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Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Esercizio 1 Nel meccanismo raffigurato la manovella OB ruota in senso antiorario alla velocita costante «@, = 100 rad/s. Si rappresenta con @ l’angolo compreso tra la manovella ¢ I'asse orizzontale, come indicato in figura. Sono note le dimensioni: 1 = 250 mm (lunghezza della biella); r= 100 mm (raggio della manovella), Determinare, negli istanti in cui @ = 135% 0 = 90% O= 180°: 1. Ja velocita di B; 2. 1a velocitt di A; 3. 'accelerazione di B; 4. Vaccelerazione di A. 1.27 m/s; Gg =7077 -707 j mis"; G4=725.17 mis") ‘4 =-107 m/s; Gy =-1000 7 m/s’; @,=-436.47 mis") 10 j m/s; ¥4=0; dg =10007 mis*; &4=14007 mis} Esercizio 2 Nel meceanismo a glifo raffigurato, il perno A @ solidale col braccio 2 ed & costretto a scorrere lungo una scanalatura longitudinale presente sul braccio / Sono note le dimensioni a = 500 mm e ! = 250 mm. Nell'istante in cui il meccanismo ha la configurazione rappresentata (8 = 30°, braccio 2 orizzontale), il braccio 1 ha una velocita angolare di verso antiorario edi valore costante «@; = 5 rad/s. Determinare in tale condizione: 1. la velocita del perno A relativa al braccio 1; 2. la velocita angolare del braccio 2; 3. 'accelerazione di relativa al braccio 1; 4, I'accelerazione angolare del braccio 2, [5,4=4.33 1 mis; @:=20 rad/s (oraria); 2,4 =287.5 2 mvs; 1039.2 radis* (oraria); 4 =versore direzione O;+A] Esercizio 3 1 sistema di sollevamento con pulegge rappresentato in figura 2 costituito da ‘una fune, con un estremo fissato in H, passante sulle pulegge K, L (solidali al palo verticale fisso 2) e sulle pulegge M, N solidali al braccio J, che pud ruotare intorno alla cerniera fissa B. Nota la geometria del sistema (diametro delle pulegge K, L, M, N d=0.5 m; @=3.5 mt, b=] m) nell'istante in cui a=45°, determinare la velocita dell’estremo libero della fune C nel caso in cui il braccio J abbia una velocita angolare antioraria @=1 rad/s [V=16 mis} FMA98.doe 1/8 Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Esercizio 4 Dato lo schema del braccio di supporto in figura, nota la massa 4 lineare della trave med il carico F, determinare il modulo della tensione T del cavo ed il modulo della reazione vincolare in A. Dati: a= 0.25 m; b= 0.12 mj = 1.5m h= 05 me ° A « = Apa = [T=19.6 KN; Ry=18.9 KN] | rl | et Le Esercizio 5 TI sistema di sollevamento con pulegge rappresentato in figura & cost da una fune, con un estremo fissato in H, passante sulle pulegge K, L (olidali al palo verticale fisso 2) e sulle pulegge M, N sotidali al braccio J, che pud ruotare intorno alla cerniera fissa B. It braccio | 8 costituito da una trave omogenea di peso P= 10000 N. Determinare 1a forza F da applicare all’estremo libero della fune C per equilibrare il sistema e il modulo della reazione vincolare in B. Sono noti d=0.5 m diametro delle pulegge K, L, M,N; a=3.5 m; b=I m; c=1.5 m; a 5° [F=1326 N; Rs= 7289 N) FMA98.doc 218 Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Esercizio 6 L'uomo e il carrello rappresentati in figura stanno risalendo i piano inclinato di 15°. La massa complessiva uomo+-carrello bi 100kg. Trascurando gli attriti¢ le masse non specificate, determinare Vaccelerazione della slitta quando I'uomo esercita una forza di trazione sulla fune di 250 N. [2=4.96 mis"] Esercizio 7 La baretia omogenea rappresentata in figura, avente massa m=: lunghewza L=1.6 m, eppoggiata nei punti A e B. Determinare: |. le reszioni vincolari R4 € Rp nella condizione di equitibrio static. 