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scenari Ea Sicurezza Nazionale al tempo della “Network Warfare” Risposte ordinamentali e impatto economico delle “piraterie” - un’analisi di economia criminologica Lo studio illustra la rivoluzione dell'attuale scenario di sicurezza che richiede un nuovo approccio olistico basato su multilateralismo, multidisciplinarieta e un continuum interno/esterno Carlo C. Carl Economic security advisor — former inhouse layer for about thirty years in the fld of consumer & company law ard eoonamics~ int y atorney ~ president of AE/AGEIE it sociaty for law, a Serit member ‘onsideriamo l'aspetto economico di alouni fenomeni criminaii che determinano gravi e varie ricadute sulla Sicurezza Nazionale; nor- malmente essi sono visti come distint. L'assunto & che si possano cconsiderare invece come un univoco fenomeno, con conseguenze sia da un punto di vista politico che giuridico. Mi riferisco quindi, non solo alla pirateria maritima, aerea, spaziale (reati contro ilcommercio marittimo e la navigazione), ala pirateria di software (reati per la tu- tela delle idee) ed alla pirateria informatica (reati commessi per via telematica 0 elettronica), ma anche alla pirateria di hardware o consumeristica (owero reati di contratfazione, produzione senza sicurezze, falso). Tali fenomeni sono riconducibili ad un unicum per vari motiv * le varie estrinsecazioni sono accomunate da un utiizzo improprio, nei vari pos- sibillivell, che viene fatto dei “canal di network’, al fine i sfruttare informa- Zioni anche legittimamente acquisite. '* esse rappresentano dei modeli organizzativiatipici, propri di una “societa a rete" e quindi evidenziano la necesita di una nuova formulazione di concetti ‘come “Autorita” @ "Valore di seambio sociale”. * tale unicumn dimostra lesisterza di un ambit in oui si esplica molto bene ilcon- ccetto di confittualita asimmetrica, quale quella dela “guerra di banda’, sia nella forma di Guerrigia che di Brigantaggio. Se tale visione fosse apprezzata a ivelointernazionale e sovrastatale,riduicendo aad unicum i principaliimpatti economici di detti fenomeni sul commercio inter- Infomation Securty n° 18 satorore 2012 a) OD) nazionale, potrebbe essere pid) semplice utllzzare © mi- Giorare strumenti di tutela esistenti. “Qualche minuto dopo it decollo,ipasseggeri sentono un fischio dagiialtopariant¢ poi una voce metallica: “Siete i benvenuti a bordo de! primo volo su questo aereo pilotato dal solo pilota automatico. Tutto si svolgera regolar- mente ... svolgera regolarmente ... svolgera regolarmente ... svolgeré regolarmente ... svolgera regolarmente ... svolgera regolar- ‘menie .... Siete pregati di non accendere si- garette,o sigan, né al appiccare incenal In caso contrario awerra l'espulsione automa- 1H ae” Ma cosa sono le “piraterie”? iipresupposto da cui parto & che esistono veochie @ nuove forme ai Piratera, le une non meno pericolose delle alte, sia per impatto economico sia per allarme sociale che in- generano e quindi per linfuenza sui temi dela Sicurezza Nazionale, nonché sulnteresse Economico Nazionale, f- nalita entrambbe perseguite dalla nostra Costituzione come dda quasi tutti gi Organism internazionali, prima tra tutt la UE. E’ evidente, peraitro, che la oramai enorme e pervasiva in- ‘fluenza della famigerata Globalizzazione, comiporta modi- fiche anche ai rcordai temi ad iniziare - ritengo ~ dalla pre- cedente concezione geostrategica che vedeva la Forza ‘quale uno dei primari aspetti del Potere. Non a caso, uno dei pid important teorici mademi ne & stato il polemologo C. von Clauseviz, che pure vedeva la Guerra come pro- seguimento dela Politica. Ciononostante, dovrebbe sempre essere tenuto presente quanto detto B. Croce e Agostino ¢'lppona: isttuzione po- lttca & solo una sovrastruttura che certi uorini, in un dato momento storico impongono ad altri uomini. E cos! trova tuna spiegazione saciologica univoca |'atteggiamento “an- tagonista’ al potere, quale quello della pirateria e quello del “banditismo". Infati, come la “guerra ci corsa’, la “guerra di banda’ - sia nella forma di Guerrigia che di Brigantaggio - espicita molto bene i concetio di confittualita asimmetrica, anche se in queste fenomenologie esiste o almeno @ prevalente "elemento dela valonza politica piuttosto che soggettiva del contrasto del potere. Fase economica networked Come ho gia avuto modo ai indicare(', con la ECONOMIA CRIMINOLOGICA si indica una parte dei fenomeni studi dall ECONOMIA FORENSE, in particolare interessa le im- plicazioni economiche connesse ai var fenomeni criminal Non potremo certo trattare tutti teri atfrontati da questa Irformation Securty n 18 setemore 2012 discipiina: come infuiscono sulla scala fra pace e guerra