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Capitolo IV DIAMETR! NORMALI - NUMERI DI RENARD - TOLLERANZE 1. NUMERI NORMALI (DI RENARD) E DIMENSIONI LINEARI NORMALI Per poter coprire in modo soddisfacente, in una unifi- cazione, un dato intervallo di valori con un numero il pit possibile piccolo di valori unificati, riesce molto utile far uso dei numeri di Renard, o numeri normali, di cui ri- teniamo opportuno qui far cenno, data la grande importanza da essi assunta nell'unificazione e nell! industria. Una serie R, (m intero) dei numeri di Renard & una se- rie di numeri in progressione geometrica, con regione r = 7/10, eiod tali che, dopo m termini, il valore dei termini stessi risulta decuplicato. L'uso della progressione geometrice soddisfa enzitutto alla condizione di avere differenze fra due termini succes- sivi generici aq, 1, proporzionali alla loro media o a u- na loro qualunque combinazione lineare. Infatti, ad esempio, la condizione: Anes an i % (ent ene) = cost =k corrisponde, come é facile vedere, a stabilire una progres- sione geometrica di ragione: k B22. oak fox | ook 2 Percid, se si vuole stabilire une serie di valori tali che qualunque valore intermedio non differisca percentual- mente pif di un tanto delle media dei valori successivi del- le serie entro cui esso 8 compreso, occorre sempre adottare 188 la progressione geometrica e non l'aritmetica. L'uso di ragioni del tipo Y/10 risulta poi comodissimo in pratica per la facilita del calcolo dei vari termini e per alcune fortunate coincidenze numeriche di cui adesso di- remo. Con l'approssimazione dell'1 %, si ha anzitutto: YO - ye (antatta Y10=1,2589; Y2=1,2599). Percid in une serie di organi simili le cui dimensioni lineari crescano secondo la regione 10, i volumi, e quindi i pesi, raddoppiano nel pas~ sare da un organo al successivod. Fra i numeri di Renard delle serie Rio, Bro, Bios 20d. trova il numero 3,15, assai prosaimo a nm; percid, se il di: metro e il numero di giri sono numeri di Renard, saranno m- meri di Renard anche le velocit& periferiche, ecc. Un'altra propriet& assai importante dei numeri ai Re- nard consiste nel fatto che i prodotti, i quozienti, le po- tenze intere positive o negative dei numeri di Renard sono ancora numeri di Renard; cid semplifica enormemente i cal- coli. Basta infatti, sulla tavola che dA i numeri di Renard, sommare i numeri d'ordine dei fattori se si tratta di pro- dotto; sottrarli se si tratta di divisiones moltiplicarli per l'tesponente se si tratta di potenza; in corrispondenza al numero d'ordine cosi ottenuto si legge il risultato. Gli studi internazionali sull'argomento hanno condottc all'unificazione dei numeri normali contenuta nella UNI 2016, di cui si riporta qui la parte principale. La colonna & % contiene gli scostamenti percentuali dei numeri normali (arrotondati) rispetto ai valori teorici cal- colati. Le serie fondamentali considerate sono, come si vede, le Rs, Rioy Reo, Race previsto anche, in casi eccezionali, l'uso di una serie Res, come pure di serie derivate, a ter- mini saltuari, cioé costituite prendendo un termine ogni 2, 3, 4,8 delle serie fondamentali. Ad esempio con Riye si in- dica la serie composta da un termine ogni 2 della serie Bis. Per le serie derivate c'é possibilita di scelta fra vari gruppi di termini (ad esempio, per la Rive si possono pren- dere i termini 10, 16, 25, ecc. oppure i termini 12,5, 20, 31,5, ecc.). Possibilmente & prescritto di assumere un grup po di termini che comprenda l'unita, o il 10, o il 100, ecc L'uso dei numeri di Renard pud essere chiarito da ur semplicissimo esempio. Si debbano