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LEREMITA DI ATLANTIDE

di
MATTEO FERRARINI
VALERIO ZOTTOLI
RODRIGO PAULINO
DANIELE ZEFI
LORENZO NOTARI

Cera una volta un eremita che viveva tutto solo su una


montagna

La montagna si chiamava monte dellamore

Un giorno decise di
allontanarsi da casa alla
ricerca di qualcosa di goloso,
and nella pasticceria pi
vicina e ordin un dolce
tipico del luogo, un
cornetorta, fatto di
cioccolato, fragola, lampone,
cocco, puffo, menta, tutte
cose buone a formare
una torta.

L eremita torn
verso casa
mangiando quel
delizioso dolce, ma
quando arriv vicino
alla sua casa a forma
di cuore, che aveva
addobbato tutta
intorno con tante luci
colorate siccome era
il periodo natalizio, si
accorse che molte
decorazioni erano
sparite.

Entrando in casa trov tutto


distrutto e incontr uno strano
personaggio, il figlio di Medusa, che
veniva chiamato
mangia-luci-colorate.
Leremita gli chiese: Perch sei
dentro casa mia?. Il figlio di
Medusa rispose: Sto cercando delle
luci colorate, perch ho fame. Ad
un tratto con i suoi tentacoli strinse
leremita e lo scagli lontano,
in mare.

Leremita cadde in fondo al


mare e si ritrov nella mitica
Atlantide. Quello che vide era
meraviglioso: nel fondo del
mare tutto era colorato, pesci
bellissimi, alghe, corallima
leremita non riusciva proprio
pi a respirare! Allora ebbe
unidea: prendere un pesce
palla e assorbirgli di volta in
volta tutta laria. Cos trov il
modo per respirare e rimanere
in quel luogo stupendo per
sempre, diventando leremita
di Atlantide.

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