Qi interessi economici, nell’economia mondializzata? Fino ‘a qual punto & possibile, nelle societa occidental, tollerare estremismo religioso ed etnico? Come & possibile discer- rere criticameente fra gli argomenti prodotti dai poteri fort € dai media per giustificare o squalficare le azioni militar? Entro quali limiti si pud riproporre il classico tera della “guerra giusta"? Fino a che punto é proponibile, ed effetti- vamente praticabile, la scetta pacifista? In particolare, qui prenderemo tuttavia spunto dal fenomeno del'associazionismo malavitoso inteso, non tanto come *contro-potere nello stato” quanto come “strumento red- dituale”, che incide sulle economie nazionali “uficial”, cio® quelle che sono titoate a dar uogo a poltiche fiscali na~ Zionai e comunitarie. \Vengono cos! prese in considerazione fattispecie crimi- nose con diretta (pirateria, riciclaggio, abusivismo, eva- sione tributeria) o iniretta (terrorism) rilevanza sul’eco- noma, 0 anche azioni di per sé anche legittime ma perpetrate con modalita oggettivamente ilecite verso si- stemi economic! local, stata, internazionali o sovrastatali (guerra economia). LLapproccio economico, tuttavia, deve essere abbinato a quel sociologico. Per comprendere appieno il contesto at- tuale, cio’, non pud non considerarsi anche un approccio sociologico. Un’analisi accurata ed eventualmente predit- tiva, deve considerare la elevata muttidimensionalité della moderna realta,ricorendo alla lettura - almeno - del fattore ‘tempo e del fattore spazio. itn generale, quindi, una tale analisi non potra prescin- dere - attraverso anche I'uso di strumenti matematici, qual jl Sociogramma di Moreno - dalla costruzione di un modelo trasversale di ilttura dei disposttvi di conoscenza e aii co- municazione. ice: a nuova reaita ~ peraltro, sempre pit ‘fluida’ - con- templa anche che I'iomo abbia mutato il modo di rappre~ sentare se stesso @ gli alt nella propria mente (una mente ‘che, ogi, sappiamo essere “colletiva”): non ha pit senso affermare che “il modelo stato” nen sia pid attuale, bisogna piuttosto dire che ne é mutata la posizione allinterno delle mappe mentali degli operatori. Operatori che, si badi, po- trebbero essere sia soggetti umani sia “altre cose” @). Per esempliicare, quindi, i cos detto “criminals” non é pid: individuable secondo gi schemi classic! e, quindi, in base allpostatizzazione fattane da codici penal; al contrario i giudizio — de facto - deve esser fatto sul comportamento e sulla caratteristica soggettiva, @ loro volta rapportati con i valor che si voglano perseguire - in concreto ~ ‘Anzi, proprio questa impostazione potreboe essere utiiz- zata per tentare una soluzione al problema della incrimina- bilita degli “operatori non umani", come anche di quello della riconducibilta di azioni dannose ad enti che risultino ietro azioni informatiche, cio’ gli “agenti vitual'. Un’analisi accurata ed eventualmente predittiva, deve considerare la elevata multidimensionalita della moderna realta, ricorrendo alla lettura - almeno - del fattore tempo e del fattore spazio Similmente, peraltro, al problema della incriminabilté di “personaiité vituali’, cio8 di quelle parti umane che sembra acauisiscano portato diferente nel momento che agiscono rnello spazio virtuale, rispetto a quando agiscano in quello “ordinario’ ‘Al contempo, non si pud pid spiegare le cosi dette “orisi economiche” come fossero dei problemi incidentali dei si- stem economici nazionali. Oggi, siamo in una "economia rete’, dove non esistono pit “sistem nazionali” ma c’8 “i” sistema globele, che peraltro incide anche in quelle ampie zone inabitate del globo (come il mare, appunto) e pure ‘operand in dimensioni prima non occupate dall'azione so- Ciale (quale la noostera e lo spazio virtuale). Che senso ha, ad esempio, parlare di un reato di banca- rotta addebitato ad un negoziante di un paesino, se non si trova un sistema per sanzionare anche il “gioco sporco” di Un finanziere internazionale che specula sulla Ricchezza na- zionale? Che senso ha parlare di "fenomeni di bande” alla periferia di una metropoi nazionale e non trovare un modo per sanzionare gi effetti transnazionall di una guerra per la droga che pur awendo a miglia di chilometri impatta ‘economicamente sul proprio teritorio? ‘Owiamente, va da s6 che la risposta non potra che essere Gitipo "cooperativo”, né piti e né meno come “cooperatva” @ la nuova dimensione della Conoscenza. E, oggi, il modelo corganizzativo atto a comprendere tale concetto @ ancora la “cooperazione internazionale”. Quindi, a risposta (efficace ed efficiente) a problemi sovranazionali non potra che es- sere di tipo cooperativo, La recente vicenda dei Maré italiani né @ una drammatica cconferma: il concetto di Scurezza nazionale passa anche er la condivisione di obiettivi e mezzi con ogni attore del fenomeno ...