Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
LA VERGINE
MARIA
E IL DIAVOLO
NEGLI ESORCISMI
Prefazione di Renzo Lavatori
Imprimatur
Mons, Luigi Moretti
Arcivescovo titolare di Mopta
Vicegerente
Vicariato di Roma, 20 gennaio 2010
PREFAZIONE
del ion i e complessi come la mafiologia e la demonologi.i. Si nota con chiara precisione la dimensione mariologica delleconomia salvifica, poich il libro fa vedere
la presenza e lazione di Maria lungo tutto il percorso
della storia della salvezza: dalle origini con la creazione
alia pienezza dei tempi con lincarnazione del Verbo, la
sua opera di redenzione con la morte e la risurrezione,
lungo il cammino della Chiesa fino alla parusia finale.
Non si pu comprendere a pieno il progetto divino di
amore per salvare lumanit se non s tiene nel giusto
conio la realt di Maria. Ella resta subordinata allazione
principale del Verbo incarnato, tuttavia ne pienamente
coinvolta in modo cosi stretto e vitale, che non la si pu
dimenticare o emarginare.
Ne consegue la sua cooperazione insostituibile
allevento redentore e al suo dispiegarsi efficacemente
lungo il percorso storico. Ella si presta generosamente e
totalmente a questo altissimo compito; non se ne distac
ca mai n si mostra reticente. Anzi appare con evidenza
la stia disponibilit e la sua sottomissione alla volont di
I >io, che la porta a dispiegare le sue forze nellassistenza
maternamente premurosa verso i figli redenti dal Figlio
suo. Per il cristiano ci costituisce un grande conforto
e una serena fiducia.
In ragione di questa presenza mariana nelleconomia
salvifica, risulta quanto mai forte ed efferata la lotta di Sa
tana contro coloro che sono protetti e assistiti da Maria.
I Jna lotta forsennata e inesauribile, insidiosa e prepoten
te Imo alla possessione diabolica con manifestazioni di
estremo disordine e sconvolgimento. Eppure il diavolo
tu* va via sconfitto e miseramente sbaragliato. La vittoria
appartiene a Cristo e alla Madre sua, non al maligno.
IN T R O D U ZIO N E
13
1 li portento grande che l'apostolo san Giovanni vide nel cielo: una
Monna vestita di sole*, non senza fondamento la sacra liturgia lo interpre
ta rilerentesJ alla beatissima Vergine Maria, madre di tutti gli uomini per la
grazia di Cristo redentore (Paolo VI, Signum magnani. 13 maggio 1967).
uNel cielo leggiamo oggi nel brano dellApocalisse proposto dalla Chiesa
alla nostra meditazione - apparve un segno grandioso: una donna vestita di
sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle
(12,1). In questa donna sfolgorante di luce, i Padri della Chiesa hanno ri
conosciuto Maria. Nel suo trionfo il popolo cristiano pellegrino nella storia
intravede il compimento delle sue attese e il sogno certo della sua speranza
(Benedetto XVI, prima eW Angelus nella solennit dellAssunzione del 15
agosto 2006).
14
ilt
Inoltre intendo testimoniare che 1 demoni,
.il Ih mi iti i da noi esorcisti in stretta unione con la Vergine
Maria, sono obbligati ad attestare la dignit straordinaria
Ite ella riveste tra tutte le creature umane e angeliche,
.1 i onlessare tutta la verit su di lei e la loro completa
mtpoienza nei suoi confronti. Si verifica infatti, nel corso
degli esorcismi, un singolare alternarsi di espressioni
'.prezzanti e volgari e di involontarie catechesi e lodi
dolcissime alla Madre di Dio, che come descriver
Ioni malgradoi demoni sono costretti a pronunciare con
grandissimo disgusto.
I .a certezza che la conoscenza anche di tali esperienze
possa essere di edificazione spirituale dei fedeli, e con
scguentemente motivo di ulteriore gloria alla Vergine
Immacolata, mi ha indotto a pubblicarle.
