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MAPPADEIBISOGNIEDELLECRITICITSOCIALI

EsitidelworkshopFacciamociunidea:PUGFoggia

Relazionefinale03.2011
CooperativaSocialeScurpidduA.t.sInRelazione

Facciamociunidea:PUGFoggia
1.Approcciometodologico
1.1Definizionedelboxdidiscussione
1.2Costruzionedelloscenariodiriferimento
1.3Predisposizionedelmaterialecartografico
1.4Lespressionedelbisogno
2.Sviluppodellaboratorio
2.1Strategiedicomunicazioneepartecipanti
2.2Lefasi
2.3Ladotazionedeigruppidilavoro
2.4Lorganizzazione
2.5Leattivit
3.Lamappadeibisogni
3.1Significativitstatisticaesostantivadelbisogno
3.2Dalbisognoalladomandadiattrezzaturepubbliche
3.3Lagerarchizzazionedelleattrezzaturepubbliche
4.Considerazioniconclusive

Allegato1.LaMappadeiValori
Allegato2.LaMappadeiBisogni

Allegatifuoritesto
Allegato3.Foggia:scenariourbanisticodiriferimento
Allegato4.SchededeiprogettidiHousingSociale
Allegato5.Tabelledelpercorsologicoperladefinizionedeibisogni
Allegato6.Catalogodisuggestionivisivecollegateaivaloridiriferimentodellavivibilit
Allegato7.Suggestioniemessaggideipartecipantialworkshop

Premessa
ConDeterminaDirigenzialen.3/2011delDirigentedelSettoreUrbanisticadelComunediFoggia,
indata25/02/2011stataaffidataallaSocietCooperativaSocialeScurpiddulincaricodiattivare
forme di partecipazione tese alla individuazione dei bisogni sociali, in quelle aree del territorio
comunaleinteressatedaiprogrammiurbanistici.
A tale scopo si scelto con la committenza, di riferirsi ad uno specifico ambito della
programmazione urbanistica, a partire dal quale innescare un primo processo di riconoscimento
partecipativodeibisognisocialidaestendere,infasisuccessive,ancheadaltreprogrammazionie
comunqueallinteroprocessodidefinizionedelPUG.
In questa fase, la scelta ricaduta sul programma di housing sociale, gi avviato
dallamministrazione comunale sulla base di una procedura concorsuale e di un approccio
dialogato con le forze sindacali (CGL, CISL, UIL), gli ordini professionali (architetti, ingegneri,
geometri),leassociazionidegliindustriali,ilsistemacooperativistico.Cihaprodotto,inmaniera
concertata, la sottoscrizione di un protocollo dintesa per la pubblicazione dellavviso pubblico
(bando)lacuipresadattoavvenutail02/10/2008.Leazionidiconcertazionesocialechehanno
fattoseguitohannocercatodicoordinareediperfezionare,nellaprospettivadellaPianificazione
integratadellinteraperiferia,gliinterventiconcernentilepropostediHousingSocialepervenute
l11febbraio2011,dandocorpoadunveroeproprioPianoperilriammagliamento.
In tal senso la selezione delle opere e dei servizi pubblici di quartiere funzionali ai bisogni
emergenti,coscomesonopercepitidaorganismidelterzosettoreimpegnatinelsettoresocialee
culturale, assume un ruolo fondamentale per il compimento del suddetto Piano di
riammagliamento. Tra i molti obiettivi ricordiamo: operare strategie di percorsi e servizi
aggregativicapacidicreareampiamobilit,calamitandointeressesocialeallafrequentazionedei
nuovi quartieri; contrastare l'esclusione sociale e fomentare la variet ragionata delle funzioni
specialistiche; riqualificare l'ambiente costruito attraverso il risanamento del patrimonio edilizio
ma anche degli spazi pubblici; rigenerare ecologicamente e migliorare la qualit dellambiente,
attraverso luso di sistemi energetici sostenibili ed ecocompatibili, prevedendo azioni atte a
garantire il risparmio dell'uso delle risorse naturali, in particolare del suolo, dell'energia e
dell'acqua;favoriremiglioramentisocialiedeconomicideiquartiericreando,atalfine,sinergiefra
gliinterventiprevistidalleSocialHousingedaltristrumentiurbanistici.
La Societ Cooperativa Sociale Scurpiddu dal 2008, attua in continua concertazione con
lAssessorato allUrbanistica, ed ha posto in essere una costante azione di Animazione di Strada
aventeloscopodigenerareunconfrontodialogicotralamministrazionecomunaleediresidenti
deiQuartieriSettecenteschisultemadellarigenerazioneurbanapartecipatadelterritorio.
Nellospecificoleazionirealizzate,alcunedellequalituttorainessere,sono:
A)trediciGiornatediAnimazionediStradaperlasensibilizzazione,diffusioneesocializzazione
delleprogettualitdellAssessoratoallUrbanistica.Essehannoconsentitoilrafforzamentodiuna
rete di associazioni che, a vario titolo ed in diversi ambiti territoriali, forniscono servizi alla
persona.

B) Elaborazione e somministrazione di un questionario di indagine sociale consegnato e ritirato


porta a porta in tutte le abitazioni interessate dal progetto urbanistico. I risultati dellindagine
sonodisponibilisulblogdelComunediFoggianuoviquartierisettecenteschi.blogspot.com.
C) Istituzione, in collaborazione anche con i Servizi Sociali Territoriali, di uno Sportello di
Mediazione Sociale, fisso e mobile, operante sul territorio di riferimento, con funzione di
collegamento tra lamministrazione comunale ed i cittadini, mirato alla gestione e
trasformazione di micro conflitti e tensioni sociali in azioni costruttive ed opportunit di
partecipazione e cambiamento. Lo sportello si espleta anche allinterno del I Circolo Didattico
NicolaParisi,cheaccoglieunvastobacinodiutenzadeisuddettiquartieri.
D) Organizzazione di unAssemblea Cittadina sul tema della Rigenerazione Urbana dei Quartieri
Settecenteschi mirata a condividere con i residenti le ipotesi di rigenerazione urbana elaborate
dallAssessoratoallUrbanistica
E)StudioedelaborazionediunPianodiAccompagnamentoSociale(PAS)dadestinareairesidenti
delle strade interessate dalle ipotesi di rigenerazione urbana, al fine di accompagnare la
riqualificazione fisica con azioni sociali di sviluppo locale. Unattenta, costante e capillare analisi
deibisogniavvertitiedelleistanzeespressedirettamentedairesidentidelleareesettecentesche,
haresopossibileunarealeconoscenzadelterritorio,funzionalealcontenimentodellecriticite
delle conflittualit che inevitabilmente caratterizzano i processi di intervento urbanistico nelle
areedegradate.
Perquantoespostoanteriormenteedinragionedellaspecificitecomplessitdellargomentoda
affrontarenellaDeterminaDirigenzialen.3/2011laCooperativaScurpidduharitenutoopportuno
il coinvolgimento di unquipe integrata di figure professionali esperte in materia di Urbanistica
Partecipata, appartenenti allAssociazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) InRelazione, di cui la
Cooperativastessanesociofondatore.
InRelazionelaboratorioperterritoripartecipatinasceconloscopodipromuoverelurbanistica
partecipataelevandoilcontenutoeticoedesteticodeiprogettiurbani,attivandooconsolidando
formediprogettazionepartecipata.Tragliobiettivi:prevenire,mediareegestireiconflittisocio
istituzionali a carattere ambientale e territoriale; individuare percorsi creativi ed artistici di
riqualificazioneurbanaconlapartecipazionedegliabitanti;forniresupportoconoscitivo,tecnico,
organizzativo,gestionale;documentare,valutareemonitorareleattivitprogettualiintrapresein
ambitourbanisticoesostenereprocessididemocraziapartecipativa.
Con figure professionali mosse da queste motivazioni stato quindi possibile programmare uno
specificoworkshopdenominatoFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIAcheaffrontasseallunisono
argomenti sociali ed urbanistici. Con questa compagine, stato cos possibile individuare i
partecipantiappartenentialTerzoSettoreedallAssociazionismolocale;attivarelaconvocazione
sennonch elaborare un approccio ed un metodo adattato alla realt locale per facilitare
linterazione tra i partecipanti. Il presente documento rappresenta lesito del workshop: una
sintesiomappadeibisognidellacitt,espressionedipichiavidiletturasocialeriferiteaduno
deipiannosiproblemiurbani:lavivibilit.

