EQUAZIONI RICONDUCIBILI A EQUAZIONI ELEMENTARI

Per ricondurre equazioni che contengono pi funzioni goniometriche a

equazioni elementari si deve:
esprimere le diverse funzioni mediante una sola di esse, utilizzando
eventualmente le formule goniometriche;
risolvere lequazione ottenuta rispetto a tale funzione considerata come
incognita;
risolvere le equazioni elementari che si ottengono.
ESEMPIO

2sen2(x) + 5cos(x) - 4 = 0

Scriviamo lespressione in funzione soltanto di cos(x) ed essendo sen 2(x) = 1

- cos2(x):
2(1 - cos2(x)) + 5cos(x) - 4 = 0
2 - 2cos2(x) + 5cos(x) - 4 = 0
- 2cos2(x) + 5cos(x) 2 = 0
2cos2(x) - 5cos(x) + 2 = 0
Risolviamo lequazione rispetto a cos(x), ponendo cos(x) uguale a t:
2t2 5t + 2 = 0
= b2 4ac
t1/2 =

b b24 ac
2a

t1/2 =

5 254 2 2
22

Ma t uguale a cos(x), quindi:

- se cos(x) = 2 non si ha nessuna soluzione (cos(x) per definizione non pu
mai essere maggiore di 1.)
1

- se cos(x) = 2 , allora x = 3 + 2k

EQUAZIONI LINEARI OMOGENEE:

Definizione
Unequazione lineare omogenea del tipo:

Per risolvere questa equazione ci riconduciamo a unequazione elementare

nella tangente e quindi dividiamo tutti i termini per cos(x), che dobbiamo porre
diverso da 0:

cos(x) 0 e quindi x 2 + k
per cui:

ESEMPIO:

sen(x) -

cos(x) = 0

Dividiamo entrambi i membri per cos(x), con cos(x)

e otteniamo lequazione elementare

Le cui soluzioni sono:

0 (infatti x

+ k
2

):

Si studia a parte cosa succede quando x =

sen + 3 cos
2
2

+k :
2

=0

cio:

1+

3 0 = 0 quindi 1 = 0,

ma 1 non pu essere uguale a 0 e perci IMPOSSIBILE.

EQUAZIONI LINEARI DISOMOGENEE:

Definizione
Unequazione lineare disomogenea del tipo:

ESEMPIO:
sen ( x ) 3 cos ( x )2=0
sen ( x ) 3 cos ( x )=2
2

( sen ( x ) 3 cos ( x ) ) =22

sen 2 ( x )2 3 sen ( x ) cos ( x ) +3 cos 2 ( x )=4
sen 2 ( x )2 3 sen ( x ) cos ( x ) +3 cos 2 ( x )=4 ( sen 2 ( x )+ cos2 ( x ))
sen 2 ( x )2 3 sen ( x ) cos ( x ) +3 cos 2 ( x )=4 sen 2 ( x ) +4 cos2 ( x )
3 sen2 ( x ) 2 3 sen ( x ) cos ( x )cos 2 ( x )=0

Dividiamo i membri per cos2(x), con cos2(x)

0 (infatti x

3 sen 2 ( x ) 2 3 cos ( x ) sen ( x ) cos 2 ( x )

=0
cos 2 ( x )
cos2 ( x )
cos 2 ( x )

+ k
2

):

a questo punto si semplifica e poich

sen( x)
cos ( x)

pari a tg(x) si sostituisce:

3 tg 2 ( x ) 2 3 tg ( x )1=0
e si risolve normalmente.
Successivamente si studia a parte cosa succede quando x =

+k .
2

DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE:
Definizione
Una disequazione si dice goniometrica se contiene almeno una funzione
goniometrica dellincognita.
ESEMPIO:
2 sen ( x )1<0
2 sen ( x ) <1
sen ( x ) <

1
2

Disegniamo la circonferenza goniometrica e su di essa evidenziamo i punti P e

1

Q che hanno ordinata uguale a 2 . A essi corrispondono gli angoli 6 e

5
.
6

Si colorano gli archi, i cui punti hanno ordinata minore di

Le soluzioni corrispondono a:

5
0+2 k < x < +2 k e + 2k < x< 2 +2 k
6
6

1
.
2