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tuppooe gion lero apporio di Dio vero fl mondo. Se,
Jai, mondo tuna split consegnenta a
(am alle oie nel mondo same
‘Gaon dalla raver divina, non ei pad essere né un vero male
‘ico, é us vero male morale, Lelbaiz em gi dunque co-
steeto dal problems, cheep tesco del resto non s era posto,
6
_maaveva rievuto come ineatleo da una persona emincate (si
trata della prineipessa Sofia di Braunschweig, i cui dscen-
enti ancora attualmente oecupano il troa0 di Gran Bretagna,
che loaveva a cid esortat e ella quale egli aveva una gran
de protetsce,! come prima Cartesio Paveva avutaaell pit
cipessa Elisabetea, gilt mensionata: a aciuno &ignoto
‘id che la scenza e are devono alla Casa Palatina; Carlo
Federico ofesea Spinoza vos citteda nell'vaiver
sith di Heidelberg, Leibniz era dungue gla costetto dal suo
incatco ad attibuire a Dio un rapporto verso il mondo ele
cose diverso da quello che Spinoza ed eli steso nei
suoi pracipt monadologci gli avevano atrbuit
_Exlidunque si sapazesenta Dia come delberante sin dal-
eiesnith con & stesso per decider, 7) se, sotio le ne-
‘estarle Timitaion! alle uall avrebbe dBvuto cere soggetto
‘un mondo distinto da lui, fosse meglio ceeae un tal mon-
do, 0 walascace inersmente di creatlo, f quale det di-
vers! ordinamenti possibilidlle cose sarebbe stato il migli-
te sotto quelle ine vita ili limitazioni, le cui conse
sguenza necesaria (come gli ammette) avrebbe dovuto
‘sete tanto il male fsico, quanto il male morale, Dopo questa
Aeliberavioneeqli sca prendeze a Dio la decsione dt rea
mondo wale, quiadl, aon € 17 migliore
Sssolutamente, ma il mipliore sito 1 prevuppone
‘Gi quelle Tinitazion! iaevitbill, donde poi jl nome di ont
‘BIRR Che Ta dato ala concerione lei
ntl modo Leni avgcbbe afemnato,wfun' ori gine
el mondo nel tempo, Ga tempo anteriare al mondo, cio,
fn generale, non uma Zemplice orgine logea del mondo, ma
1 Seuling sords males nt non di Sofa di Brunschwig,
‘dat ln Sota Cron, og eles yee i Pranin Ned,
4 1 nome del pnipe che yleva ciamareSpocea nd clberg
non Galo Feet, mt Calo Laos. Bed
65
> Seman «Sie ae mt
{‘w'origine eile stosica. Alouni volleo inves nel mo-
mento in osi apparve ls Teodicca, © per lo meno poco
dopo, dubitare dlls sincere’ dellesposzione leibaiziam,
‘ed un womo, dl resto poco eeuiile per soa grande vanith
pretece anei di aves cevuto de Lelbniz stesso una dichias
tione sexta, la quale avrcbbe eso 20:0 che Leibaiz eonsde
fava eutta fe sua tcort della Teodicea come un semplice
hua ingot, Se io dovesi esprimere ua'opinione su questo
punto, sare piuttost inline ad anmettere che Lebalz abbin
considerate la aun Maeadlegis come un semplice fcr ingen
che non aveva altro topo se non di oppors alle idee di alti
flosof contemporanei 0 precedent, © che iavece gli abbia
preio sul serio ls Teodicea. Leibniz era un womo troppo ac-
corto, da una parte, ¢ troppo geniale,dafalts, per poter r=
teneze la sua dottrina delle monadi per qualcosa di pit che
tuna sesaplice conceaione pasengger.
‘Ma qualungue sia opinione che sl abbia su questo punto,
‘8 ha in tanta minove importenza in quanto la stessa bene
intess Teodicea pub sempee appatte, son come wna vera €
aniera di pensacespinozistca,
propria eonteaddizione dell
aria limitaione della erestork, Ma =
‘pare quel che a ingeat "La forss che oi masesta
fel male morale, conskerata positivamente, & la medesima
clue agice nel bene; es & bens relativamente pit imper
fests (meno postvs) che la Fores che agise nel Benes ma
in 46,0 considersta fuori confronto, & qualeosa dl postivo ed
anzi & una perfesone. Cid che noi chiamiamo male morale, 2
soltanto un grado minare di portvid gual, solanto peril
‘auto confronto, appase un dif; ma nella patra opel oe
‘non € affitio up difedo, perché anche questo mio appar
tiene alla psdfezione del twteo”. Questa © lz We OFATGRE a
6
Spinoza, laqule, anche nel so sistema, &pefevamente
‘olson pi Uitte 2a peso. Ma
“Gis wan pon el male appariene ripedo egal
‘ete neers al mile mondo poste cone ple
Ai poskivith nel bee; © come nell taten un predomi
el!azpetto portivo nel bene ha per necesasin consegerea
vun_uguale peedominio dellaspotto negitivo nel male,
‘ofl avviene anche nel monda morale
Lebalz diene Dio dallacrvea di permettre il male paoe
sle_peincipalmente mediante Is disezione tra voloot
FHSTeterim Patel ine ancesaramen chelsea
tua in generale sia linitats, eche loinin gmdl dna
si. guestalimitaione (ron cela parblithdel male moral)
bas late dalla volont diving; Dio non I hs
_Juta,ma ha voluto solantoil bene, Lebniz dangse non eono=
sco alt mezzo per glstfcare Dio dllaccusa di permetere
il male, che egli ritiene necesstio, se non di pore il male
morale ella limitation, ci in qualeosa che &soltanto i=
fexto 0 privazione. EZ wtavia al male morale deve apparte-
rere qualche cosa dpi che waa semplice limitaziones giacché
tra tutte Je eeaturesoltsnto Ia pid perfeta,cioé la meno lie
miata, peeciamente apace del male morale, senza dir alla
pol che, secondo il dogma, verso il quile Laibiz ha tuti {
‘goa ildiavolo non & la exeaturs pit Hmitats, mle pi
limits. La spicgarione di Leibais potrebbe forse spiegare
it male morale semplicemente earcuabileo comune, ma non
[TRIE pile"for andl manual, cone Gea
‘ea nella storia mondiale, wnito con Ia pil ala energie ¢_
‘conTa pil ala pevfesone delle forse aoa solo epiituali, ma
ache mOBTE_Se inolue daggiange che, seconde Ts dattrina
‘di Leibniz, anche il male morale energico © risoluto
ocontibasce secrete alla pereioae del mondo,
{fund ¢ andes neesaranente ura pefedooe, non
fede pt dove su quene posto eyo ence un irra
vette Sino
Si pouch site che Lena, meen ina a ao
del ro del tv fags, un Ibe dectone na,
Alede ve ean psa concsoee twa ce wena
Mining non apaee anche qu decone llamas
Al Dig? potera Dio situa? Nine afte, La deelone
tra cungue nce nthe pet Dio seo, Len een
Al rtigae gusta nec sokento el preestar come ne
tecesits morales Semon, sole nee ule
Acenleeil bene, soto date conan T meglio, ppatone
dik, astursculPciiensr a Do, cone Latina
Fema, qouta, alors, &solsato un tentitivo attenuate ©
“Wi readece compeenibile la necestl eon la cule, come dice
Spinoza, tutto deviva dalleseaza divina, ma goa di
limisars,
Per disspare quesapparenzs falsamentesttenvante, che
idea di una necessish-fandata roltnto nella natura mo-
ale di Dio difandd sul Yetema della neces in genesale,
‘occorre soltanto una breverifessione. Appartiene senza dubbio
alle solte rappeesentazipn! volgarmente razionalisiche che
io assolutamente ¢ if forea dela sua aatuen poses fare
soltanto il bene, per bene satende cid che & conforme
alla legge morale. Ma Dio 8 fuori e sopra ogni legge, perché
egli stesso 2 la legge. Ding il Sovrano jue shoe
us cfcht ty.non €'8 bene
‘prima e fuori dilui che epi doveebbe necestariamente Vole?