CooperativaSocialeScurpidduA.t.sInRelazione

Facciamociunidea:PUGFoggia1
Obiettivi
LafinalitprincipaledelworkshopFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFoggiaquelladielaborareconla
partecipazione del terzo settore proposte di strutture ed attrezzature collettive da insediare in
quegliambitiurbanicheaccoglierannolanuovaediliziasociale.
L imponente volumetria programmata (1.119.081 mc dei quali 258.877 mc sono da cedere al
Comune) sorger in diversi settori periferici della citt di Foggia dei quali se ne riconosce la
necessitdiriammagliaresialatramaurbanisticacheiltessutoecologicoesociale.Atalescopo,
sonostatisottopostialvagliodeipartecipantileareedestinateallistruzioneedalleattrezzature
collettive previste in ciascun progetto di housing (proposti 29 progetti in totale), esse
costituiscono nel loro complesso un oggetto di lavoro ed, allo stesso tempo, un campo di
mediazionedeibisogni.
Di fatti ai partecipanti stato chiesto di entrare in maniera precisa e fattiva in questo box di
discussione per comporre collettivamente uno scenario desiderato, costruito sulla base dei
bisogni (materiali ed immateriali) discussi e mediati in ciascun tavolo di lavoro. I bisogni
immaterialiperpoteresserepoiaccoltinellaprossimeconferenzediserviziconvocatedalComune
inmateriadihousingsociale,dovrannocomunqueprendereformaeconsistenzafisicaetradursi
inveriepropriprogettidicontenitori.
Lo scenario desiderato o mappa dei bisogni cos costituito sar fattibile nellimmediato se
lapprovazione definitiva dei progetti di housing verr condizionata al rispetto delle volont
espresseinquestospaziodipartecipazione.
1.Approcciometodologico
Lidentificazionediuntemapertinente,lacostruzionediunboxdidiscussioneelalattivazione
di un processo per rendere trasparenti i criteri di riconoscimento e di conciliazione dei bisogni,
costituisconoalcuniaspetticentralidelmetodopropostoperlosviluppodelworkshop.
Nelloroinsiemeisuddettiaspettipermettonodidelineareecircoscriverelambitodidiscussione,
evitando un procedere erratico del dibattito che potrebbe non sortire i risultati attesi. Questi
ultimi, ricordiamolo debbono poter interloquire immediatamente con lapprovazione e
lesecuzionediprogrammazionidihousingsocialeegiungereasceltemediateegerarchizzatedai
partecipanti,trattandosidiopereconunachiaralocalizzazioneefunzionepubblica.
Lapprocciometodologicosiricollegaadunaesperienzapluriennalecondottainunmunicipiodella
Colombia, Cartagena de Indias, caratterizzato dalla presenza di un alto livello di conflittualit ,
pressioniurbanistiche,lintroduzionediunnuovoapparatoistituzionaleelegislativoinmateriadi
ordinamento ambientale territoriale, ed un allora imminente salto di scala, spinto da logiche
economichediglobalizzazionechenecessitanodiimportantiinfrastrutture.Talilogichefacevano
emergereunproblemaidentitarioediperditadisensodelluogo:unfenomenopoidenominato
aterritorialit. Il metodo utilizzato per Cartagena de Indias stato poi oggetto di

acuradiDott.Arch.L.Fracasso,Arch.A.Cordisco,Arch.A.F.Cabanzo,InRelazionea.t.s.

riconsiderazioni, comparazioni con altre realt territoriali europee e valutazioni critiche fino ad
acquisiretuttiglielementiutiliperpoteresserericonsideratonelcasospecifico2.
LapproccioadottatonelworkshopFacciamociunidea:PUGFoggiaprevedeiltrasferimentodi
forme di conoscenze spaziali ed urbanistiche da parte dagli esperti (comunque di parte) verso i
cittadini,alloscopodicreareconisoggetticoinvoltiunasortadialleanza,unacoalizioneorientata
versounatrasformazionecondivisadellestrutturesociali.Lapartecipazionedeltipolibertario,pi
democratico nelle forme di comunicazione e scambio di conoscenze costituisce una meta da
raggiungerealpipresto.
Pertanto,lecomponentisostanzialideltipodipartecipazionescelta,daattivareperlosvolgimento
dellincontrotraespertiecittadini,rappresentanoungiustocompromessotraconsultazionee
azionecollettivarecuperandoinparteaspettinellametodologiaEASW(chelavorasugliscenari)
e del choice catalogue che preconfigurano alcune soluzioni possibili. La dinamica adottata di
laboratorio sperimentale alla quale i promotori giungono provvisti in una propria cassa si
attrezzi.
1.1Definizionedelboxdidiscussione
Il box di discussione si delimita a partire da un lavoro di analisi, sintesi e rappresentazione dei
principalicontenutiurbanisticiprovenientidaglistrumentidipianificazionecomunale,preordinata
eprogrammazioniperlosviluppodelcomunediFoggia3.Percomoditgliultimicinqueannidel
governodelterritoriocomunalesisuddividonoinquattrofasiprincipali:
fase 1: coincide con il periodo di elaborazione ed approvazione del DPP 2006, la citt non
disponevaancoradimaterialecartograficodigitale;
fase2:diadeguamentodelPRGedielaborazionedellanuovacartografia(20062008);
fase3:bandohousingsociale,zoneFeprogrammazioniinatto(20082011)
fase4:assettoprogrammaticoDPP,aggiornamenti
Si proceduto poi alla redazione dello scenario urbanistico di riferimento da sottoporre ai
partecipanti al laboratorio. Lo scenario rappresenta uno strumento di lavoro costruito
appositamente per lo svolgimento del workshop Facciamoci unidea: PUG Foggia. I contenuti
descrivono in maniera stringata e con un linguaggio semplice lassetto del comune di Foggia
(ambitoterritorialeedambitourbano)prodottoadoggidaidiversilivellidipianificazioneedelle
programmazioniinattoepreviste.
Si tratta di uno stato di fatto in progress 4 allinterno del quale il piano dellhousing sociale
costituisce un capitolo specifico dotato di un importante margine di manovra, per quanto

