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Ciao lira, benvenuto euro

Guida alla moneta unica europea

LEURO TRA NOI


LEurobus in viaggio sul territorio regionale

Promosso dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia


Realizzato dallInfo Point Europa del Comune di Trieste
Con il Patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea

Riproduzione, aggiornamenti e inserimento testi


della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
e dellInfo Point Europa del Comune di Trieste
autorizzati dalla Rappresentanza a Milano della Commissione Europea

Progetto editoriale:
Testi a cura di:

Rotary Club Lecco Le Grigne


Claudia Bianconi e Valeria Gualandi
Corrispondente dinformazione presso
la Rappresentanza a Milano della Commissione europea

Lay-out & progetto grafico:


Disegni:

Distretto 2040
ROTARY CLUB LECCO
LE GRIGNE

Cattaneo Paolo Grafiche s.r.l.


Archivio Commissione europea

Questa pubblicazione nata da unidea comune


della Rappresentanza a Milano della Commissione europea
e del Rotary Club Le Grigne di Lecco presieduto
dal Dott. Giovanni Rota.

Lo stampato originale scaricabile dal sito internet: www.uemilano.it


I testi contenuti in questa pubblicazione non rispecchiano la posizione ufficiale della Commissione europea
I testi sono aggiornati a ottobre 2001

Stampa: Stella Arti Grafiche s.r.l. - Trieste

Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia


Direzione regionale degli Affari Europei

Leuro tra noi.


Leurobus in viaggio sul territorio regionale
L -day, 1 gennaio 2002, giorno in cui leuro inizier a circolare
concretamente con valore legale allinterno di 12 Paesi dellUnione europea
(Austria, Belgio, Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia,
Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna), si avvicina velocemente.
Lintroduzione della nuova divisa europea avr un impatto incisivo
sulla nostra vita economica e sociale, producendo non solo un cambiamento
in termini puramente contabili, ma anche in relazione alle abitudini e
comportamenti psicologici dellintera societ civile. La moneta rappresenta sia
uno strumento materiale di scambio che ununit di valore nella quale si
rafforza anche lidentit nazionale: il mutamento apportato dalleuro a tale
realt provoca al momento una sensazione di disagio e di ansia nel comune
cittadino, al quale si richiede uno sforzo di adattamento e di adempimento di
nuove procedure. La Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, attraverso la
Direzione regionale degli Affari europei, ha ritenuto fondamentale realizzare
unazione informativa e di sostegno nei confronti dellintera comunit
regionale, che le permetta di vivere consapevolmente la transizione alla
moneta unica. Il progetto Leuro tra noi. LEurobus in viaggio sul territorio
regionale, promosso direttamente dallAmministrazione regionale, anche
nellambito della Campagna di informazione euro 2002 della Banca Centrale
Europea, e realizzato in collaborazione con lInfo Point Europa di Trieste,
vuole soddisfare le esigenze pi immediate delle diverse fasce della
popolazione, in particolare quelle soggette alle maggiori difficolt quali
anziani e persone socialmente ed economicamente escluse. Lincontro diretto
con tali interlocutori, nei piccoli e grandi centri della regione, e la messa a
disposizione di ogni utile informazione e materiale di riferimento potr
favorire i meccanismi di adeguamento alleuro e il sentimento di
appartenenza ad una comune dimensione europea.
LASSESSORE REGIONALE AGLI AFFARI EUROPEI

Dott.ssa Alessandra Guerra

INFO POINT EUROPA


CENTRO DINFORMAZIONE DELLUNIONE EUROPEA
Comune di Trieste
via della Procureria 2, 34121
tel. 040 675.4141 - fax 040 675.41.42
ipe@comune.trieste.it
www.retecivica.trieste.it/ipe

LInfo Point Europa (IPE) stato attivato dal Comune di


Trieste il 23.6.1999 grazie alla firma di una Convenzione con
la Commissione Europea.
LIPE fa parte della Rete dei Centri dInformazione Europea
coordinata dalla Commissione Europea (DG Press and
Comunication; directorate A, Interinstitutional Relations,
Information Policy, Representations) ed ha competenza
regionale: in Italia ne esistono 21, in pratica uno per regione.
LIPE di Trieste perci responsabile dellinformazione
comunitaria in regione ed ha recentemente aperto un subrelay (PUNTO EUROPA) in convenzione con la Provincia di
Gorizia.

LIPE di Trieste si occupa essenzialmente di diffondere


linformazione comunitaria fra i cittadini mediante quattro
funzioni principali:
offrire al pubblico una prima risposta alla richiesta di
informazioni sullUnione Europea, le politiche e i
programmi comunitari;
fornire assistenza nelle ricerche di informazioni su
tematiche comunitarie dando accesso alla documentazione
ufficiale (legislazione, documenti, e/o pubblicazioni delle
istituzioni europee);
indirizzare eventualmente il richiedente verso altre fonti
dinformazione a livello regionale, nazionale, comunitario;
promuovere la partecipazione del cittadino al dibattito sulla
costruzione dellUnione Europea.

Arriva leuro!
Dal 1 marzo 2002 la lira cesser di avere corso legale e ceder
definitvamente il passo alleuro. Solo per un breve periodo, dal 1 gennaio al
28 febbraio 2002, lira ed euro coabiteranno.
La nascita della moneta unica corona oggi, senza ombra di dubbio, il
pi importante risultato concreto raggiunto dallEuropa comunitaria e
rappresenta la premessa pi significativa perch ognuno di noi si senta a
casa propria anche al di l delle frontiere nazionali. Allinizio del 2002
trecento milioni di cittadini di dodici Paesi diversi saranno chiamati ad
utilizzare una moneta unica: leuro. Si tratta di: Austria, Belgio, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Irlanda, Italia, Paesi Bassi,
Portogallo e Spagna.
Tre Paesi, pur appartenendo allUnione europea a pieno titolo, hanno
preferito non adottare, per il momento, la nuova moneta (Danimarca, Regno
Unito, Svezia).
Allappuntamento manca poco tempo; la nuova divisa scompaginer
abitudini e schemi mentali, in particolare per i meno giovani. importante,
quindi, che fin dora si prenda coscienza di questa svolta epocale e si inizi
a familiarizzare con leuro. A tale scopo stata realizzata questa pubblicazione.
GIAN PIETRO FONTANA-RAVA
Direttore della Rappresentanza a Milano
della Commissione europea

15 ottobre 2000

Sommario
Nomenclatura
dellUnione europea

da pag. 8 a pag. 11

Paesi membri
dellUnione europea

pag. 12

68 domande 68 risposte sulleuro

da pag. 14 a pag. 38

Tappe della realizzazione


delleuro

pag. 39

Cronologia
dellunificazione europea

da pag. 40 a pag. 43

Tutti i siti Internet sullEuro

pag. 44

Indirizzi utili nel Friuli-Venezia Giulia

pag. 46

Nomenclatura dellUnione europea


I Paesi dellUnione europea
I Paesi che fanno parte attualmente dellUnione europea sono 15: Austria, Belgio,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia.

