1) Lucrezio, De Rerum natura, Libro I 459-482 LATINO ITALIANO
2) Calvino, parlando di Proust
C poi chi rappresenta il tempo nel suo fluire, confuso, immenso. il caso della Recherche di Marcel Proust. Il fascino pi grande nel fatto che nel romanzo, tutto, ogni singola azione, gravita naturalmente verso il finale, verso il ritrovamento del tempo come spinto da una corrente. il libro che in assoluto si avvicina di pi a rendere quella sensazione inesprimibile che poi il modo con cui noi abitiamo il tempo. 3) Musil, Luomo senza qualit Aspettare a ogni momento gi il successivo soltanto unabitudine; chiudi la diga e il tempo straripa come un lago. Le ore scorrono, vero, ma sono pi larghe che lunghe. Si fa sera, ma il tempo non passato. 4)Einstein, Citato da Ronald W. Clark in Selezione dal Reader's Digest, febbraio 1973.
Certe volte mi domando perch sia stato proprio io a elaborare la teoria
della relativit. La ragione, a parer mio, che normalmente un adulto non si ferma mai a riflettere sui problemi dello spazio e del tempo. Queste sono cose a cui si pensa da bambini. Io invece cominciai a riflettere sullo spazio e sul tempo solo dopo essere diventato adulto. Con la sola differenza che studiai il problema pi a fondo di quanto possa fare un bambino. L'uno e l'altro [Einstein e Proust] hanno il senso, l'intuizione, la
comprensione delle grandi leggi naturali... Il mondo proustiano, in
cui il tempo ha una importanza tanto grande, un mondo a quattro dimensioni come il mondo einsteiniano della relativit ristretta. Proust come Einstein, nella sua descrizione del mondo ha tenuto
conto di "decimali" finora ignorati. (Camille Vettard)