Sivedabibliografia.
PUTT,2000;DPP,2006,PGTU,2007;PPTR,2007;PTCP,2009;DoSAP,2009;PUMAV,2009;PCT,2010;Documento
strategicoperleattivitproduttive.Analisidellostatodifattoedidiritto,2009.SivedaFOGGIA:SCENARIO
URBANISTICODIRIFERIMENTOinallegato.
4
LespressionestataadottataricollegandosiallapresentazionerealizzatadalconsulenteperilPUGF.Karrernella
conferenzadicopianificazionedel18gennaio2011.

concerneledecisionipartecipativesuiserviziesulleattrezzaturecollettive,principalmentegrazie
alPianodiRiammagliamentocheilComunediFoggiastapredisponendo.
Tale operazione nata dallesigenza di dotare la citt di Foggia di un parziale nuovo assetto
urbanisticoepaesaggisticobasatosullavalorizzazionedeisuoicaratteriterritorialiesullerisorse
storiche ed ambientali ed , dunque, finalizzata al profondere di una cultura dellabitare
sostenibile, della citt e del territorio, a partire dalla risoluzione dei suoi luoghi marginali
sottoposti,oggipichemai,aprocessidiscollamentofisico,sociale.
ObiettivispecificiprincipalidelPianodiRiammagliamentosono:
Riorganizzare l'assetto urbanistico generale delle parti urbane interessate dal programma,
attraversolacontinuitdelnuovoinsediamentocoltessutopreesistente;
prevedere una maglia insediativa capace di adeguare i nuovi interventi ai codici urbani propri
dellacittconsolidata;
operare strategie di percorsi e servizi aggregativi capaci di creare ampia mobilit, calamitando
interessesocialeallafrequentazionedeinuoviquartieri;
contrastare l'esclusione sociale a partire dalla buona urbanistica, fondata sulla variet
ragionatadellefunzionispecialisticheedeitipiediliziabitativi,distribuitispazialmenteattraverso
relazioni prive di soluzioni di continuit e nella misura di un processo di crescente integrazione
sociale.
riqualificare l'ambiente costruito attraverso il risanamento del patrimonio edilizio e degli spazi
pubblici;
avviare una ripermeabilizzazione dei suoli urbani compromessi, affidata ai materiali ed alle
logicheinsediativeprevistedainuoviinterventi;
rigenerare ecologicamente e migliorare la qualit dellambiente, attraverso luso di sistemi
energetici sostenibili ed ecocompatibili, prevedendo azioni atte a garantire il risparmio dell'uso
dellerisorsenaturali,inparticolaredelsuolo,dell'energiaedell'acqua;
migliorarelaqualitdell'abitareattraversoilperseguimentodipielevatistandardancheditipo
ambientale;
favorire miglioramenti sociali ed economici dei quartieri creando, a tal fine, sinergie fra gli
interventiprevistidalleS.H.ealtristrumentiurbanistici;
Di conseguenza il tema dellhousing appare, ad oggi, come il box di confronto ideale e con una
forte valenza sperimentale sul quale sviluppare fattivamente, con la partecipazione del terzo
settore,loscenariodesideratochesarespressodaipartecipantiinterminidibisogniedifunzioni
pubbliche.
1.2Costruzionedelloscenariodiriferimento
Il linguaggio degli urbanisti o degli addetti al settore, risulta spesso eccessivamente tecnico ed
astruso e non raggiunge o interessa i cittadini. La riconfigurazione della citt concettuale e di
programmazionediscussaneitavolitecniciodidecisione,puappariredifficiledafigurareagli
occhidegliabitanti.Suquesteipotesisilavoratoperlacostruzionediunoscenariodirifermento
utile per tutti i partecipanti al workshop, costruito per trasmettere in maniera semplice, senza
perperderedicomplessit,leprogrammazioniinattoelassettourbanisticodellacittdiFoggia.
Comeevidenziatonellafigura1,loscenariodiriferimentosicomponedeiseguentielementi:
1.Elementidicontesto
Sistematerritoriale:ecologico,culturale,produttivo(elementidipianificazionesopraordinata)

Sistema urbano: Criticit (infrastrutture e condizione abitativa); servizi (espressi in termini si


luoghidieccellenza);progettualit(sirifalmodelloprospettico).
2. Modello prospettico di riferimento: costruito a partire dal DPP ed i contributi della prima
conferenza di copianificazione5. Contiene poche parole chiave : deregulation, programmazione
negoziataecomplessa,slumclearance,beautification,premialiteperequazione,policentrismo
ammagliato.
3.Elementididibattito:modellointerpretativochemanifestachiaramentelevalenzedicotomiche
insiteneimodellidiriferimentosmartgrowth;newurbanism;centripetocentrifugoedirischiad
essoconnessi.
4.Elementidicostruzione(mappabisogni):contieneinformazioniaggregateriferiteaparametrie
variabili di tipo quantitativo e qualitativo riferite ai progetti di housing sociale e zone F; chiaro
riferimentoaldoveealcomesicostruir
5. La norma e la definizione del progetto urbano: si delineano rapidamente gli elementi che
configuranoilprogettourbano(calcolostandardefunzioni)
Figura1.Lecomponentidelloscenariourbanisticodiriferimento.

ComunediFoggia,Primaconferenzadicopianificazione18gennaio2011.

