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NO al MAXI FORNO CREMATORIO

Il Comitato NO CREM non contrario alle cremazioni. Le


cremazioni non si impongono nemmeno con emergenze di
fatto .Le cremazioni sono una scelta intima personale da
rispettare.
Il problema non quindi la CREMAZIONE ma, nel nostro caso
visti i numeri di questo servizio, la localizzazione dellimpianto,i
rischi ambientali,le attivit pubbliche e private che gravitano
nelle vicinanze dellimpianto tanto che lamministrazione
comunale dovr derogare alle legge che impone le distanze
dalle abitazioni ricorrendo alla distanza minima.
le varie esperienze negative che questi impianti hanno
testimoniato e tante volte testimoniano in varie localit italiane
rafforza la convinzione contraria a che nellarea cimiteriale
sorga un grande impianto di cremazione di portata Regionale.
La sostanza che Civitanova non ha bisogno di un Forno di
Cremazione.
La stessa modalit con cui hanno deciso la realizzazione
dellopera contraddittoria rispetto alle promesse di
Partecipazione dichiarate programmaticamente dal Sindaco
Tommaso Corvatta.
In questo incontro verranno illustrate esperienze,costi,progetti
nonch dati estratti dalla Delibere della Giunta Comunale e
illustrate proposte alternative al Maxi Forno Crematorio.
Il Comitato ha a Cuore il bene comune,lambiente,il paesaggio e
il valore del Centro Storico

La democrazia in cui noi


crediamo

Noi crediamo nella democrazia e prendiamo seriamente


quanto da Lei promesso:la PARTECIPAZIONE. Abbiamo
indetto lassemblea e per primi abbiamo invitato Lei,gli
Assessori e i Consiglieri Comunali. Agli inviti non ci sono stati
riscontri negativi. Abbiamo profuso impegno per
organizzare,invitare,pubblicizzare,ecc.. questo momento
partecipato e la sua richiesta di spostare la data era diventata
a quel punto impraticabile. Lei poteva benissimo DELEGARE il
Vice Sindaco o altri assessori i quali avendolo deliberato
conoscono altrettanto bene largomento Crematorio. Non lo

Civitanova ALTA Pico non vide mai nido si


bello.(A.Caro)

CIVITANOVA ALTA E CONOSCIUTA


COSI

Progetto Impianto
cremazione
Domani Civitanova Alta sar
ricordata cos

Progetto Impianto
cremazione

Come fatto il Maxi


Crematorio

Sindaco e Giunta
approvano
il Maxi Forno Crematorio

DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE


N. 66 Del 12-03-15
Oggetto: PROCEDURA DI FINANZA DI PROGETTO
DI INIZIATIVA PRIVATA AI SENSI DELL'ART. 278 DPR
207/2010 PER LA PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE
DEI SERVIZI DI CREMATURA UNITI ALLA
REALIZZAZIONE, STRUMENTALE, DELLE STRUTTURE
ED IMPIANTI NECESSARI - ATTO DI INDIRIZZO PER
DICHIARAZIONE PUBBLICO INTERESSE ED ADOZIONE
PROPOSTA - I.E.

Bilancio Triennale
Comunale
Nellimmagine una parte del Bilancio annuale e Triennale del Comune di
Civitanova Marche.
Sui Bilanci Comunali limpegno Programmatico ed elettorale del Sindaco
Tommaso Corvatta stato quello del Bilancio Partecipato. Il Bilancio
contrariamente da quanto promesso ai Civitanovesi ne il Sindaco
Tommaso Corvatta ne lassessore al Bilancio Giulio Silenzi hanno
promosso la consultazione.
Ne Bilancio comunale triennale prevista la realizzazione del Crematorio
per una spesaCos
1,3 milioni
scritto di
nel.Programma del Sindaco
Corvatta

Una societ privata propone il


Maxi Crematorio, Sindaco e
Giunta approvano.
Chi sono i proponenti?