¢ non é detto che un “problemino” di un Paese montano di un certo Stato non abbia una rilevanza anche a distanza di miglaia di chilometri, come ii buon McLuhan gia tempo addietro ci insegnava, parlando della capacita di riscaldare il cima posseduto da un episodio svoltosi in un Catfé di una cittadina del'Uganda, Per esempio le varie modalita di "cooperazione civile-mil- tare", scelte non solo per motivi econornici di contesto, pa- trebbero usutuire i settori che reciprocamente si appor- tano impulsi positivi ai rispettivi processi decisionali ¢ ‘soprattutto li apportano ai centri di coordinamento strate- gico. Per esempio le varie situazioni sociali che appiicano il prin- Cipio dela “sttuzione diffusa” - dove imperano la partariet& @ la orizzontalta - ben potrebbero sostituire intere parti della attuale organizzazione statale. Gia la costante caduta dei consumi lascia presagir ilritorno ‘ad un’economia del baratto e se non fosse per la presenza Gi internet forse gia saremmo in situazioni da “medioevo" culturale, in cui isolazionismo imperava e le angosce del singoli erano spesso preda di micro-poteri Nella societa odierna, che viene definita “societa def 1i- schio’, oggi emergono infatti anche delicate implicazioni Psicosociali che tali scenari determinano sia su piani indi- Viduali che collettivi, venendo inevitabilmente alimentate @ ampifcate — spesso pure cistorte - dai mezzi della comu- nicazione, La pirateria, un fenomeno complesso e con profonde radici culturali innanzitutto: perché pertare di “pirateria” per un fenomeno relativamente nuovo, cos! utiizzando un termine che evoca le navi di Capitan Uncino? Credo che la risposta (0 almeno quella che io ne do) spieghi anche il fenomeno. Iniamo a ricordare che in realté il mare & qualcosa di motto simile, sia concettualmente che giuricicamente, al cy- berspazio: sono entrambi delle grandi distese aperte. Quello che viene definto ditto del mare @, d'altronde, in re- alta un insieme di regole consuetudinarie @ anche conven- ional, né pits né meno di quello che si sta verificando per il Cosiddetto cyberspazio,... le cui norme sono d’attronde chiamate “diritto delle ret". E cosa sono le ret ci EM peer se non dele retifuttuanti, del grati con cui vengono rappresentate le relazioni tra indlvi- dui? Pud essere di un certo interesse, non solo culturale, notare come esista une forte base socio-culturale a questa prassi comungue illecita ed illegale dela PIRATERIA & DELLA CONTRAFFAZIONE, tanto che da atto (0 vari att) teso ad Un interesse proprio sia sempre pit! atteggiancosi come in- sieme di attivita finalizzate ad una strategia sowersiva, quindi ad una cyber-wartare. ttre quella “criminale", le principali motivazioni della pira~ teria possono essere quella anarchica e quella sowersiva ‘Secondo la prima, rintento & modificare - sia legaimente, sia concettuaimente - il copyright e il dittto d’autore, in ‘quanto sono considerati troppo sbilanciat! in favore dello struttamento economico a scapito dello sviluppo culturale Infornaton Sacutty n* 18 setterbre 2012 Un’analisi accurata ed eventualmente predittiva, deve considerare la elevata multidimensionalita della moderna realta, ricorrendo alla lettura - almeno - del fattore tempo e del fattore spazio Simiimente, peraltro, al problema della inoriminabilta di “personalita vituali", cio’ di quelle parti umane che sembra acquisiscano portato differente nel momento che agiscono nnello spazio virtuale, rispetto a quando agiscano in quello “ordinario" ‘Al contempo, non si pud pit spiegare le cos! dette “erisi ‘economiche” come fossero dei problemi incidentali dei si sstemi economici nazionali. Oggi, siamo in una “economia arrete’, dove non esistono pit “sistemi nazionali” mao’ “il" sistema globale, che peraltro incide anche in quelle ampie zone inabitate del globo (come il mare, appunto) e pure ‘operand in dimensioni prima non oocupate dall'azione so- iale (quale la noosfera @ lo spazio virtuale) Che senso ha, ad esempio, pariare di un reato di banca- rotta addebitato ad un negoziante di un paesino, se non si trova un sistema per sanzionare anche il “gioco sporco” Un finanziere internazionale che specula sulla Riochezze na- zionale? Che senso ha pariare di “fenomeni di bande” ala Periferia di una metropoli nazionale e non trovare un modo per sanzionare gli effetti transnazionali di una guerra per la droga che pur awendo a miglaia di chilometri impatta economnicamente sul proprio territorio? Owiamente, va da sé che la risposta non potra che essere ditipo “cooperative, né pit e né meno come "cooperativa” @la nuova dimensione della Conoscenza. E, oggi, il modelo ‘organizzativo