Sei sulla pagina 1di 2

ASSOCIAZIONE TURISTICA

PRO LOCO PORTO VENERE


WWW.PROLOCOPORTOVENERE.IT

PORTOVENERE
Un po di storia: "Portus Veneris" ha il suo primo
documento d'identit nell'Itinerario Marittimo dell'Imperatore Antonino del 161 d.C. poich stazione navale delle triremi romane per le rotte della Gallia e
della Spagna. Il "Castrum Vetus" pre-romano, sorgente nell'attuale piazza Spallanzani, fu ceduto da
Grimaldo di Vezzano nel 1113 ai consoli genovesi
che edificarono il "Castrum Novum" denominandolo
"Colonia Januensis". Il nuovo borgo genovese fu
cinto di mura nel 1160 e nel 1161 fu costruito il Castello Superiore, di origine pre-genovese, che sub
un rifacimento nel 1458 (sono di quest'epoca il corpo alto, la "sala ipstila" e la casa del Castellano).
Vestigia paleocristiane dei secc. IV-V testimoniano
una fervida vita monastica nei monasteri di San Pietro, di San Giovanni Battista sull'isola Palmaria, in
quello benedettino al Tino che, dopo il saccheggio
di Venezia, pass agli Olivetani, presenti anche nel
Convento delle Grazie. Sulla punta estrema del paese domina la chiesa di San Pietro, in stile goticogenovese del 1277, costruita sulle fondamenta di un
tempio romano. La chiesa di San Lorenzo, costruita
nel 1 116 dai Maestri Antelami fu consacrata da Innocenzo II nel 1130. Sotto il Castello, nella parte
superiore del paese, si notano vestigia di antiche
case della Colonia genovese, aperte sulla caletta
della decantata Grotta Arpaia, dove domina un caratteristico faraglione. Dietro l'isola Palmaria ci sono
altre grotte di insolita bellezza: la Grotta Azzurra,
studiata nei suoi particolari dal biologo Lazzaro
Spallanzani, la Grotta Vulcanica, la Grotta delle Verginelle e quella dei Colombi. Il vecchio borgo turrito,
con le sue tipiche case-fortezza, con i suoi "carugi",
i suoi monumenti e con le sue naturali bellezze fu
sempre caro ad artisti e poeti, da Petrarca a Monta-

le, da George Sand a Guglielmo Marconi che, nel


mare di Porto Venere, nel 1897, fece i suoi storici
esperimenti.
Itinerario: Prima di giungere a Porto Venere si incontra il borgo marinaro delle Grazie dove si consiglia di visitare la Villa Romana del Varignano, interessante zona archeologica risalente al I sec. a.C.,
e il Refettorio del Convento degli Olivetani contenente pregevoli affreschi del XV sec. di Nicol Corso. A Porto Venere si accede al Borgo Antico per
una porta collegata a destra alla cinta muraria che
scende dal Castello e a sinistra alla Torre Capitolare (1161) con interessante facciata a bugnato ed
eleganti bifore. Nel carugio (Via Capellini) osservare
le antiche case che talvolta conservano la facciata
decorata da archetti e portali di ardesia. Giunti al
termine del carugio si pu ammirare Piazza Spallanzani su cui svetta la Chiesa di San Pietro, a fasce alternate bianche e nere. Prima di salire alla
chiesa, sulla destra, si apre la scale di accesso alla
Grotta Arpaia (o di Byron) dalla quale si ha una stupenda visione della costa scoscesa. Tornando indietro per Ia strada selciata in salita, si raggiunge la
Chiesa di San Lorenzo dal cui sagrato si raggiunge,
attraverso una scalinata, il Castello Doria. Percorrendo a ritroso la scalinata e i "Capitoli" (strette scalinate che conducono al mare) si raggiunge Calata
Doria sulle quale si affacciano le case-torri costruite
in epoca medievale con funzione difensiva e che
sino al secolo scorso sorgevano direttamente sul
mare. Da non perdere le escursioni naturalistiche
sullisola Palmaria, cuore del Parco Naturale Regionale di Porto Venere.

ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO PORTO VENERE


Piazza Bastreri, 7 19025 Porto Venere (SP)
www.prolocoportovenere.it tel: 0187-790691

Castello Doria

PORTO VENERE

Chiesa San Lorenzo

Grotta Arpaia / Byron

Via Capellini

Chiesa San Pietro

Via Ga
ribaldi
Via O

livo

OFFICE

BUS linea P/11


Porto Venere - La Spezia

Comune / Polizia Municipale /


Parco

Calata Doria

ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO PORTO VENERE


Piazza Bastreri, 7 19025 Porto Venere (SP)
www.prolocoportovenere.it tel: 0187-790691

Potrebbero piacerti anche