Commissione europea
listituzione che assicura lapplicazione dei trattati e propone la legislazione comunitaria.
composta da venti commissari. Il presidente della Commissione viene nominato ogni
cinque anni. Dal 1999 presidente litaliano Romano Prodi.
La Commissione dispone di un apparato amministrativo la cui sede ripartita tra Bruxelles
e Lussemburgo. Le sue venticinque direzioni generali costituiscono dei settori specializzati
nellattuazione delle politiche comuni e nella gestione amministrativa generale.
8

Parlamento europeo
composto da seicentoventisei rappresentanti dei cittadini dei quindici Stati dellUnione
europea, eletti a suffragio universale ogni cinque anni; le ultime elezioni hanno avuto
luogo il 13 giugno 1999. I deputati italiani sono ottantasette. Il Parlamento europeo
lorgano di espressione democratica e di controllo politico dellUnione europea.

Consiglio dellUnione europea


listituzione decisionale principale dellUnione, ha sede a Bruxelles. Il Consiglio adotta
gli atti giuridici comunitari e dispone di un potere legislativo che condivide con il
Parlamento europeo.

Consiglio europeo
I capi di Stato e di governo si riuniscono almeno due volte allanno nel Consiglio europeo,
a cui partecipa anche il presidente della Commissione. NellUnione il Consiglio europeo
ha assunto un ruolo sempre pi importante: ad esso spetta stabilire le priorit, definire gli
orientamenti politici e dare allUnione limpulso necessario al suo sviluppo.

Corte di giustizia
Con sede a Lussemburgo, composta da quindici giudici, assistiti da nove avvocati
generali, nominati di concerto dagli Stati membri per un mandato, rinnovabile, di sei anni
e con garanzia di indipendenza. Il ruolo della Corte quello di assicurare il rispetto del
diritto nellinterpretazione e nellapplicazione dei Trattati.
9

Tribunale di primo grado


Con sede a Lussemburgo, composto da quindici giudici. competente per lesame dei
ricorsi contro la Comunit europea, presentati da persone fisiche o giuridiche.

Corte dei Conti


Verifica la legalit e la regolarit delle entrate e delle spese dellUnione europea, nonch
la sua corretta gestione finanziaria.

Comitato economico e sociale


formato da duecentoventidue membri, che rappresentano le diverse categorie del
mondo economico e sociale. Deve essere consultato prima delladozione di un gran
numero di decisioni.

Comitato delle regioni


composto da duecentoventidue rappresentanti delle collettivit regionali e locali.

Trattato di Roma
il Trattato che istituisce la Comunit europea, firmato a Roma il 25 marzo 1957.

Le lingue ufficiali dellUnione europea


Sono undici. Italiano, francese, tedesco, olandese, danese, inglese, portoghese, spagnolo,
greco, svedese, finlandese.
10

La bandiera europea
Nel 1986 il Consiglio europeo ha adottato la bandiera divenuta simbolo dellUnione: reca
un cerchio di dodici stelle doro su uno sfondo azzurro. Il numero di stelle non ha niente
a che vedere con il numero degli Stati membri, solo un simbolo di perfezione.

Linno europeo
LUnione europea ha scelto come proprio inno l Inno alla gioia
della nona sinfonia di Beethoven.

9 maggio festa dellUnione europea


Il 9 maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, propose la messa in
comune delle risorse di carbone e acciaio della Francia e della Repubblica Federale di
Germania in unorganizzazione aperta agli altri Paesi europei.
11

Paesi membri dellUnione europea


Belgio

Lussemburgo

10 milioni di abitanti;
capitale Bruxelles

Danimarca

400.900 abitanti;
capitale Lussemburgo

Paesi Bassi

5,2 milioni di abitanti;


capitale Copenaghen

Germania

15 milioni di abitanti;
capitale Amsterdam

Austria

81,2 milioni di abitanti;


capitale Berlino

Grecia

7,8 milioni di abitanti;


capitale Vienna

Portogallo

10,2 milioni di abitanti;


capitale Atene

Spagna

9,8 milioni di abitanti;


capitale Lisbona

Finlandia

39 milioni di abitanti;
capitale Madrid

Francia

5 milioni di abitanti;
capitale Helsinki

Svezia

57,3 milioni di abitanti;


capitale Parigi

Irlanda

8,8 milioni di abitanti;


capitale Stoccolma

Regno Unito

3,5 milioni di abitanti;


capitale Dublino

Italia
56,9 milioni di abitanti;
capitale Roma
12

58 milioni di abitanti;
capitale Londra

13

68 domande - 68 risposte sulleuro


Che cos leuro?
la moneta unica europea che dal 1 gennaio 1999 ha sostituito le monete nazionali di
undici Paesi dellUnione europea: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Dal 1 gennaio 2002 inizieranno a
circolare monete e banconote in euro. Dal 1 marzo 2002 le valute nazionali saranno
dichiarate fuori corso.
Un euro diviso in cento cent.

Quali sono i Paesi dellUnione europea?


I Paesi che fanno attualmente parte dellUnione europea sono quindici: Austria, Belgio,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia.

Che cos larea euro?


larea definita dagli Stati membri partecipanti
allUnione Economica e Monetaria (UEM),
detta anche Eurolandia.

14

Che cos Eurolandia?


Eurolandia un termine di fantasia che definisce larea euro, ovvero larea geografica
composta dai Paesi che adottano leuro.

Quali sono i Paesi che fanno parte dellarea euro?


I Paesi che fanno parte dellarea euro o Eurolandia sono dodici dei quindici Paesi
dellUnione europea: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo,
Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.