atto a comprendere tale concetto & ancora la “cooperazione internazionala”. Quindi, la risposta (efficace ed efficiente) a problemi sovrenazionali non potré che es- sere di tipo cooperativo. La recente vicenda dei Mard italiani né @ una drammatica ‘conferma: il conostto di Scurezza nazionale passa anche per la condivisione di obiettivi e mezzi con ogni attore del fenomeno ...e non & detto che un “problemino” di un Paese montano Gi un certo Stato non abbia una rilevanza anche a distanza di migiaia di chiiometr, come il buon McLuhan gia tempo addietro ci insegnava, parlando della capacita di riscaldare il cima posseduto da un episodio svottosi in un Caffé di una cittadina dell’ Uganda. Per esempio le varie modalita di “cooperazione chile-mi- tare", scette non solo per motivi economici di contesto, po- trebbero usufuire di settori che reciprocamente si appor- tano impulsi posttivi ai rispettivi processi decisionali ¢ soprattutto fi apportano ai centri di coordinamento strate- gico. Per esempio le varie situazioni sociali che applicano il prin- pic della “isttuzione difusa” — dove imperano la paritareta la orizzontalta - ben potrebbero sostiture intere part della attuale organizzazione statale. Gia la costante caduta dei consumi lascia presagire ilritorno ad un’economia del baratto e se non fosse per la presenza di internat forse gia saremmo in situazioni da “medioevo" cutturale, in cui lsolazionismo imperava e le angosce dei singoli erano spesso preda di micro-poter Nella societa odlierna, che viene definita “sooieta dl ri- Schio", oggi emergono infatti anche delicate implicazioni psicosociali che tai scenari determinano sia su piani indi- viduali che collet, venendo inevitabilmente alimentate ampliicate — spesso pure distorte - dai mezzi della comu- ricazione. La pirateria, un fenomeno complesso e con profonde radici culturali Innancitutto: perché parlare di ‘pirateria” per un fenomeno ‘elativamente nuovo, cos! utlizzando un termine che evoca le navi di Capitan Uncino? Credo che la risposta (0 almeno quella che fo ne do) spieghi anche il fenomeno. Iniziamo a ricordare che in realta il mare @ qualcosa di motto simile, sia concettualmente che giuridicamente, al cy- berspazio: sono entrambi delle grandi distese aperte. Quello che viene definito diritto del mare é, d’altronde, in re- alta un insieme di regole consuetudinarie e anche conven- Zionali, né piti né meno di quello che si sta veriicando per il cosiddetto cyberspazio, ... le cui norme sono d'altronde chiamate “diritto delle ret E cosa sono le ret di EM peer se non delle ret fluttuanti, de gfafi con cui vengono rappresentate le relazioni tra incivi- ui? Pud essere di un certo interesse, non solo culturale, notare come esista una forte base socio-culturale a questa prassi comunque illecita ed illegale della PIRATERIA E DELLA CONTRAFFAZIONE, tanto che da atto (0 vari att) teso ad Un interesse proprio sia sempre pit attegaiandos! come in- sieme di attivita finaizzate ad una strategia sowersiva, quindi ad una cyber-warfare, Oltre quella “criminale”, le principali motivazioni della pira- teria possono essere quella anarchica e quella sowersiva, Secondo la prima, l'intento @ modificare - sia legalmente, sia concettualmente - il copyright ¢ I! dirtto d’autore, in quanto sono considerati troppo sbilanciatl in favore dello sfruttamento economico a scapito dello sviluopo culturale Infomation Securty n° 13 settombre 2012 della so cieta. Addirittura negt ultimi anni_ sono nati, in vari paesi, diversi parti poltic denominati Partito Pi- rata, @ parte dal Pirat- partiet svedese. E quanto sia e sia stato dirompente WIKILEAKS é sotto gii occhi di tut Nel marzo del 2008 in Italia si & formato il gruppo denomi- nrato Partito Piata, costititos! in Associazione libera fra cit- tadin nel settembre 2006, con lo scope di proporre e dia- logare con il legistatore, invitandolo ad intervenire sui temi del copyright e del dirtto c'autore ( Nella second forma, se si considerano i settori dove si é sviuppato questo ilecito, sinota che la prima vittima é stata Vndustria musicale, a cui si unita poi la pitateria cinema: joarafica (. In realta, come accennato, accomuno in questa categoria tanto le fatispecie di reato inquadrabii come contraffazione ¢ falsificazione di beni, con successiva immissione in com- mercio, quanto le pit classiche fattispecie in cui il reato & cconsumato su mati, fumi, port, ma anche net’etere e nelio sspazio. Rientrano anche spectfiche previsioni normative ci reato, quali frodi in commercio, trafico ed elusione di bre- vetti, sottrazione di segreti aziendali / industrial, frodi in commercio. Infatti, come detto, pur non esistendo una definizione uni- versalmente riconosciuta, a mio parere, i fenomeni