CORREZIONE GEOMETRICA DI
IMMAGINI DIGITALI PARTE I
Obiettivo:
rendere le immagini digitali (terrestri,
(terrestri aeree o
satellitari) compatibili con un determinato
sistema di riferimento (cartografico o locale)
possibile utilizzare le immagini
g
Perch non p
grezze ma necessario operare delle correzioni
geometriche?
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Esempi
Ottica
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Esempi
Nadir
Obliqua
Obliqua
Prospettiva
(frame)
Esempi
Prospettiva
(pushbroom,
off-nadir)
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Esempi
Prospettiva
(pushbroom)
Prospettiva
(wiskbroom)
Esempi
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Esempi
Pushbroom asincrono
Esempi
Pushbroom asincrono
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Esempi
Terreno
P
Piano cartografico
RD
Discontinuit altimetriche
(Relief Displacement)
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Metodo:
Effettuare una trasformazione g
geometrica tra
sistemi di riferimento (SR) differenti, ovvero
stimare i parametri della trasformazione tra il SRIN
e il SROUT (cartografico o locale)
f -1
2D
f(X,Y)
f(E,N)
f(,)
GEOREFERENZIAZIONE
CLASSICA
3D
f(X,Y,Z)
f(E,N,Z)
(
)
f(,,h)
Idonea per dati a bassa o
media ris.geometrica
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Esempi di trasformazioni 2D
RST
= aX+bY+c
Rotazione, Traslazione X, Traslazione Y
Variazione di scala isotropa
= -bX+aY+d
4 parametri
= aX+bY+c
= dX+eY+f
aX + bY + c
=
gX + hY + 1
dX + eY + f
=
gX + hY + 1
Polinomiale 1 (AFFINE)
Rotazione, Traslazione X, Traslazione Y
Doppia variazione di scala, Taglio
6 parametri
OMOGRAFIA
8 parametri
Esempi di trasformazioni 2D
RST
Rotazione, Traslazione X, Traslazione Y
Variazione di scala isotropa
4 parametri
Polinomiale 1 (AFFINE)
Rotazione, Traslazione X, Traslazione Y
Doppia variazione di scala, Taglio
6 parametri
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= aX+bY+c
= -bX+aY+d
RST
una
X
Immagine
Cartografia
(i,i)
(Xi,Yi)
Tali punti sono denominati punti di appoggio
(GCP, Ground Control Point)
NB1: omogeneamente distribuiti sullintera immagine
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X
Immagine
Cartografia
Immagine 1
Immagine 2
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GCP1 (1,1,X1,Y1)
GCP2 (2,2,X2,Y2)
GCPn (n,n,Xn,Yn)
Il numero minimo di punti funzione del numero di
parametri della trasformazione utilizzata. Nel caso della
RST sono necessari almeno 2 p
punti ((4 p
parametri,ogni
g
punto genera due equazioni)
Per effettuare una stima ai minimi quadrati
ovviamente necessario avere a disposizione un numero
di punti superiore a quello minimo richiesto
(ridondanza)
X1
Y1
Xn
Y
n
Y1
X1
Yn
Xn
0
a 1
0 1 1
b
=
c
1 0 2
d
0 1 2
1
AX = L
X = ( AT A) AT L
1
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RMS
RMSE =
i =1
RMSi = X i2 + Yi 2
n 1
X i = X i X i
Yi = Yi Yi
( X i , Yi )
(X , Y )
i
2
i
RMS
Yi
X i
n
RMS
RMSE =
i =1
n 1
( X i , Yi )
(X , Y )
i
2
i
RMSi = X i2 + Yi 2
X i = X i X i
Yi = Yi Yi
coord. collimate delli-imo punto
coord. stimate delli-imo punto
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X
Cartografia
Immagine
X
Cartografia
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( X i , Yi )
(i ,i )
f -1
DN
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NEAREST NEIGHBOUR
Celle dellimmagine originale
utilizzate dai diversi metodi di
ricampionamento per assegnare il DN della cella della
immagine corretta in esame
BILINEAR
Il nuovo valore di radianza DN viene definito mediante
un'interpolazione
'i t
l i
che
h coinvolge
i
l le
l quattro
tt celle
ll pi
i vicinie
i i i
alle coordinate immagine ottenute dalla trasformazione
geometrica.
I valori di radianza originali vengono modificati e
l'immagine che ne
risulta presenta contrasti meno
marcati con passaggi pi graduali.
La cosa pu essere poco desiderabile se si intendono
fare delle classificazioni dopo il ricampionamento. In
questo caso, consigliabile effettuare la trasformazione
dopo la classificazione.
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BILINEAR
Celle dellimmagine originale
utilizzate dai diversi metodi di
ricampionamento per assegnare il DN della cella della
immagine corretta in esame
BILINEAR
colonne j
Vi,j
Vi,j +1
b
P(c,r)
righe i
V i+1,j
Vi+1,j +1
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CUBIC CONVOLUTION
Si opera un'interpolazione di ordine superiore nella quale
vengono coinvolti
i
lti i sedici
di i pixel
i l pi
i vicini.
i i i
Da un punto strettamente geometrico questo metodo
risulta essere il pi fedele, per contro, il contenuto
radiometrico viene alterato fortemente.
Quindi questa tecnica ben si presta per l'interpretazione
visiva
i i
d ll'i
dell'immagine
i
ma non deve
d
essere utilizzata
tili
t per
analisi strettamente radiometriche.
CUBIC CONVOLUTION
Celle dellimmagine originale
utilizzate dai diversi metodi di
ricampionamento per assegnare il DN della cella della
immagine corretta in esame
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CUBIC CONVOLUTION
V
i-1,j-1
V i,j-1
V i,j
a V i,a
Vi,j+1
V i,j+2
Vi+1,j+1
b
P(c,r)
V i+1,j-1
V i+1,j
V i+2,j-1
Vi+1,a
i+1,j+2
Vi+2,a
i+2,j
Vi+2,j+1
V i+2,j+2
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(Errore commesso dal modello nel ricalcolare le coordinate immagine del GCP
nellimmagine da georiferire)
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