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© it De Salvo A-I!Iavoro c’é (¢ come se ¢'é), mail Governe fa solo propaganda IL LAVORO C’E (E COME SE C’E), MA IL GOVERNO FA SOLO PROPAGANDA di Alessandro De Salvo 19 mag 2015 Quando si parla dell’elevata disoccupazione, specie giovanile (ancora oltre il 40%), spesso sentiamo pronunciare la seguente frase: “non ¢’é lavoro”. Tale atfermazione & empiricamente errata, Vediamo il perché. Dalle cronache quotidiane apprendiamo che: una parte del territorio nazionale andrebbe riassettato dal punto di vista idrogeologico, un’ altra parte andrebbe bonificato, le reti idriche e fognarie di molti Comuni dovrebbero essere letteralmente rifatte, Uedilizia scolastica e ospedaliera necessiterebbe di molti interventi. Cid a titolo non esaustivo ma meramente esemplificativo. Tutto questo non é forse lavoro? In Italia ci sono moltissime imprese specializzate, progettisti competenti e manodopera qualificata che potrebbero realizzare le citate ed altre opere ma il lavoro, che pure esiste, non viene loro assegnato. A mancare, invero, é il denaro 0, per meglio dire, la volonta politica di spenderlo. In Eurozona gli Stati hanno politicamente stabilito di imporsi una disciplina di bilancio talmente rigorosa da sacrificare crescita, occupazione e stato sociale Affermare che non ci sia lavoro 8, pertanto, sbagliato. Cid che manca, in realta, @ la volonta politica di generare nuova occupazione attraverso una sana e necessaria spesa in deficit A nulla vale la propaganda governativa in atto che, sulla scia dei recenti dati Istat, millanta successi sul fronte del contrasto al fenomeno della disoccupazione. | dati riferiti al secondo trimestre del 2015 mostrano un miglioramento di uno striminzitissimo 0,1%, peraltro come vedremo solo apparente, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il tasso di disoccupazione generale, infatti, scende dal 12,2% al 12,1% ma, sempre secondo l'Istat, il numero dei disoccupati rimane invariato, a 3 milioni 101 mila unita, a causa dell’aumento degli inattivi e della conseguente contrazione della forza lavoro. In altre parole a giugno 2015 non c’é un disoccupato in meno rispetto a Giugno 2014 Riserviamoci altresi di monitorare il dato sul salario medio e le trasformazioni dei rapporti di lavoro da full a part time poiché non vorremmo che il Governo facesse passare come un successo qualcosa che invece acclarerebbe un peggioramento della condizione media dei lavoratori www retemmtit 1

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