{SE bape solo dopo dic come eonsegicnza da lu Buono t
‘Selon 2B die Egli-suike eb perché ell
“yuole ETuaao (nn in 2 el non lo Yolewe, nos a
Buono, Se ci si & reso chino conto di questo, ee si hail co-
“6
sagglo vdeo, lor i vdeche gull salt dota he
Dio ped fae soltmte il bene & usr proporone tutlo.
lea gicehé 8 bono slate eb che Dio fe qulad gh
feramente pub fie soltanto il bene, Or ciongue ai
‘owt terpl posse un cet istunone, cots anche che
tne propoione, a gate soto appa dela neces
‘orl, snnala folate liberi Dio, & Paling 20.
tego del losalone il quale acl prea dl eee pet
Circo, cxcsiamente mole, del rte in quate af op
pose semplicemeteallemento pote della eligione rk.
Tela, si ppone wrt ed che vid poitivo ache nella
Flo.
Pad sembrte che Hl nostro gino ou Leb non sla
fn genenle moto favoreele. Questo giolo Tatas son
pb ree slo prgindiso al ero epitto di quesaom
Las flotof non erm incondionamente la sua flo.
Tagan el lofi dla sun pec, sot
is sola flwoia he I un _epoea fone capac dl spportare
she elt desi conoscese, Elica dott, pet ext dea
00 sgando mic, dis szundoaT gal ol op
Bil eo latnensslapeva dag Lette eco
fe Taniplezra del suo spirito, per la fecondith delle sue idee,
peril non comune doso dingegnoes iavenzione che posse.
eva © che & cost rato nella Soros come nella poesia o in
qualia altra specie ell studi umani,simarel sermpe, pee tatto
questo, oggetto di oxgoglio per Ia aazione tedesea; il suo
spirto piuttosto coneilitvo che sivoluionario pracedeva gid
ssioluamente, per la ranquliti che gli er inat, in modo
sckanto grade; eso fceva sempre sokanto cid EET FD
Tinmediio © ceca di coaclae gi extrem! pisttoro che
6conto delViosini 1 i
ell rete epoca che in Germania immedian
imeate ale devastation! dels tent’Anai, Car
Testo, Finiatore della losis moderna, morl dve anni do-
pola fse dt questa guert, ela maggior paste dell sua vita sh
volte durante il suo svolpimento. Lefbniz nacque due san
prima della pace di Westfalia (1646). Semba che movimeati
spirtuli che mettono di nuova in question i princi della
vita interore sano sempre in rapporto coi movimeati extern.
La filosof di Kant coincise con la sivalusione frances,
« nessuno del suoi guecestori ha visto a fine di ques'epoce
politicemeate dilnits, nella quale, come sembea, non si &
‘mai exputo pore simedio ad un malinteso se non eon wn atxo
‘uova © maggiore
Tip sforeo principale di Lelbni sembs che sia stato quello
Ai auutire di azove Pelementa sivoluzionaio che pee mezzo di
Cartesio era peneteto nella flosofia ed far valee nuovames
te control rusonslisme obbiettive di Spinoza,
‘che er in seats prematuso— topo presto exo ceed di por.
refine alla liberadiletten seinen — di fa valere, duaque,
‘ontro questo asserante ravionalismo la liberi di una dia
levies aon ancorsaffiio esarita e pervenuta alla sua Bae.
Inevitabilmente ex eteapporre cos 2! razionalsmo
bie sopgctiza che gusti=
va una cera agioneyplezaa puramente ragionancee sopget~
sonsegucni, speitlmente dopo:
Sze
Se
ee erent
poco sparen epee
es
Reser genele aimee enay eatery
feted teat acon cuencae
p
bio tate nti, osteo ta ese eecesocal gpl
ripe che la meter clase tunes privet
Kant, Ma Kane dover exes per quota metic mo-
tema ei the Cartes to esto pote meen at
Teaver geacle della metasen scl al aule
sndke bs reais, modem i conglovo cine Tee
Femi pal oppose a ed enced area che eo
‘niss| come Immediatamente dati con Vatelleno stesso.
Leibniz sex asi asticato a difendere © « proteggere
contio gli avversari delle idee ianate Papeosih e Pindipen-
‘denea di questi concett dalla percesione sensbile e dallespe
74, ¢ quind® Is loro necesih ed univerylieh. Dopo questi
conceit universal si presupponevana aff cet oggett come
asi nePesperenss. A questi oggettlappartenevan non solo
quelli che oggi sono det i soll oggett delesperienz, limi-
tanda cio’ Pespevienea alla semplice epesiensa sensibile; =
quest ozgetiappartenevano anche Vanims, il mondo © Dio,
Ja cul eitenza si presupponeva in geaesale come data e's
ccteavasoltnto di clevare ad oggetto di conoscenea rzionale,
Go avveniva madiante una semplice applicazione
agli oggetti dei conceti git essen, Tali concett erano es
senza, Pesitenza a sostanza, a caus, 0 cet predicalasteati,
ome semplcit, fait, infinits eos, c f wattava soltano di
Soittises be cimounsene reroute dimou
eee ee ete erpreroneneryh
sce solr peta te
iain ate
ean pats soe sos te, tn ee oe
pcmppone ee toes anche um chosen Pe
ummm econ guiesectaes drnteseineaepaneste
”[LEZIONI SULLA STORIA DELLA FLOSoFIA MODERNA
il prediato parimenti ii noto della semplics, cio delim
rmatevalith. Quests metafsea quindi non formava un sistema
he pracedcse in moda continia aimueto tai gli opget;
2a ad ogni oggeio-ea incomincava di quovo da apo. pes
‘a trreare le diverse qutede « epioll con toto il suo co-
‘Bale: Nof ta un soloe medesimo concetto che si svolgeva
ateaverco tutto il sistema delle cose, e che, stivata ad ogni
‘nuovo grado di sviluppo,sideterminava diversamente, eres
‘qu come materia, o pid determinatamente come pianta ecome
animale, come anima umesa, Non Lsoggett
del predicato stesso (che eran eemplicemente presuppost),
Biseladeaie collegenento, cotta dle,
&
gual anbedos on poral propoasonl eno, pe
ening & sistant? temple; mondo & life fe
iat nell aioe nl tempo (Gatch, rel oct
cosmological reais Iaseva umn ere ier)
Kesvee pi tard bn cereatoqulcon di meglio ne fo
che quate afermanonl contador simarifstano proprio
sola elle ide cosmoogiche. Semone, la cone non
tocol. La sppovtacotmdizone tale ee comologh
he propge al tclopae all prcologin, La qucdone se
Ximondo isan ont, eabbiavto wn iii ac emp
oss seni, icine una eens init di cee oe ee,
a ifs anche alle de tcloice,ealopinione ce
mondo aia sito un inso consiponde anche nessa
tents unten i Dio del tat divers da quella che cor
‘onde alepinion opostsLnleepnione che ne oma
‘ato da detemigia dus newo-cauale aces in
ile he non powcbbe quindl nemmeno ere itewotta
{4 resus Ube sions, Beil us laf sexes valle
iaesloga aoa eo ls teclogs CO 3
punt ts teeta contmddisione, Le due aferasioni: Dio
p
2 un ener ce ate slat cecamente, cot sotanto per
‘Fincima necessil dell sua natura, ¢ — Dio = Mera Je
805 rls cpadrone dalla wa azioner quest dve fermion
+ oppgono coud] efameats cane ae ane
Whondo ba uaa, o 8 senziniio,Ja regione pe la quale
‘questa eontaddisione alle ide teolopiche non venne cgoale
‘ment lc, fa che gu in gone dovea eee pil n>
tie che in pacar icra rovato un mezzo appateste di
cla in Diol bert el acct nel gi mensonato
conto di soa necesita semplicemente morale, Ma tiguardo
Almpado sieedete di poteragie pid Uberamente, ¢ opt
ions sso epest,pefne da teoogi, che ala egior
‘non importa nll, odin fondo le & del tutto indiferete,
ammettee 0 no che Dio abbia ereato il mondo sia dalleter-
nit deriva appuato da tale saronalismo leibnisiano-wolian.