1.3Predisposizionedelmaterialecartografico
Lo scenario di riferimento corredato da una mappa della citt suddivisa in 4 settori (o coni)
ciascuno descritto a partire da tutti gli elementi strutturanti il territorio, esistenti ed in fase di
programmazione.
Come base per le informazioni cartografiche si utilizzata una Ortofotocarta aggiornata, per
consentireaipartecipantialworkshopunamiglioreidentificazionedeiluoghi.Lasuddivisionedella
mappadellacittin4conisuggeritadalladirezioneassuntadallespansioneurbanacheavviene
lungoassiradiali,glistessichestrutturano,sullabasedeitratturi,laformaurbana.Inognicono
sonostatievidenziatiiseguentielementidellassettourbanisticoattualeefuturo:
ilsistemainfrastrutturale:sonoriconoscibiliglielementiesistenti,comelaferrovia,gliassi
di penetrazione urbana, la tangenziale, la viabilit urbana, ma anche tutta la viabilit in
programmazione, come la Nuova Orbitale, la Nuova Michelangelo, la viabilit urbana
dapotenziareecompletareedilfuturopercorsodeltrenotram;
il sistema della residenza: chiaramente riconoscibile il limite attuale della citt
consolidata,grazieallanaturastessadellabasecartograficautilizzata,esonostatimappati
tutti i piani e programmi che contribuiranno al ridisegno di questo limite: P.I.R.P., ex
P.R.U.S.S.T.,AccordidiProgramma,ZoneF,Housingsociale;
il sistema della produzione: la mappatura mette in luce la necessit di confrontarsi
costantementeconquestosistema,che,apartealcunigrandiagglomerati,comeVillaggio
Artigiani, la Cartiera, la zona A.S.I. ed il polo di Rignano, vede una larga diffusione di
interventipuntualisututtoilterritorioeprincipalmentelungolaTangenzialeediprincipali
assidipenetrazioneurbana;
iluoghidieccellenza:sonostatemappatefunzioniededificistrategici:strutturescolastiche
(Universitescuole);perlacultura(bibliotecheemusei);perlospettacolo(cinema,teatri
edimpiantiperlosport);strutturesanitarie(Ospedaliere,extraospedaliere,casedicurae
riposo); per i servizi di sicurezza ed emergenza (vigili del fuoco, polizia, militari); per la
pubblica amministrazione (municipio ed uffici comunali, sedi provinciali e regionali, uffici
ministerialiedaziendemunicipalizzate);perlagiustizia(tribunaliecarceri)eperilterziario
(mercati,centricommerciali);
il sistema della cultura: un riquadro separato dalla cartografia di base dedicato alla
mappaturadeiTratturi,delleBorgate,deisitidiinteressearcheologicoedarchitettonico,
chesonodiffusiintuttolAgrodelComunediFoggiaedimpongonounascalagraficapi
ampia.
L approfondimento specifico sul tema della residenza, mappato a margine della cartografia di
base, ha consentito ai partecipanti di visualizzare pi precisamente, in planimetria, larea nella
qualeconcretizzareilpropriobisognocontenitore.Tale riquadro,lettounitamentealleschede
dei progetti di housing corrispondenti, fornisce informazioni sulla esatta localizzazione e sulla
dimensionerealedelleareeinoggetto.

1.4Lespressionedelbisogno
Ciascunpartecipantestatoconsideratoindividualmentecomeportatorediinformazioni,datie
percezioniambientali,perestensione,relativiallassociazionecherappresenta.Daconsiderazioni
soprattuttodiordinequalitativosorgeilsignificatodelbisognoespresso.
La scheda individuale per la definizione dei bisogni (fig. 2) stata concepita in modo tale da
permettere al soggetto, da una parte, di esprimere la concezione della qualit della vita di una
comunit,edallaltradigiungereadindicazionipiprecise,ditipooperativo,neiterminisollecitati
dallacommittenza.
A tale scopo la scheda individuale dei bisogni si struttura in 6 colonne ciascuna delle quali
rappresenta una componente specifica del bisogno descritto attraverso variabili qualitative o
riferimenti spaziali (colonna n. 4). Il percorso che si conforma contempla ed incrocia
concettualmente i differenti aspetti considerati. Se le opzioni assegnate vengono collegate con
una freccia si da origine ad un prodotto logico che finalmente spiega le ragioni e le
caratteristichefunzionalidelcontenitorescelto.(figura2)
Figura2.Modellodischedaindividualeadoperataperladefinizionedeibisogni.Inrossounesempiodipercorso

LaprimacolonnadellaschedadeibisognisidenominaQualitdellaVitaeriuniscele6variabili
adoperatedalIlSole24oreperleindaginisullaqualitdivitanellecittitaliane6.LacittdiFoggia
occupadaannileultimepostazioninellagraduatoriaedildibattitosuquestiaspettirisultanotoa
6

Il Sole24ore,
http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2010/home.shtml?gtdpage=qvita_2010_settori_classifica_finale

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tutti gli abitanti soprattutto attraverso i mass media. Le variabili si descrivo ufficialmente nei
terminiseguenti:
affari e lavoro: imprese chiuse, spirito di iniziativa, chi apre e chi si ritira, i protesti, i giovani
disoccupati,ledonneoccupate;
tenore di vita: risparmi allo sportello, assegno per chi a riposo, inflazione, trend del reddito,
abitazione,consumidellefamiglie;
servizi, ambiente e salute: strutture per i pi piccoli, presenza di infrastrutture, sanit, clima,
pagellaecologica,velocitdellagiustizia;
ordine pubblico (sicurezza): appartamenti svaligiati, quattro ruote nel mirino, estorsioni,
microcriminaliterapine,inganni,andamento;
tempolibero:acquistiinlibreria,ristorazione,spettacoli,informa,impegnoperglialtri,grande
schermo;
popolazione: intesa come densit demografica, stranieri, investimenti in formazione, natalit,
anziani,matrimoniincrisi.
Lasecondacolonnadellaschedadeibisognicontribuisceadefinireiltipodifunzionesocialedella
qualesenerichiedeilcompimentointerminidiStrutturepubblicheedattivitcollettive.
La terza colonne della scheda si denomina Opportunit di sviluppo urbano e si riferisce pi
propriamente alle funzioni urbane che nel contesto territoriale di riferimento (lintero territorio
comunale)possonoessereconsiderateunaopportunitounvolanoperlosviluppodiFoggia.
LaquartacolonnadellaschedasinominaIluoghidelbisognoedelencailottisuiqualiricadono
iprogettidihousingsociale,raggruppatiperconourbano.Cono1:settorenordovest;cono2:
settorenordest;cono3:settoresudest;cono4:settoresudovest.Ilnumerodischederiportate
per ciascun cono nella tabella 4 coincide con il n. di progetti vincitori del bando pubblico per
lhousingsociale7.
Secondo un approccio olistico mutuato da autorevoli contributi (L. Mumford, Jane Jacobs, H.
Arendt) che riemergono nellattuale dibattito sulla ricerca della citt vivibile, si scelto di far
esprimere ai partecipanti la vivibilit urbana utilizzando cinque indicatori aggregati. Ciascuno di
essi rappresenta il valore di riferimento che accresce, secondo la percezione di ciascuno, la
vivibilitolaurbanitdellacittdiFoggia.Ildatocatturatonellaquintacolonnadellaschedadei
bisogni(Fig.1)chesidenominaValoridiriferimento.
Per giungere ad una sintesi dei bisogni ed a una organizzazione gerarchica si predisposto una
schedaperiltrattamentocollettivodeidaticontenutinellaschedeindividuali(figura3).Ciascuna
propostaespressainterminidicontenitore(colonna1)vieneaffiancatadaunpunteggiostabilito
dalgruppodilavorodopoaverascoltatogliargomentieleragionichenedeterminanolascelta.Il
punteggiovieneassegnatovalutandolanecessitdellintervento(colonnaN),lurgenza(colonna
U)elecapacitdiautogestione(colonnaA).Ilpunteggiototalizzato(colonnarisultato)permette
diriordinareleproposteinordinediimportanza(ultimacolonna).
7

AvvisoPubblicoHousing.Presadattodelbando02/10/2008.

