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I Esercizio LAB1 Principi Ing. Elettrica
I Esercizio LAB1 Principi Ing. Elettrica
1. OBBIETTIVI
Lobbiettivo del primo esperimento era verificare il transitorio di carica-scarica di un
condensatore in un circuito semplice, trovando i valori della costante di tempo prima
per via teorica e poi verificarli sperimentalmente. Dal momento che abbiamo creato
due circuiti identici tra loro, uno con R=R 1 e laltro con R=R2 (figura al punto 2),
abbiamo trovato i valori delle due costanti di tempo per i due circuiti, rispettivamente
1 e 2.
2. DESCRIZIONE DELLESPERIMENTO E SCHEMA CIRCUITALE
Per effettuare lesperimento abbiamo costruito sulla basetta millefori un circuito
alimentato da un generatore di tensione ad onda quadra (specifiche tecniche del
generatore e degli altri strumenti al punto 3) tramite un cavo coassiale BNC
coccodrillo rosso coccodrillo nero. Il circuito era costituito da una resistenza, R 1 e in
seguito R2, e da un condensatore posto in serie: la resistenza aveva il pedice a nel foro
30-J e il pedice b nel foro 30-D; il condensatore il pedice c nel foro 30-C e il pedice d
nel foro 23-C. Al pedice a della resistenza abbiamo collegato il coccodrillo rosso del
cavo coassiale collegato allalimentatore, al
pedice d del condensatore il coccodrillo nero. In
seguito abbiamo collegato alla terminaliera di
acquisizione (collegata al PC) due cavi BNC
coccodrillo rosso coccodrillo nero, il primo
allentrata ACH0 e il secondo allentrata ACH1. Il
primo BNC lo abbiamo collegato attraverso il
Schema circuitale
coccodrillo rosso al pedice a della resistenza, con
dell'esperimento
quello nero al pedice d del condensatore; il secondo BNC lo abbiamo collegato
attraverso il coccodrillo rosso al pedice c della condensatore, con quello nero al pedice
d del condensatore. Conclusi questi collegamenti abbiamo lanciato sul PC il
programma Virtual Oscilloscope attraverso lapplicazione LabView e abbiamo settato
i parametri sec/div a 200 s e volts/div a 1v (ogni quadrato sul grafico tensione/tempo
valeva 200 s in orizzontale e 1v in verticale). Infine siamo tornati a operare sul
generatore multifunzione, impostandolo come generatore di tensione ad onda quadra
(la tensione generata era di 3v) e abbiamo fissato la frequenza a 1000 Hz. A questo
punto abbiamo visualizzato sul monitor le cadute di potenziale ai capi del circuito e ai
capi del condensatore. Lesperimento, come detto, stato effettuato prima utilizzando
R1 e poi utilizzando R 2. La differenza che si evidenziata nelluso di due resistenze
diverse sar discussa ai punti 4 e 5. I grafici dellesperimento visualizzati da Virtual
Oscilloscope sono quelli al punto 5.
3. STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI
Per effettuare lesperimento abbiamo utilizzato un generatore multifunzione (modello
System Messplatz 4110 della Peak Tech) impostato come generatore di tensione ad
onda quadra di 3v, 3 cavi coassiali BNC coccodrillo rosso coccodrillo nero, una
basetta millefori per effettuare i collegamenti, due resistenze: R 1 = 4,7 k e R2 = 10
k, un condensatore C103 = 10-8F, una terminaliera di acquisizione (modello BNC 2120
della National Instruments), il PC e il programma Virtual Oscilloscope, dellapplicazione
LabView.
Valori sperimentali di :
47 s
100 s
Valore
sperimentale:
48 s
104 s
Errore:
2,083%
4%
6. CONCLUSIONI
Come si vede dalla tabella i risultati ottenuti sperimentalmente sono molto prossimi a
quelli ricavati teoricamente, e il margine di errore dovuto esclusivamente alle
caratteristiche fisiche dei materiali utilizzati, che chiaramente non sono ideali, e al
fatto che i valori sperimentali di li abbiamo trovati cercando a occhio il punto in cui la
funzione esponenziale della tensione poteva considerarsi una retta orizzontale di
valore 3v.