( Um questo libro intendo anche unirmi al corteo delle
anime rii ogni tempo innamorate della Vergine Maria,
c spronare tutti a ricorrere con grande fiducia alla sua
intercessione materna, in particolare mediante la c o
noscenza e lesperienza dellaffidamento al suo Cuore
Immacolato, al fine di cooperare il pi efficacemente
possibile con lei, nella lotta contro Satana e gli angeli
nirelli, per il trionfo del regno di Dio. Intendo inoltre
contribuire a promuovere nei credenti una sempre pi
viva devozione mariana, animata dalla consapevolez
za delFinscindibile legame tra Cristo e la sua Madre
Santissima nellopera della Redenzione: ella continua
a cooperare con il Figlio nella sua missione salvifica in
nostro favore. Infine spero di favorire unesperienza
sempre pi viva della maternit di Maria nei nostri
cimi rotiti e contribuire ad accrescere nei cuori lamore
verso di lei, Madre di Dio e Madre della Chiesa, perch
15
2 Lumen gentium 65 *
16
I.
IL R U O LO D ELLA M A D O N N A
N ELLA STORIA D E L L A SALVEZZA
17
18
19
20
i Idhhic. Milano 1994, parte I* cap. IV. paragraf 2, p. 157). Il tsto originale
li ..... Alfiinso Maria de' Liquori in Opere Spirituali, Serie B, Trattati spei luh <icsu ( Insto. Maria SS. e i Santi, voi, V, Le glorie d i M aria, c, J V, par, l ,
21
22
23
24
l.
LA PO SSESSIO N E D IA BO LICA
25
26
27
28
29
III.
LA PO T EN Z A D E L L IN V O C A ZIO N E
D E L N O M E DI MARIA
30
31
32
IV.
IL D EM O N IO C O ST R ET TO A C O N FESSA R E
A PROPRIA ONTA
LA SUA C O M PLETA IM PO TEN ZA
DI FR O N T E A LLA V ER G IN E MARIA
44
45
47
48
nc ina che [il dragone] fu destinato a questa pena, dopo il peccato (De
49
52
V,
INTKODIJZJONE
53
54
11 Kit II H O DA PARTE D EL D EM O N IO
( <tfertesi
l'uom o fu creato da Dio a sua immagine e somi
glianza, cio secondo limmagine del Figlio che lEterno
Iiulre aveva nella sua mente, quando, venuta la pienez
za ilei tempi, lo avrebbe inviato nel mondo per farsi
nomo e redimere lumanit. Luomo dunque figura
t li ( loliii che doveva venire (Rm 5,14): il Cristo Ges.
IVr tale motivo fin dalleternit fu presente nella mente
di Dio, prima di ogni altra creatura, anche la figura di
<alei in cui l Incarnazione del Figlio si sarebbe attuata:
Maria Immacolata. Dice il Concilio Vaticano II: L a
predestinazione eterna del Verbo fu anche la predesti
nazione della beata Vergine Maria a essere la Madre di
I fio1. La natura umana di Cristo e di Maria c il vertice
57
58
1.liciter e una parte degli angeli si rifiutarono di adoi;iiv un uomo inferiore a loro per natura, per quanto nel
medesimo tempo superiore, essendo la Seconda Persona
della Santissima Trinit, incarnata. Il progetto divino
dellIncarnazione fu da essi considerato unoffesa inau
dita alla propria dignit angelica e alla propria grandezza
nella gerarchia degli esseri, e perci tu rigettato sdegno
samente5. II loro fu perci un peccato di superbia, che
scaturisce per (convenendo con il beato Duns Scoto)
ilallamore disordinato di s: amore di concupiscenza
fin senso spirituale essendo incorporeo) e, insieme,
nuore della propria eccellenza. A ccecato dallamore
disordinato di s e della propria eccellenza. Lucifero
pretese, infatti, che lunione ipostatica del Verbo6 avesse
luogo non con la natura umana, ma necessariamente ed
esclusivamente con la sua natura angelica.
Per questo motivo, quando gli angeli furono invitati
a riconoscere il Cristo fatto uomo com e loro capo e ad
adorarlo come Dio, Lucifero si oppose, presumendo
che tale onore fosse riservato a lui solo. Trascin gli
altri angeli nella ribellione, persuadendoli che soltanto
a lui sarebbe convenuta la dignit dellunione ipostatica
(cio: la natura divina, secondo Lucifero, si sarebbe do
vimi unire alla sua natura angelica e non a quella umana,
come avvenne in Cristo Signore). Egli desider, contro
il piano di Dio, lunione ipostatica del Verbo di Dio
' Accettando la lesi che il peccato degli angeli si reali?,zi nel rifiuto di
plorare il Verbo incarnato, forse comprendiamo meglio il continuo servizio
degli angeli stessi nd[ opera dclIMncarnazone e nellassistenza prestata a Cri
si n tiesL Allo stesso tempo intuiamo il motivo pi radicale della lotta del
Iti ut alio contro di lui.