Un dito aeor muggiore dt ques mean & che ean
1m pono-€ lito for do la cosddera Logica for~
male, Spit aallsinpventoa Keat iie peo
Gis tool gin Top! pepo di deen dela
tus cameron ele cargove dl ence! dice,
{pane a ever ret eee dll gion (came eg
leeana) dale ivewe pee dl slog Scuonc,
Iveta gts gue Fano & ee sens a ditions
loge forme t pert, padar emiosre It tin
ove mater el cone mei, Steno a la
¢rsieon eine. Aas pet whey moti er ootan
‘Bene axioms in usp procaine (aldcieee eT,
IPeaols dll eegos ins vor cet ginal preupports
come gi non), Gueché se tvane soho delist
tanente quae soppone fome dello peo umane, el
svete dovai olecpsle ppuna ce ron noa
Inup dllwome now eluate a Ine
BNel suo specile contensto quests metasea si divideva
del resto ip pit sienze particole! suceesive, La prima eo
POntologis,-che aoeveva questo nome perché dovera
contest le pins ele pl nivel derrmianos ee
teres cost gia! primi che doverano domiane
in ute le scenive dimension, Bs tava quod! dl
sen e delete in generac, del pose delcri-
dental «del nes, dl diver conc dice, dela
molt delPui, dell fie dling, ee. Spb
Tanvione. phe ges ontlogia non ol ssevava of dele
amples del wo contentornf d'un stems. ral for
mato da questi _concettl, nt di una loro derivasione git
ai digi alle del seo, ele aient Spend
dhe se ne Ticevso, ,-non_s'incasima facilmente_ il medesimo
Srine 6 Te melevion sasesione a conceit io fondo,
Guests onrbgia er olanto una necala oF Ufniio!,
Sn le quil silts metodo. geomenico, che ret
Intte anche dfison! alle ue dimostaaioniy amcor pi
canto tasbbe comidenze queteatlogia come hn vocabor
Iie splictive del divent termini concetl cored
in foeofa, peemeso pet filitee Vieligens did che
feguiva Univernle erin questa scien il prsopposto che
Siponnan poner quel cone i pera e lndpendeter
treme dai ovo gett e peri fron det anche i prefe-
eo onc i del eso tata epoca gent nee
prs curl etoovenre era goal co trgooo pein ©
{eproumeae lone BSG. cone oe pore vem cen,
perl cen che incomiacia da ap, logget non dover:
fer er co rr come lo sane
1a seconds scents por on la Psicologia raz
zionale, om la Cosmologis razional
anaes Gauss pointe Manado sea
”
cit delfina — conto che sifecva nemesis
/ coniona women deta mates ta fond Sino
Stara sotanto ce Fen son & comport el to in ee
‘ierleva osc compat sei a che cot det die
{etomaceris son nn ¢eompostin tal do? come de
tet tun oreo solamente ambi i
Ib euicea ¢ iv domue tance compost di par
Patendo dala" sempltt 1 dovere pot gy dmostse
Yassolus indi deena To sel Pci
presto a dube dela lia dle dimonione
Forest semive asthe ls fedenen ¢ Tasers del
foncewe dh immowft, che fi mini the poms
Sermate dela contin) deanna dopo moe
In breve, dlamniseo Sine specie dl prove, ede) roto
tne prove empiihe, come, pet ety gol. erat
file pees deo spite unanoy 4 propesto dell
uae pot ped dveve tore pr saa eo
rele, tava om nas eon fa see, Nala cromo-
al erin 1
tera peppers Aaa
creato 1] monde Sify tallererntea-o ToTtanEo in un deverminato—
‘rero el tempo, ise la sueane den dl
della ras tco pos ez neato an, al
Tn egped economist inna), a legge ents
teen nine ache le qusione leper el mo.
‘tina scene ornament deat ese e Sa
sventelacosddeta teologis eaziagale. nella quale
perd seredetero nceesirie (in quanto a rattavasoltanto del-
Vesistenza) tre prove succesive, la prova ontologca, a prova
Joga sasionale si trattava
BLiHION SULLA STORLA DELLA FiLosorla. MopenWa
conoloia prove sco clin. Que wecoe
rove ostam gh ce neon ee cn semen dead
‘lee Sl primo qucto semen rgomento ona
Toi, lol soo lope gi orne tf Gace sto
Cl bt sual tpane olan. ance BESTEST
‘omens all font the eno tune pb en Foe
Gi che wana eet, he und rep slants
dale, pub coe content ache watered
cuavanery ame quatunere “© wade per ai tad
Sore uncon chet semplecnet Indo Tee,
che we 8 senplicemeate treo Or Tague ae
cane eee
Soar a ol lent mp Gat ay
Saati areas yore
ib sii mnie im chef sengeenene deel
are oncses paeeeis os ck alec
essere, Esto este dapprims soltanto nella sua potenza 0.
