Sei sulla pagina 1di 1

La Lectio divina il luogo delle scelta e del discernimento Enzo Bianchi

La lectio divina cos la lettura spirituale delle Scritture che consente alla parola
inviata da Dio di compiere il suo tragitto fino a fruttificare nel cuore delluomo e a
mostrare la sua efficacia (cf. Isaia 55,10-11) plasmando la santit di una vita
eucaristica (cf. Colossesi 3,15: diventate eucaristici!) e di conversione. La lectio
divina impegna tutto il lettore della Scrittura esigendo da lui anche riflessione,
capacit di pensare per conoscere se stesso, per porsi in verit davanti alla parola di
Dio e ricevere la propria identit in questa relazione, in questo dialogo, in questa
alleanza che esige cambiamenti in s e nella propria vita. Sicch la lectio divina
anche luogo della scelta, dellapprendimento del discernimento e del dominio di s;
luogo che pu vitalmente rinnovare lagire e l'operare del cristiano perch ne rinnova il
volere e il sentire, l'interiorit! La dinamica che lincontro con il Signore tramite la
lectio delle Scritture comporta non fondamentalmente dissimile dalla dinamica
antropologica richiesta dallincontro con laltro. Esodo da s, morte al proprio
narcisismo, ascolto dell'altro, perscrutatio del suo volto per coglierne lanimo, la
dimensione profonda, conoscenza dell'altro, rispetto della sua differenza e alterit,
accettazione di s come relativo all'altro... sono i movimenti essenziali per accedere
all'autentica relazione umana, segnata da libert e amore, e a vivere unavventura di
comunione.
Pi che mai oggi la lettura della Scrittura deve coglierne e trasmetterne la portata
sapienziale, la doppia valenza di parola di Dio e parola delluomo, deve mostrarla
come il luogo di unalleanza e di un incontro non relegati al passato ma che
raggiungono lumanit delluomo di oggi.
Occorre dunque una lettura delle Scritture che ne colga la perenne contemporaneit
nellannuncio, presente fin dalle prime pagine della Genesi, di ci che umanamente
primordiale, universale e costante; lettura che, illuminata dalla centralit di Ges
Cristo che apparso nel mondo come portatore di salvezza per tutti gli uomini e che
ci insegna a vivere (cf. Tto 2,11-12), si ordini e si organizzi intorno alla
testimonianza del divenire uomo di Ges, del suo crescere in sapienza, et e grazia
davanti a Dio e agli uomini (Luca 2,52) e pervenga cos a orientare la crescita umana
e spirituale del lettore alla statura di Cristo (cf. Efesini 4,13).
ENZO BIANCHI
La lettura spirituale della Bibbia
pp. 37-38 e 39

Potrebbero piacerti anche