consi- derati sono accomunati da un utilizzo improprio nei vari possibl lve locale, interregionale, nazionale, internazio- nale, interstatale) dei canal di network, nonché delutiizz0 che se ne vuol fare, cio’ per sfruttare a proprio profito e con altrui danno le Informazioni acquisite (anche lecita- mente). Per “canal di network” si intendono innanzitutto quelle che ia venti anni adaietro e nel settore delle forniture era chia: mate NET'S (trans europeans networks), cioe energia, co- municazione, trasporto a cui si deve aggiungere la neuro- Information Secutty nt 18 5 nica (§), Per “informazioni" siintende aual- siasi dato che — solo 0 in connessione con alti ~@ atto a costruire una certa realta fi- sica o virtuale. Inpariicolare, per contraffazione si intende la violazione di norme per Io sfruttamento esclusivo di informazioni relative ad un bene al suo utilzzo (merch, design, indicazioni ci provenienza / origine, brevetti, model di util, software sorgente) tesa a imitare 'aspetto dal prodotti originale struttarne la notorieta per la commercialzzazione Gi prodotti similar Per “azioni ai piraterie” si dovrebbe, pitt in generale, in- tendere un utiizzo illecito oltre che ilagale di network, te80 alla captazione di risorse La problematica di contraffazione e di pirateria ha cos! acquistato importanza @ ha assunto dimensioni Global la cui maggiore negativita 6 data dal'ingene- rare pericolo alla salute dei cittadin, oltre che al dirto allibero commercio delle imprese. Infatti (A) il commer cio di beni contraffatti comport il ischio insito € un inganno ‘al consumatore e, segnatamente nel caso di medicinal o pezzi di ricambio, la loro vita © la loro salute siano messe in serio pericolo. (8) I crimine organizzato si finanzia in gran parte con i profiti derivanti da contratfazioni. (C) Contraf- fazioni e copie piratate sono prodotte senza garanzia di qualita e gli standard di praduzione sono ignorati; pertanto tali prodotti sono potenzialmente anche pericolosi,(D) | con- traffattorie chi commercia copie piratate non fanno che ap- profittare det lavoro di altri; inotre scoraggiano lo sviluppo di nuovi prodotti e indeboliscone I’'economia legale PIRATERIA SPAZIALE — grazie alla dotazione tecnologica che li connata, questo campo @ caratterizzato da una stretta relazione tra potere miltare terrestre € capacité ci controllo dei sistem’ in orbita. Settori come queli dalle te- Jecomunicazioni, dell'osservazione terrestre, della naviga~ zione, della sorvegiianza e dell"early warning” rivelano quanto sia marcata la valenza strategica della componente spaziale per gli assetti militar odierni. E’ quindi del tutto comprensibile l'interesse riservato dagl stessi Stati ai rap- porti di forza che si profane sulla scena internazionale per il contralto dello spazio. La materia & di estrema sensibita, soprattutto alla luce dal fatto che l'utlizzo del cosmo a fini miltarie civilié, ad ogi, caratterizzato dal'assenza di un accordo generale sul piano giuridico: mancano quindi git strumenti normativi per diri- mere eventuali controversie tra i Paesi coinvolti nelle attvit& spaziali La disciplina vigente a livello internazionale non permette, ‘ad ogg), di definire un quadro preciso dei ditt e dei doveri in capo ai soggetti statual ed alle entita che operano nello sspazio @ manea quindi un impianto sanzionatorio condiviso, od Non si @ nemmeno pervenuti ad una definizione puntuale di cosa si intenda per “attivta spaziale” () Attualmente lo spazio é fortemente controllato dalle agen- ie governative e le iniziative commercial nello spazio hanno ‘ancora un ruolo secondario. Ma qualcosa si é mosso nella glusta direzione. E’ possibile affermare che ormai un'epoca si é conclusa: epoca dello spazio come frontiera speciale ed esclusiva degli Stati e delle ideologie. Un’epoca, durata poco meno di 40 anni, segnata da grandi successi, ma anche da fenormi sprechi. Lo spazio deve diventare un bene fruibile dalla comunita internazionale, un luogo dove incrermentare gli affari economici e le invenzioni scientiiche. In questa ottica gioca un ruolo fondamentae la coopera~ zione tra gii Stati Partner che, con il passare del ternpo, sta portando considerevoli miglioramenti sul piano economico ‘e commerciale. La Stazione Spaziale Internazionale é i pit importante programma di cooperazione Internazionale mai intrapreso in campo scientfica e tecnologico. Per tale mo- tivo, si dovrebbe incentivare sempre pil l'interazione per sfruttare la Stazione e per creare, non solo nuove poltiche per favorire nuovi accordi e convenzioni, ma anche nuove tipologie i sviluppo strategico di business. Ma, posto che in questo campo vele la cooperazione, sino a prova contraria, cosa succederebbe se un Paese deten- tore di una