‘pate fata Or eonadee tenons aT
‘penaTe TITOTEA tal passaggio. (Questa proposizione minore
aden, pt gan ade fea a
oe
delessere” puro [senza potenza); ma, viceverss, parte dal”
Smee OOo pet colegaze con at predeta dlPosere
ee
EiceaT x Dope intl un pct t penned
eee eres manta ngage
trae, ele ns nll dle tse: Ma ches epee
dae due promenc? Saute guawas Dio tance che od,
eee (sol stole alae see
‘Mlera_comemnrFetstente. Ma appunto qui si vede
‘che cid non é allzo se aon una semplice defiasione della
6
aatuca diDio, la quale quindi non afferma sulla sulle
EEEWEa Gi Dios si trata sempre sltanto del concerto TDS
peril quale egié essere puro, com'e chinto dalla solita
fexpeesione latina: Dans ei, er pat me exitons
= epli pud ester pensato soltanto come eistene, cob
‘quad, s ei eit, pud exer pensato eistente sltento come
Tessece puro, come cid che aoa & pussato a poten-
tis ad actum, ma qiste direttamente —sena
Doteaza I senso del concetto non & che Dio enite necesss-
Flamente o che epli &Veere che existe nccssaiameate, ima
Penete — ciot Vessere puro
i: Dio & essere che esse acces:
tologico appaze aatuealissin
linteso non stato chiarito sino ad ogei (bata
velere, pete, come Hegel dt expeime confuramente sullar-
‘gomento ontologice). 15 sea elle scuole stesse di meal,
sempre una ceria sidcla contro questo srgoment
pec alfago-
tnt coiddettocommolopco. Quanto certimentedovers Foi
tsiee conladente io un modo dl tutto diva. Gieehé
gui non si patva ds on splice conc, om gi ese
‘ese stett, cot calf esintena del mondo ¢qundi a porera
concluderne wlan Pemteia Teite
Siew aere wt pater
gomento conmologio, pit entameate enamiat, si
fonda sl principio pit unto da Atistocelen chen pro
resto da canes casein un serie in ui aon ol tora. mai
unvultima causa, che wa tal rgrza ie ifm propriamente
‘on spiegherebbe nulla. Glacché le ausa prosiona che am-
metto, noe & propriamente una cats, ma, poiché ne pre-
7suppose unslta sotanto un oft © os pure eguente
To paso dungue soltato da ef ad eft e iL fr
infin ® propramente waa _negaxio ne continue dll
‘aur O, dunque in gene To How TET FPegnc,o devo
ammetere una caus che non ne peeoppongn sien © che
sis cum assoluta, Orquesta cass ultim si pud trate
senza dabbio sofanto ell" Bsere po, gscehé cd che
non & puramente¢ assolusmente case, non pb emmeno
ssvere PBocre puro. In questo iodo si ptt infns
dete di aver dimostito reaineate Tediicnss di Dio ¢ 1a
Ei aGolie oi stibol apecnfmente dalla sovol- conta,
Th real, in aiuto di ques'agoment, si overs immagh
sare una eosddeta eaten di aus, To conf che ero
aon mi 8 suscito mal chico. Gaeché, se non cst vooe le
mitre cielsivamest ali esses vive, ek qual st pd ce
sale dal Siglo al padre, ds questo di nuovo «suo padze
esl via allio, io don velo ome lox pons dimostate
pel resto dela aur, poihé Is scons dela stra inconta
subit init in rae Te dieioi, oltre i ual es non pub
andate: per ese essa exede di poterespegate i fenortnt
sagneticioeleec per mezzo dun do magneticoo ele-
teeo, non pad sale ole questa materi, ta deve consie-
rata come qualehe eos che erste 0 cesta onginaiamcat,
‘Se po sisifeice quel cteaa clusivamente x1 moviment
dela antiG, alla trae igapliata ly eostana alle”
{uslell movimento inese soltaio cone Unacedete Seo
ibe clement di tal series ames oi
“Siamo invec i von ale eter nels asa
iutomo un ems di reproca waivers detentions,
Se af voles die che quesn determinsta soa, pe
ucto manllo 4, non pete etre ne tr se non
sins anche qulllto metalo B, e qund che il etallo
p
“A dipende nella so esstensa ds] metallo 3, alors noi ve-
iam immediatamente che anche il metallo B on potrebbe
‘sister, se on esitese A, ciot vediamo che la detemina-
Zone ¢recprocs, non waiaterfe, Forse una tle solideriecs
ei comp Puno verso Pleo, ola neces che, se uno dies
fcompice dal serie delle cove ache tat ll ale dovieb-
{Ee Wlneno per gl cus organic cb nom i potrebe ETI
‘SE pewhs Vesper movie che tna deglrese7i oe
{aol sono gi compas senza dabbio certi membrio pero
‘tenza deg altri To qui non allado solugoa quele Tare
{mal i prance oi cet tovieo in pprost ptefate
fin ostare foul che non si trovano ll alla nats at
Similiente somparee tate specie animal, aceN! parecchie
Ai al epecie sono, per dic colin decadenzae sembrano sul
‘punt di estinguersicompletamecte, Perché eid non doveebbe
fsvereaceaduto anche prima? Tateva se volssimo ammet-
tere ides di na tle ca tena di ease e di eft, noi ari-
eremmo coel solasto al coneevo di unuima causa
Asterninnte; ma con i non saebbe decsa la specie
tale caus, se ext sia cot una causa che apiece CeeamRRTET™
ie sv na causa bers, Olcch@ la causa che SCE CECE
‘non ha bisogno di esrere precitamente deteeminta 0 neces
sitet ad agite da a's casa sito for ei xe pub
anche etere I ca che agisce semplicemente pet uaa ne-
tale; mia intendo dire anche chea memoridd'wo:
ces interna.
Une quuse ultima, come la presenta Aristotele, an
primo motors, che non ¢i a mow alls wa voles (EO YOO
rob davon), Bartrebbe perferamente alargomento CO~
tinologico, Lasgomento ontologico, se non # fonda su uA
aloes, ped. condunte semplecsene a copes eIsostanza ssoluta, Vaegomento coumologico soltato al con
a mealisea past guind! anche da questo argomento el
seguente, cot allangomeato fico-ealogico, equindi fxg
Tbgi& O- poteebe sembrare che, per mezzo di questa tema
prova, Ia metafsien acini allesitenaa di Dio come tae, in
‘quanto clot si conclude dalordinamento fnlistco dell
natura nel ttto e nelle parti, non pit semplicemente ad una
causa ia generale, ma ad uns causa inteligene, Sennone
In serplice supposisione di una causa intllgcate En ge
Beale sulficiete a spiegote la Gnd della nator, né Dio,
Dio. Giaeché, pez quant riguarda i primo punto, dobbiamno
distinguere una doppis flit la Grit puramente esterna,
impressa ad uno stromento in modo semplicemente esternoe
come & la Gnalith di uns macchina — questa finalith non
ell sua oper in questa Vativith artista o plastica dev'es-
sere immancateaella materia stssae siluppars insieme con
cessa..Non dengue la va, intelli
in_genetale, ma soltante il piesupposto di una causa
We Gnaliea dell
Ma la metafsica non vuole una tale casa, non vuole una casa
jmmanente nelle cose stesse; essa vuole Dio come una causa
che rimane fuori delle cose e fuor della materia. Ma una tale
causa separata dalla materia pud forte volere, per ey
Ja forma organiea della materia, ma non gia produare que
forma, gizcché Ia forma da essa prodatia potcehbe essere in
8
!
ogni avo roltanto una forms imps ala mats deter
‘20, maa forma otra, che eilppat nsieme ea la
itera e che oi dobbimo rioaotcer el ata eran
unde emplice suposzione di aa cata intents
in genemle n08 SST a splegare Ta Tali dela “nari.