Quali sono i criteri di convergenza che un Paese deve rispettare


per poter accedere allarea euro?
Leuro la moneta unica europea, che
richiede regole ben precise di buona gestione
economica. Perch il risultato sia una moneta
forte e stabile, necessario che partecipino
alleuro i Paesi che sono in grado di contenere linflazione, tenere sotto controllo il
debito e il deficit pubblico, mantenere i tassi
di interesse in linea con quelli degli altri
Paesi, dimostrare stabilit di cambio.
Queste regole sono anche definite come i 5
criteri di convergenza, nel dettaglio:
stabilit dei prezzi: il tasso di inflazione
non deve superare di oltre l1,5% la media
dei tre Stati membri che hanno riportato i
tassi di inflazione pi bassi;
tassi di interesse: i tassi di interesse a lungo termine non devono superare di oltre due
punti percentuale la media dei tre paesi aventi i tassi di interesse meno elevati dellUnione;
disavanzo: i disavanzi di bilancio nazionali devono essere vicini o inferiori al 3% del
Prodotto Interno Lordo;
indebitamento: il debito pubblico non pu superare il 60% del Prodotto Interno Lordo,
tranne nel caso in cui si mostri una tendenza a diminuire verso tale livello;
stabilit dei corsi: una valuta nazionale non pu essere stata svalutata durante il biennio
precedente il momento preso in considerazione e deve essere rimasta entro il margine
di fluttuazione del 2,25%.
15

Che cos linflazione?


il continuo aumento dei prezzi in un Paese, in un determinato periodo. Un piccolo
aumento dei prezzi, anno per anno, normale e non preoccupa. Viceversa, un aumento
troppo alto potrebbe pregiudicare lo sviluppo delleconomia.

1999
2000

Che cos il tasso di interesse?


Linteresse il compenso che si riceve quando si presta del denaro o che si paga quando
si ricevono soldi in prestito. Il tasso di interesse la quantificazione di questo compenso
in percentuale al capitale: pu essere il 2%, il 3%, il 5%, il 10%, eccetera.

Che cos il debito pubblico?


il debito totale accumulato negli anni dallo Stato verso lestero o nei confronti dei
cittadini.

Che cos il deficit pubblico?


Il deficit pubblico si ha quando le spese di uno Stato superano le entrate.
16

Che cosa sono i criteri di convergenza?


Sono i criteri economici che deve rispettare un Paese per poter utilizzare leuro. Questi
criteri sono fissati dal Trattato di Maastricht.

Che cosa il Trattato di Maastricht?


Il Trattato firmato il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1 novembre 1993 prende il
nome di Maastricht perch stato firmato nella cittadina olandese di Maastricht. Questo
Trattato fissa le regole per il raggiungimento dellUnione economica e monetaria con un
calendario in tre fasi delle azioni da realizzare. Il Trattato stabilisce i criteri di convergenza
per la partecipazione allUnione economica e monetaria. Dal 1999 nellUnione europea
viene introdotta una moneta unica che nel 2002 sostituisce le valute nazionali.

Perch alcuni Paesi dellUnione europea non hanno adottato


leuro al 1 gennaio 1999?
Danimarca e Regno Unito hanno negoziato una deroga con gli altri Stati, mentre la Svezia e la
Grecia nel 1998 non rispettavano i criteri di convergenza. In particolare, la Svezia non aveva
reso la Banca centrale nazionale indipendente e la Grecia non rispettava i criteri economici.
17

Che cosa vuol dire Paese in e Paese pre-in?


In unespressione gergale che
indica gli Stati membri battistrada,
cio quelli che partecipano allUnione
monetaria fin dal 1999: Austria,
Belgio, Finlandia, Francia, Germania,
Lussemburgo, Irlanda, Italia, Paesi
Bassi, Portogallo e Spagna. I Paesi
pre-in sono gli Stati membri che non
soddisfacevano i requisiti di efficienza
economica, necessari per partecipare
allUnione monetaria (i cosiddetti
criteri di convergenza) o che hanno
deciso di non adottare leuro. La
Grecia e la Svevia non soddisfacevano tali criteri nel maggio 1998, quando stato deciso quali Paesi potevano adottare leuro,
mentre la Danimarca e la Gran Bretagna si sono avvalse del diritto di non partecipare, restando
fuori dallarea euro.

Quando entreranno a far parte dellarea euro Danimarca,


Gran Bretagna e Svezia?
La situazione della Svezia, che allinizio non soddisfaceva appieno le condizioni di
partecipazione verr esaminata ogni due anni o anche pi spesso se la stessa Svezia lo
richieder. Cos potr far parte dellUEM alle stesse condizioni e secondo la stessa
procedura dei primi partecipanti.
Diversamente, la situazione dei Paesi che volontariamente hanno deciso di non partecipare
non sar rivista sistematicamente perch spetta a questi modificare la loro decisione.
Gran Bretagna: Unadesione appare probabile dopo le elezioni della Camera dei
Comuni nellanno 2002.
Danimarca: Secondo la costituzione danese, lintroduzione della moneta unica deve essere
legittimata da un referendum popolare. Il referendum indetto in Danimarca il 28 settembre
2000 ha confermato la volont dei cittadini di ritardare lingresso nellUnione monetaria.
Svezia: La Svezia, tuttora, non soddisfa i criteri necessari, ma la sua adesione allUEM
appare possibile nel 2002.
18

Pu un Paese uscire da Eurolandia?


No. Le porte dellUnione economica e monetaria sono aperte solo per chi vuole entrare:
il trattato di Maastricht non prevede possibilit di uscita.

Cosa succeder agli Stati partecipanti che, dopo essere entrati


in zona euro, non soddisferanno pi i criteri di convergenza?
Esistono dei controlli del rispetto, in particolare, di due
valori di riferimento:
1. se il deficit complessivo dello stato supera il 3% del
prodotto interno lordo.
2. se il debito pubblico supera il 60% del prodotto interno
lordo.
Se viene rilevato un deficit troppo elevato, il Consiglio
raccomanda le misure da prendere per ridurre il deficit; se
lo Stato membro rimane passivo, il Consiglio pu infliggere
delle multe.
19

Perch stato introdotto leuro?


Per rendere operativo il mercato unico europeo. Grazie allintroduzione delleuro, i Paesi
partecipanti allUnione monetaria costituiranno una delle tre grandi aree economiche e
monetarie del mondo, in grado di competere con quelle del dollaro e dello yen.

popolazione

commercio

prodotto
interno
lordo
(P.I.L.)

20

Quali sono i vantaggi dellUnione economica e monetaria (UEM)?