tecnologia specifica e specialistica (come ad ‘esempio il Giappone, relativamente all'asteroide che po- trebbe distruggere la Terra) — non riuscisse 0 non volesse pit diffondere le notizie che gia probablimente @ usutui- tore? Chi sarebbe responsabile per eventuali danni? Come chi potrebbero richiederi? PIRATERIA MARITTIMA - Nonostante le misure adottate dal Consiglio ci Sicurezza delle Nazioni Unite ¢ la presenza di ‘unité navali militar nelarea del Gotfo di Aden, si@ registrata tuna forte escalation sia nel numero di attacchi sia nel ricorso alla violenza contro le navi @ | loro equipaggl. ‘Secondo I'ICC Internaz. Maritime Bureau net 2010 vi sono stati 219 attacchi solo al largo della Somalia, oi cui 49 navi rapite ¢ 1016 membri di equipaggio presi in ostaggio, con un costo per la catena di rifornimento tra i7 i 12 milarci di dolar (stima ONE Earth Foundation). La ICC invita infatti i Governi a riconoscere che la pirateria, oltre alle conse- ‘guenze in termini di sicurezza dei lavoratori marittimi, ha un forte impatto economico negative sul commercio e sul tratfico marittimo mondiale, ‘Negi ultimi decenni gl ettacchi del pirati si sono concentrati in importanti vie di comunicazione marittima: Stretto di Malacca; Sud est asiatico; Somalia; Africa occidentale; Centro e Sud America. La motivazione va ricercata nel’ au- ‘mento del commercio internazionale legato alla globalizza- zione. Ci sono sempre pili navi che circolano nei mari con carichi di ogni tipo (merci e risorse). .... E, di solito, sono facil prede. ‘Da un punto di vista di studio e anche per fini giuridici, sono considerate tipologie ai pirateria: A Criminale - condotta da gruppi pil o meno organizzati B Terroristica - motivata pit: o meno da ideologie politiche, che deve creare imbarazzo per i governi e agar attirare i mass-media, a carattere “anarchico” 0 “sowersivo" C Oceasionale e piccolo cabotaggio - esercita violenza fi- sica, una quota dei riscatti va a finanziare i successivi at- tacchi. ‘Spesso c'e una connessione tra la pirateria criminale quella mossa da organizzazioni politico-terroristiche, la quale si serve anche ci picooli gruppi di pirati non organiz- zati (una sorta di franchising!) per finanziare l proprio mo- vimento. Soprattutto le prime due tipologie ci organizza- zione hanno poi una base a terra che si occupa del reclutamento @ negozia il riscatto. Una logica conseguenza del maggior costo @ ~ tra gli altri - i tendenziale cambio i rotta commerciale, evitando il tran sito ad esempio per le acque somale, per il Canale di ‘Suez, per il Mediterraneo. Molte compagnie commercial quindi hanno iniziato a spo- stare alcuni dei loro trafici, preciligendo la rotta che cit- curnnaviga I'Afrca (’. La principale compagnia navale europea, la AP Molier-Ma- ersk, neaiiultimi anni ha dirottato le sue 83 navi cisterna, casi come hanno fatto can Ie foro flotte la Norwegian Stott, il gruppo Odffell e la Frontline, una della maggiori compa nie di petroliere del mondo. Non @ ben chiaro se un simile cambiamento comporti un utile conereto in termini di convenienza economica. Di certo, perd, a livello macroeconomico, qualora studi, ana~ lisi e simulazioni arrivassero a dimostrare il vantaggio delia rotta alternativa attorno al Capo di Buona Speranza, le prin- cipali conseguenze ricadrebbero sui porti e sui consuma~ tori dei Paesi che si trovano lungo il percorso verso il Ca- rnale di Suez e il Mar Mediterraneo: Paesi come Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Etiopia, Eritrea, Gibuti e Yemen corrono dungue il potenziale rischio di vedere ridotti o mar- inalizzati i propri traffic commercial, mentre | consumatori itaiani ed europel potrebbero dover affrontare costi pit elevati per certi prodotti (tra cui i combustibi fossil). PIRATERIA INFORMATICA - 8 owiamente di pit) recente origine e indica ilecti ci varia natura perpetrati tramite I'uti- lizzo improprio di apnlicazioni software e/o ret’ informatiche. comprende fatiispecie diverse che vanno dalla copia ilecita di opere 0 di prestazioni protette da diritto d’autore 0 da un affine ditto di protezione delle informazioni insite in un bene, o meglio in un “supporto”. Sono gli stessi detentori i diritti d’autore ad utilizzare la stessa locuzione come s- nonimo di “copia vietata’, ma é a mio awiso riduttivo. Al- ‘cune delle azioni configuranti*pirateria” (perseguita in mott | Information Securty n° 13 soterore 2012 aes g 1g oqwayss EF -eiddes eneYeNUOD ‘o1ew ej 'eedoin3 SUOIUN,FeP OWIE, -Uji@ o4o OTEUNS BY BUOISSILULLOD BIjEp 'SEUE,UN "YeUIS RU uONES | 1M} SEND FeULIO BSSELEIUI BUOIZEYELIUCO E7 940091 1? O}EWULUNE BIS Oe} op EUASNPU FBP O}B! -nyp} | Ue Q} Jos UL BLD OUEINVEA ISIBUE SOU! :oUBLIOUS) J9p euozerej2008 21.) p o1uuEd=D Un odop