Nella mia testa siamo almeno in tre: mia madre, io e me. Ci confondiamo spesso, per cui vai a capire chi sceglie cosa pensare, dire, fare. Nella mia pancia, invece, sono una, talmente una che non ho nemmeno un nome. E non ce n bisogno: lidentit l sostanza, non differenza. La mia pancia non mai complicata, ambigua, scissa, vanitosa, insicura, criticona, pessimista, o ipocrita. Se sapesse scrivere, non andrebbe per righe e punti a capo: disegnerebbe un cerchio, e dentro ci starebbe linfinito. S, quass nella testa ci diamo tante arie, ma lo sappiamo, in fondo, che la verit sta da unaltra parte.