Se si considera che il 60% del commercio tra gli Stati
membri dellUnione europea si svolge nel territorio
dellUnione, si capisce come al mercato europeo
manchi solo un elemento essenziale: leuro. LUEM
rappresenta la conclusione logica del mercato unico.
Con la moneta unica, il mercato unico funzioner molto
meglio. Eliminati i costi di transazione, dovuti alla
conversione delle monete e scomparse le variazioni dei
tassi di cambio, che perturbano gli scambi commerciali
e gli investimenti, il mercato unico potr esplicare tutti i
suoi effetti benefici.

Che differenza c fra Unione economica e monetaria e mercato


unico europeo?
Il mercato unico comporta uno spazio senza frontiere interne, nel quale assicurata la
libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali.
LUnione economica e monetaria il coronamento naturale e necessario del mercato unico,
la sua logica conclusione. Con la moneta europea il mercato unico funzioner assai meglio.
I suoi effetti benefici si esplicheranno appieno una volta eliminati i costi delle operazioni di
cambio fra le monete e scomparse le variazioni dei tassi di cambio che perturbano i flussi
commerciali e di investimento.

Quali sono i vantaggi delleuro?


Linflazione sar sotto controllo. I prezzi
pi stabili e trasparenti consentiranno una
concorrenza pi efficace; lassenza dei
rischi di cambio faciliter le transazioni;
viaggiare coster meno perch saranno
annullati i costi dovuti ai cambi di valuta; i
tassi di interesse saranno pi bassi e i
prestiti meno onerosi.
21

In che modo leuro contribuir a creare posti di lavoro


e benessere?
Almeno in tre modi:
In primo luogo, non avremo
pi le perturbazioni monetarie
che danneggiano gli scambi tra
gli Stati membri. Ci siamo
abituati allinstabilit dei cambi
tra monete europee tanto da
dimenticare che i movimenti al
rialzo e al ribasso frenano
la crescita e riducono i posti di
lavoro.
Lultima grave crisi del 1995 costata allUnione europea una minore crescita, pari a non
meno di 1,5 milioni di posti di lavoro.
Leuro dar inoltre origine a maggiore benessere perch ridurr gli oneri finanziari delle
operazioni commerciali. Le imprese non dovranno pi sostenere i costi derivanti dalluso
di diverse monete. Ogni riduzione dei costi pu rendere unazienda pi competitiva e
metterla in grado di trasferire i benefici ottenuti alla propria clientela.
In terzo luogo, i tassi di interesse medi risulteranno inferiori a quelli attuali. E questo sar
positivo per gli investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Sicuramente il passaggio alleuro comporter dei costi.


Chi dovr sostenerli?
Alcuni costi sono inevitabili, ad esempio quelli
determinati dalla sostituzione dei programmi dei
computer. Tali costi vanno visti, tuttavia, come un
investimento che sar premiato dal maggiore
benessere derivante dallintroduzione delleuro. Si
apriranno nuovi mercati e gli interessi dei consumatori
saranno meglio tutelati grazie alla maggiore
concorrenza. Quando saremo in grado di valutare
i benefici reali, tra 10-15 anni, ci renderemo conto che
i vantaggi per le imprese e per i singoli cittadini sono
di gran lunga superiori ai costi sostenuti.
22

Perch stato scelto il termine euro?


stato scelto il termine euro perch la radice della parola Europa
ed identico in tutte le lingue europee.

Qual lortografia
euro?
La regola europea vuole che in italiano si dica e si scriva
euro al singolare (esempio: 1 euro) e euro anche al plurale (esempio: 100 euro) e non 100 euri. Inoltre bisogna
dire cent e non centesimo (esempio: 1 cent e 100 cent).

Come si dice euro nelle altre lingue dellUnione europea?


come importo

DA
DE
EL
EN
ES
FR
NL
PT
FI
SV

con larticolo definito

ununit

pi unit

singolare

plurale

1 euro
1 cent
1 Euro
1 Cent
1
1
1 euro
1 cent
1 euro
1 cent
1 euro
1 cent
1 euro
1 cent
1 euro
1 cent
1 euro
1 sentti
1 euro
1 cent

100 euro
100 cent
100 Euro
100 Cent
100
100
100 euro1
100 cent1
100 euros
100 cents
100 euros
100 cents
100 euro
100 cent
100 euros
100 cents
100 euroa2
100 sentti2
100 euro
100 cent

euroen
centen
der Euro
der Cent


the euro
the cent
el euro
el cent
leuro
le cent
de euro
de cent
o euro
o cent
euro
sentti
euron3
centen

euroene
centene
die Euro
die Cent


the euro1
the cent1
los euros
los cents
les euros
les cents
de euros
de centen
os euros
os cents
eurot
sentit
eurorna3
centen

1. Lortografia senza s pu essere considerata uneccezione alla normale prassi inglese in materia
2. Partitivo singolare
3. Per i riferimenti alla vamua o alle monete

23

Qual il simbolo delleuro?


Il simbolo delleuro .
stato disegnato dai servizi della
Commissione europea. La scelta finale
tra le varie soluzioni proposte stata
compiuta dopo una valutazione qualitativa da parte del pubblico, nel quadro
di unindagine realizzata da un organismo specializzato.
La si ispira allepsilon greco rinviando
alla culla della civilt europea; anche la
prima lettera della parola Europa, barrata con due tratti orizzontali paralleli ad indicare la
stabilit delleuro.
La tempestiva definizione del simbolo distintivo delleuro riflette tra laltro la sua
vocazione a diventare una delle principali valute mondiali.
Il simbolo va utilizzato ogni qual volta sia necessario un simbolo distintivo per
lindicazione di importi monetari in euro, nei listini dei prezzi, nelle fatture, sugli assegni e
su altri mezzi di pagamento, esempio 100.

Qual il codice euro?


Se si vuole evitare di scrivere il termine completo
euro, nei documenti ufficiali, si pu ricorrere al
codice EUR.

24

Come sono fatte le banconote e le monete euro?


Vi saranno sette tagli di banconote, da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro.
Le banconote riportano simboli di apertura (finestre) e di unione (ponti), con particolari
architettonici della storia dellarte europea, in successione temporale, dal periodo romano
a quello contemporaneo.

25

Le monete metalliche saranno otto: da 1, 2, 5, 10, 20, e 50 cent e 1, e 2 euro.


