PROGRAMMA DI EDILIZIA SOCIALE
A. PREMESSE
- Edilizia Sociale: note per una progettazione integrata 25/05/2011
- Pl. n° 51 prat. ed. 192/11 del 06/09/2012
~ Comunicazione del 15/07/2013
- Comunicazione del 10/03/2014
B) GENERALITA’ E NOTE INTRODUTTIVE
B11} Qualsiasi programma di edilizia sociale deve essere necessariamente
aggiornato alla luce dell'attuale contingenza storica d'emergenza. Le generali
condizioni di crisi del paese con conseguenti ricadute sulle economie locali
impongono nuove scelte per la gestione del territorio al fine di realizzare alloggi a
basso costo che possano soddisfare la necesita di fasce sociali deboli con
integrazione tra residenze e servizi tali da fronteggiare le mutate condizioni di vita e
di lavoro.
B2) Anche i proprietari dei terreni, consci delle variaziani di prezzo che i terreni
hanno e continueranno ad avere nei tempi prossimi, sono necessariamente
interessati alla realizzazione di progetti che possano esprimere una * FATTIBILIT/
reale: qualsiasi tipo di intervento diviene altrimenti improponibile ed
economicamente non giustificabile, né vantaggioso per le parti
B3) In tale ottica le Amministrazioni Comunali devono sentirsi coinvolte nelle scelte
progettuali che dovranno essere effettuate e proporsi pill come partners che
come interlocutori interessati solamente ad un possibile “scambio di utili”.
B1bis} | SERVIZI
I servizi connessi con la residenza non possono essere semplicemente
“quantizzati” in una % volumetrica ma vanno definiti anche tipolagicamente prima
della stesura del piano urbanistico perché fanno parte integrante dell'intervento di
edilizia sociale e possono produrre effetti collaterali importanti sia per la vita di
quartiere sia, di riflesso, per il resto della citta.B@bis) LA FATTIBILITA’
- La fattibilita di un intervento si basa essenzialmente su scelte inerenti:
tipologie e tecnologie costruttive che prendano in considerazione modalita di
prefabbricazione o di semi-prefabbricazione can utilizzo di materiali, costituenti
involucro edilzio, derivanti da produzioni eco-sostenibili e che comunque
comportino una riduzione di costi, soprattutto della mano d'opera, rispetto agli
standards costruttivi attuali con schemi progettuali tradizionali Il tutto per la
realizzazione di residenze “a misura d'uomo” improntate alla massima semplicita e
che nan consentano sprechi o superfetazioni di alcun genere.
~ Produzione centralizzata di energia per uso termico ed elettrico con previsioni
che consentano la eventuale cessione degli esuberi ai gestori di rete.
- Gestione dei servizi a livello di quartiere tra pubblico e privato per 'ottimizzazione
delle risorse economiche dei residenti e tenendo presente le realta produttive del
territorio.
- Individuare per attivita edificatoria terreni, in prossimita dei centri urbani, con
‘spazi sufficienti per I'ottimizzazione della volumetria di RESIDENZE + SERVIZI. Il
tutto con previsioni di prezzo compatibili con le necessita dell'intervento,
prevedendo anche possibili soluzioni di utilizzazione del terreno con DIRITTO di
SUPERFICIE per un arco temporale tale da ammortizzare i costi.
C) DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Nell'ambito dei programmi che la Coop. ha intenzione di promuovere nei prossimi
anni, sulla base delle consideraziani sopra esposte, si ritiene, si ritiene possa
assumere particolare rilievo alcuni elementi di novita:
C1) gestione di un cantiere di “autocostruzione" a livello sperimentale (con elementi
strutturali in legno o legno e acciaio di facile montaggio)
C2) “modulabilita” della costruzione che partendo da una superficie iniziale minima
e comunque commisurata con le reali necesita del socio, possa essere nel
tempo “ampliata” con le madalita previste dal precedente punto C1).
C3} il tutto pud essere inserito in un programma di rotazione degli alloggi a livello di
quartiere a seguito delle rinnovate esigenze dei nuclei familiari.C4) Realizzazione delle costruzioni con sistemi che prevedano un facile mantaggio
e smontaggio delle strutture le quali, realizzate su fondazioni puntuali e non
invasive, possono consentire un recupero di terreno che quindi potra essere usato
anche per periodi temporali concordati (vedi questione del diritto di superficie
come sopra espressa]. II tutto nel’attica di evitare una “cementificazione” diffusa e
difficilmente sostituibile.
C5] Centralizzazione dei servizi per risolvere le necesita di un CO - HOUSING che
lasci comunque ampio spazio alla privacy dei soci
C6} Nell'ambito di previsione dei servizi da realizzare, nell’ottica di una
partecipazione al programma da parte delle Amm.ni Gomunali come indicato nel
precedente punto B3, si dovra distinguere tra:
- servizi ad uso privato dei soci della cooperativa nell’ottica de! CO - HOUSING di cui
al precedente punto C5.