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Figura3.Schedacollettivaperlavalutazioneingruppodeibisogni

2.Sviluppodellaboratorio
2.1Strategiedicomunicazioneepartecipanti8
Lestrategiedicomunicazioneadottateperraggiungereiltargetindividuatohannointeso,daun
latocoinvolgereilpialtonumeropossibiledirealtegruppicheinambitidifferentisioccupano
diserviziallaPersonaoallAmbiente,dallaltroresponsabilizzarelerealtstessenellapromozione
diprocessipartecipativiingradodiconvogliare,gradualmente,unsemprepicospicuonumerodi
cittadininellacopianificazionedelPianoUrbanisticoGenerale.
Per diffondere la comunicazione in modo capillare, oltre alla preventiva trasmissione di un
comunicato stampa, si raggiunta unintesa con i due Centri di Servizio del Volontariato della
ProvinciadiFoggia(Ce.Se.Vo.Ca.C.S.V.Daunia)econilForumdelTerzosettorediCapitanata.
Sono state cos contattate e convocate, a mezzo posta elettronica, numerose realt associative
cheoperanosulterritorioprovincialeinambitosociale,sanitario,politico,culturale,ambientale,
sportivoetc.

AcuradiB.GrilloCooperativaSocialeScurpiddu

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Tab.0.Associazionioentichehannopresopartealworkshop
ASSOCIAZIONEOENTE
AIPDAssociazioneItalianaPersoneDown
AssociazionedivolontariatoFratellidellaStazione
AssociazionedivolontariatoAllaSalute
L.I.P.U.LegaItalianaProtezioneUccelli
RifugiodelCaneOnlus

A.N.F.F.A.S.Ass.Naz.FamiglieconDisabilit
ACLIAssociazioniCristianeLavoratoriItaliani
AssociazionediPromozioneSocialeIlGirasole
CicloamiciFIAB
C.S.V.DauniaCentroServizialVolontariato
OrganizzazioneNonGovernativaIndipendente
AmnestyInternational
AssociazionedivolontariatoLAquilone
AssociazionepoliticoculturaleCapitanataFutura
A.U.S.E.R.AssociazioneperlAutogestionedeiServizi
elaSolidariet
AssociazionedivolontariatoCiaoBambini
AssociazionedivolontariatoIlCireneo
A.I.D.O Associazione Italiana per la Donazione di
Organi
AssociazionediVolontariatoEPrimaveraRagazzi

AMBITODIINTERVENTO
TuteladeidirittidiadultieminoriconsindromediDown
Accoglienzaadimmigratiesenzafissadimora
Contrastoaldisagiodiffuso
TuteladellAmbienteedeidirittideglianimali
Assistenzacanirandagi
Assistenzadisabili
Consulenzafiscaleeformazione
Assistenzafamiglieeminori
Promozione delluso della bicicletta in alternativa a quello
deimezziinquinantiamotore
Consulenza,formazioneeinformazionealvolontariato
Difesadeidirittiumani
Educazioneeformazioneminori
Politicaecultura
Educazionedegliadultiesolidarietanziani
Solidarietallafamigliaeallinfanzia,adozioneadistanza
Sostegnoasoggettidisagiati,disabiliemalationcologici
Solidarietversopazientiinattesaditrapiantodiorgani

Progettazione e realizzazione attivit ricreative e socio


culturaliperbambinieragazzi
F.A.IFondoAmbienteItaliano
Tuteladelpatrimoniostoricoeartistico
AssociazioneCulturaleTeatrodeiLimoni
Promozioneediffusionedelnuovoteatroemergente
Ce.Se.Vo.Ca Centro Servizi per il Volontariato di Promozione,sostegnoesviluppodelvolontariato
Capitanata
Associazione di volontariato G.A.A.S. Gruppo di Mediazione sociale, educativa di strada, promozione
AzioneeAnimazioneSociale
partecipazionecivica

2.2Lefasi
Lefasidellaboratoriohannoprevisto.

aperturadeilavoridapartedelleautoritmunicipali;
presentazionedelloscenariourbanisticodiriferimento;
presentazionedegliobiettividellaboratorio;
organizzazionedeitavolidilavoro;
sviluppodellavoroindividuale;
sviluppodellavorodigruppo;
mappaturadeirisultati;
chiusuradeilavori.

Fanno seguito le elaborazioni ed interpretazioni dei risultati, la redazione del rapporto, la


comunicazionedeirisultatiaipartecipanti.

13

Ilkitperlarealizzazionedellaboratoriosicomponedimaterialeperiltavolodilavoroemateriale
perillavoroindividuale:
2.3Ladotazionedeigruppidilavoro
Ladotazionepertavoloconsistein:
A)

Scenariourbanisticodiriferimento:(allegato1)

un documento che descrive con linguaggio semplice le programmazioni in atto e risponde alla
domanda che modello di citt?. Il testo include parolechiave da chiarire anche con
approfondimentigrafici
B)

Unamappadelloscenarioconilconoevidenziato:(Mappa1,Mappa2,Mappa3,Mappa4)

lamappadiambito(4intotale):costruitacomeunoverlaydeiprogrammieprogettiinatto
nellambitodiriferimento.Includemappadeiprincipaliserviziedotazioniesistenti:

Mappa1:Cono1ViaLucera

14

Mappa2:Cono2ViaManfredonia

Mappa3:Cono3ViaManfredonia

15

Mappa4:Cono4TratturoCamporeale

16

C)

Unelencodeglielementievidenziatiinmappa:(Txt1,Txt2,Txt3,Txt4)

commento in linguaggio semplice degli elementi rappresentati nella mappa di ambito


differenziandoquelliesistentidaquelliprogrammati:
Txt1:DescrizioneCono1

17

Txt2:DescrizioneCono2

18

Txt3:DescrizioneCono3

19

Txt4:DescrizioneCono4

D)

Schedediprogettodihousing(conidati)presentinelcono,29intotale:(allegato2)

localizzazioniedinformazioniqualitativeequantitativedeiprogettidihousingsocialepresentiin
ciascunambito
E)

Unaschedacollettivadiconteggio:(figura3)

serveperilconteggio,lamediazioneelorganizzazionegerarchicadelleproposte
F)

Unascatolaperimbucaresuggestioniemessaggi:

concepitaperfacilitareunacomunicazioneancheanonima

20


G)

