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SCHEDA ILLUS{RATIVA DEL PROGETTO DI INTERVENTO N. 2 (ripetere per ciascun progetto di intervento, con numerazione consevutiva) Denominarione CENTRO OT ASCOLTO PER LE OONWE E CENTRO ANTIVIOLENZA Progetto, (Sede dell’équipe integrata di ambito) — UFFICIO Di MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE E PENALE Ente titolare det Progetto: Comune di Foggia DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO DI INTERVENTO Ii presente programma di investimento & finalizzato alla realizzazione di un Centro di Ascotto per le donne e Centro Antiviolenza, (sede del'équipe integrata di ambito) © Uifcio di Mediazione in ambito Civile © Penale, Occarre precisare che il programma di investimento proposto vuole potenziare © qualifcare il sistema di oferta del servizi delambito terttoriale, prevenendo e contrastando jl fenomeno della violenza di genere, ed implementando il processo di comunicazione al fine di aiutare le parti in conflitto @ riorganizzare il proprio sistema famigliare, attivando @ favorendo azioni di informazione © sensibilizzazione degli operatori della Giustizia e dellintera Comunité. L’idea forza della present proposta, é creare la costituzione di un polo di sorvizi per promuovere azioni atte a conoscere, prevenit ‘e contrastare il fenomeno della violenza_e sostenere il ruolo di faciltatore delle dinamiche sociali e ‘comunicative delle donne in dificolta,riativando le risorse del sistema familiare con la rimessa in moto di processi vitali che rischiano di spegnersi nella logica confittuale. Inoltre si intende promuovere © favorire lintegrazione e la messa in rete di tutte le opportunita e gli interventi gia presenti sul territorio cittadino, secondo un percorso di concertazione capace di esprimere le domande sociali ele risposte pitt adequate, favorendo una maggiore “prossimita” ¢ *condivisione”. Tnquadramento terriforiale e socio - economico delfarea di intervento a ze Linizitiva progettuale candidate va a lcalizzarsi ne centro cittadino su Via Mateott, tra Via Pestalozzi o Via Marchese De Rosa (Citcsarzione Centro). In base ai dali iportati sul Piano Sociale di Zona triennio 2005-2007 e sul Profilo di Salute della Cita di Foggia, predisposto dallUicio Gita Sane di Foggia, ta ctté Stestende su una superficie King, 505.9 ¢ fa regisirare - nell'anno 2008 - 153.239 cftadin resident. La opolazione residente sl riduce di 230 unitd rispetto all'anno 2007 a causa della diferenza tra saldo igratorio C511 unta) saldo naturale (+281 unit). La dinamica demogratica é stata caratterizzata da un decremento dolla popolazione @ da un saido migratorio negativo costanie nel tempo rispetto al resto della Puglia, Foggia ha subito un progressive invecchiamento della popolazione (indice di vecchiala uguale 415,05% anno 2008) con una % di anziani maggiore di 80 anni pari a 4,86 (determinando alt valor dolfindice di dipendenza}, mitigato dai fenomeni migrator, provenienti soprattutto dat Paesi Balcanici (ibania, Jugoslavia e Macedonia), registrando cosi una percentualo molto alla di permessi di soggiome soprattulo per motiv di lavoro connesso alla cura delle persone anziane non autosuficient. La Cita si ceratterizza per la consistente presenza della popolazione in etd centrale (fascia di ela 99-49 ‘2a_), con un relative ineremento del tasso di disoccupazione part al 12,05% la cul maggioranza é costituita da donne. Si registra un aumento del numero delle famigie pari $5.07 nel 2008 contro i 47:310 del 2001 e un aumento costante dele amin con un solo componente (13480 rel 2008) | In pratca, allinveochiamento progressive della popolazione si associa un aumento delle persone che anziane che vivono da sole comportano un aumento del carico socio assistenziale, | itasso di fecondita, cio i numero di nat dviso I numero di donne in ela feconda (15-49 aa.) per 1000 & oi 21,05; 3 regista, quind, una sostancieleinvarabita dota fecondla dela donna negli anni 2000-04 con | tuna percentuale media del 15.5 per mile ¢ con un lieve Incromento del Lasso dinataita passato dal 1,23 ai 1539" con un progressive avanzamonto delfeta dea prima gravdanza a cca 28 an | Violenze; sono Stall registrati da 50 a 110 maliratlamenti ¢ da 23 a 46 violenze sessuali, il sommerso @ | elevatissimo e le donne che non denunciano le violenze subito sono circa il 80%. Da indagini effettuate, @ emerso che solo il 15% delle donne che hanno subito violenza fisica o sessual famiglia considera la violenza subita