Per unione ipost anca si intende lunione della natura divina con una
Matura il di fuori di se, cio con una natura che Dio stesso ha creato.
59
60
" Maria Ges d'Arreda, La mistica citt d i Dio, Pontificia Accademia Mamina Iniemassionaie* Edizioni Porcitincola, Assisi 2000, voi. I. Prima parte,
filini I, cap. 7, p, 85.
61
62
66
j, <in
" I l peccato della prima coppia umana, tranne per Maria, stato trauirvut pur propagazione a tutta Tunianit. cio con la trasmissione di una na67
68
11 \V<li .iiuliL- Ct 6 ,4 .
1 In /W iy /ttini (PL) 30,122-142.
1 \ii<Uw 200,23-24.
60
'* Ibidem 2U .
"Ibidem 217,584-586.
IU In O pere Spirituali, Serie B, Trattati speciali: Ges Cristo, Maria SS* e
i Santi, voi, V, Le glorie d M aria, c. 1. III. Edizione PP. Redentoristi, Roma'
Pagani 1954 * p. 208 .
70
tr /fit t r i t i t i d a g l i e s o r c i s m i
71
n c h e
l a
a d o n n a
s t a t a
r e d e n t a
d a
e s
Catechesi
Tutti gli uomini vengono nei mondo con il peccato
originale, e per salvarsi dalla perdizione eterna hanno bi
sogno della Redenzione di Cristo. Anche Maria, essendo
della stirpe umana, avrebbe dovuto contrarre il peccato
originale ed entrare in questo mondo priva, come tutti
gli altri uomini, dei doni soprannaturali e della grazia
di Dio. Ma non fu cos. Dovendo essere la Madre di
Ges, in previsione dei meriti del Figlio redentore, fin
dal primo istante del suo concepimento, per singolare
72
73
a r ia
st a t a
r e d e n t a
c o m e
t u t t i
g l i u o m in i
Catechesi
Ciascuno di noi, con il battesimo, liberato dal pec
cato originale, Maria invece ne fu preservata21 fin dal
concepimento. Come sul piano naturale chi ci preserva o
21 M a ria nuov-a c r e a z io n e e n u o v a c r e a tu r a sin d al p r im o is ta n te d e lla su a
I m m a c o la ta C o n c e z io n e . M a ria n o n m a i s ta ta v e c c h ia c r e a t u r a , m a n u o v a
c r e a t u r a nel se n so rad ien te d e lla p a r o la . E c c o p e r c h a lei s o la p u e s s e r e a p
p l ic a to il te r m in e I m m a c o l a t a C o n c e z i o n e . Jn lei, in Fatti, n o n c s ta ta u n a
p r e c e d e n te c o n c e z io n e n e l p e c c a to , c o m e a v v e n u to p e r tu tti gli a ltri u o m in i.
P e r noi c s ta ta la v e c c h ia c re a z io n e , la v e c c h ia c r e a tu r a . N o i non a b b ia m o
un a C o n c e z io n e I m m a c o la ta c o m e M a r ia , m a s ia m o c r e a tu r e ris a n a te dal p e c
c a to , nel B a tte s im o , p e r g ra z ia e r in a te nel rim m a c o la tea za. Q u in d i il te r m in e
Im m a co ld lii C o n c e z i o n e p r o p r io s o lo di M a ria . C o n La r in a s c ita b a tte s im a le ,
non s
pu dire che nel Battesimo siamo diventati come 1*immacolata Concezione, Per
noi infatti c' sfata urta precedente concezione nel peccato originale. P e r M a r ia ,
s ia m o p assati d a ll'e s s e re v e c c h ia c re a tu r a a n u o v a c r e a tu r a e q u in d i
in v e c e , n o n c s ta la m ai u n a c o n c e z io n e c h e n o n fosse im m a c o la ta .
74
La
v e r g in it
p e r p e t u a
d i
M a r ia
Catechesi
La Madonna, come la Chiesa ha sempre creduto e
professato, fu vergine prima della nascita di Ges, rimase
vergine nel momento in cui lo partor e conserv la sua
verginit per tutto il resto della sua vita. Maria non con
cep per intervento umano, ma per opera dello Spirito
Santo. Il concepimento di Cristo, nel seno della Madre,
fu un evento miracoloso, soprannaturale, unopera divi
na, che sorpassa ogni umana comprensione e possibilit.