Su una faccia le monete recheranno il valore e il profilo dellEuropa, sullaltra, allinterno
di una corona di stelle, dei simboli diversi per ciascun paese.
Le monete euro potranno circolare in tutti i paesi, indipendentemente dallo Stato che
le ha battute.

Cosa rappresentano le facce italiane delle monete euro?


LItalia ha scelto di dare un volto nazionale a tutte le otto future monete euro:
Castel del Monte (1 cent), la Mole Antonelliana (2 cent), il Colosseo (5 cent), la Venere di
Botticelli (10 cent), le Forme nello Spazio di Umberto Boccioni (20 cent), la Statua di
Marco Aurelio (50 cent), lUomo Vitruviano di Leonardo da Vinci (1 euro), Dante Alighieri
dipinto da Raffaello (2 euro).

26

Quali sono le facce delle monete euro degli altri stati?


Austria

Belgio

Finlandia

Francia

Germania

27

Grecia

Irlanda

Lussemburgo

Olanda

Portogallo

Spagna

28

Come faranno i non vedenti e i portatori


di handicap visivi a riconoscere le banconote
e le monete?
Per le monete facile, hanno dimensioni diverse a seconda del
valore, le banconote avranno i numeri in rilievo per essere
immediatamente riconoscibili al tatto.

Quando cominceranno a circolare


materialmente banconote e monete in euro?
Le monete e le banconote euro cominceranno a circolare dal 1 gennaio 2002.

Che cos lEuro-day?


la data di introduzione delle banconote e delle monete in euro: il 1 gennaio 2002

Che cos la doppia circolazione delle monete?


A partire dal 1 gennaio 2002 verranno immesse in circolazione le banconote e le monete
in euro; per un periodo determinato dagli Stati membri, e comunque non superiore a due
mesi (1 marzo 2002), esse circoleranno assieme alle banconote e monete nazionali, che
saranno progressivamente ritirate dalle autorit monetarie.

Che cosa succeder alle vecchie banconote


e monete in lire?
Le lire cesseranno di avere valore legale il 1 marzo 2002. Da quel
momento avranno valore solo per i collezionisti. Dopo tale data si
potranno cambiare le banconote e le monete soltanto presso gli
sportelli della Banca dItalia.

A quante lire corrisponde un euro?


1 =1936,27 lire.
Il cambio stato fissato il 31/12/1998 e rimarr sempre lo stesso.
29

Che cos il tasso di cambio?


il prezzo di una moneta espresso in termini di unaltra moneta.

Come si cambiano le lire in euro?


Per cambiare le lire in euro si utilizza il tasso di
conversione euro/lira.
1

= 1936,27 lire

10.000 lire = euro


10.000 : 1936,27 = 5,16 euro

Come si cambiano gli euro in lire?


Per cambiare gli euro in lire si utilizza il tasso di conversione lira/euro.
1
10

= 1936,27 lire
= lire

10 x 1936,27 = 19.362,7

Che cos larrotondamento?


Effettuando il cambio da euro a lira oppure da lira
ad euro, dopo la virgola si ottengono dei decimali
che devono essere arrotondati ad un massimo di
due cifre secondo una regola precisa: se la terza
cifra dopo la virgola inferiore a 5 la seconda cifra
resta immutata, se, invece, la terza cifra pari o
superiore a 5 la seconda aumentata di ununit.
0,1,2,3,4 : seconda cifra immutata
5,6,7,8,9 : seconda cifra aumentata di una unit
Esempio: 151,944 diventa 151,94
151,945 diventa 151,95
30

Che cos leuroconvertitore?


una calcolatrice sulla quale pu
essere impostato il cambio lira/ in
modo da ottenere in automatico
il cambio. Se si vuole sapere subito
quanto una cifra in euro in lire, si
digita sulleuroconvertitore la cifra in
euro, si preme un tasto e si ottiene
lequivalente in lire. Il procedimento
pu essere svolto anche da lire ad
euro.

Che cosa sono le conversioni grossolane?


Se non si ha a portata di mano un euroconvertitore e si vuole rapidamente fare
un cambio da lira a euro o viceversa si possono eseguire i seguenti calcoli mentali:
Dalleuro: si moltiplica per mille e poi si raddoppia
Esempio: Quanto fa 8.500
in lire?
Passaggio immediato: 8.500.000 x 2 = 17.000.000 di lire,
la conversione esatta : 16.458.295 di lire.
Dalla lira: si divide per mille e poi di nuovo per due
Esempio: Quanto fa 24.000.000 lire in euro?
Passaggio immediato 24.000:2=12.000 euro
la conversione esatta 12.394,97.

Che cos il tasso di conversione?


Il tasso di conversione indica il valore delleuro in valuta nazionale.
I tassi di conversione tra leuro e le differenti monete nazionali partecipanti allUEM sono
stati introdotti irrevocabilmente il 1 gennaio 1999. Il tasso di conversione include sei cifre
significative ed sempre definito in termini di un euro espresso nelle monete nazionali.
31

Qual il tasso di conversione delleuro


con le altre monete europee?
1 euro = 40,3399 franchi belgi;
= 1,95583 marchi tedeschi;
= 166,386 pesetas spagnole;
= 6,55957 franchi francesi;
= 0,787564 sterline irlandesi;
= 40,3399 franchi lussemburghesi;
= 2,20371 fiorini olandesi;
= 13,7603 scellini austriaci;
= 200,482 escudos portoghesi;
= 5,94573 marchi finlandesi;
= 340,750 dracme greche.

Come faccio a convertire le lire


in unaltra moneta dellarea euro?
Anche se le valute che partecipano allUEM sono unit delleuro, i cittadini hanno ancora
bisogno di convertire importi da una valuta allaltra. Il modo corretto di effettuare una
conversione consiste nel convertire limporto in lire in euro e successivamente dalleuro in
unaltra unit monetaria usando i tassi fissi di conversione adottati il 1 gennaio 1999.
Questa operazione detta anche triangolazione.
1

= 1936,27 lire

= 6,55957 franchi francesi

10.000 lire = ? franchi francesi


10.000 : 1936,27 = 5,165 euro X 6,55957 = 33,88 franchi francesi
32

Come faccio a convertire le lire in una valuta


che non fa parte dellarea euro?
Esattamente come per una conversione tra lira e valute che fanno parte dellarea euro.
Si converte limporto in lire in euro e successivamente dalleuro in unaltra unit
monetaria, come il dollaro ad esempio, usando i tassi di cambio.
Questa operazione detta anche triangolazione.