- servizi ad uso pubblico che possano cercare di risolvere anche le eventuali
carenze a livello di quartiere come indicato al precedente punto B1: esigenza
prioritaria per quella “riqualificazione delle periferie" che motti Comuni devono
oramai inserire nei programmi di sviluppo delle citta
G7} Nell'ambito dei Servizi di cui al precedente punto C6-a) assume particolare
rilevanza nel programma della cooperativa scrivente linserimento di una “attivita
agricola integrata” (orti domestici e quant’altro) per soddisfare le esigenze di prima
necesita dei soci dal punto di vista agro-alimentare.
D) DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Per rendere possibile la castruzione delle tipologie previste (a seguita descritte)
con il meccanismo della “autocostruzione modulabile” @ necessario prevedere:
- Individuazione di lotti di terreno urbanizzati in modo da rendere possibile la
realizzazione di tutti gli allacci per gli impianti al confine dei lotti, Specialmente, se
possibile, gli allacci per 'energia termica ed elettrica proveniente da sistemi di
produzione centralizzata a livello di quartiere (cogenerazione).
In alternativa, tutte le tipologie previste hanno la possibilita di gestire le necesita
energetiche individual’ in maniera autonoma,
- Individualizzazione e perimetrazione dei cantieri secondo le previsioni delle
normative previste nei “piani di sicurezza” sia a livello di progettazione che
esecuzione. E’ necessaria la presenza di una “impresa appaltatrice”, che resteraunico interlocutore con Ente Appaltante (Coaperativa Porta Fiorentina], e che
prowedera alla realizzazione delle strutture di fondazione nelle tipologie fornite dai
progetti esecutivi strutturali che la stessa Coop, fornira in sede di appalto.
- Sara presente in cantiere il personale qualificato che dovra coordinare le
operazioni di montaggio e che dovra essere a conoscenza dei metodi di
prefabbricazione con i quali sono stati prodotti tutti gli elementi costruttivi da parte
della Ditta fornitrice dei materiali, Dita che sara scelta dall’Ente appaltante sulla
base di qualificati requisiti ed esperienze a livello nazionele, garantendo dei costi
compatibili con le finalita dellntervento.
Nel caso in cui il numero delle costruzioni da reelizzare lo renda possibile a livello
economico, la stessa ditta produttrice dei prefabbricati prowedera alla prima
installazione di “prototipi esecutivi’.
- La Direzione dei Lavori prowedera alla “alta sorveglianza” degli stessi e al
coordinamento di tutti i soggetti attuatori anche nei rapporti con le
Amministrazioni local.
—. TIPOLOGIE COSTRUTTIVE
“THE LOFT"
a
a GeF. MODALITA’ OPERATIVE
La struttura portante € costituita da pilastri a croce realizzati in acciaio e legno che
hanno la capacita di essere molto resistenti e soprattutto di favorire incastro delle
struttuture che vogliono essere aggiunte in seguito, rendendo cosi molto semplice
'ampliamento della superficie residenziale interna laddove lo si vogia.
| solai saranno realizzati in legno e saranno di facile montaggio e smontaggio cosi
come la tamponature esterna che sar, invece, realizzata ‘a secco” con apposito
coibentamento e con prestazioni energetiche compatibili con la eventuale gestione di
energia termica ed elettrica a livello di quartiere,
Come gid introdotto nel precedente paragrafo 'intera abitazione sana inserita al di
sotto di una copertura a doppia falda, sorretta dalla maglia di pilastri a croce, ogni
falda é stata pensata divisa in due fasce, una opaca e l'sltra trasparente, in modo tale
che la prima possa ospitane sia un impianto fotovoltaico per I'alimentazione dellimpi-
anto elettrico sia pannelli soleri per la produzione di acqua calda sanitaria, e la secon-
da posse lasciare filtrane la luce in modo da rendere l'ambiente ancora pit |uminoso
visto che funge da coperture per lintero primo piano.
|| singolo “THE LOFT” pud essere unito, secondo varie soluzioni, ad altri “THE LOFT"
quasi a creere una sorta di ‘case a schiena” e gli spazi vuoti che rimangono tra una
costruzione e laltra possono cos! diventare spazi comuni di aggregazione e condivisio-
ne tra i vari inquilini del piccolo “Villaggio” residenziale.La Coop. Porta Fiorentina, previo accordo con le Amm.ni locali, prowedera a
redigere il piano dei costi dellntervento e quindi a promuovere un bando per la
ricerca dei soci che dovranno iscriversi alla Coop. stessa.
Viterbo 14/04/2015