Dalla Delibera della Giunta:


. DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Premesso:

- che in data 19.12.2014, con nota prot. 51673, la


costituenda associazione temporanea fra le imprese
ALTAIR s.r.l. con sede in Domodossola, EDILVER s.r.l.,
con sede in Domodossola, SCHENA ARTE MARMO s.r.l.
con sede in Sondrio e TCM s.r.l. con sede in Civitanova
Marche ha presentato al Comune di Civitanova Marche
una proposta di iniziativa privata finalizzata
allerogazione, a favore del Comune medesimo, del
servizio di cremazione delle salme, previa
realizzazione, a titolo meramente strumentale, delle
strutture e degli impianti a ci necessari;..

Quanto costa il Maxi


Crematorio?

Progetto ,costruzione , finanziato dalla Societ con gestione


per 30 anni

LE TARIFFE UN AFFARE PER


CHI?

I limiti del Project Financing

le croniche difficolt dei Comuni dovute anche ai tagli dei


finanziamenti dello stato ha allargato il ricorso di interventi per la
realizzazione di Opere Pubbliche attraverso il finanziamento di
questa da parte di societ private. Ovviamente questo comporta
la concessione e la loro GESTIONE .Una gestione del servizio
che dovrebbe recuperare attraverso le tariffe linvestimento e
produrre un utile di impresa.

Quali sono in questo caso i rischi per il


Comune?

Di fatto vista anche la compagine societaria c il rischio concreto che si


formi una sorta di monopolio del servizio e una privatizzazione di fatto dellarea
cimiteriale.

Sul Piano Tecnico Progettuale incomprensibile che un bene come limpianto


di cremazione con tutto quello che verr realizzato che diventer finita la
Concessione di propriet Comunale sia progettato da un tecnico privato di
fiducia della societ proponente

I Piani Finanziari di un qualsiasi progetto di servizio si reggono se il -cash


flow- ossia il flusso di cassa certo ,costante e sicuro
In gara di appalto c il rischio della presentazione di offerte non remunerative
tali da mettere in crisi finanziaria il proponente con diritto di prelazione.
Queste criticit potrebbero incidere sul costo delle tariffe,ecc.
Rischi da evitare legati alla possibilit di cessione del contratto, subentri e
cambiamenti societari.

Crematorio una
concessione trentennale
Dalla Delibera approvata:
1) la concessione di durata 30 anni del servizio di
cremazione, con una stima di 400 unit per il primo
anno e un incremento del 10% annuo fino al quarto
anno, a partire dal quale in numero di cremazioni si pu
considerare stabile per tutta la durata della
concessione, per un numero quindi di 532 unit anno. Il
prezzo per ciascuna cremazione sar di euro 492,62 +
IVA.
Oltre a ci si prevedono ricavi dal servizio cremazione
resti mortali riesumati per un totale di 130 unit annue
per il primo anno e 173 annue dal quarto anno in poi,
per un costo di euro 394,10 oltre lIVA per ciascuna
cremazione. Per ciascuna cremazione verr versato un
importo al Comune pari ad euro 10,00. Lammontare
presunto delle unit basato su un calcolo di un bacino
di utenza intercomunale, come riportato in un allegato
della proposta;

La struttura il costo,la
manutenzione,ecc.
1) la realizzazione e successiva manutenzione,
a carico del proponente, di una struttura
destinata a crematorio, della superficie lorda di
415,00 mq con annesso parcheggio privato e
pubblico e verde privati di lotto.
2)Ledificio comprender un ingresso, una sala del
commiato, il forno vero e proprio, una sala mortuaria
refrigerata oltre a servizi igienici, spogliatoio e servizi
per gli addetti e vari percorsi di servizio. Il costo
dellopera stimato in circa euro 1.500.000,00. I costi
per utenze, personale operante, addetti e ogni altro
onere sono a carico del soggetto promotore.
3)La struttura rimarr di propriet del Comune
anche al termine della concessione trentennale.

