"La propaganda un'arte, non importa se questa racconti la verit.

Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventer una verit." J. Goebbels Ministro
della Propaganda del Terzo Reich
Scontrarsi contro una propaganda sempre difficile. Non hai curriculum, non hai competenze, non
hai sempre davanti il grafico che permette di sbugiardare l'ennesimo bluff sull'Euro. Per quanto
considerato, per me, una bugia rimane una bugia. Abbiamo da una parte la propaganda e dall'altra il
pensiero, riflessioni calde di economisti e premi Nobel.
Opinioni contro competenze che, solo per una asimmetria informativa ribaltano i valori per creare
un indirizzo o una reale propaganda. L'ennesimo racconto di un Premio Nobel, ad avvalorare,
qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la moneta unica un mezzo, non un metodo di gestione di
interessi in comune.
"Sono molto pessimista. In passato lEuropa gi arrivata sullorlo del precipizio, e poi tornata
indietro: pu succedere ancora, ma stavolta temo che cada. Le visioni sono diametralmente
opposte".Il premio Nobel per lEconomia Joseph Stiglitz parlando del caso Grecia dice:
"LEuropa ha aggiunto un grande errore: leuro. E stato un grande errore, e quando fai uno sbaglio
cos, comprometti tutte le migliori intenzioni che puoi avere. Il professore della Columbia
University va nel dettaglio: Per creare una moneta unica servono condizioni che non esistevano.
Oltre a questo, per, se la crei hai bisogno di istituzioni che la facciamo funzionare, come una vera
unione bancaria. Negli Usa, poi, abbiamo la flessibilit fiscale, che ci consente di adeguarci alle
situazioni: se la California in difficolt, possiamo mandarle soldi, e i suoi lavoratori si possono
spostare.
La speranza era che col tempo lEuropa avrebbe messo mano a queste riforme, e la crisi del 2010
era sembrata il momento giusto. Invece avete fatto il minimo indispensabile, aggiungendo unaltra
policy che gli economisti di tutto il mondo avevano gi screditato: lausterit. Persino il Fondo
Monetario Internazionale vi ha detto che non funzionava, perch laveva provata in Asia ed era
fallita. Voi invece avete optato per il compromesso generato dalla troika, che ha portato a politiche
di austerit mai viste prima in nessun paese?
Il reddito in Grecia e Spagna sceso pi che durante la Grande Depressione, la disoccupazione
giovanile al 60 e 50%, il pil di Atene si ridotto del 25% e gli standard di vita anche di pi. Ovvio
che Syriza e Podemos siano diventati i partiti di maggioranza: stato un disastro politico.
Il problema ora come venirne fuori: Sono molto pessimista.Le politiche che hanno scelto hanno
peggiorato la crisi, abbassato gli standard di vita, e messo pressione sui salari. Chi soffre di pi sono
i poveri, che oltre a vedere diminuire i compensi, perdono anche servizi basilari come istruzione,
sanit e trasporti. In Grecia faticano anche a comprare le medicine. I ricchi invece sono diventati pi
ricchi, ma non spendono abbastanza per stimolare la ripresa. E ora di riconoscere che le politiche
dellausterity e della supply side hanno fallito".
Un altro economista Serge Latouche, leuro non ha futuro. Per salvare se stessa, la religione dello
sviluppo ha imposto lausterit. La Grecia deve uscirne. Ho consigliato a Tsipras anche luscita
dalleuro. Non credo che leuro abbia un futuro. LEuropa non pu mantenere una moneta comune
avendo un diverso fisco, diversi welfare, diverse leggi sullecologia.