Che cos la triangolazione?


La triangolazione il passaggio tramite leuro per cambiare
i soldi da una moneta nazionale ad unaltra.
Ad esempio: per cambiare le lire in franchi francesi devo
prima cambiare le lire in euro e poi gli euro in franchi
francesi.

Quanto durer leuro?


Per leuro si prevede una vita molto lunga.
Per la prima volta nella storia del mondo
dodici Paesi adottano una moneta unica.
in atto una grande rivoluzione, difficile
immaginare un processo a ritroso.

Leuro e lecu sono la stessa cosa?


No. Leuro il nome della moneta unica europea. ECU lacronimo di European Currency
Unit (Unit di valuta Europea), un paniere che contiene tutte le monete europee, non
una moneta vera e propria.
33

Qual il futuro dellECU?


Il 1 gennaio 1999 lEcu stato sostituito a tutti gli effetti dalleuro. Il tasso di cambio tra
Ecu e euro stato fissato 1 a 1, 1 Ecu = 1 Euro. Tutti i contratti e i prestiti in Ecu, non
hanno subito nessun cambiamento, sono stati convertiti automaticamente in euro.

Perch euro e non ecu, come alcuni si aspettavano?


La denominazione euro stata preferita a qualsiasi altra dai capi di Stato e di governo
dellUE. Il suo riferimento allEuropa chiaro e non pu essere confusa con nessuna delle
monete nazionali attualmente o precedentemente in uso.

Che cosa succede ai contratti in Ecu?


Tutti i contratti e i prestiti (ad esempio i mutui per la casa)
non subiscono alcun cambiamento, sono stati convertiti
automaticamente in euro.

Che cosa indica il principio


Nessun obbligo, nessun divieto?
Questo principio, dettato dallUnione europea, significa
che durante il periodo di transizione (1 gennaio 1999 1 gennaio 2002), i cittadini e le imprese non sono
obbligati ad utilizzare leuro, ma se lo desiderano,
possono farlo. Cos il cittadino pu aprire un conto
corrente in banca in euro e limpresa, ad esempio,
pagare i suoi dipendenti in euro.

34

Che cos il periodo di transizione?


il periodo compreso tra lintroduzione delleuro come moneta ufficiale dellUEM e
lintroduzione delle banconote e monete euro, dal 1 gennaio 1999 al 1 gennaio 2002.

Che cos lIstituto Monetario Europeo (IME)


E stato il predecessore della Banca Centrale Europea, istituito nel 1994, con il compito di
preparare il passaggio alla moneta unica.

Che cos la Banca centrale europea (BCE)?


La Banca centrale europea, entrata in funzione nel giugno 1998 per succedere allIstituto
monetario europeo (IME), un organo indipendente e sovranazionale che ha il potere di
creare moneta e stabilire il tasso al quale essa viene data e presa in prestito nei Paesi
dellUnione che hanno adottato leuro. Suo compito definire e gestire la politica monetaria
della Comunit, con il fine primario di assicurare la stabilit dei prezzi. Ha sede a Francoforte.

Che cos il Sistema europeo di banche centrali (SEBC)?


La Banca centrale europea e le 15 banche centrali nazionali compongono il Sistema
europeo di banche centrali, i cui compiti sono: gestire la massa monetaria, condurre
operazioni di cambio, detenere e gestire le riserve ufficiali degli Stati membri e
provvedere al buon funzionamento dei sistemi di pagamento.

Commissioni bancarie
Per le conversioni dalla lira alleuro e viceversa
una raccomandazione comunitaria invita le banche a non applicare delle commissioni bancarie.
Per le conversioni tra la lira e altre valute nazionali, le banche applicano delle commissioni, ma,
secondo la medesima raccomandazione comunitaria, queste devono indicare separatamente
e in modo chiaro ogni spesa richiesta.

possibile aprire
un conto in banca in euro?
S.
35

possibile pagare un conto in euro


se si ha un conto corrente in lire?
S.

Quando si potr pagare in euro?


Dal 1 gennaio 1999 fino al 1 gennaio 2002 i pagamenti in euro potranno essere fatti solo
sotto forma scritturale, cio si possono pagare dei conti in euro solo con la carta di
credito, il bancomat, di assegni e tutte le forme di pagamento diverse dalle monete e dalle
banconote. Si potr pagare in euro sotto forma di monete e banconote solo a partire dal
1 gennaio 2002.

Quali sono i pagamenti scritturali?


Tutti i pagamenti che non avvengono con monete o banconote, cio assegni, bancomat,
carta di credito, bonifici, etc.

Che cos la doppia indicazione dei prezzi?


lindicazione dei prezzi sia in euro che in valuta nazionale.

36

Le banche e i negozi potranno effettuare


la conversione tra la lira e leuro in modo scorretto?
Saranno disponibili numerose tabelle che consentiranno di verificare le conversioni.
Semplici calcolatori elettronici eseguiranno anchessi loperazione ed i mezzi di
informazione non mancheranno di dare la caccia ai profittatori. Il timore di esporsi a
cattiva pubblicit sar un forte deterrente per chiunque segua prassi scorrette.

Che cos leurolgo?


un marchio introdotto nei negozi europei per aumentare la fiducia dei consumatori. Se
tale marchio esposto nella vetrina di un negozio o in un annuncio pubblicitario nel
periodo di transizione, ci significa che i prezzi dei prodotti sono indicati sia in euro che
nelle unit monetarie nazionali e che i consumatori possono pagare in euro. I commercianti che espongono il marchio si sono impegnati ad applicare il tasso di cambio
ufficiale e a rispettare le norme di arrotondamento.

Hier knnen Sie mit Euro bezahlen


Se aceptan pagos en euras
paiments en euros accepts
Bij ons kunt u in euro betalen

Payments in euros accepted


Meill voitte maksaa euroilla
Si accettano pagamenti in euro
Aceitam-se pagamentos em euro

Con lavvento delleuro i prezzi aumenteranno?


Saranno disponibili numerose tabelle che consentiranno di verificare le conversioni.
Le regole di arrotondamento dovranno essere applicate in modo corretto. In ogni caso
importante che i consumatori e le associazioni di consumatori svolgano una funzione di
controllo per evitare arrotondamenti al rialzo.
37

Che cosa vuol dire la trasparenza dei prezzi?