In una catechesi tenuta durante una Udienza generale,
il papa Giovanni Paolo II disse: L a Chiesa ha costan
temente ritenuto la verginit di Maria una verit di fede,
76
11 lu g lio 1 9 9 6 ,
77
d N is s a , in Canticaamiicorttm. S e r m o I 3 .c n P C 4 4 . 1 0 5 3 .
In C hrh resurrrctioncm, Orario J , in PC 46,604.
25 San Giovanni Damasceno. De Fide orthodoxa. libro 4. cap. 14. in liM
1920, Questo certamente non significa che il dolore del pano sia da considera
re quasi una conseguenza del piacere legato alluso corretto della sessualit.
2La Vergine Maria, Edizioni Paoline, Roma 1984. p. 501.
24 S a n G r e g o r io
V edi a n c h e Id e m ,
79
Ultra s e
28
80
ste ssa - an im a e c o r p o -
Udienza generale, 2 5
Udienza generale, 2 9 a g o s to 1 9 9 6 .
(G io v a n n i P a o lo II,
a D io n eiT o fferta v e r g in a le
lu g lio J 9 9 6 ) .
li., 1.45.
1,1Nfttwa (il titolo originale del film 'The Nativty Story, USA 2006).
HI
83
85
86
42 M.V. Berna dot 0 ,R , Maria nella mia vita. Edizioni Paroline, Roma 1954.
pp. 19-20.
87
D i c e G io v a n n i P a o lo l i : U e s p r e s s i o n e di G e s : 'D o n n a , e c c o Li tu o fi
g lio ', p e r m e tte a M a ria di in tu ire il n u o v o r a p p o r t o m a t e r n o c h e a v r e b b e p r o
lu n g a to c a m p i t a l o il p r e c e d e n te . Il su o s * a ta le p r o g e t t o c o s tit u is c e , q u in d i,
u n a sse n so al s a crific io di C r is to , c h e ella g e n e r o s a m e n t e a c c e t t a nel A d e s i o n e
alia divin a v o lo n t . A n c h e se nel d is e g n o d i D io la m a t e r n i t di M a r ia e ra
d e s tin a ta fin d a ll in izio a e s te n d e rs i a
tutta.
T u m a n it , s o l t a n t o su l C a lv a rio * in
[Udienza generale, 24
88
a p r ile 1 9 9 7 ) .
e c re s c iu ti
a ir m m a g in e
M a ria d o v e
finch d i a
n o n li g e n e re r
89
90
91
94
Lin t e r c e s s io n e - m e d ia z io n e d i M a r ia
Catechesi
95
C fr, P. S e v e rin o
Madonna
96
5(1
D is c o r s o di ch iu s u ra d e lla
s[ p a r la
di o p e r a c o n g iu n ta di M a r ia e d e llo S p irito S a n t o ,
97
MLettera a Fratti Sali v a del 28-07-1935, II. 378. in Scrtti. ENM1 (Edittice Nazionale Milizia Immacolata), Roma 1997.
99
Le glorie-di Marta,
*
Parte prima. Editrice Ancilk, cap, V, par, 1-2, pp,
167-194, seconda edizione, 1994. Nel testo citato dei Padri Kedentoristi ri
portato a pp, 222-273.
100
101
^ The M other o f G ody edizione con introduzione e note di S.L. Jaki, Rea!
View Books, Pinckney (MI) 2003, p, 64,
w M, Bordoni, Ges d Nazareth Signore e Cristo. Saggio di cristologia sistem aliai, voi. Ili, Herder*Pontifcia Universit Lateraliense. Roma 1986 p. 966.
m Cfr. Paolo VI, Esortazione apostolica Sigtium magnum, 13 maggio 1967,
n, L Or, anche Paolo VI, Solenne professan e d ifed e {Credo del Popolo d i Dio)}
30 giugno 1968; cfr. Giovanni Paolo IJ, Rade/vptom M aterAl.