Postitcoloratiepennarellicolorati:

strumenti per la produzione delle mappe tematiche. I colori dei postit indicano i valori di
riferimento scelti per la definizione del bisogno. Giallo= senso di comunit; celeste= autonomia;
verde=identit; rosa chiaro=bellezza e cura; rosa forte=convivialit; bianco= altro. I pennarelli
coloratiperfacilitareilriconoscimentodeipercorsilogiciseguitinellaidentificazionedelbisognoe
rappresentatigraficamentesullaschedaindividualechesidescriveacontinuazione.
Ladotazioneperpersonaconsisteinunaschedaindividualeperladefinizionedeibisogni.
Inoltre stata prodotta una rappresentazione ideogrammatica del futuro assetto del comune
(contienelasommatoriadelleprogrammazioniinattoepreviste)stampataingrandidimensioni
per far dialogare, servendosi dei postit da attaccare al termine del workshop, i bisogni con il
contestourbanofisicoinfrastrutturale.(Mappa5)

Mappa5

21

2.4Lorganizzazione
Lorganizzazionedeipartecipantiavvenutainmanieralibera,suddividendoilgruppoin4tavoli
di lavoro, uno per ogni cono (o settore urbano) della citt di Foggia. Ciascun partecipante ha
sceltoilconodiriferimentobasandosiosulleconoscenzepregressedeiquartieriinclusiinquel
determinato settore urbano in trasformazione, conoscenze determinata sia dalla personale
frequentazione dei quartieri che dalle problematiche affrontate o discusse in seno alla
associazione rappresentata. Altro criterio stato quello di scegliere il tavolo di lavoro sulla base
della criticit che si intende affrontare con riferimento a specifici questioni (es. barriere fisiche,
pisteciclabilidiprogetto,ecc.)
2.5Leattivit
Leattivitdasvolgereinformaindividualeepoicollettivasisuddividonoincinquetipi:
A)

Guardareericonoscere(ingruppoedindividualmente):

B)

guardareconattenzionelamappadiFoggiaconevidenziatoilcono
riconoscereconlaiutodellelencoglielementievidenziati
riconoscereleareedestinateadhousingsociale(oediliziapubblica)
guardareleschedediciascunprogettodihousing
riconoscere le aree dove si pu intervenire (superficie verdechiaro evidenziata nelle
schede)
Proporre(individualmente):

C)

sullaschedaindividualeipartecipantisonostatiinvitatiacerchiareinognicolonnailnche
interessa (sulle linea tratteggiata si pu aggiungere lopzione che manca) ed a collegare
con una freccia tutti i cerchi disegnati. Si pu iniziare dalla prima o dallultima colonna
dipendendoseilragionamentocominciadaunbisognomaterialeoimmateriale
sipuripetereloperazionetuttelevoltechesivuole
Conteggiareeriordinareinmanieragerarchicalepriorit(ingruppo)

D)

Compilaretratuttiipartecipantialtavololaschedacollettivascegliendodatutteleschede
individualilaprimaproposta(incasodimoltipartecipanti)
Calcolareilpunteggiodiciascunapropostaecompilarelultimacolonna
Mappare(ingruppooindividualmente)

E)

Scegli il postit del colore corrispondente a ciascun valore di riferimento del progetto
proposto e colloca il postit su una mappa collettiva scrivendoci sopra il nome del
contenitoreproposto
sevicinotroviuncontenitoreugualedovraiconciliarelaproposta
Imbucare(individualmente)

Scrivereunmessaggioodellesuggestioniattinenticonibisogniurbaniedimbucalonella
scatola

22

3.Lamappadeibisogni
3.1Significativitstatisticaesostantivadelbisogno
Dalle consultazioni riportante nelle schede individuali si evince che gli aspetti sui quali i
partecipanti vorrebbe maggiormente incidere per innalzare la qualit della vita si riferiscono, in
ordinediimportanza,aiservizi,ambienteesalute(seconsideratinell'insieme,coscomefaIlSole
24ore,ammontanoal34,69%),altempolibero(16,33%),altenoredellavita(14,29%).Questioni
legateallordinepubblicoedallasicurezzanonappaionotralepreoccupazioniprincipali(2,04%).I
risultatiintabella(Tabella1)sonocoerenticonilprofilodeipartecipantitrattandosisoprattuttodi
esponentidiassociazioniimpegnateinattivitsocialieculturali9.
Tab.1Valutazionepercorsi:qualitdellavita

CONO1 CONO2
1.Affarielavoro

2.Tenoredivita
2

3.ServiziAmbiente

2
4.Salute
6
2
5.OrdinePubb./Sicurezza

1
7.TempoLibero
3
1
8.Popolazione

2
TOT.Percorsi
11
8

CONO3
3

1
5
10

CONO4

5
2
4

3
5
19

TOTALE
3
7
4
13
1
8
12
49

%
6,12
14,29
8,16
26,53
2,04
16,33
24,49
100,00

LaTabella2valutalefunzionisocialirichiestedifferenziateintregruppi:sociopolitiche(tipo1),
culturali(tipo2)oinnovative(tipo3).Lerispostesommano53,06%difunzioniculturali,44,90%
difunzionisociopolitiche,mentreil2,04%(1caso)proponealtrefunzioni.
Tab.2Valutazionepercorsi:Strutturepubblicheedattivitcollettive

1.Salute
2.Solidariet
3.Cooperazione
4.Partecipazionecivica
5.Sicurezza
6.Educazioneformale
7.Educazionenonformale
8.Educazioneinformale
9. Creative (laboratori artistici,
artigianali,urbani,ecc.)
10. Ricreative (musica, teatro,
sport,gioco)
11.Bioenergia
12.Domotica
13.Altro
Tot.Percorsi

CONO1

2
2

CONO2
1
1
1
2

1
1

CONO3

4
1

CONO4
2
4
2
1
1
1
1
4

TOTALE
3
9
6
3
1
4
4
7

11

10

1
19

1
49

%
6,12
18,37
12,24
6,12
2,04
8,16
8,16
14,29

TIPO
1
1
1
1
1
2
2
2

4,08 2
18,37
0,00
0,00
2,04
100,00

2
3
3

%tipo

44,90

53,06

2,04
100,00

ACLI, AIDO, AIPD (Associazione Italiana Persone Down), Alla Salute, Amnesty International, ANFASS, AUSER,
Capitanata Futura, CeSeVoCa, Ciao Bambini, Cicloamici, CSV Daunia, primavera ragazzi, FAI, Fratelli della
Stazione, GAAS, Il Cireneo, Il Girasole, LAquilone, LIPU, Rifugio del Cane e Teatro dei Limoni.