Diken pan col-concetio d'un Cae inelligeny or
‘Suu il eoncetsa ch 0 ia falizato ia Dio’
Dio saehbe- unt caus imelgents anche solani Come
““Lintilletto- solo non Pasta a produrre un mondo anche
alla son mater, atlleo in ogni producone& semplice
reste applicatg, ma appuno da cd & chiro ce xo
ton te ver fora produit I envatere tsoltaents|
Dio, Il coneetto di un natura semplicemente intelligent
(come quello di una nature Hbess, morale, ciot henevola)
‘non contiene mull di propriamente distiaivo riguardo a
Dio. Giaeehé anche Puomo ¢ vas natu intelligent; anche di
saplenza epi &capace, almeno in una cera misuet, € coe pure
i potensa, di previdenzs e di alte qualith mori, E percid
sellaplicaione di queste quali a Dio si stim® sempre ne
‘esscia ua'aggivata; non si chiama Dio sapiente, ma sapien-
tissimo; non potente, ma onaipotente; non Benigno, mi
Denignssimo. Con quesaggivnta si wuole appunto esprimere
che Dio gelleserczio df querte propriti non & Tnitato da
festuna materia, e quiodi che egii€ anche f causa pro
Garis dela ates, Ce, Ge, eestor © da GD chia
seastn gcsene, na dh euee-cesator es Nees
sto aad mg, deages Tec maa a
&{LEZIONI SULLA STORIA DELLA FILOSORLA MODERNA
Dopoché tutavia, mediante questa successione 0 uniose
Adelle tre prove, si cralette di aver dimostato esistenza
del vero Dio, puss poi alla dottina delle prop siets
di Dio, Cos anal strana glaehé si dovevs pensare che i
compiesso di quste proprieti costiusea il concetto di Dio,
fc che ci si debba eserel accent del coneeteo, prima
i pensar alla dimostaazione dell'ssteana. Teale cosidere
roprett di Dio, che sincontavano nella wadisone = neh
ilgcmins d Di, oped ce dipsre dus tase
al propia. Alaa! di quad tala presentvano come
faliche senz4 oi ei Dio non avebbe potto essere Dios
4 potrebbe chiamsl,appunto per questo, gli atrbutt sem:
plicemeate acgativi. Tal selbst sono, per eh, eter
ith Vinfcsh, Faseth (ie Fie), Un essere che-non Toss
tisio, che aon fous ds sé, non potrebbe alata sicre
Dios totaria, per guene propried sclato, el aon & ancora
Dior ce iembrano cre dunque propre di Dio nad
perv pax con dice, cio prima della sua diviit, proper
{ical cil, per cod dee, ba buogeo pet essere Dio, alio-
BE HE Dib (opin y pri) NT poche he dea sta
di Sprnsys € ugulmente cieena, ugualmente infinita ©
1h 35, da cb chiao che quetepropricth aon sono prope
i Dio in quanto tate, Fia eli atsibue alti si pre-
‘esiano, invecs, come tai che per casi Dio & veramente
Dio, o come tal da spetiae a Dio nella sua divinith (Coe
posiivamente. Ad est appatencvano ttt quelle peopeeeh
che incladono liber, inteligens, volon e prowvidenza, 0
tuna reuzione atale, Ma quexte due classi di propriea
crnno sempliceneate givatapooste, seamches wie-
gasie quali oro eipporto (non era alcon pasaggio dalle
ropa della pins specie « quele dela seconds) In occa
fione delle proprit postive, 0 mori comverano anche det,
fi tentd poi anche di solto di confutate lo spinozismo; ma
&
in eats credette i esesi postal siuro da questo sistema
‘meno per tli coafutazioni che per il fatto di avere spostato
Dio alls fine della metafisica, quando git i ceedeva di aver
resto in salvo Vesstenssindipendente delle cose, la liber
delle axiont umane ¢ tutto eid che all'uomo principalmente
sia 4 cuoe, dall'infnith ¢ dalonnipotensadivina (che sez
bravano lacie soltanto un‘assolata impotenza a tutto id
che esiste fuori di Di) e dllonaiscienz di Dio (che sembrava
inconeliabile con la liberi delle azioniunne). In tal modo
si conservava Ia propria eangult, senza rifeiere che Dio
To ho ereduto di dover esporre qui un po” pil minuziosa-
mente la vecchia metafsca pee diverse ragioni, v) perché
‘essa er propeiamente'snia metafisicavigente, pubblieamen-
te tollerata ed ammessa: né a flosofa di Caetesio, né
quell di Spinoza, né ls parte propeisnente HpecuaTna
dela ilosofaTefbaiaina, eano sate mal ammesie nelle suole;
py RN T aipre inporante epee ab che poo wa
fei pwramente soggetivs, che cimane, qua
Fuori deleu Fe perch, corn izia pre
fi iS ogpetove perché, come esercizia p
Paratorio ad uns Slosofs supeddze, questa mielaaca
‘Potreibe sempre essere espostautlmente anche nelle univer”
ti Giacehé,seBbene Aol Ta Ponlama in fondo ereneTe FoI
Tanto come una Slosofs pusrmente sagionante, i una rx-
ional soggettiva, eatavia, apponto per cd, eta permette
nello sesso tempo una eerta_Libest di pensiero e di wso
elVinteleto, la quale potrebbe avere un ett tanto pid
bbeneico, in quanto questa maniers di flosofare Punic con=
forme ed ada ala gran maggiornza degli woini, questa,
infatti, se pur si occupa in generale di filosofa, non si vuole”
tisimo delVistranione accnialneae Ani, poco
inclinato a persuadessi che questedifzio della sua supports
83istraione ha bisogno di uaa cevisione di una ricostruzione
dda cima 2 fondo, ogause e priv’ st ateibuisce wna ragion
ne che lo autores « determinate antecedentemente cid che
‘yuole per eso ammettere 0 no, — quindi Is maggiorsara
hne
Gira boa gi Pel oe ein rele oo
tele love slants matodeanentes einen, ee
pote es uearn noes elo peo’ aedo
Conc non lacs ener nese lngullepe,
SSnon ce aon ep dome len afta
a eta eae a
che si & mostato tnoray il ie
cui deriva deagyla, significa principio, com'® note), ea que-
sa completa mancinza di principt eg mise fine; 97VinBusso
‘di Kant fa beneico anche pesché, seep sci senza eispasts,
anti acanche si pose quelle pti profonde question’ che a
tiferiscono prinipalmente al fondamenta ineligible di ogai
‘ealth eonosebile,ratava almeno le susctd inevitabilmente
ma in paticolae, come si @ gi notato, perch affermd Pani
versal) e In necesit del conoseensa umana contra uno
seesticismo e un sensismo disteutos
Sennonché non si deve ricercare in tuto questo la vera
sffcacia storiea di Kane, efd per eui egli esretd wn’ssione
105,LEUION! SULLA STORLA DELLA FiLOSoFIA MoDERNA
eterminante sullulterire sviluppo della flosofa tedesca.