IL MAXI FORNO CREMATORIO e DUE PESI e


DUE MISURE

La decisione del Sindaco e della Giunta di


approvare un Maxi Forno Crematorio a Civitanova
Alta stata assunta senza nessun confronto
preventivo. Un tradimento del Programma sul
quale il Sindaco si era impegnato trasformando
la decisione in una beffa per i cittadini.
Consultare i cittadini non significa che Sindaco e
Giunta debbono rinunciare alle decisioni alle
assunzioni di responsabilitMa come in questo
caso evidente che Sindaco e Giunta
hanno scelto
non i cittadini ma
una Societ Privata.

Dal Programma elettorale del Sindaco

I Crematori sono sicuri?

Dalla trasmissione TV Mi manda RAI


3

Impianto di Cremazione Ascoli


Piceno

Mi manda Rai 3- Servizio sul Crematorio di Ascoli Piceno


fra incidenti e fiamme dal camino

Valori limiti degli Inquinanti


nellaria

Crematori: cosa ci dicono le ricerche

I CITTADINI PROTESTANO

CIVITAVECCH
IA

Ascoli Piceno

Quando il Forno si
guasta ? Diossine fuori

Massarosa- ToscanaStop al Crematorio

Don Maurizio Pariciello: i nostri morti non sono Pizze

Don Patriciello: Il Prete anticamorra:


No al forno crematorio in citt. I nostri morti non sono pizzeIl
parroco scrive infatti sulla sua pagina Fb: Il cimitero di
Frattamaggiore non ha le caratteristiche del cimitero di
Pontecagnano. Pontecagnano si trova allo sbocco di una autostrada. I
carri funebri che trasportano le salme da cremare non hanno da
attraversare il paese con conseguente disagio dei residenti. Inoltre il forno
crematorio di Pontecagnano ubicato in una zona aperta e non in centro
urbano. Allora su questo che occorre un confronto onesto, pacato e
disinteressato.
Il prete si oppone a gran voce anche a tutti coloro che hanno
sminuito il problema paragonando il tasso di inquinamento di un
forno crematorio, a quello prodotto dalla legna arsa in pizzeria.
Rispondo inoltre a qualche buontempone che continua a
paragonare le ceneri dei nostri cari morti alle ceneri delle pizzerie.
Per costui trovare sul davanzale della finestra o sulla biancheria
stesa al sole le ceneri del forno crematorio portate dal vento, o
quelle della pizzeria allangolo della strada la stessa cosa. Una
cosa assurda! Allora chiedo che, qualora si prendesse seriamente in
considerazione la costruzione di un forno crematorio, si provveda,
attraverso un democratico referendum, a chiedere il parere dei
residenti. Intanto ci prepariamo a indire convegni e tavole rotonde per
meglio capire la portata di che cosa si stia discutendo

Pistoia chiuso il Crematorio:


Inquinava

Il Maxi Forno Crematorio


per chi?

Larea operativa del maxi Forno Crematorio di


Civitanova Marche.

Forni Crematori centro Italia

Numero di cremazioni
oggi

Cremazioni anno impianto


di Civitanova

Dati ufficiale da progetto deliberato

Procedure Tecnico
amministrative

Procedute tecnico
amministratrive

Autorizzazioni funzionamento
Crematorio

Autorizzazioni funzionamento
Crematorio

Le proposte alternative
Al Sindaco abbiamo chiesto pubblicamente senza averne
risposta:
1-Sospensione della Delibera di approvazione del Progetto
2-Istituzione di un Tavolo Tecnico per studiare alternative al
Crematorio.
Proponiamo

Trasparenza e Partecipazione
1-Una Carta dei Servizi : gestione dei servizi cimiteriali trasparente,costi,
accorpandolo ampliando i servizi alle Farmacie Comunali,ecc

Accessibile anche attraverso il web come costi,servizi

2-Nuovo Piano Regolatore cimiteriale


Un Regolamento che disciplini semplificando le tumulazioni e le
stumulazioni,la durata delle concessioni,nuovi sistemi costruttivi,ecc

3-Revisione del Regolamento cimiteriale


Un nuovo Piano Regolatore Cimiteriale in sostituzione de Piano
approvato nel 1995 dal Commissario Prefettizio .Un Piano cimiteriale
superato.

4-Utilizzazione immediata delle aree ad oggi


inutilizzate

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