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Karol Wojtyla PERCHE LUOMO Scritti inediti di antropologia e filosofia | Invi alla leara di Massimo Sere LEONARDO pane eee ee Sivingrazia iP. Michal Jagossdcettore del Centro di Documents- ‘one del Pontfcto di Giovanni Paolo Il pela fornitura ds mate ‘in lingua polacca dat conaulen © 1995 Arpoldo Mondadori Edtore SpA.» Milano (© 1995 Liberia Editce Vatican, Cin del Vatcino Tedizione Leonardo maggio 1995 ISBN $8.04.39942.2 Invito alla lettura Car homo? ‘Gur Deas homo? Sane Anselmo Premessa Con questa introduzione ci proponiamo per rapidi cen- nia) di situare opera filosofica di Wojtyla nel panora- ma complessivo della filosofia moderna e contempora- nea; b) di collocate i saggi qui raccolti in volume in una fase ben riconoscibile dello sviluppo interno del pensie- ro di Wojtyla e c) di evidenziare le breece che esso apre ‘verso nuovi compiti sui quali si incentra Pattuale e furu- ra controversia sull’bumamu. 1, Lopera filosofica di Karol Wojeyla La produsionefilosofica di Karol Wojtyla si estende in um arco di tempo che va dagliaricoli sul reat della parola, alla compilarione della tesi di dottorato su Max Scheler, nella meta degli anni SO, agli seviti sullalienazione e la parteipazione, fino alle riflssiont Ai filosofia sociale che precedono di poco Velezione al seggio petrino (1978). Si trata di una prodyzione che documenta pis di ventiingue anni diricerche rigorose? che, a dire di uno dei suoi pi atteniefidaticommenta- s Tadeuse Styex ratiat sl womo. E lecto consierare quest opera come un tutto, dato che elecion def Autor alla Catedra di Pietro, non gl consente pi lo svolgimento di un'attvthaccademica in senso stretoe,fatore ancor pa decisiv, la su paola ¢ i suoi seit in qualita di guida della Chiesa Cattolica, rivestono un signifcato e s'importanza che eccede la costruzione interna di un penser flosoficoe va arte ta obiettivamente aun altro gener leterario* Cie non sta a significare nturalmente che Papporto conosiive ¢ sapienzialecontenuto nei lavor filosoic, non trapass «non si dispeghi ulteriormente nel Magistero di Gio ‘anni Paolo Il ma solo che sarebbe inopportuno leggere 4uest ultimo assumendo i primo come sua chiave ste Pretatva ‘linterna delloper filosofica di Wojtyla si posono distinguere abbastanza netamente aleuni stadi che in fran parte vengono a coincidere con la pubbliarione delle sue opere principa. Appartengono al primo perio: do una serie eh scrt che comprendono il testo eiato sulletica materiale dei valor: di Max Scheer (1988) a ani saggi di filosofia morale edi etca il testo che Fae- ogle te corsitenutipresso Tuniversiticatolica dia. bling (1954-58) e il volume Amore e responsabilita (1960). Questa prima fase preparatoria vede Woytyla ct, mentarsi con Hume, Kant, con la fenomenologia di Hsserl¢ Scheler atraverso 'amiczia con Romar ln. farden ma anche con Swikawakis Tate lesan che eli ravine nella filosofia moderna venono sottopomte 21m paragone sereato sia con la filsoti cawsica Tre stotele, sia con la Seolastca (san Tommaso) A conclu sione di questo primo peviodo sta Popera Atmore sponsabilica che godette di grande fortuna in tata Europa essendo tradorta a pochi anni di distanea dalla sua prima edizione polacea (1960-1962-1965}, in lin sua francese (1965), ealana (1969) e spagnola (1969). i, Vengono a comporre un unico . oo LAutore qualifica questo libro come «filosofico» «per ché letica costituisce (e pud costituire soltanto) una parte della filosofia»” e in questo stesso senso pud dirsi filosofica la sua prima produzione. Ma, poco innanzi, aggiunge un’espressione che ci mette sulla traccia dello slancio successivo del suo pensiero: »Non si pub capire Fretica se non si& capita la persona, il suo modo di esse- re, di agite, i suoi diciti».* Wojtyla si era confermato nella convinzione che la comprensione della persona uumana rappresentasse il terreno sul quale si sarebbe svolta la sfida che solo apparentemente era confinata a questioni di carattere morale ed etico. In realta, se non si stabilisce la consistenza dell'uomo nella sua identita personale e nella sua trascendenza, la sfera morale viene surrettiziamente assunta come quella definientee defini- tiva peril soggetto personale, mentre, la persona 2 il soggetto morale, e non il contrario. La moralita si deve regolare e valutare sulla base ¢ in relazione all'essere personale, «ll sabato @ per l'uomo e non uomo per il sabato». L'affermazione secondo la quale V'etica dev'es: sere condotta prendendo come fondamento lantropolo- Bia filosofica ¢ teologica insieme, non @ il risultaro di un ‘yuoto esereizio accademico di demarcazione dei territo- ri di battuta per la ricerca, né una tautologia, ma una proposizione veritativa che rivela un asperto della cosa stessa. In questo Wojtyla si distanzia molto dalle antro- pologie morali oggi in voga e al contempo raccoglie la sfida sull'umano che in esse & contenuta. La persona lumana é pid che morale nella sua natura, non uleea-mo- zale o extra-morale, dato che la moralita € una dimen: sione compresente a tutto essere personale. Perd nessu- na proprieta o attributo inerente alla persona tumana da solo pud essere preso come globalizzante. Da un lato si deve sempre poter distinguere quel Zhe fonda la persona da cid che ta caratterizza, dall'altro deve permanere la soglia tra quel che positivamente si pud affermare dell'uomo ¢ quel che resta inafferrabile (antropologia

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