102
103
104
J05
106
108
109
112
115
116
118
L a V e r g i n e M a r ia h a v i n t o S a t a n a
p e r l a sua f e d e in c r o l l a b il e
Catechesi
La Vergine Maria ha vinto Satana con la fede, e nel
corso della sua vita terrena ha respinto tutti i suoi assalti
furiosi proprio con la potenza della fede. Pur essendo
Immacolata e piena di grazia sin dal primo istante della
sua esistenza, Maria non stata esonerata dalla lotta e
dalla sofferenza, anzi nessunaltra creatura umana ha
affrontato prove terribili come lei. Proprio perch, come
abbiamo gi visto nelle prime pagine di questo testo,
Maria era totalmente contraria a Satana nel suo essere e
121
122
124
78
Su questo argomento cfr. Giovanni Paolo Jl, Rosarium Virgirtis Maria:
23. Inoltre nelYUdienza on erate del 22 maggio 1997 egli cos si esprimeva:
La Vergine, presente nella prima comunit dei discepoli (dr. At 1,14), come
potrebbe essere stara esclusa dal numero di coloro che hanno incontrato il suo
divn Figlio risuscitato dai morti? anzi legittimo pensare che verosimilmente
la Madre sia stata la prima persona a cui Ges risorto apparso. ... Essendo
immagine e modello della Chiesa, che attende il Risorto e che nel gruppo
dei discepoli Io incontr durante le apparizioni pasquali, sembra ragionevole
pensare che Maria abbia avuto un contatto personale con il Figlio risorto,
per godere anche lei della pienezza della gioia pasquale. Presente sul Calvario
durante il Venerd Santo (cfr. Gv 19,25) e nel Cenacolo a Pentecoste (cfr. At
l t14h la Vergine Santissima probabilmente stata testimone privilegiata anche
della risurrezione di Cristo* completando in tal modo la sua partecipazione a
tutti i momenti essenziali del Mistero pasquale,
126
127
129
L a P a s s io n e d i M a r ia
IN UNIONE ALLA PASSIONE DEL F IG L IO
Catechesi
La Vergine Addolorata, pur senza essere sottratta alla
Redenzione come tutti gli altri uomini, ma benefician
done, come abbiamo visto, in modo pi sublime, con
lapplicazione preventiva dei suoi frutti nellImmacolata
Concezione, divenuta partecipe in maniera speciale
della Passione del Figlio redentore. A i tracotanti insulti
diretti al Messia crocifisso, ella, condividendo le intime
disposizioni di lui, oppone lindulgenza e il perdono,
associandosi alla supplica al Padre: Perdonali, perch
non sanno quello che fanno (Le 23,34). Ai piedi della
Croce, la Madre soffr profondamente col suo Uni
genito e si associ con animo materno sii sacrificio di
lui, amorosamente consenziente allimmolazione delia
vittima da lei generata82. Con queste parole il Concilio 92
ni
132
133
L u m il t d i M a r ia
Catechesi
Nel linguaggio biblico, lumile colui che riconosce di
dovere tutto a Dio e da lui solo tutto si attende. Lumile
colui che vive in atteggiamento di totale dipendenza da
Dio, confida in lui solo, e non ha altro desiderio, e non
trova altro motivo di gioia, se non nel cercare incessante
mente Dio e fare la sua volont, abbracciata con amore e
completa disponibilit. Fin nelle fibre pi profonde del
suo essere, lumile desidera e aspira a essere totalmente
di Dio. Lumilt coincide con la povert in spirito di cui
parla Ges nelle beatitudini: Beati i poveri in spirito
perch di essi il regno dei cieli (Mt 5,3). E la povert
non tanto come condizione sociale, quanto come atteggia
mento interiore di abbandono fiducioso allonnipotenza
di Dio e apertura incondizionata ai suoi progetti divini.
Maria ha vissuto intensamente lumilt, come nessun'altra
creatura al mondo. Ella stata pronta a ogni cenno della
volont di Dio, che ha accolto in tutta la sua vita con il
suo s continuo e senza riserve, professandosi la serva
d el Signore: E c c o la serva del Signore: avvenga per me
secondo la tua parola (Le 1,38). E d questo che le ha
permesso di cantare con assoluta verit e libert di cuore:
Lanima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in
Dio, mio Salvatore, perch ha guardato lumilt della sua
136
Catechesi
Lungo la storia della Chiesa, Nostro Signore Ges
Cristo, manifestandosi a varie anime mistiche, predi
lette, ha frequentemente chiesto riparazione e consola
zione per ci che soffre attualmente a causa dei peccati
degli uomini. L Uom o-Dio, nella gloria, pu soffrire
ancora? Come Dio, certam ente no. Come Uom o-Dio,
i Santi e i mistici lo vedono soffrire ancora per i p ec
cati degli uomini, lo sentono invocare riparazione e
chiedere di essere con fortato86. Soprattutto con la
rivelazione del culto del Sacro C u ore, m ediante le
visioni (riconosciute dalla Chiesa) di santa Margherita
Maria A lacoque, questa realt presenziale di Cristo
nella storia delle anime sembra fuori dubbio. Ma in
che senso dobbiamo interpretare queste sofferenze?
