...
f 2 k 0
2
3
2 k nulla, bisogna
2
f 2 k 3 0.
2
I punti x
3
2 k non sono n di minimo relativo, n di massimo relativo, in quanto in
2
corrispondenza di essi risulta diversa da zero la derivata di ordine dispari. Proseguendo nella ricerca
dei punti di massimo e minimo relativi, si ha:
3
f 2 k
3 0,
2
6
3
5
f 2 k
3 0.
2
6
5
2 k e x 2 k sono rispettivamente punti di
6
6
massimo relativo e di minimo relativo per la funzione f (x) . Il massimo ed il minimo relativi della
3
3
3
3
, f 2 k
.
funzione f (x ) sono rispettivamente: f 2 k
6
sen x
1 2 sen 2 x
in
0,
(1 2 sen x )
cos x ( 1 2 sen 2 x )
( 1 2 sen 2 x ) 2
2
2
3
2
, mentre lequazione sen x
soddisfatta per x e x . Per determinare
2
4
4
2
i punti di massimo e minimo relativi, in questo caso conviene studiare il segno della derivata prima,
in quanto il calcolo della derivata seconda risulta piuttosto laborioso. Quindi, abbiamo:
cos x ( 1 2 sen 2 x )
( 1 2 sen 2 x ) 2
La funzione
( 1 2 sen 2 x ) 2
Studiamo la disequazione:
0;
sempre positiva.
1 2 sen 2 x 0
1
2
la cui soluzione :
2
2
y
2
2
2
2
sen x
2
2
0 x
f (x ) crescente nei primi due intervalli e decrescente nel terzo intervallo. In conclusione,
x
e x
sono rispettivamente punti di massimo relativo e di minimo relativo per la
1
.
2
3
f (x )
sono rispettivamente:
N.B.
3
, tale punto non n di massimo, n di
4
crescente.
7) Determinare i massimi e minimi relativi della funzione:
f ( x) cos x 3 sen x
in 0,
2
1 4 sen 2 x
3
sen 2 x
sen 2 x
cos 2 x
3
sen 2 x
1 4 sen 2 x
3
0 1 4 sen 2 x 0 sen 2 x
sen x
1
1
sen x ,
4
2
sen x
1
.
2
1
non va considerata, in quanto non ammette soluzioni che appartengano
2
1
f (x ) , presa nellintervallo 0,
, si annulla solo nel punto di ascissa
2
Lequazione sen x
allintervallo 0,
2
.
6
0 1 4 sen 2 x 0 sen 2 x
sen x
.
6
1
1
1
sen x .
4
2
2
1
1
Nellintervallo 0,
, la disequazione sen x
ha per soluzione:
2
2
2
0 x
un punto di massimo relativo per la
6 , 2 . In conclusione, il punto di ascissa x
funzione f (x ) .
8)
f ( x) x 2 2 x 3
in
2, 2
2 x 2 0 x 1.
f ( x) 2 ,
f ( 1) 2 0.
In base a questo risultato, possiamo dire che il punto di ascissa x 1 un punto di minimo
relativo per la funzione
f (x ) , considerata nellintervallo
2, 2 . Il minimo relativo :
f (1) 4
f ( 2) 5.
Visto che f (1) f (2) f (2) , il punto di ascissa x 1 di minimo assoluto, cio il minimo
relativo coincide con quello assoluto; mentre il punto di ascissa x 2 di massimo assoluto.
9)
x3 x 2
in
0, 1
3x 2 2 x
3
2 2
(x x )
x 0 oppure x
3x 2 2 x
3
2 2
(x x )
0 3x 2 2 x 0
2
3
2
x 1
3
2
f ( x) 0 3x 2 2 x 0 x (3 x 2) 0 0 x
3
f ( x) 0 3 x 2 2 x 0 x (3 x 2) 0
, 1 e decrescente nellintervallo 0,
Quindi, la funzione crescente nellintervallo
. Ci
3
3
2
di minimo relativo per la funzione f (x ) . Il minimo relativo risulta:
3
4
2
f 3
0.
3
27
Confrontiamo il minimo relativo con i valori che la funzione f (x ) assume agli estremi
dellintervallo 0, 1 :
f (0) 0 ,
f (1) 0 .
Possiamo concludere dicendo che i punti di ascisse x 0 e x 1 sono punti di massimo assoluto,
mentre x
10)
2
un punto di minimo assoluto.
3
in ,
2 2
f ( x) cos x sen x 1 x
f ( x) sen x cos x 1
Ricordiamo che
cos x
1 sen 2 x
, ma nellintervallo ,
2 2
(*)
la funzione coseno
positiva, per cui la relazione scritta sopra deve essere utilizzata senza il segno meno e sostituita
nellequazione (*), cio:
sen x
1 sen 2 x 1 0 sen x 1
1 sen 2 x
( sen x 1 ) 2
1 sen 2 x
la definizione di punti di massimo e minimo relativi ). Studiando il segno della derivata prima, si
ha:
;
2
sen x ( sen x 1 ) 0 x .
2
2
sen x ( sen x 1) 0 0 x
Il punto di ascissa x 0 un punto di minimo relativo per la funzione f (x ) .Il minimo relativo :
f (0) 0
f 2;
2
2
.
2
2
un punto di minimo
2