2. larcazione vincolare Rq nelPistante in cui viene eliminato Pappoggio B. U1. Ra=Ra=98.1 N; 2. Rp=49.05 N] kge Esercizio 8 I carrello 1, avente massa m, = 50 kg, si muove sul piano inclinsto di un angolo @ = 30°, Inizialmente, con carrello in posizione A, il sistema & in 4quiete. Nota la massa della puleggia 2, m; = 4 kg, trascurando gli ati, ‘determinare Ia velocitd del carrello in corrispondenza del punto B (AB = 2 ‘m) quando viene applicata una forza costante F = 250 N. [54.19 m/s] Esercizio 9 Una sfera 1 di massa my = 50 g viene lanciata con una velocita vy = 500 m/s contro il blocco 2 di massa m; = 5 kg. Il blocco & collegato ad una molla di rigidezza k = 1000 Nin. Trascurando qualsiasi fenomeno di attrito, calcolare, nei duc casi di urto anclastico ed elastico: I. le velocita ¥ © 7 dopo F'urto; 2. Venergia dissipata durante T'urto; 3. lamassima deformazione della molla [urto anelastico: vi=vs=4.95 m/s; E=6.2 kJ; x=0.35 m] [urto elastico: vj=-490 m/s; v3=9.9 m/2; E=0; x=0.70 m] FMASS.doc 308 Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Esercizio 10 E' dalo un corpo di massa m = 100 kg collegato ad un peso di massa my ‘mediante una fune € una carrucola senza atrito. Supponendo che il corpo di ‘massa mt si trovi fermo su un piano inclinato di a = 20° sull’orizzontale e che nel contatto corpo-piano il coefficiente di aderenza sia f, = 0.3 ¢ il coefficiente i atrto di strisciamento sia f= 0.2, determinate: 1. il valore di me oltre il quale inizia il moto in salita del corpo; 2. Vaccelerazione del corpo durante il moto in salita con mo pari al valore cealcolato al punto 1; 3.1 valore di m al di sotto del quale inizia il moto in discesa del corpo. 4, laccelerazione del corpo durante il moto in discesa con mg pari al valore caleolato al punto 3. [salita: mg=62.4 kg; a=0.57 m/s") [discesa: my=6.0 kg; a=0.57 m/s") Esercizio 11 Un rullo viene lasciato libero di muoversi partendo da una condizione di quiete su un piano inclinato di un angolo o: rispettoall‘orizzontale, Sono dati: r= 0.2 ‘m (raggio del rullo); m = 10 kg (massa del rullo); f, = 0.3 (coefficiente di aderenza); f = 0.25 (coefficiente di atiito). Determinare, per a = 20° e a= 45°: 1. accelerazione del baricentro G del rullo; 2. accelerazione angolare del rullo; 3. tempo impiegato dal rullo a percorrere un tratto di piano inelinato tungo 100 ‘med il numero di giri effettuato in tale periodo. [o=20": 24 mis*, § =11.18 radis*; t=9.46 s; n=79.6 girl) [or=45°: £=5.20 mis*, =17.34 radis*; 6.20 s; n=53.0 girl] Esercizio 12, Determinare Ia forza F necessaria a far avanzare la carriola rappresentata in figura a velocita costante e l’angolo B di cui la forza 2 inclinata rispetto alla verticale. Sono dati: M = 80 kg (massa della carriola ¢ del suo carico); w= 10 mm (parametro di d attrito volvente); d, = 30 mm (diametro del perno); f = 0.2 (Coefficiente di attrito nel pero); a = 0.7 m; b = 0.5 mi d= 0.4 im; h= 0.9 m. [F444 N; Be2.86"] Ese io 13 Determinare accelerazione con partenza da fermo di un'autovettra a tazione posteriore € verificare Ia condizione di aderenza 0 di strisciamento sulle ruote, not i seguenti dati: Gn = 200 Nm coppia motrice sull'asse posteriore; (000 kg massa dell’autovettura; p= 2m passo delle ruote; 1m, zg = 0.7 m posizione del baricentro; r= 0.25 m raggio delle ructe; f= 08 coefticiente di aderénza; ‘= 0.65 coefficiente di attrto radente; ‘f= 0.02 coefficiente di atrito volvente FMAQ8.doe 418 Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Ese 014 argon di gua ® cotta da una pulegga | i daetro d= 209 ¢ ‘mmm su cui si avvolge una fune alla quale & sospeso un carico 2 di peso 4 = 3 P = 200 N con volocita iniziale di discesa vp = 0.5 mus. I sistema F tamburo 4 di diametro D = 300 mm, coassiale e solidae alla puleggia 1 1. I momento d'inerzia complessivo degli elementi rotanti® I= 1.5 kg 7 Volendo realizzate larresto del carico in uno spazio di 200 mm, noti a = 180 mm, b = 400 mm, c= 40 mm ¢ il coefficiente di attrito eeppo- tamburo f= 0.4, determinarc: 1. la forza F da esercitare sulla leva del freno; 2. la potenza media dissipata durante aresto. Esercizio 15 I peso @ @ sollevato, tramite un sistema di