Le differenze nei prezzi tra i Paesi dellarea euro sono tuttora molto elevate. Dopo il
1 gennaio 2002, quando in questi Paesi tutti i prezzi saranno espressi in euro, sar facile
confrontare i prezzi delle merci e si potr vedere che ad esempio andare al cinema costa
meno in Belgio oppure che le bollette telefoniche in Italia sono tra le pi care dEuropa
oppure che le auto italiane costano meno in Francia. I prezzi, comunque, tenderanno ad
uniformarsi verso il basso.

Come avverranno i pagamenti in euro


nella vita di tutti i giorni dopo il 1 gennaio 2002?
Pagare in euro sar come pagare con la moneta nazionale, con lovvia eccezione che si
useranno le nuove banconote e le nuove monete metalliche in euro.
La vera differenza si noter viaggiando allestero, perch non sar pi necessario cambiare
moneta e quindi pagare la relativa commissione, non si dovr pi perdere tempo a
confrontare i prezzi o per fare i propri acquisti dove il cambio risulta pi favorevole.

38

Tappe della realizzazione delleuro


1998
Scelta dei paesi che faranno parte dellarea euro.
Fissazione dei tassi di cambio bilaterali delle monete
dei paesi che partecipano alla zona euro.
Creazione della Banca centrale europea.

1 gennaio 1999
Terza fase dellUnione economica e monetaria:
Undici paesi fanno parte dellarea euro.
Leuro una moneta a pieno titolo.
Fissazione irrevocabile dei tassi di conversione.
Possibilit di pagamenti in moneta scritturale (assegni, trasferimenti)
e elettronica (carte di credito e di addebito, commercio elettronico).
Nei negozi e nelle aziende si procede alla doppia indicazione dei prezzi.
Una politica monetaria unica elaborata dal Sistema europeo delle banche centrali (SEBC).
Mercati finanziari in euro.
Mercati di cambio in euro.

1 gennaio 2001
La Grecia entra a far parte di Eurolandia.

1 gennaio 2002
Introduzione delle banconote e delle monete metalliche in euro.
Le banconote e le monete metalliche sono utilizzabili in tutta la zona euro.
Fine della conversione di conti dei cittadini e delle imprese.
Fine del passaggio delle amministrazioni pubbliche alleuro.
Adattamento dei distributori di banconote e degli apparecchi a moneta.

1 marzo 2002
Termine massimo per la sostituzione delle banconote e delle monete metalliche nazionali
con banconote e monete metalliche in euro.
39

Cronologia dellunificazione europea


1950
9 maggio
Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, propone, in un discorso ispirato da Jean
Monnet, la messa in comune delle risorse di carbone e di acciaio della Francia e della
Repubblica federale di Germania in unorganizzazione aperta agli altri Paesi europei.

1951
18 aprile
I sei stati: Belgio, Lussemburgo, Olanda, Francia, Germania, Italia, firmano a Parigi
il trattato che istituisce la Comunit europea del carbone e dellacciaio (CECA).

1957
25 marzo
Firma a Roma dei trattati che istituiscono
la Comunit economica europea (CEE) e lEuratom.

25

1973
I gennaio
La Danimarca, lIrlanda e il Regno Unito entrano nella CEE
(il referendum d esito negativo in Norvegia).

1981
I gennaio
Ingresso della Grecia nella Comunit europea.
40

1986

I gennaio
Ingresso della Spagna e del Portogallo nella Comunit europea.

17 e 28 febbraio
Firma a Lussemburgo e allAia dellAtto unico europeo, con cui i dieci Paesi membri
raggiungono un accordo per la revisione del trattato di Roma e il rilancio dellintegrazione
europea.

1987
I luglio
Entra in vigore lAtto unico europeo.

1990
3 ottobre
Riunificazione tedesca.

14 dicembre
Apertura a Roma delle conferenze intergovernative sullUnione e economica e monetaria e
sullUnione politica.

1992
7 febbraio
Firma a Maastricht del trattato sullUnione europea.
41

1993
I gennaio
Completamento del mercato unico secondo il calendario previsto dellAtto unico
europeo.

I novembre
Entrata in vigore del trattato di Maastricht.

1995
I gennaio
Ingresso di Austria, Finlandia e Svezia nellUnione europea.

1997
2 ottobre
Firma ad Amsterdam del trattato che modifica alcune delle disposizioni presenti nel
Trattato sullUnione.

1998
30 marzo
Avvio del processo di adesione degli Stati candidati dellEuropa centrale ed orientale e del
Mediterraneo.

1 - 3 maggio
Decisione sugli Stati pronti a entrare nella terza fase dellUEM.
42

1999
I gennaio
Inizio del periodo transitorio dellUEM.

I maggio
Entrata in vigore del Trattato di Amsterdam.

2002
I gennaio
Messa in circolazione delle monete e delle banconote in euro.

I marzo
Termine ultimo per la sostituzione del contante.

43

Tutti i siti Internet


sullEuro
http://www.tesoro.it/web/euro.asp
http://www.tesoro.it/euro
Sito del Ministero del Tesoro: probabilmente il portale in italiano
pi completo sullEuro.
http://europa.eu.int/euro/html/entry.html
Questo il sito ufficiale dellUE sullEuro: potete visionare il
calendario del passaggio alla moneta unica
http://www.euro.ecb.int/it.html
Sito della Banca Centrale Europea: il suo ruolo principale quello
di offrire tutti i dati tecnici riguardanti gli aspetti economici e
finanziari del passaggio alla monete unica
http://eurolandia.tin.it/euro
Viaggio interattivo alla scoperta dell'Euro: particolarmente stimolante
per le scuole ed i giovani la parte dedicata ai quiz ed ai giochi)
http://verve.cirfid.unibo.it/norma/euro
Se siete giuristi o semplici interessati vi trovate il quadro giuridico
di riferimento dellEuro, sia comunitario che nazionale
http://www.consilium.eu.int/emu/it/index.htm
E il sito del Consiglio dellUE: potete consultare la pubblicazione
ufficiale che riunisce testi giuridici e accordi politici di importanza
fondamentale per l'attuazione dell'unione monetaria
http://www.tesoro.it/euro/topics/ml_pa.asp
LEuro e la Pubblica Amministrazione: un link diretto ad una
pagina che vi spiega le tappe dellintroduzione dellEuro nelle
amministrazioni pubbliche
44

Le reti di informazione
della Commissione europea ...
Le Rappresentanze della Commissione europea a Roma e a Milano hanno una fitta rete di centri
di informazione dislocati su tutto il territorio nazionale.