“Talecthcaca Gapinsnosacausatadala dipezione verso
Ti soggetto che egli le detreeche esa auata
‘completamente perduto per opera di_S slacehé
Propria di Spinoza € appanto idea della sostanea che
femplice opgewo, priva di soggetivita, che si € complet
mente annienata come soggetto. A dir veto, una cesta am
sith, che Kant non pote superae,e che ancora eTRCaE
puch sl venne white conto alsa flovobu-con fit:
it odioelprediead_ powibil, To aveva Tndowto 4 amblare
‘el edivoni portion cx lsoght dela pia elstone dalla
sino quasi idealists, i alt nei quali gi apparen
temente coafutva Pideliome. Ma It vn vewso Pied
ra satatrtavia pera acon in gr troppo indeterminate,
anzi woppo Waot, per potest mantener (giaccé eto id
che fi deloggeto una cosa resle deriva dal soggett),
quind il paso inmediato fa incontestibilmeate che 1
raze soltanto il soggetto, Po. Questo pasio fa fatto da
Hichte, ilqule dite addiituiiT lo, Gog? To di eas
sewao, # Muni romtansa
Ficte dm Gonecpirs Pla Pome To waiversle o asoltoy
rma solusto come fa.wmano. Ilo, qelto che opnuna
scopre di essere nella sua coiciena, & Penico esere vers
rnenteesistente. Teto& posto per cscuno soltnto col suo
Toe nel so lo, Tnsieme con quellatig trascens
dentate, Got con quell'tto che solo condiziona ly co"
Scienza empisica ¢ quindi ls precede, & porto anztutta per
‘ogni womo Tntero univeso, il quale, appunto perc, esiste
soltaneo gella coscienaa, Con quesautopenizione; To
ono, il mondo incomincia per ogni individuo; quest'atto &
jn ognuno Vinizio ugualmente etero ed intemporale di sé
stesso € del mondo. Ogni wome incomincia per die cos in
106
‘manies eterna (wedb stra; insieme con lui 8 posto, perl
Ti rapptesentazione, eto il evo patsto, il so presente e i
suo futuro. Ma se Fichte poct eredere di essere sfuggita alle
‘ict Klovoficn soto il presopporto desintenms ogactra
Selle core col easporte nel eal
over perd semplicemente rconoscere tanto pid obbligsto
Smomttae pes dieteso in qusl modo,insieme col rem
lice “To 40n0" 8 =
mond EES con ute ese dete tanta nessseacie,
quanto accidental, Beli aveebbe porto dimostrare che le
‘ose poste fuori della eoscienza immediata sono pet lo meno
punti di passiggio, mediazioni di quellatto di auto-
anno come se Fichte non avesse
posisione. Sennonchéle core
percepto nel mondo esterno aleusa dilferenza. Tutta la nx
tora per lui 8 evanita talent tata quanta nel'ateato con
cxtto del Non-io, indicante un semplice limite, nel caaceto
alloggetto del tutto vaoto, nel quale son e' da percepixe
alto che Ia sua opposizione al soggetto, ehe eli aoa vtiene
recesaria unt deduzione che #1 estenda al di Ia di questo
concetto Ia fondo e'era pid obbietivith nell Crtea di Kast
che nella Datrins dls Senog di Fshie, Giacché Kant nella
critica di intrprest, sella valutazione della facolti di
concscents, si fee guidare vena serupolo dal'espérensas
Jn Fichteinvece era soltanto a sua rifetsione, e quindi una
riflssione secidentale, che pagava tutte le spese del pro-
exdimento.!
# Se nol duno da ul acora ano guard gene seas a
movimento del foe, vam the surat ton Casterion i
torn sgt empsca come la conesa oede aE eo
‘era seslgie ogni sles cress rea pe mse aw see:
ecneh cantante 0 login, pment soggein, Spins
fete ventemeate que line cl lee meio bog
107{LEZIONI SULLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
Secondo Fichte, dunque, tutto era soltinto per opera del-
Fo ¢ per Mo. Fichte cost esteseall'stivits scoretica Vind
pendensa o Vautonomis che Kant aveva attribuito all'To
‘to enpicco afore aol, saienanie opal vie spats,
‘Sot leer scutaneste into, dif a ule ol tops
folite son inane la slum liter Ques saab
{a ea ane Ieee salts ini gt ante a Ove
pened Ge ee i
sogeivamene nrc! opi enava eit neo hens
‘eget movineno col emo mantnimento diresnees fuse
emis Congo qu vslenss fel i dns aa a
Tred ae inca pana aE aE Fa
no el conan nivel, tgseeonoT Ey a
‘edge Taam ema op Ee a le Toe
Biased In geet ot quent dts ra one
Tinleto pro, na Gales pu, doverano mete rior eepeeio
‘els espa di deveminace Asay ond cove et cole on
Alene meditore nl gue,» gel che sonbren, plese snite
{ant PAsalt, quanto il mggeo flosney sate cof abe
1, fe no, oH npn i gt Se
cl foo opgeo, Na ques spent Ga ditty fea wane de
ant, lndusno citdchse® sppust quo consiiane saaeetall
Song eda sacl sl ezsttia, A gene pono non
‘titers alo, te on a voles pasar a tatvo logge asin,
eta. gal liters ogg, se non pee lfc opera,
soggeto siete st, ule os on pera pt eee mg
feto empiico di Cacsesia, ms slant i wopgets seca, io
fscendenal, Gi per Kat Tas acento eltaperceinn ie
2 ho on Ho nl seer i
Ben Ge ee oe
ELGh ior even tem seem
‘Hoses ate tious pe ee ee
‘qt To bon cr To eneticoesToR Lo seme al ele Fee
Sera ts pen sapemo dl Hoa nee pve consi pet
Jul an fo enpitca, Flehse Jp cr consnce mon ates
108
,
tumano nella sua attivth morale, osiarivendied tale astono-
‘nin alo umano anche pet le sve sappectentazioni del mondo
Chemo. Ja propane: Tutt ¢ sotto pet abe dela
pectin, nes bowl un pine ane papi
proms aking de agai uta Genter contdene Go
Ervin hs qaeom a tacotante od lotr, Rah
fon si mets in qual mado sito cb che sino co
Shea rconscere eet sf oes dello
opialoe questo helio copgreivo- Zon poteva exec
Che'Tlo ponste le cove fod ise Libetamente =
Tolontariamente: pueche & semplcmente topo
Gi che To ee ein ado del eto diver,
i mmonde exes dipndese dau pt iconont de
Tita non pu eviare dl peware Io, per quanto. dude
Ie ss mppesematio’ del mondo exer ome spender
w Secon da umn cra Ins, come ie coma Kents ©
i genre du ners fot i ai anon wan ees
Si inten; ee gl subute al a prodeaone duc
inppmeatiol, ale roduione de'este aecasarlanente
fet lo meno une ice Poderfon, nda ton nell ¥0-
most che Mo no pad estore atts come uma mona co, ini
pendentmens da gutta, ms slo i gusta dl setopousone el
‘ransioeio the aves dato origine in vn cent momento al movimento,
‘ain sempre mete tna —el modo nals pao
a gular moment Ht ylene incominctrs ino doves eee
Serpe oun yon i aan dL ie
oo, tet pp elo ots
Tes
“Ge samiera opt sogaeta I age rll ss
Seated Toman
Siete wate a ne oa top
109oat, ma nel aaruza dala, Or dt roto quo,
spetto als pecs in gence, pluton ang che Ta nega
Or Lo, couscto ad aco alesis Tl pact dove
Flehte Tavern posa, doveve vere ano in al
~jpedo-qualinnegsbilec inevieable necett, che Fichte
Cera per eit die dl wilanegpae © ect va oto +
toil potera cone col cone Scan una eon
Pafermacasotanea scl deo, Ma get std abo
checernmentsnonisexempexie pet ne,slotguntg
sel sess enpa neato ap STARE GO
Spice dhs) mu ane ecvGT TEPER clo
etme, spoeth son esuetente dt neared Ts
fear can lo gia tosetente pos palere non,
“Ma niente Tmpediva di risalive con quertTo, ora in me dive-
toto conapevole i sad un momento ne ep none
tcom contented eo ammetere unt selon dt
Gin coriens ertutimente ealstente, al ure
rr
Covi, 08 per co del ov tla, Or qua
{vik non potera ere ala enon appuntil lvoe dl
torare +e dl dvenace costed el ule pot €
tule ences che tale vices quand & aeiata
{ih cn ce mang serplcenet so slat,
uct semplce altar al gale sol fama ala
‘con, pun italy sitio del aul orspoona
Sc, non pod coc commperak one dl quite ao
RR ate ma come dt ausleosa che este nelle sesso,
TTT GTaT donque, in un parol i spiegteMnaniie
ses dala con un mondo een chi nexesaaeatee
rappsen, mediate un paso tucedetle & gua To,
tare lla conn ale © enpides¢ ques slg
Hone conluve sub ad una wor acetone ato
E cette, gi per mez el npn pain lwo,
Utena eh stor, ano sf deacon
saltaato espretione del stoma a 8, ¢ quindi questo toro,
SSPE epee sl fosona”aroupoone unease
“st soltanig the prime cra Tuorh ae WT primo
Gab Gitte dengue so serena ogi fend dae A
fps moral tt Satins onan es eee
Pia pune evel) he os a gurl © pened
1 th cece, non &sneom, span pre, Fo nd
tl, gate eso st detemis come Toi pana
soltnto nel suo roma + sé;guind, La pensto di 1A
dhl coscenza,o dal eapzess0 “Ta 200", 8 per HL
‘Didividel wiacl-ogule « modal, asp UTWCTS
Jrogauae Tsu 0 Toil sua advidle To, im quanto ape
unto in ui rtorm a a6, Dal Gio che Mo-pereio at
‘panto in ul ritorma asf, Dal fio che To penato oT
¢380 Pindividuo ancora non coopera, da tale fatto sl splega.