trasmissione a cinghia € un rmotore Mf, a velocit costante v. Il tamburo 7 sostenuto da un perno di raggio fp. Sono noti i seguenti dat = 100N; 0 crn (diametro puleggia 1); 10 cm (diametro puleggia 2), d, = 30 em (diametro del tamburo); Oem (raggio del perno del tamburo); te di atrito al perno); ‘8 = 150" (angolo di avvolgimento puleggia motrice); ‘fa= 04 (coefficiente di aderenza tra cinghia e pulegge); v= 1.5 nus (velovitd di salita del eatico). Nell'potesi di attrito presente solo al perno del tamburo ¢ di condizioni di aderenza limite sulla puleggia motrice, determinare: 1. Ie tensioni sui due rami della cinghia; 2. ilrendimento del sistema; 3. Ia potenza crogata dal motore. [T1=91.8; T=32.2; =0.839; Pye=179 WI Esercizio 16 I sistema indicato in figura & costituito da una trave incerierata in ° A, su cui agisce un carico F. In corrispondenza del punto B della leave & incernierata Vasta di un attuatore eletromeccanico in cui il rmotore fa ruotare la vite V, mentre la madrevite M, solidale alfast, pud solo traslare. Con la trave che sta ruotando in senso antiorario, calcolare Ia coppia mottice necessaria per equilibrio del sistema nella configurazione di figura e verificare se, mancando la coppia rmotrice. tale configurazione cambia, Inoltre, considerando null gli attiti nelle cerniere Ae Be supponendo che nell'istante considerato il motore eroghi una potenza di 500 W, calcolare il valore della velociti con cui si sposta il earico. Dati: F = 700N (catico); dq = 12 nm (diametto medio della vite; p= Sn (passo della vite); f= 0.2 (coefficiente di atrito); fa = 0.3 (coefliciente di aderenza), = Oem; b = 35 em [C=2.90 Nm; moto irreversible; v=0.28 m/s} FMA98.doc 518 Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Esercizio 17 Nella trasmissione con ruote dentate cilindriche a dent diritti rappresentata, Valbero motore & quello cortispondente alla ruota 1. Determinare le reazioni Ry © Rg sui supporti dell'albero delle ruote 2 ¢ 3 ¢ le reazioni Ry sui supporti della ceareassa del rotismo. Sono noti i seguenti dati: m = 2.5 mm (modulo); z) = 2 = 17 (numero denti; 2 52 (numero denti); = 20° (angolo di pressione); Cy, = 10 Nm (copia motrice) ny = 3000 rpm (velocitaallero motore); 7) = I (rendimento complessivo); b = 800 mm. [R=104.5 N; Ry = 259 N; Ry=1056 NI] 2 3g GD 4 o 20 a b | Esercizio 18, [Nol sistema raffigurato la massa m & sollevata a velocita costante v per M 103 mezzo del motore MM, dellingranaggio a vite senza fine 1-2 © del tamburo 3. Sono dati: z= 2 (n° di principi della vite 1); z= 50 a" di denti della ruota 2); dy = 400 mm (diametro tamburo 3); m= 300 kg (massa sospesa); 0.2 nvs (welocita di salita di m, costante); 0.6 (tendimento dellingranaggio a vite). n Nelt'ipotesi di attri nulli ovunque tranne che nellingranaggio a vite, per il quale viene fornito il rendimento, determinare: {il rapporto i trasmissione del’ 2. a velocitd angolare de! motore; 3. la coppia erogata dal motore; 4, la potenza perduta. love, granaggio; ((=25 rad/s; Cy=39.24 Nin; P,=392.4 W) FMAQ8.doe 6/8 Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Esercizio 19 1 rotismo epicicloidate mostrato in figura & costituto dal portaplanetario P collegato all'albero X, dalle ruote planetarie composte A-B, dalla corona D fissa con la carcassa ¢ dal solare C collegato allalbero Y. Il rotismo viene impiegato per la trasmissione del moto tra un motore elettrico collegato alf'albero Y ¢ un carico collegato all'albero X. La copia erogata dal motore 8 massima, con valore Co, quando la velocita & nulla e decresce linearmente per annullarsi quando la velocita é pari a @. La coppia resistente dovuta al carico & costante e pati a C, Sono dati 24 = 16 (n° denti ruota A); z= 32 (n® denti ruota A), z¢= 16 (n° denti ruota C); ‘ny, = 8 mm (modulo ruota A); ‘m2 = 5 mm (modulo ruote Be C); ‘my = 5 kg (masse rotanti con asse X); 1 m (raggio d'inerzia delle ms); 2 kg (masse rotanti con asse Y); 5 m (raggio d'inerzia delle my); § (rendimento complessivo del rotismo); Co= 50Nm (copia motrice massima); y= 100 rad/s (velocita di fuga del motore); C-= 80 Nm (coppia resistente).. Caleolare: 1. il numero di denti della ruota D; 2. il rapporto di trasmissione tra I'asse Y ¢l'asse X; 3, a velocita di regime dellalbero motores 4. il tempo impiegato dal sistema per passare dalla velocitd nulla al 90% della velocitA di regime, [20=46; 6.75; one=70.4 rads; =2.95 s} Esercizio 20 [Nel sistema raffigurato il motore M & collegato al tamburo T per mezzo M F T della frizione F. Sul tamburo @ avvolta una fune alla cui estremita & oy o, appesa la massa m. \ ‘Sono noti i seguenti dati =r Iy = 1 kg m (momento dinerzia del motore e delle masse rotanti 7 solidali ad ess0); Ip = 5 kg m? (‘momento diinerzia del tamburo e delle masse rotanti 4 solidali ad esso); ae ‘m = 30 kg (massa del carico); dr = 260 mm (diametro del tamburo); = 5 mm (parametro di rigidezza elastica della fune); € = 10 mm (parametro di rigidezza anelastica della fune sul tratto avvolgente); Cy = 50 Nm (coppia erogata dal motore, costante); Cr = 80 Nm (coppia trasmessa dalla frizione in condizione di strisciamento, costante). Supponendo di innestare la frizione quando le condizioni di moto sono: ‘yo = 100 rad/s (velocita iniziale del motore, con verso tale da determinare la salita del carico m); @p» = 0 rad/s (velocitd iniziale del tamburo) determinare: 1. le accelerazioni angolari del motore e del tamburo durante la fase di strisciamento della frizione;, 2. la durata della fase di strisciamento della frizione; 3. a velocit& angolare del motore e del tamburo al termine della fase di strisciamento della frizione; 4, lo spazio di salita percorso dal carico durante 1a fase di strisciamento della frizione; 5. Faccelerazione angolare del motore e del tamburo con frizione innestata in condizioni di aderenza; il tempo complessivamente richiestoaffinché il tamburo raggiunga la velocita @ = 30 radi (yy =-30 rads; 7 =6.7 radls? t'=2.7 s; 0"=18.3 rads; 2=3.2 m; © =1.1 rads’ FMA98.doc 118 Diploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1997/98 Esercizio 21 Un disco uniforme, di massa me raggio r, é vincolato a due molle di rigidezza k come indicato in figura. Il disco rotola senza strisciare su un piano di appoggio nato dell'angolo @ sull'orizzontale, Sono dati: 500 kg: Hh = 10kNin; = 30° Nellipotesi di piccole oscllazioni intorno alla posizione di equilibrio statico, t ddisegnare il diagramma di corpo libero del disco e determinare: % 1. T'allungamento statico della molla collegata con il centro del disco; 2. Ia frequenza naturale del sistema. Esercizio 22 esta rappresenata in figura, avente massa. m uniformemente distribuita,& nella posizioneorizzontale pu ruotare infor ala cericra O. In A ® collegata una molla di rigidezza ke in B celleguto uno smorzatore eon costante di smorzament B m= 80 kg k= 50kNim k a Determinare: 1. il diagramma di corpo libero dell’ asta indicando le azioni statiche e dinamiche; 2. Vequazione delle piccole oscillazioni che compie I’asta nel suo moto intorno ad O; 3. lacostante di smorzamento B per avere un fattore di smorzamento C= 0.5. 4. la pulsazione naturale ¢ la pulsazione propria del sistema smorzato. [B=2291 Nem; «=49.1 radis; «= Esercizio 23 Alla massa m del sistema rappresentato in figura viene applicata una forza variabile nel tempo con legge armonica Fit) = Fo sin(2nf t) Sono not 1 kg: 500 Riis k B= 115 Noim: pi Determinare 1, a pulsazione naturale del sistema; 2, il fattore di smorzamento del sistema; 3. Tampiezza di oscillazione ¢ lo sfasamento a regime della massa m per frequenze della forza di eccitazione pati afi e fe [10,=577.3 rads; (0.1; x1=4.2 mm; 910.153 rads x FMA98.doc 318

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