Nel senso che egli continua a soffrire oggi in noi. C ri
sto soffre misteriosamente ancora oggi nel suo Corpo
Mistico che la Chiesa, e in questa sofferenza di oggi
pu - oggi - essere consolato.
39
141
144
145
146
P i e r o G r ib a u d i E d i t o r e , M ila n o
1 9 9 7 , pp. 3 0 -3 2 .
149
^ Oggi, in seguito alaggi un tu dei * misteri della Luce, voluti dal Santo
Padre Giovanni Paolo IL i misteri del Santo Rosario non sono piti 15, ma 20.
150
188.
154
155
L A s s u n z io n e d i M a r ia
Catechesi
d a Dio rivelato che: lImmacolata Madre di Dio
sempre Vergine Maria, terminato il corso della vita ter
156
157
158
160
161
162
L a M a d o n n a e l E u c a r i s t i a
Catechesi
LEucaristia il Corpo e il Sangue di Ges: ma questo
( lorpo e questo Sangue, G es li ha presi da Maria nel
momento in cui, per opera dello Spirito Santo, si fatto
uomo nel suo grembo verginale. Allorch riceviamo
questo Corpo, che si immola sullaltare, questo Sangue
che ci redime, sar dunque possibile non pensare a
Maria? Questo Corpo stato formato in lei! Q uesto
Sangue, lei stessa lha dato al Figlio! Per suo mezzo il
Verbo si fatto nostro nutrim ento!
Se dunque Maria la M adre del Verbo, che ha assunto
la nostra natura umana, se M aria la Madre del Figlio di
l )io, che da lei ha preso la C arne e il Sangue, allora Maria
e anche la Madre dellEucaristia, perche rEucaristia il
lglio di Dio, che continua a farsi carne sui nostri altari,
e questa Carne anche carne di Maria, e quel Sangue
anche sangue di Maria. G es ha preso il suo Corpo e il
suo Sangue solo da Maria, perch stato concepito da
lei senza il concorso di un padre umano, ina per lazione
dello Spirito Santo; e dunque, anche nellEucaristia, Ges
sempre il frutto benedetto di Maria. Scriveva il Santo
Padre Giovanni Paolo II: G ra zie a questa maternit [d
Maria], Ges - Figlio dellAltissimo (cfr. Le 1,32) - un
vero figlio delluomo. E carn e, come ogni uomo: il
Verbo (che) si fece carne (cfr. G v 1,14). carne e sangue
163
164
165
166
ibidem, p. 179.
167
168
169
I l t r i o n f o d e l C u o r e I m m a c o l a t o d i M a r ia
Catechesi
La Madonna, a Fatima, ha promesso il trionfo del suo
Cuore Immacolato e noi lo attendiamo e Io affrettiamo,
cooperando attivamente con lei. Al m om ento in cui
scrivo, il Santo Padre Benedetto X V I ha gi richiamato
tre volte i fedeli allattesa della realizzazione di questa
promessa.Il
Il 14 maggio 2006, prima della preghiera del Regina
Coeli, egli disse queste parole:
U na via sicura per mantenersi uniti a Cristo, come
tralci alla vite, ricorrere airintercessione di Maria,
che ieri, 13 maggio, abbiamo particolarmente venerato
ricordando le apparizioni di Fatima, dove nel 1917 si
manifest pi volte a tre bambini, i pastorelli France
sco, Giacinta e Lucia. Il messaggio che affid loro, in
continuit con quello di Lourdes, era un forte richiamo
alla preghiera e alla conversione; messaggio davvero
profetico considerando il secolo X X funestato da inau
dite distruzioni, causate da guerre e da regimi totalitari,
170
171
2010:
173
V e r g in e d e g n a d i l o d e
Catechesi
Nelle litanie della Madonna ve n una che proclama
Maria Vergine degna di lode. Lepisodio evangelico al1
111 Si legge nelle M emorie d i Suor Lucia che la visione deirinfemo aveva
suscitato nella piccola Giacinta un tale orrore* che tutte le penitenze c morti
ficazioni. offerte al Cuore Immacolato di Maria, le sembravano niente, pur di
riuscire a impedire che le anime andassero alPlnfemo. IJ pensiero di andare
presto in Cielo, come aveva detto la Madonna, la riempiva di gioia, perch
sarebbe stata per sempre con quella bellissima Signora; intanto sfruttava tutte
le occasioni possibili per la conversione dei peccatori, per salvarli daUlnfemo.
