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Laser a Femtosecondi
Alessandro Zago
L'Impulso Laser
Descrizione temporale
Descrizione spettrale
Autocorrelazione
Funzione di Autocorrelazione (definizione matematica):
Setup Sperimentale
Le criticit nella costruzione di un autocorrelatore di intensit
sono quindi:
Possibilit di dividere il
segnale e di ritardarne una
parte di un valore arbitrario
Generazione in uscita di un
segnale contenente la
funzione di
autocorrelazione (di
intensit) del segnale in
ingresso
Beam Splitter
Cristallo non
lineare (BBO)
Setup Sperimentale
Beam Splitter
=0
Rami di ritardo
Spostamento minimo
Problema della calibrazione:
BBO
Fotodiodo
Per ottenere l'autocorrelazione d'intensit bisogno di integrare il
segnale in uscita dal BBO.
Integrazione
Misura
FWHM
FWHM
Deconvoluzione
La durata dell'autocorrelazione NON la durata dell'impulso!
Per passare da una all'altra devo dividere la prima per un fattore
(fattore di deconvoluzione) dipendente dalla forma dell'impulso, che
per in generale non nota.
Nel nostro caso invece, dalla teoria del mode locking possiamo
supporre che l'impulso abbia la forma di una sech2(t).