23


Entrandonelmeritodelleopzionesegnalatasideducechelestrutturepirichiesteservirannoper
assolvere funzioni, in ordine di importanza, di solidariet (18,37%) e ricreative (18,37%), di
formazione informale (14,29%), di cooperazione (12,24%), di educazione formale (8,16%) o non
formale (8,16%), salute (6,12%), partecipazione civica (6,12%), creative (4,08%) o, infine, di
sicurezza(2,04%).
Dai risultati (tabella 2) emerge l opportunit di promuovere in ambito comunale funzioni
innovative,ovverofunzionisocialispecificheperservizibasatisusoluzioninuoveosperimentaliin
gradodidarerispostaalsorgeredimodernibisognilegatiallabitare(pensiamo,adesempio,all
integrazionediprodottielettroniciconsistemiresidenzialidomoticaodiediliziabiocompatibile
o che sfrutta fonti di energia rinnovabile) oppure alle cure del corpo con nuove terapie
(bioenergia).Questaopzionenonstatacontemplatadanessunpartecipantealworkshop.
Nella Tabella 3 si stima lopportunit di sviluppo urbano riconosciuta da ciascun partecipante.
Complessivamente si registra che pi della met dei partecipanti manifesta una significativa
lautoreferenzialit in quanto il 44,90 % considera come una opportunit di sviluppo urbano il
proprio campo di azione, cio le funzioni urbane legate ai servizi (alle persone). Significativa
limportanzaattribuiteadaltrefunzioni(14,29%)tralequaliricadono:ricercapercombatterei
fattori di disagio psichico, funzioni specifiche per affrontare le differenze, il disagio, funzioni
riabilitative, lo sport, la formazione. Sommando le suddette categorie risulta che il 59,19% non
riconosceinnessunaltrafunzioneurbanapossibilitdisviluppo,viceversaperilrestante40.81%.
Tra le altre opportunit di sviluppo, oltre a quella dei servizi o altre, le funzioni ecologico
ambientalitotalizzanoil12,24%,laculturaelospettacoloil10,20%epoitrasporto,commercio
scambio, agrorurale, tecnologico con ciascuna il 4,08% delle opzioni. Nessun partecipante
attribuiscealcunvaloredisviluppoalsettoreturisticodisconoscendointalsensoogniattrattivoa
talifini.

Tab.3Valutazionepercorsi:Opportunitdisviluppourbano

CONO1 CONO2 CONO3 CONO4 TOTALE %


1.Trasporto

3
6,12
2.Industriaartigianato

0
0,00
3.Commercioscambio

1
1
2
4,08
4.Servizi
3
4
5
10
22
44,90
5.Culturaspettacolo
2

1
2
5
10,20
6.Turismo

0
0,00
7.EcologicoAmbientale
2
1
3
6
12,24
8.AgroRurale

1
1
2
4,08
9.Tecnologico
1

2
4,08
10.Altro
5

2
7
14,29
Tot.Percorsi
11
8
10
19
49
100,00

24

Tab.4Valutazionepercorsi:Iluoghidelbisogno
n. di progetti di N.dipercorsi N. di contenitori

housingsociale dibisogni
proposti
CONO1
4
11
11
CONO2
3
8
8
CONO3
5
10
10
CONO4
10
20
20
Totale
22
49
49

Dalla tabella 4 si dimostra la corrispondenza tra percorso logico e contenitore proposto (ultima
colonna della scheda, vedi figura 1). Pu verificarsi che diversi percorsi portino ad uno stesso
contenitore, soprattutto nel caso dei centri polifunzionali. In ogni caso il percorso aiuta ad
interpretaremegliolefunzionisocialiassegnateaciascuncontenitore.

Tab.5Valutazionepercorsi:valoridiriferimento

1.sensodicomunit(solidarietecoesionesociale);
esperienzeerelazioniinterpersonali
2.autonomiadell'individuo
3.identit(riconoscimentodise,deglialtriedei
luoghi)
4.bellezza(curadeiluoghi,dellepersone,dellecose);
abitabilitsociale
5.convivialit,festivit,ospitalit
6.Altro
Tot.Percorsi

CONO1 CONO2 CONO3 CONO4 totale %


5

2
1

7
2

9
3

24
6

48,98
12,24

16,33

11

10

2
2
1
19

3
7
1
49

6,12
14,29
2,04
100,00

Ilsensodicomunitcostituisceilvalorediriferimentoconmaggiorpeso(48,98%):lasolidariete
lacoesionesociale,leesperienzeelerelazioniinterpersonaliappaionoivaloripiimportantiper
innalzarelavivibilitdellacittdiFoggia.Lidentitintesacomericonoscimentodise,deglialtrie
dei luoghi somma il 16,33% delle opzioni, seguono in ordine di importanza: la convivialit, la
festivit, lospitalit con il 14,29%; lautonomia dellindividuo con il 12,24%; la bellezza intesa
comecuradeiluoghi,dellepersoneedellecoseconil6,12%;altroconil2,04%(1caso).
Rilevanteildatoriferitoalconodue,localizzatooltrelabarrieradellaferroviacheimpedisceuna
facile comunicazione dei quartieri con il resto della citt. In tal caso il valore di riferimento pi
importante per innalzare la vivibilit risulta essere lidentit intesa, lo ricordiamo, come
riconoscimentodise,deglialtriedeiluoghi.

25

3.2Dalbisognoalladomandadiattrezzaturepubbliche
Lespressione del bisogno assume forma concreta nel contenitore da realizzare sulle aree a
standard associate ai progetti di housing sociale. Le proposto dei partecipanti al workshop si
realizzano dopo una attenta considerazione dellassetto urbanistico attuale e futuro dei coni
urbani che accoglieranno i progetti di housing, tenuto in conto il numero di residenti che si
andrannoadinsediare.
Lavarietdellepropostealtaeinalcunicasibencoglielespecificitdiciascunconourbanodi
riferimento: il cono 1 con diversi programmi di riqualificazione urbana -PIRP Comparto Biccari e
BorgoCroci(ambitoA),oilprogrammadiriqualificazioneurbanaLaFeniceelazonaresidenziale
dellaL.167;ilcono2caratterizzatodallapresenzadellabarrieraferroviaria,ilVillaggioartigianie
comunque da importanti ambiti di riqualificazione industriale e urbana come il PIRP Rione
MartucciDiaz (ambito B); il cono 3 di pi grande espansione residenziale , con la presenza di
attrezzaturesportiveoimportantisediistituzionali,luoghidieccellenzaeareediriqualificazione
urbana; il cono 4 con la sua alta percentuale di aree rurali, di aree commerciali, attrezzature
sportiveoculturalielapresenzadellaeroporto,percitarnesoloalcuni
Latabella6incrociailtipodicontenitorerichiestodaciascunpartecipanteconilconourbanodi
riferimento. In generale la domanda dei centri di accoglienza la pi importante (18,37%),
trattandosidistrutturedadestinareaComunitresidenziali,Casafamiglia,Centridiurnioppurea
centro di prima accoglienza per le donne. Segue la richiesta di centri polivalenti per attivit
ricreative (musica, teatro, ecc.) (12,24%), di centri polivalenti per la formazione al lavoro
(commercioescambi,agrorurale,ecologicoambientaleoperlaformazioniditecnicidelteatro,
perlucisuoni)(8,16%)edicentripolivalentidadestinarealleassociazioniocooperative(8,16%).
Significativa anche la richiesta di centri di recupero o riabilitazione per persone con problemi
psicofisiciodidipendenzadadrogheoalcool(6,12%).Stessaimportanzahalarichiestadicentri
per il riciclaggio, lecologia o leducazione ambientale (6,12%), i centri polivalenti per lo sport
(6,12%)oicentripolivalentipergliimmigratioisenzatetto(6,12%).
Complessivamentesirichiedonoinoltre2centridisegretariatosociale,2centridimediazioneperi
conflitti sociali, 2 centri per la cura degli animali randagi o abbandonati, 2 centri polivalenti per
attivitcreativeolaboratoriinsensolato(artigianato,arte,laboratoriurbani,ecc.).
Sirichiedeinoltrelarealizzazionedialmenounodituttiiseguenti:Centrointerculturale,Centro
civicodisicurezzaeprotezione,PatronatoconCAF,Ortoperanziani,Moschea(dalocalizzarenei
Quartieri Settecenteschi) ed un Centro polivalente per la ricerca a favore dei disabili psichici.

