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RISOLUZIONE URGENTE
OGGETTO:
Visti:
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 177, comma 7 stabilisce: Le regioni e le province
autonome adeguano i rispettivi ordinamenti alle disposizioni di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema
contenute nella parte quarta del presente decreto entro un anno dalla data di entrata in vigore della
presente disposizione.
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 196, comma 1, lettera c) stabilisce: Sono di competenza
delle regioni, nel rispetto dei principi previsti dalla normativa vigente e dalla parte quarta del presente
decreto, ivi compresi quelli di cui all'articolo 195 [...] l'elaborazione, l'approvazione e l'aggiornamento dei
piani per la bonifica di aree inquinate di propria competenza;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 196, comma 1, lettera h) stabilisce: La redazione di
linee guida ed i criteri per la predisposizione e l'approvazione dei progetti di bonifica e di messa in
sicurezza, nonche' l'individuazione delle tipologie di progetti non soggetti ad autorizzazione, nel rispetto
di quanto previsto all'articolo 195, comma 1, lettera r)
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 199, comma 6 stabilisce: Costituiscono parte integrante
del piano regionale i piani per la bonifica delle aree inquinate che devono prevedere: a) l'ordine di priorita'
degli interventi, basato su un criterio di valutazione del rischio elaborato dall'Istituto Superiore per la
protezione e la ricerca ambientale (ISPRA); b) l'individuazione dei siti da bonificare e delle
caratteristiche generali degli inquinamenti presenti; c) le modalita' degli interventi di bonifica e risanamento
ambientale, che privilegino prioritariamente l'impiego di materiali provenienti da attivita' di recupero di rifiuti
urbani; d) la stima degli oneri finanziari; e) le modalita' di smaltimento dei materiali da asportare;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 199, comma 7 stabilisce: L'approvazione del piano
regionale o il suo adeguamento e' requisito necessario per accedere ai finanziamenti nazionali;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 199, comma 8 stabilisce: La regione approva o adegua
il piano entro il 12 dicembre 2013. Fino a tale momento, restano in vigore i piani regionali
vigenti;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 199, comma 9 stabilisce: In caso di inutile decorso del
termine di cui al comma 8 e di accertata inattivita' nell'approvare o adeguare il piano, il
Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e tutela del territorio
e del mare, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, diffida gli
organi regionali competenti a provvedere entro un congruo termine e, in caso di ulteriore inerzia,
adotta, in via sostitutiva, i provvedimenti necessari alla elaborazione e approvazione o
adeguamento del piano regionale;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 239, comma 3, stabilisce: Gli interventi di bonifica e
ripristino ambientale per le aree caratterizzate da inquinamento diffuso sono disciplinati dalle regioni con
appositi piani, fatte salve le competenze e le procedure previste per i siti oggetto di bonifica di interesse
nazionale e comunque nel rispetto dei criteri generali di cui al presente titolo;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 240 , comma 1, lettara d) si definisce: Sito
potenzialmente contaminato: un sito nel quale uno o piu' valori di concentrazione delle sostanze inquinanti
rilevati nelle matrici ambientali risultino superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione
(CSC), in attesa di espletare le operazioni di caratterizzazione e di analisi di rischio sanitario e ambientale
sito specifica, che ne permettano di determinare lo stato o meno di contaminazione sulla base delle
concentrazioni soglia di rischio (CSR);
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 250 stabilisce: Qualora i soggetti responsabili della
contaminazione non provvedano direttamente agli adempimenti disposti dal presente titolo ovvero non siano
individuabili e non provvedano ne' il proprietario del sito ne' altri soggetti interessati, le procedure e gli
interventi di cui all'articolo 242 sono realizzati d'ufficio dal comune territorialmente competente e, ove
questo non provveda, dalla regione, secondo l'ordine di priorita' fissati dal piano regionale per la bonifica
delle aree inquinate, avvalendosi anche di altri soggetti pubblici o privati, individuati ad esito di
apposite procedure ad evidenza pubblica. Al fine di anticipare le somme per i predetti interventi le regioni
possono istituire appositi fondi nell'ambito delle proprie disponibilit di bilancio;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 251, comma 1, stabilisce: Le regioni, sulla base dei
criteri definiti dall'((Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)) ( ((ISPRA)) ),
predispongono l'anagrafe dei siti oggetto di procedimento di bonifica, la quale deve contenere: a)
l'elenco dei siti sottoposti ad intervento di bonifica e ripristino ambientale nonche' degli interventi
realizzati nei siti medesimi; b) l'individuazione dei soggetti cui compete la bonifica; c) gli enti pubblici di cui
la regione intende avvalersi, in caso di inadempienza dei soggetti obbligati, ai fini dell'esecuzione d'ufficio,
fermo restando l'affidamento delle opere necessarie mediante gara pubblica ovvero il ricorso alle
procedure dell'articolo 242;
- Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, articolo 309 stabilisce: Le regioni, le province autonome e gli
enti locali, anche associati, nonch le persone fisiche o giuridiche che sono o che potrebbero essere colpite