enlue 1S HeYASU sen ® euloo opuejOU ‘one P INL OO © 002 1 820} en Un od B}EIqUIEOS eoseUL Ip efenqUea1ed EEN 97 IP 40} “eh o]SepOW NG UN eUayeAd @ auOIZeyes]UOD Bap OUBLLOU 9} e oucosinquye ueB0q FepUOW aUOIZezALEBIO Ip 8 3N UOISSIUILON IP BUS €7 ‘WEIOP IP IN Osh eed e1OFEA Ln Jed eppuow quse0s Wop %01. e epUods00 MEYeNLOS HOpOXA Ip OareWWUOD | 849 OUEWHIS g3SOO IP 8 OLM Ip luoze0geIa “eFEIPUOUL eLOUODS Jap ByeUIGseW CUeWOU 8} un oJ21@0SU0d Nid e1esse ond LOU O5fe JEP BUISNPUL] “(uorznyjs} 9| 0S16A Bony Ip eypsed ‘yeusreWU Eq IP eyend | Bzz=}181109 P| O8I8A BUOIZUB, 18 p eyBos Bjep euolZnuIIP e; (a) “eI Bs BWISIS | 8G S00 SeO|BO}OUDE) ezzayOOU BBP oIEWEL -ednedep ‘eseed ewelsis Jep BIOBOW Ip © RUANEAWOO 1p ‘Bypred) eyeuoIZeU COILOUOIE-01908 OULED I (y/) eyOREWEIG 01d 1nei8 © puEL6 enp @ eoNpU! ,Osje}, I "2IB10U96 UI Nid ‘epuaze Ip @ 1ssa001d Ip (BoIsy BYP C1OAE| JO BIS BzZOINOIS Ip “9TeqUaIqUU ‘@yqeILOD :Ind BA) one @ mopaud Cod Jap UOITBOYILAO OSIONEITE ayoUE BSSed BYO ‘EZZAINO'S BINS ‘ucysanu eyo (ooWWOUODE eWeISIS || Jed IpUINb) epuEIZe 9] Jed oo|OU09e OUUEP euO} UN - aiyou! ~ BiuoseiddeLy ueo doud | 10d @ 96 18d e7zeuno}s 1p @y{60s a;@p euorznU wip eun eyodwos — einjeq eusUd Ul ~ eyo HOLeWNSUED | Jed 97201 o}ySu Un equasaddes Bss3 -(euoIssej0d BUN Ip ozorese onsnge,| w0o) Zvves [@ elUeLUeAReTed O|OPDUSLL [ep ofeoyt 0 EyOSI! eWAHE,| NLS @ BENIN) MOPAIM fe EAE, 21 ejjanb aluod eidedled elUeLUE}|Os @ BUOIZeHesIUCO E7 auorzeye.quog ‘BOMBS JO JeIUEp @ agyi9s Jo JeIUEP PAINqUISIO 'sj0O} YOIONE ‘rays “Buyins ‘Buysin ‘Buysid ‘Bunup 10% ‘quiog 2160) 39u30q, ‘esi0y Uela,; ‘SrA 'WLIOM ‘yO|d~@ Aep-c1ez *e100UE 10d 8°, YOY .USIOS IUOIZUAAU! 9| 1889 Ip ns eynidusoo uorze.edo Ip @ 1s88008 1p (60) euozensiBal eunoje OuMaye UCU eyO © NEIOIN 8IUEW -e]uape00id 210}, WEISIS NI OSIONBITE |UOIZELLLO} -ul audoud aj @ ajeuBes oudaud i erezjequu, PUEDE, cl CozquIput, ax2seyoSeWs [AU 9UE}SISUCO "IOHEULO}U [YOOe, 38 46 nim ut euNwod Oyo BolUOR} BUN - BUOUNOA dl "2 ‘feuiBu0 ‘9]UeWeUOIZE|UO9 || ELOPLEYLU BOA B "ROBAIK IEP 81,001 |} a1doo jp eypuen © euorznpad - oWeYeANUCD axeMYOS “9 queunboe 16 exenaye sed neyeud exenyos hneye}sul vos jfenb jeu ANpUBA od — BUIPECT ¥SIP PIeY "S -(sremooid e ojoyy 2y 84D YeEIEW Ip oWEWIUE) ~10,| 8d oyseqe e1UELUENDA| LOU OZIUeS Un Ip BEee Is eyo equeyn,jep BanBy e| essnosip 2) oj0\9 owUeNe eZUES OTERO || enyeye eu eyo eUAHN, jap OVDAIE,| ENTE NEP “muip ep ovedoo ereusre eiqquodsip eluewerygeput ‘epuO! [Yo IP Oyo. eed eu B—JawiE|U Ns. eUOIeNT “y “22U89}- Bo ByNUESUGO SyLENb e ON}SIS quale di autorefereniait, si covrsraggiungere quento ima possibile a forme diinduzione di valore per canoni effcienza. Cio’, venendo meno molt di quali che erano i valor! i itermento, si dovra sostitue | veechi schemi mental cc alriment! la Specie si estinguerd, avendo esaurto | vee guida del comportamento del singol. leligence che si sovrappengero CARL. C.C., Economia ciminalosics, inaatto ecanomico de! leqoismna i Rvsta SAFETY & SECURITY. set. 2011. La mia tes. che peato Fo avuio modo & eeprimore gi da var ana chiama “democrazia emergente” — ilcolegamento vitae tra la rte ‘ctuatva dial pid una dozzina dl persone, le rat di potere create da raigione ingua, tbl © legami ci parentela. Etenne Wegner hare- centemente evidenziato la esistenza delle COMUNITA’ DI PRA- TIGA, conceto che permette di fore una prospetiva ule sul sa- pre esulimparare e che parte, appunto, dala constatazione che Un numero sempre crescent di gente ¢ averse organizzazioni in var settor si stanno agoregando. In particolareintendendo le Co- rmunita ci pratica come momento voito a miglorare le loro presta- oni. {B) Numero di Dunbar - conosciuto anche come “regola dei 750", afierma che le dimensioni di una rete sociale in grado di sostenere relazioni stabil sono limitate a circa 150 membri. Questo numero @ stato calcolato attraverso stud di SOCIOLOGIA e soprattutto oi ANTROPOLOGIA. in relazione alla cimensione massima di un VILLAGGIO {in termini pt attuai meg definibie come un ECOV- ILLAGGIO) (ra, la PSICOLOGIA EVOLUZIONISTA teorizza che i numero po- ‘rebbe costituire in 96 una sorta di limite per 'abité media dagl es- seri umani di RICONOSCERE dei membri e oi tenere traccia de- li avenimenti emotiv di tutte le persone di un gruppo. Altre spiegazioni poggiano su valutazioni pit ECONOMICHE overo bioiogiche, cio sul bisogno del gruppi di indivduare gi element parassitario cisfurcional (| gruppi pu grandi tenderebbero a faci Iitare a presenza d ingannatori o bugerd). ‘Ma quanto sia importante questa “sotto-matera” det “numero sociale” & esemolificato dal fatto che - ad esempio - nel campo del contrasto ala guerrigia, possono efficacemente essere utliz- ati piccol gruppi di uorin, n non pit ci deci unit (©) Densita ci una rete - Lna rete sociale @ esprimibiie sempre me- ciante un GRAFO ed & caratteizzata da une sua propria DENSITA. ‘Se con i NODIdi un determinato grafo si identiicano gi ingivicui ‘econ gli ARCH! i legami che tra ci essi si instaurano, allora la den- sité di une rete pud rendere un'idea a quanto sia efiente Pnter- ‘scambio rlazionae tra ivar' element dela rete stessa. Se tut gi ‘element deta rete instaurassero tra loro dei legami allora le den- std def rete serebbe pari ad uno, diversamente, nel caso in cui Gi elementi della rete non comunicassero tra loro la densité deka rete sarebbe pari a zero (asserza ci COMUNIGAZIONE / RE- LAZIONE). LVanalsi delle reti social ha evidenziato come strutura © densita Ccontrbuiscano a determinare ia loro poteriale utita o meno per i Singol individu. Le ret piocole e dense possonoinfat talvottar- ‘elarsi meno utc reti pi ampie e con la presenza dilegami de- bol (M. GRANOVETTER); queste uitime si presterebbero intatt pit allo scamibio di nuove idee ed opportuni, favorendo in que- ‘sto modo i procassi dl innovazione. © Trattato 27.01.1967 sulle nore per esplorazione e utiz- zazione, da parte degi Stat, dao spazio extra-atmosferico, com- presi la luna e gi ar corp celesti; Accordo 22.04.1968 sul sal- ‘vataggio ed il ricupero dei cosmonauti nonché sulla resttuzione deg oggettlanciti nello spazio extra-atmosferico; Convenzione del 29.03.1972 sulla responsabilitainternazionale per danni ca- ‘ionati da oggett spaziall; Converzione del 12.11.1974 sulim- maticolazione degli oggettlanciti nell spazio extra-atmosferioo 7 RAINER, cosa sanno / saudi il. nal? Venti usa? intanto mationo_da parte scorte inmense dl petrol, in: lI Foglio, 9.05.2012 8 Sosompio &, ancora una vota, dato dal Mare. Esempo i c00- perazione amministratva e ci colaborazione ci strumenti. Come portato da LEONARD! (hito/wwwatfarinternazional.vet colo asp210=2057 originariamente la corveglanza maritima é stata caratterzzata dala raccolta, a lvelo nazionale, di molteplici dati, da parte di di- verse autorita, mentre sistem europe! hanno riguardato le c00- perazioni settorial alinterno di ciascuna comunita utenti. Pk re- ‘centemente la cooperazione europea ha conseguito importanti progressi grazie alla definizione di una poltica maritima integrata che include fra i suoi principal cbiettiv integrazione della sorve- glarza maritima tramite la promozione di scambi informativ tra le autorita nazionaii responsabili del moritoraggio e della sorve- glianza in mare, pur senza rimettere in causa le competence sta- biite dalla normativa nazionale e comunitaria. ‘Questo approccio halo scope non solo di migliorare il velo di sor- veglianza generale in termini ci raccolta e trattamento delle infor- ‘mazioni, ma anche di ridure i costi i sorveglianza grazie ad eco- rome di scala finora non sfruttate. Considerando che i! 90% det Ccommercio esterno del'Unione Europea avviene via mare si pensa di fornire un grosso impuiso alla crescita economica assicurando le fondamentali condizion di “sicurezza" in mare nela pit vasta ac- ccezione del termine, riducendo la complessité (cross-sector € cross-borde derivante dalla natura trasversae della sorvegianza maritima e dal grande numero di attor civil e miltart coinvott isi aspetta che i benef risultanti da tale processo abbieno ri- ‘iessi postivi sulla sicurezza nazionale, la sicurezza maritima (ma- ritime secunty) a sicurezza dela navigazione (maritime safety), la protezione del'ambiente marino, i controll dale frontiers maritime €e'applicazione della legge in generale. | potendialirisparmi alivello Ue appaiono signiicativi considerando la crescente esigenza oi scoprire, identficare,tracciare, intercettare @ incriminare individui ‘addett al contrabbando, al trafico di esseri umani, alla pesca ile- gale, allimmigrazione clandestina al pari di prevenire incident in ‘mare e salvaguardare I'ambiente marino. Cosi, lo scambio di informazioni ~ come il BluemassMed (8mm) ive Mantime Surveilance System Med, ci i Piot Project on in- tegration of maritime surveilance on the Mediterranean Sea and its Atlantic approaches" - si inserisce nel quadro della roacimap eu- ropea per la realizzazione del Cise (Common Information Sharing Environment), ossia di un ambiente tecnolagico comune attraverso ‘oui reaizzare una cooperazione informatva fra le arnministrazioni ‘europee responsabil delle attvté di sorvegianza maritima, A tal ‘proposito, la politica maritima integratae i Cise hanno indviduato ‘sotte comunta di utenti partecinantl ala cooperazione informative: difesa e sicurezza, sicurezza della navigazione, ambiente marino, pesca, dogane, controle frontier, drtto del mare, con 'obiettivo

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