Gli Info-Point Europa (IPE)


Gli Info Point Europa offrono la consultazione delle pubblicazioni della Comunit europea e
mettono a disposizione del pubblico opuscoli e note informative su temi di grande interesse. Gli
IPE possono inoltre organizzare conferenze e seminari sulle tematiche comunitarie di attualit.

I Centri di Informazione e di Animazione Rurale (CARREFOURS)


I Carrefours rurali sono sportelli nati con lo scopo di informare le collettivit rurali in merito alle
politiche e agli aiuti disponibili della Comunit trattando in particolare i temi legati allo sviluppo
rurale, allagricoltura ed alla protezione dellambiente.
A questo scopo i Carrefours pubblicano periodicamente dei bollettini informativi ed organizzano
incontri e seminari per stimolare il dibattito e linterscambio di esperienze tra i vari gruppi
presenti nelle zone rurali, trasmettendo poi alla Commissione europea i dati riguardanti la
dinamica rurale.

I Centri di Documentazione Europea (CDE)


La rete dei CDE nasce con il duplice obiettivo di aiutare le Universit a promuovere
linsegnamento e la ricerca in materia comunitaria e di rendere accessibile al pubblico
linformazione sullUnione e le sue politiche. Si tratta di biblioteche e centri di documentazione
situati presso Universit o altri istituti distruzione superiore.
La lista dei centri dinformazione con le relative coordinate disponibile sul sito Internet della
Rappresentanza della Commissione Europea a Milano : http://www.uemilano.it
(Corso Magenta, 59 - 20123 Milano - tel. 02 46 75 141 - fax 02 48 18 543 - e-mail antmil@cec.eu.int)
45

Indirizzi utili nel Friuli-Venezia Giulia


TRIESTE
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
Servizio per gli Affari Comunitari
via S. Francesco 37 - 34133 Trieste
segr. tel. 040 377.52.26 - fax 040 377.52.36 - www.regione.fvg.it - s.aff.com@regione.fvg.it
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
Servizio per la Promozione dellIntegrazione Europea
via S. Francesco 37 - 34133 Trieste
segr. tel. 040 377.50.72 - fax 040 377.50.25 - www.regione.fvg.it - s.rap.est@regione.fvg.it
INFO POINT EUROPA - Centro dInformazione dellUnione Europea
Comune di Trieste - via della Procureria 2 - 34121 Trieste
tel. 040 675.41.41 - fax 040 675.41.42 - ipe@comune.trieste.it - www.retecivica.trieste.it/ipe
CDE (Centro di Documentazione Europea)
piazzale Europa 1 - 34127 Trieste
tel. 040 67.63.062 - fax 040 67.63.067 - www.univ.trieste.it/cdets - cdets@univ.trieste.it
ISDEE
corso Italia 27 - 34122 TRIESTE
tel. 040 63.91.30 - fax 040 63.42.48 - www.isdee.it - isdee@spin.it
I.n.C.E.
via Genova 9 - 34121 Trieste
tel. 040 77.86.777 - fax 040 36.06.40 - www.ceinet.org - www.cei.es-org - cei-es@cei-es.org
C.E.P. (Comitato Euro Provinciale) - Prefettura di Trieste
piazza Unit dItalia 8 - 34121 Trieste
tel. 040 373.11 (centralino) - 040 373.16.20 d. - 040 347.66.99 - fax 040 347.66.54

GORIZIA
PUNTO EUROPA - Centro Comunicazioni Multimediali
palazzo Alvarez - via Diaz 5 - 34170 Gorizia
tel. 0481 54.51.50 - fax 0481 54.67.19 - ccmgorizia@libero.it
EURO INFO CENTRE: EIC IT388 GORIZIA - Informest
via Cadorna 36 - 34170 Gorizia
tel. 0481 59.74.11 - fax 0481 53.72.04 - eicit388@informest.it - www.informest.it
EURO CONSIGLIERE EURES
vicolo del Molino 1
tel. e fax 0481 53.55.27 / 53.37.45 / 53.35.72
46

UDINE
EURO CONSIGLIERE EURES
viale Duodo 3
tel. e fax 0432 23.10.11
EURO INFO CENTRE: EIC IT388 UDINE
via Morpurgo 4 - 33100 Udine
tel. 0432 24.88.26 - fax 0432 50.39.19 - eicit388@ud.camcom.it - www.ud.camcom.it
AICCRE - FVG
piazza XX Settembre 2 - 33100 Udine
tel. 0432 508605 - fax 0432 507213 - www.aiccre.it
EURODESK - c/o INFORMAGIOVANI
viale Ungheria 41 - 33100 Udine
tel. 0432 29.23.29 - fax 0432 50.89.49 - infgioud@iol.it
RUE - RISORSE UMANE EUROPA c/o ITI A. Malignani
viale L. Da Vinci 10 - 33100 Udine
tel. 0432 46.361 - fax 0432 54.54.20 - rue@malignani.ud.it
CARREFOUR VENETO - ANTENNA DI SEDEGLIANO
via XXIV Maggio 2 - 33039 Sedegliano (Udine)
tel. 0432 91.61.22 / 91.62.35 - fax 0432 91.50.25 - sedegcom@tin.it
CARREFOUR VENETO - ANTENNA DI PONTEBBA
Societ OPEN Leader - via Pramollo 16 - 33016 Pontebba (Udine)
tel. 0428 90.148 - fax 0428 90.148
referente: Barbara Matellon - openleader@tin.it
GEMONA DEL FRIULI: CASA PER LEUROPA / PUNTO DECENTRATO Eurodesk
piazza del Ferro 9 - 33013 Gemona del Friuli (Udine)
tel. e fax 0432 97.20.16 - casaeuro@gemona.com

PORDENONE
I.R.S.E.
via Concordia 7 - 33170 Pordenone
tel. 0434 36.53.26 / 36.53.87 - fax 0434 36.45.84 - irse@culturacdspn.it
EURO INFO CENTRE: EIC IT388 PORDENONE
corso Vittorio Emanuele 47, 33170 Pordenone
tel. 0434 38.12.52 - fax 0434 27.263 - eicit388@pn.camcom.it - www.pn.camcom.it
S.V.E c/o ANFFAS
via Tiro a segno 3/a - 33170 Pordenone
tel e fax 0434 36.67.46 - evs_anna@ronchiato.it - www.ronchiato.it/anffas
47

Regione Autonoma
Friuli-Venezia Giulia

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