fissare le dimensioni di una serie di pro- filati non unificati. Tabella Lil Serie fondamentali di numeri noraali 3189: 24 NUMER! NORMAL | - (UNI 2016) Seri R10 Serie R20 Serie R40 Nuaert dtordine def numer noraal if O11 Valori prossiat al nuseri noraali 10 10 1,2 12,5 4 16 18 20 10 10,6 11,2 ~ 40 -39 - “0 -% -35 -u -3 -22 -n -9 = 7B -27 -B -B -& -3 ca om -2 -0 - 8 -7 - 16 -6 -% -B =i “1 -0 -9 -8 -7 -6 -6 -5 -3 ae -1 0 42 = 19892 Vi =1,2599 V2 =1,4142 m= 3,116 2m = 6,2832 1/4 = 0,7854 Pee DIMENSION] LINEAR NOMINAL PER ORGAN] HECCANIC! (UNI 2017) Tebella LIN Yalori fondamentali Valori Serie | Serie | Serie | comple- Ra Ra 10 Ra 20 aentari L 0,1 0,1 0,1 10 0 0 0.11 1 0,12 0,12 2 12 om | Ae | ae eet) on | ome |} 6 6 6 0.1 ” dla ae 2 ae erie | a | a | 0,21 a oe | te | 2 | 2 025 | 025 | 025 | o 25 25 25 0,26 a 0,28 | = 0,3 | oe vw) x} x | on >i on on On ; so so 40 oa 2 0,45 a5 0,48 48 0,5 ‘5 30 50 0,52 52 geass os | = 0,6 0,6 6 , 83 68 3 0,85 88 2 0,75 % 08 a ae o| «| = ” 0,95 50 95 4 1 r 100 100 100 105 10 120 w | w | 2 140. 50, oo | 10 | 160 | 3) | am 200 | 200 210 zo | oe oo | m0} a | zo. | 2 315 315 340 35 a 400 | 400 | 400 420 aso i soo | 500 530 20 ae so | 30 | a0 | 0 750 00 | 800 850 soo |e 1000 =| «1000 1000 Sore eee oni lineari caratteri- stiche della sezione, ad esempio dell'altezza h, si fissano dapprima le altre dimensioni, secondo coefficienti che sono numeri di Renard (ad esempio di assumera larghezza b=0,5 hy spessore dell'anima s=0,1 h, ecc.. Fissato il valore ho'di h per il profilo fondamentale della serie e calcolatane l'area Ae, il momento statico Ma, il momento di inerzia Jo, facendo variare h secondo una se~ rie @i numeri di Renard di ragione q, sara, per il profilo neeino; h= bea", A= Ag", M=Mod", Jn = Toa” e tutte le dimensioni, aree, momenti, ecc. saranno ancora nu- meri di Renard, calcolabili quindi immediatamente. Seguendo questi concetti, la UNI 2017, riportata nella sua parte essenziale (tabella LIII) contiene 4 serie di nu- meri di Renard fra i cui termini devono, salvo casi parti- colari, essere scelte le dimensioni lineari, espresse in mm, dei vari organi meccanici. I termini delle tre serie Ras, Ra, Raz. sono pratica~ mente in progressione geometrica, con ragioni uguali rispet- tivamente a 1,60; 1,25; 1,12. I valori complementari, tratti dalla seri¢ Ra,, intercalati fra i termini della serie Ra,’ oe ieee a incrementi fra termini successivi pari circa al 6 %. Haturalmente, quando si debbano usare una serie di va- lori di una certea dimensione, occorre sceglierli tutti in una stessa colonna della tabella, cioé secondo una stessa serie Rs, © Rioy © Reoy © Ry, ricorrendo eventualmente a serie derivate a termini saltuari, come gia gi é detto. Ai numeri di Renard 8 preseritto di far ricorso per de~ finire non solo le dimensioni lineari, ma anche le altre grandezze fisiche che possono essere oggetto di unificazio— ne, come ad es. potenze, numeri di giri, velocitaé periferi- che, pressioni di esercizio, ecc. 2-3. TOLLERANZE DI LAVORAZIONE - SISTEMI DI TOLLERANZE Nella costruzione in serie degli organi meccanici @ ne- cessario che sia assicurata l'intercambiabilita dei vari pez— Zi costruiti, cio occorre, ad esempio, che, nella serie di una certa macchina, ogni esemplare di un dato perno possa infilarsi nel modo voluto (ad esempio con accoppiamento di scorrimento) entro ciascun esemplare del foro corrisponden- te. Per ottenere questo & necessario fissare, sia per il Perno, sie per il foro, certe tolleranze, cioé certi scarti massimi in pif o in meno rispetto alla loro dimensione no-

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