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Al termine della partita Sant-Recanatese si scontrano alcuni tifosi delle due squadre.

Uno viene colpito da un pugno alla testa ed ricoverato al Mazzini di Teramo per
sospetta emorragia cerebrale. Laggressore arrestato per tentato omicidio.

VICENZA, 6 febbraio 2010. Gli agenti della Questura sono dovuti intervenire oggi
pomeriggio, prima dellinizio di Vicenza-Reggina, allinterno della gradinata nord,
occupata dai tifosi ospiti, per sedare un inizio di rissa tra sostenitori della stessa
squadra. Lintervento delle forze dellordine stato tempestivo e ha evitato che
qualcuno potesse ferirsi. Altri episodi simili si erano gi avvenuti nelle settimane
scorse, dopo che i gruppi ultras della Reggina si erano divisi.
Una rissa intorno alluna di notte per marcare il territorio a due passi dallo stadio Marassi, con i colori
della squadra del cuore. Una ventina di tifosi di Genoa e Sampdoria si sono picchiati nella notte a
calci, pugni e con laiuto di aste e bastoni, per scacciare il gruppo rivale e poter imprimere sulla
scalinata Montaldo i colori sociali della propria squadra. Secondo una prima ricostruzione, i genoani
sarebbero intervenuti per contrastare lopera dei sampdoriani. A quanto pare il ping pong dei colori sulla
scalinata va avanti da molto tempo senza aggressioni o problemi di vario genere, ma stavolta la
goliardia andata oltre. Sono quattro le persone denunciate, tutte sampdoriane e di unet compresa
tra i 17 e i 20 anni: sono accusati di rissa aggravata in concorso. Un ragazzo di 17 anni stato
medicato al pronto soccorso dellospedale San Martino per una ferita dietro lorecchio, mentre due
giovani, di 19 e 21 anni, sono finiti allospedale Villa Scassi di Sampierdarena per contusioni.

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