Per questo, ogni volta che accadeva qualcosa che le costava sacrificio e ogni
volta che faceva una volontaria penitenza, ripeteva la preghiera che la Ma
donna aveva loro insegnato: O Ges, per amor tuo. per la conversione dei
peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato
di Maria . a cui aggiungeva, dopo aver avuto una visione ilei Papa sofferen
te: e per it Santo Padre. Durante il suo ricovero in ospedale, a seguito di
un'operazione, sub dolori atroci che si rinnovavano tutte le volte che la ferita
era medicata e lei, rivolgendosi a Ges, diceva- Ora puoi convenire tanti
peccatori, perch soffro molto.
74
176
177
Ave
Ave
Ave
Ave
Ave
Regina
Regina
Regina
Regina
Regina
degli angeli.
di tutti Santi
delie famiglie.
dei vergini.
della pace.
M a r ia c o r r e d e n t r i c e
con
C r is t o r e d e n t o r e
Catechesi
Nel momento in cui decise di creare tutte le cose, Dio
Padre pens al Figlio suo incarnato - cio Cristo G e
s - come Redentore degli uomini e alla Madre sua come
cooperatrice del suo Figlio redentore. Fu manifesta vo
lont di Dio, dunque, che la Madre fosse coinvolta in
maniera unica con il Figlio nella redenzione del genere
umano. Inoltre, Dio la volle sino alla fine dei tempi me
diatrice in Cristo. Come ho gi accennato nel primo ca
pitolo, ella, proprio perch Madre del Redentore, coo
pera con lui in m odo unico e irripetibile rispetto a
tutte le altre creature umane. Esse, infatti, possono co o
perare con Cristo solo dopo levento stesso della sua
redenzione, mediante la preghiera e il sacrifcio, contri
buendo esclusivamente all1applicazione per impetrazio
ne (per s o per gli altri) dei frutti della redenzione gi
avvenuta. Maria, invece, offr un contributo alla reden
zione di Cristo che nessunaltra creatura avrebbe potuto
mai donare: Cristo non entr nel mondo e non lo reden
se senza il libero consenso della Madre. Se Maria non
avesse dato il consenso allIncarnazione del Figlio, egli
178
179
181
V I.
182
184
186
187
vu.
LESPER IEN Z A MARIANA
DI ALTRI ESO RCISTI
f 11 testo, che alla fine degli anni Settanta hi pubblicato dall 'editrice La
Roccia, oggi c reperibile sotto il titolo Interviste con il maligno e si pu richie
dete, telefonando o inviando un fax al numero; 045/8201679.
188
190
191
2009t p .122.
AIbidem, pp. 127-128.
196
' Ovviamente, qui il demonio non pu riferirsi a tutti i politici indistintirniente, ma ad alcuni.
199
200
s 11 c ro n is ta m e tte q u e sta p r e c is a z io n e a p i di p a g in a : L e s p r e s s io n e
c e r t a m e n te e s a g e r a ta , B is o g n a in te n d e rla c o s : . . , p e r c h P a d r e P io r im p r o
v e ra ta n to
alcuni p e n ite n ti e
li m a n d a v ia (s e m p r e a lc u n i) se n z a a sso lu z io n e ?*
(n o ta 1 3 1 r ip o rta ta nel te s to
E d iz io n i P a d r e
Pio d a P i e tr e !d n a . S an G io v a n n i R o to n d o [ P G ] 2 0 0 6 t p . 2 8 5 ) .
1,1 11 d e m o n io , il p i d e lle v o lte , p e r d is p re z z o e a n c h e p e r c h p e r lui u n a
in d icib ile to r tu r a , c o m e g i a b b ia m o p o tu to c o n s ta t a r e d a lle te s tim o n ia n z e
Madonna,
p.
132
r ip o r ta ta n e l te s to
285).
201
11 P a d r e M a r c e llin o Ia s e n z a N i r o ,
286.