Figur aman (I fanciulo che mi mona wn OFT PSP
‘pone Bit che questoggeto dev'esstere tanto per me quanto
per Iai) Senza dubbio, ia quanto Io diventa un lo indi =
viduale — il che sh anauaria appunto mediante P “To
sono — in quanto é arrivato dengue all"“1o 3020",
‘on cal incominca la sua vita individual, eg nom a Hearts
pif della vs che percorso sino a tal puto, prché,siceome
Ja fine di questa via 8 appunto la coscenas, eso (Mo divenutoLEZIONI SULLA STORIA DELLA FILOSoFLA MoDERGA
com individual) ha percarsa incoscientemente ¢ senza sapecio
Ja ia ehe lo doveva condurre alla coscienea. Qui si spiegn
Jn cect ¢ Ta nocesith delle sue rappresentarioné del mondo
‘estezno, come Il sl splegava ls loro ieatithe univerait in
tore gVindividu, U7 ale trova nella gua cosciena,
perdi coi saltata | monupend di quel ti SP aoeTE
‘la stessa, Ma appunto pee questa ragione €or cémpio della
‘lenss, ed anzi dell ecenza orginaria, della oso, fi
ausivace con coscienza a sé stew, ciot alla coscionza,
‘quello delle GREE O Tae parole: dl eompite dell
Gems & che guellTo_della covcieasa sipercorta epi
sdenss & che goelMlo_dells_soscicnms_sipetenesa eg 1i
Lesso ton cotcienss tut Te via dll aio dell tea Gh
stenza fuged sf sino alla condemn Suprema: Ta quero FEATS
eTadividuate) sslsto, quero, che sl aceasta con le
‘ben note vedutepltoniche (ebbene queste fossero intese in
parte in un allt senso € non senza una certaaggiunta di
faotatchei)
Questa fa dunque la via che fo percorsidapprina e ap-
pusto, partendo di Fichte, per arate ds parte mia di
ruovo alla realth oggettivas e si eapice fcilmente che, 4
questa trasformsone del concetto fchttno, per in quale
questo eonezto divenne veramente compeemibile ¢ Pobbic
ione principle conteo di eso fu scatats, non potevano mane
‘are approvasioni nclla sis prima. presntsione. Fu un
tentative di conciliare Fidealimmo fchtiano con Ix cat, 0
i mostrare come il mondo oggstivo sia comprensibile,
anche presupponendo il principio Geiana che tito sol.
tanto per opera delliog pes Vo
To mi sono a poco afettato eostrate un site mio
proptio, che anz mi son sltanto contentato, come conveniva
anche ati giovaile che avevoallors, di readere dapprima
compres ea San leepnan che Flehte
stom svete aot qc spain dans
Iron nian su ssens dl umpc an
Cera nine ema so
“Sica Nico leo en hey nen dopo
funds np daa dr Raat ede Macher str
Sova na sopemeat enon pe
tno e pn ane ein oa poe fe
Sop dinate ones sv tc pl
jen apne te ar sq se pede
J) cctreR Msatitinuee:voe'n ule uenne
I it on tina
Qube vlan enplcncate spelen
ich tlio fost mt sus tseatiatote
Sabre ihncn dem gedneneno Piehee
Orpur nests cone nin mots pesos, ae
felts cop mecanclo pet inguns pe
ipo pu wn toa sie slabs Too
seinen dellin-non sla, come Kant te flee
sofia. pratica, ma anche Ia Glosofa teoretica ¢ quindi cwtta Ta
“losfi, = ig dungseallors cera semplicemene di montrare
dappsima i qual modo si pud pence che wito €
pan. apps Ppoto Flo unane, Quees lpimcta 2
Fidei Sciiano & coatensto el mio Siscema del.
Lidealisme trascendentale, appaso seleana
‘eo, Se c' qualeuno te vo! che, ort 0 in farro, voglis
impacate a conocere il processo griduale di eviluppo della
Slosofia moderna, io noa poss fare alto che recomandarglt
lo studio di tale sistema delPidealismo trascendentales eg vi
| sconoseet gi sotto il velo del penseto fchtano, il auovo
che prima 0 dopo doveva steric il velo, troveri
13{LEZIONI SULLA STORIA DELLA FILOSOPIA MODERNA
{8 In ele oper in pina appliasione quel metodo del quale
pit taxi aoa a fee ge non ua uso pil esteso, Teovando gia
‘qui questo metodo, che dopo diveane anima di un sistema
indipendente da quello di Fichte, gli si convineerh
che questo metodo precisimente eta Ia sia proprets pat
colare, anzi che esso mi ex almente natorae evo quasi non
smi posto vantaze di averlo scoperto, ma, appunto pee
ff, non posso neanche menomamente fartnelo rapire, ne
ppermetere che un altro si vati di averloscopesto. Joan dieo
fqesto pee vantarmi, ma soltanto perché sia il dovere di
‘opporsi alla flsit in genesle, tanto pie esa &acceetata
dal slensio®
I compito che io dapprima mi proposi fu dungue di spss
ate Tides, asolutamence indipenfente Gili nostra Uber,
o2ilimitaice di questa There, di ua. mondo oggettivo pet
‘nero dian processo sel jul Tod vase mpacas
inveloamets na neSeaanene. pooner a
‘on pub eager vesvTe ose el senso ln ela ice in
ingis tesa To aoTT eto dl questo oa quell, co
Toignor) ed eso non poucbe vest af steo [its convert
sf seo] sea, prt fie, Tm sa pore Ta oneal
‘Ua suatiitn sf tenlete aT nai ete es ac
Che pina en pus ible cone" alee cn quan
Fae we, lol vn qulcon Tair T Tees ce
‘Eiebte pons Rioddeitle pe co ola at,
‘ale Io si occupava solanto di x steseo, della contada
wione fia propia, posta Ia lui steeso, di cxre clot
‘ileme soggetio ¢ oggeto, nto ¢ infaito,
2 Gio che segue & peso de un mason dellopocn di Benge
ataann ie
1g
Lilo cio, ia quanto ers divenuto oggeto a 6 stes0, si
cea bens sittovato, ma non come quella cova semplicg
che era prima, ma come qualeoss di duplice, come soggetto
c oggetto insicme — esso cra ors pera eteeso
ma appunto con cid aveva cesato di esse im #€: questa
acidentalith porta in lui dovette essere supers, i moment
di questo superamento succesivo furono dimosteat identich
coi moment della natura, © questo procera fa continuato
aii grdo in grado, di momento in momento, sito al punto
Jn cui Mo si ape di nuovo Js vi dalla limitazione verso la
libeei, ed ora soltanto si posedette realmente, of pee
se me era in sé — cigt pura liber Cosi a
losofia teorstica fa portata a conclusione, ¢ iacomineid Ie
floroiapratce, Per il psimo in SlosofiayTo-Tenal qi di de=
“Teivere lo WITPpo storico — total sofa fu per me storia
delPamtocoscienza, che io divisi formalmente ia epoche, pet
‘54 n prima epoca era quella che andava dalla senstsione ori-