un reato e che quelle sposate, prive di titolo di studio 0 con la licenza ‘elementare, sono pid propense a non denunciare la violenza subita. Per quanto riguarda attivta svota dallUfficio di Mediazione in ambito Civile e Penale della Citta di Foggia, ‘al 2008 sono stat trattat! in totale n, 223 casi, di cul n. 130 mediazioni familiar riguardant) coniugi soparati € ‘mediazioni intra familiar! e n. 93 mediazioni penali avviate dalla Procura della Repubblica di Bari, dal Tribunale per | Minorenni oi Bari e dail’ U.S.S.M. L'utenza di sesso femminile @ limitata al 10% circa di quella totale. Sul numero generale incicono casi di persone con titolo di studio di Licenza Media Inferiore @ Pari merito con quel ancora in: corso di studio di Medie Superior, con una minoranza di inoccupati 0 Tavoratori con qualifiche di operaio © manovale. Relativamente ai reati pid ricorrent, si registrano pill reatl ‘commessi in concorso, furl, rapine, violenze e minacce, lesioni. Emerge una diffusa resistenza e diffidenza da parte delle vittime nella valutazione delle possibilté di un confronto diretto con Faltra parte, la quale spe550, almeno inizialmente, da valore alla mediazione per uscire dalliter giudiziario nel pid breve tempo possibile. Dall’anaiisi deW'utenza che affluisce all Ufficio di Mediazione Civile e Penale si evidenzia la necesita di un ampliamento delle ativita su tutto il tenitorio provinciale del percorso di mediazione familiare ¢ Vorganizzazione di gruppi di auto aiuto, quando i genitori non sono coinvolgibii, oltre all'attivita di informazione e consulenza individuale. Descrizione deif'intervento proposto ~ Finalita: ~ Sostenere il ruolo di faciitatore delle dinamiche sociali ¢ comunicative delle donne in diffooita - sviluppare interventi vot al sostegno delle responsabilts familiar = potenziare il servizio di mediazione dei confitti teso alla ridefinizione det ruoli genitorial, per rispondere adeguatamente ai bisogn! evidenziatl dai cittadini. - Obiettivi specitici: ~ acquisire comportamenti relazional,affetvi e sessuali consapevol¢ corrett simolando la rilessione sulle ‘elazioni interpersonal di cui si ha esperionza o sul rispetto degli altri; - approfondire te tematiche legate alla solidarita e alla oitadinanza altiva, a fine di renderle concrete nella uotidianita; 5 27luppare nei genitor i una magglor capacta crtica'e iessiva su fenomen! toga ai percors! dl ianza; - informare e sensibilizzare sulle par opportunita e le azioni positive; - racoordare € mettere in rele quanto ¢& di operante per combattere la violenza, sia in ambito pubblico che privato; = promuovere e stimolare Tassunzione di responsabilité rispetto al tema della violenza da parte di tutti i ‘settori coinvott, in ambito pubblico e privato; = aiutare le parti in confitto a riorganizzare ll proprio sistema familiare, attraverso un processo di ‘comunicazione che apra prospettive costrutive, itv risorse individuall e metta in moto process! individuati cche rischiano al spegnersi nella logica confittuale, consentendo in tal modo alle part! di divenire protagonisti attivi delle relazioni familar in att. 7 ; s 2 fal ATI Go 1 <6 TAO ( - Strategia dell'intervento: wR a La proposia progettuale descr, che si‘intende candidare al finanziamento, risponde ad una esigenza espressa dai citfadini nei vari tavol di concertazione, che a partire dal recupero edilzio di un immobile in Sonat ie della zona interessata, potenzia Tofferta dei servizi delt'ambito, dotandolo di una nuova struttura che risponda ai paramelri indicati dal Regolamento regionale 1. 4/2007 @ successive modifiche ed integrazioni. La definizione della strategia progettuale parte dalanalisi dei fabbisogni rilevati sul terrtorio, come ampliamente Wustrata in precedenza. Va sottolineato che per lo sviuppo delVniziativa progettuale qui desoritta, Ente proponente utllizzera un immobile gl esistente recuperandone la funzione di servizio a favore della comunita, contribuendo cosi alla riqualifcazione dell'intera area urbana interessata, La struttura che si andra a realzzare @ un CENTRO DI ASCOLTO PER LE DONNE E CENTRO ANTIVIOLENZA (Sede deli’équipe integrata di ambito) ~ UFFICIO DI MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE E PENALE - tipologia introdotta alfintemo della gamma dei servizi sociolassistenziali per adulti e minofi con problematiche sociall (art. 93 — art. $4 ~ art. 107 del Regolamento regionale n. 4/2007 e sue modifiche ed a

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