Un bel giorno, una dolce fanciulla,

amante della Musica fin nella culla,

saltellando e un poco canticchiando
un bel Musicante and incontrando.
Fu colpo d'occhio, fuoco di sguardi
e la ragazza ebbe ben pochi riguardi.
"Vorrei imparare la Musica da voi"
disse sincera, "e diventar brava, poi!"
"Volete davvero la Musica imparare?
Conosco ben nuovi modi di cantare"
insinu il Musico, sguardo intenso
che cadde sul di lei scollo immenso.
Iniziarono dunque le attese lezioni,
non certo prive di buone intenzioni!
La giovane segu con molto piacere
i movimenti di dita del Musichiere...
Inizi col liuto, fin virtuosa di flauto:
il Maestro le insegn ad usarlo, cauto,
e visto che sembr esser molto portata
glielo regal,dopo averla ancora esortata.
V'erano nella sala musica divani morbidi
per posar le terga e pensieri languidi
e per musicar meglio, assolutamente,
ove colti da voglia di melodia latente.
Dentro e fuori...le custodie, gli strumenti
non vanno rovinati, peccato altrimenti!
Su e gi...le note sul pentagramma
filano veloci, davvero un dramma!
Ma questa storia ha un certo lieto fine,
la nostra eroina suon canzoni carine
che allietarono le sere del Musicante
che mai si stanc della sua cantante.
Se ci avete letto doppi sensi, cari lettori,
non illudete troppo a lungo i vostri cuori...
doppio senso non era, ma palese fatto:
quel che stato stato, un bel misfatto!
Per vostra fortuna le rime sconce ho finito
e non mi nascondo dietro candore impunito!
Non prendetele a male, ma con una risata
moneta da me ardentemente anelata.