sinaca (cioé dalla Umitaione porta nel'¥a mediante Patto
‘obbiettvazione di sé) sino all'ineuisione predattiva, Ma lo
steumento era tutavin troppo limita, per potervi esegute
tutta la melodia
I pincinio del progress o il metodo si fondava sulla di
stinalone ua 'To im proceso dr sviluppo o oceupato Tell pro
‘ivione dellautocoseients, eT Tiche oRAT TU ceo, cielo
‘ta, por cost dre,2 guattare, Mo, dunguey Alosofante. Ad
ag omen pox el To oilanc ae TooToo
‘egies ania oo ora FT
pelurs oon per Tul steseas Tiprgieno one
‘ogi ee HERG? heal momen precedente
x2 posto nell'lo soltanto per Mo losofate, nel momento
sequeste era posto opgetivamente per Mo steso in lui, €
Jn questo modo alla fine "To oggettva etsso era portato sino
al punto dello filosofane, o Mo oggettivo diventava del
ngLEZIONI SULLA STORIA DELLA FiLosorlA MoDERWA
tuto identico con Mo filsofante c, in quanta flosofante,
soagetivo. II momento in cul querts identits si verfiava,
fn cui, quindi, nell'To oggettivo era posta precisamente le
medesima coss che ert posts nell soggettivo, rt i
‘momento condlusivo dalla Slosofa, la que cos nello stesso
tempo si asicurava sena'ambiguith della sus fie. Tea Uo
Titans
coagetivo
_cagetive ¢ Mn Sosnte am pues's pogo lappa che
Flo-oggettivo ere poso ogni volta in modo inplicio pit
quel he eplapen: Panis dello sorgetive'¢ Hse
ure a conocer ela coins db che e pos fn
ck nelporrarlofalmente alla pies conoscena di
‘Questo procedimento, nel quale ogni volta, ad Che Fel mo-
tmenta precedente € post In modo puranete eoggetve,
tel momento sepuente pasa. elfopget ha prato se
‘is wil sell ertppo pit unde poster
Gini di quew'eposiione delim a trovano ack
tata prior che sono stl stampti alla prin pane
{i niet seit flosoSci. Chi mi vol far Ponore i adore
i cos del mio silppo flosoco,e specimen chi vol
conotcere il vero principio ewristico, il principio di
scopes, che mi ha guidao, deve vslie sito a quel eat
16
Passo oma allesposzione del sistema nella forma in cai
sso apparve in piena indipendensa da Fi In erto
non si partiva pi quinddall'Io fnito S'umano, ma éal sog-
gett innit, eciod yp dal roggetto in generale, perché ees0
oltantot immediatamente certo, ma 7} al soggetto
infinito, cioé dal soggetta che non pud mai exssare
“Tessere songeto, non pud mai snnullarst neloggsto e dix
vente semplice opgeti, come & acexduto a Spinoza,
De un ato del quale epi aon &coneapevole
soggeto, sno quando & ancora pensio nella sun po
soi, emeos MISTS Gan cere, sebbene Aon
aun nll, tutta € co me pula: Non & un aula, psche
Fours vogeeto; € come tll peché non Foypeto
BERNE te oo eth ast Ne so none
sins ations; a lal é pee dir tos, naturale volet
SE stesso come qualcom c quindi come oggcto, Ma Tz
Serena te questa opgettvaone quel dat deve
antecedentemente pensate anche per Is sostanza spinosistica
questa, che le sostanea di Spinaasteapasn neloggetto con
Jntera percita di sf stess, e quindi completamente e eens 1
serva,e solo come tale (come oggeto) ancora incontrata;
‘que soggesto, iavece, non & ceca, ma Infinite possione
i 6, ciot non cess, facendosi opgetto, di ee soggettOS
uycso & dunque soggetoinfiito — on nel senso puramente
BESTE Fao (pad fae qualeos), ma da og so far
Finke eiorge di miovo vittriosamente come sopgetta, 0
rel seaso che e80,attaverso opal suo fai fito 0 oggetto,
si clevs emplicemente di mova ad uns eopedone potenes di
soggentivith.
‘Ma appunto perché la sua aatuea # di non poter mai er
sore cemplice ogseto,
to, iat adowo ein un ec senso, ecient I
oime inka ql stanton, ua eer che & to sh
‘ato nidowo. Spephiomocl Gr sono cee propia mor
‘dskte pepe che han precECRe RES
‘oa ano Cont isla lupus leo tps
Fie gan F PONTE pecharentesoluaro fo quate
igooe ai ave invece wn persona che bacon della
son pa, chescla ascot [oe mieten mbit
‘essere gniios, ese si atteggia come wna graios, diveata
pluttosto il contaco, La sexes cosa si deve dire della dsia-
fa cts cosa a deve dite della isin
volo, Lindividue Taavolo ¢ selena colut che non sa
incomincat,o una volla_poito il suo inizio, @
Tiinizio, aatualmente, & il primo suo farsi gules, i
primo suo fissi oggetivo; gincché, « cave dellia init
Gel soggerto, secondo la quale ad ogai fare opgenivo segue
immedistamente soltanto uns superiore poten di og
geteivitd, posto il primo farsi oggetivo, oil primo ato
AToggetivaione,& posto nello stesso tempo il fondanteato di
‘ogni successivo potenziamento ¢ quindi del movimento Ytesso.
[La cos pit importance &, dungue, I spicgasione di questo
Br sserog ma appena divens opgtio as eso, gi anche
Se voi applicte queste oserazion!allegomento che
stimo tratando, alos il soggeto, ella a porn esenili,
% come nulla — & completa nuditi da ogai peoprieth
8 sinom,soltanto sé stesso e quind pens liberi da ogait
cssteaaa e verso ogni esstenta, Maa lai inevitabile dt ri-
vettnd di se stesso, giacché esso & soggetta soltanto pet
diventare opgetto ns stesso, pecé si presuppone che nulla
inno queso pio eee sueon,Cb fu cone el citi feet dihi che pon iene opgete pe a Ma
modo sepuente Il sopgeti, peneato antenna qua uli nene de tet, on pocome uly
Ba ei aaecimmenas doe ima come aulena ia que SURES METI
Tom come gil dt omeanor ae mi oe coe eq f gulcosa nel dvesinemo rot €auague TORE
sola questo_comecapcime sempre qualcoss che siac- ‘delLeistenza di qualcosa, ode exarenns ogpettiveTa generale
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Imre ve dpprina dean dus cnsé come. queoa,
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inqumto. essere, quicoe dtsccwori a opaggion
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08 glscehé appunto nel svestins dia diventa waaleo;
Guesta tla contraddizione fondamestale, e, potremmo lite,
inflicts dt ogni esistensa — giacché 0 esso si laseia
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