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COMUNICATO STAMPA

Camilli interviene sulla 275


Il destino della Maglie-Leuca tiene banco in vista delle prossime Regionali con il
ricorso al TAR da parte della Giunta Vendola contro la decisione del CIPE di far
finire a Leuca e non a Montesano la strada a quattro corsie.

Fabrizio Camilli, candidato al Consiglio Regionale nella lista “La Puglia prima di
tutto” e già assessore ai Trasporti nella giunta Distaso, interviene per sottolineare
l’esigenza di sicurezza a cui la realizzazione di quella infrastruttura deve rispondere
prioritariamente.

“La Maglie-Leuca sarebbe già bell’e fatta da anni – afferma Camilli – se gli
ambientalisti amici di Vendola e il centrosinistra non avessero posto veti di ogni
sorta. Si continua a parlare di tutela del territorio, ma forse si sta perdendo di vista
che il fine principe è la tutela della vita. La gente ci muore su quella maledetta strada
perché non è sicura, mentre con il progetto che prevede le quattro corsie fino a Leuca
lo diventerebbe. Quindi, non si può perdere ulteriore tempo a discutere di muretti a
secco e alberi d’ulivo quando i sindaci e i cittadini del Basso Salento aspettano da
tempo immemorabile la risoluzione del problema. Inoltre, abbiamo un Salento, che,
come il Nord e il Sud Italia, cresce a due velocità e il progetto della Maglie-Leuca è
strategico non solo per facilitare i collegamenti che, altrimenti, continuerebbero ad
essere la grande pecca della nostra Regione, ma anche per innumerevoli ragioni
legate allo sviluppo dell’economia e all’ottimizzazione dello sfruttamento del
corridoio adriatico Bari-Brindisi-Leuca”.

“Basta rinvii e ricorsi, insomma. È tempo – conclude Camilli – di rispondere alle


ataviche richieste di sicurezza che giungono da tutti i comuni interessati. Il
centrosinistra non è stato in grado di farlo in questi cinque anni. Vorrà dire che ci
riuscirà di certo Rocco Palese con il suo pragmatismo, se, come credo, diventerà il
nuovo governatore”.

Lecce, 11/03/2010

L’Ufficio Stampa

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