202
pp. 28 3 -
A p p e n d ic e 1
IL R U O LO D ELLA M A D O N N A
N E L L A LO T T A C O N TR O SATANA,
I )A L L E APPARIZIO NI DI RU E DU BAC A O G G I
203
204
205
Appendice 2
R IFER IM EN TI MARIANI N E L T E ST O
D E L RITO D E G L I ESO RCISM I
Nelle litanie dei Santi, che sono nelle prime pagine del
rituale1, troviamo linvocazione Santa Maria Madre di Dio,
prega per noi che di conseguenza, implicitamente, d la
possibilit allesorcista anche delluso delle litanie della Ma
donna.
Nella Professione di fede riportato, a scelta, il Simbo
lo nel quale troviamo: nacque da Maria Vergine; il Credo
nel quale diciamo: Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si incar
nato nel seno della Vergine Maria; il rinnovo delle rinunzie
battesimali e la professione di fede nella quale si domanda:
Credete in Ges Cristo suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine... .
Nella formula invocativa del primo esorcismo si dice tra
laltro: Ascolta, Dio misericordioso, la preghiera della Beata
Vergine Maria: il Figlio Ges, morendo sulla croce, ha schiac
ciato il capo dellantico serpente e ha affidato alla Madre tutti
gli uomini conte figli.
Nel Rendimento di grazie, previsto alla liberazione del
fedele tormentato dal maligno, si pu pregare il Cantico della
1 De exorcismis et
ta , 2 0 0 4 , R e im p re ss o 2 0 0 5 .
206
ty p ic a e m e n d a
207
208
INDICE
I l ru o lo d ella M ado n n a
NELLA STORIA DELLA SALVEZZA
II.
L a p o s s e s s io n e d i a b o l i c a
III.
L a p o t e n z a d e l l i n v o c a z i o n e
D EL NOM E DI MARLA
IV.
Il
A PROPRIA O N TA,
LA SUA COM PLETA IMPOTENZA
DI FRO N TE ALLA V E R G IN E M A RIA
V.
Introduzione
Il rifiuto da parte del demonio
del progetto dellIncarnazione
Lintercessione-mediazione di Maria
Lumilt di Maria
LAssunzione di Maria
La Madonna e lEucaristia
Il trionfo del Cuore Immacolato
di Maria
55
64
72
74
76
83
95
113
121
131
136
139
156
161
163
170
174
178
V I.
Alcun i
della
e s e m p i d i in t e r c e s s io n e
V e r g in e M
a r ia
V II.
L e s p e r ie n z a
pag.
182
188
203
206
m a r ia n a
A ppendice 1
IL RUOLO DELLA M A D O N N A
NELLA LOTTA CONTRO SATANA,
DALLE APPARIZIONI D I R U E DU B A C A O G G I
Appendice 2
R if e r im
e n t i m a r ia n i n e l t e s t o
ra n cesco
B a m o n t k , r e lig i o s o d e i S c i v i
d e l C u o r e I m m a c o la to d i M a ria , e s o rc is ta
d e lla d i o c e s i in c u i o p e r a . D a l 1 9 9 7 m e m
b r o d e ll
A s s o c i a z i o n e I n t e r n a z i o n a l e d e g li
E s o r c i s t i . C o m e a p p r e z z a to re la to r e rig u a r
d o il m i n i s t e r o d e l l 'e s o r c i s t a e la s p e c i f i c a p a
s t o r a l e d e g l i e s o r c i s m i , v i e n e in v it a to a c o n v e
g n i e c c l e s i a l i n a z i o n a l i e i n t e r n a z io n a li , n e lle
f a c o l t t e o l o g i c h e e n e i s e m i n a r i p o n ti f i c i .
M a p u b b l i c a t o v a r i l i b r i , t r a d o t t i in d i
Cosa fa re con
q u esti m aghi? C om e liberarsi dalla supersti
z ion e e difen d ersi d a i tru ffatori ( 2 0 0 0 ) ; / d a n
n i dello spiritism o. L a z io n e occulta d el M ali
gno n elle presunte com unicazioni con l'Aldil
( 2 0 0 3 ) . C o n le P a o l i n e : P ossession i d ia b o li
ch e ed esorcism o , C om e riconoscere l'astuto
ingannatore ( 2 0 0 6 * ) ; G li an g eli ribelli. Il m i
stero d el m ale n ell7esperienza d i un esorcista
v e r s e li n g u e . P r e s s o A n c o r a :
(2 0 0 8 ).
P e r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i si p u c o n
s u l t a r e il s i t o w w w .d a n n i o c c u l t i s r n o i t .