26


Tab.6Valutazionedeicontenitoripertipoedistribuzionegeografica

TIPODICONTENITORERICHIESTO
%
tot. cono1 cono2 cono3 cono4
1.Centrodiaccoglienza
(comunitresidenziale,casafamiglia,centrodiurno,
centrodiprimaaccoglienzaperledonne)
18,37
9
3
4
2

2.Centropolivalenteperattivitricreative
(musica,teatro,ecc.)
12,24
6
2
1
1
2
3.Centripolivalentiperlaformazioneallavoro
(commercioescambi,agrorurale,ecologico
ambientale,tecnicidelteatrolucisuoni)
8,16
4

3
1
4.Centropolivalenteperleassociazionie
cooperativesociali
8,16
4

4
5.Centrodirecupero/riabilitazionemalattiepsico
somatiche,dipendenzedadroga,ecc.
6,12
3
1
1

1
6.Centroriciclaggio,centroecologicooperl'
educazioneambientale
6,12
3

2
7.Centropolivalenteperlosport
6,12
3
2

1
8.Centropolivalenteperimmigrantiesenzatetto
6,12
3

2
1
9.Segretariato
4,08
2
1

1
10.Centrodimediazione
4,08
2

1
1

11.Centroperlacuradeglianimali
4,08
2

2
12.Centropolivalenteperattivitcreative
(laboratoriarte,artigianato,urbani,ecc)
4,08
2
1

1
13.Centrointerculturale
2,04
1

14.Centrocivicodisicurezzaeprotezione(rurale)
2,04
1

1
15.PatronatoCAF
2,04
1

1
16.Ortipubbliciperanziani
2,04
1

1
17.Moschea*
2,04
1

18.Centropolivalenteperlaricercaafavoredei
disabilipsichici
2,04
1
1

Totale
100,00 49
11
8
10
20
*lamoscheavienecollocatanellambitodeiQuartieriSettecenteschi

La tabella 7 mette in relazione lattrezzatura pubblica richiesta con il valore di rifermento della
vivibilit urbana. Ai centri polivalenti per le associazioni e cooperative sociali ed ai centri di
accoglienza(comunitresidenziale,casafamiglia,centrodiurno,centrodiprimaaccoglienzaperle
donne)vieneassociatosoprattuttoilvaloresensodicomunit,chesignificaanchesolidariete
coesione sociale; esperienze e relazioni interpersonali. Questi valori messi assieme sembrano
motivare in maniera preponderante anche la richiesta dei centri polivalenti per la formazione al
lavoro. Ilvaloredellaidentit,intesacomericonoscimentodise,deglialtriedeiluoghi,siassocia
soprattuttoaicentridiaccoglienza(comunitresidenziale,casafamiglia,centrodiurno,centrodi
primaaccoglienzaperledonne)lasciandointravedereunarelazioneimplicitatraidentitedignit.
Aicentripolivalentidestinatialleattivitricreative(musica,teatro,ecc.)operlosportsirelaziona
prevalentementeilvaloredellaconvivialit,festivit,ospitalitintesainsensolato.

27

bellezza/cura

convivialit

curaesalutedeglianimali

Tab7.Valutazionedeicontenitoriinbasealtipo,alvaloreedalconourbano
diriferimento
centropolivalenteperleassociazioniecooperativesociali

2 1

1
1

1 1
1 3
1

1
1

2
1

VALORIDIRIFERIMENTO

1
1

7
2 1
7 2
10 3

curaesalutedeglianimali

convivialit

bellezza/cura

identit

1 2

26 6 8 3 5 1

sensodicomunit

centroreciclaggio,centroecologicooperl'educazioneambientale
centrodirecupero/riabilitazionemalattiepsicosomatiche,dipendenzeda
droga,ecc.
segretariato

autonomia

centripolivalentiperlaformazioneallavoro(commercioescambi,agro
rurale,ecologicoambientale,tecnicidelteatrolucisuoni)
polivalenteperimmigrantiesenzatetto
centropolivalenteperattivitcreative(laboratoriarte,artigianato,urbani,
ecc)
centropolivalenteperlaricercaafavoredeidisabilipsichici
centropolivalenteperattivitricreative(musica,teatro,ecc.)
centropolivalenteperlosport
centridiaccoglienza(comunitresidenziale,casafamiglia,centrodiurno,
centrodiprimaaccoglienzaperledonne)
moschea
ortipubbliciperanziani
PatronatoCAF
centrocivicodisicurezzaeprotezione(rurale)
centroperlacuradeglianimali
centrointerculturale
centrodimediazione

autonomia

sensodicomunit

identit

CONI
1
3
CONO1
4 1

CONO2
1

CONO3
2 2 2 1 CONO4

28

3.3Lagerarchizzazionedelleattrezzaturepubbliche
In ciascun tavolo di lavoro i partecipanti al workshop hanno potuto esprimere attraverso luso
della scheda collettiva limportanza dei bisogni e delle domande di attrezzature pubbliche,
riferendosi indicativamente ai lotti oggetto di progettazione dellhousing sociale e destinati a
standards.Limportanzadelleattrezzaturestabilitasullabasedelleargomentazioniavvenutenel
tavoloelassegnazionediunpunteggio(valutandonecessit,urgenzaeautonomiadigestione)da
partedituttiipartecipantialtavolo.

Tab.8Gerarchiadellepropostedelcono1:settorenordovest

CONTENITORE

LOTTO

SPECIFICA

TOT

CLASSIFICA

Casafamiglia

N42

Perdisabili

15

Segretariato

N15

Socialeediintegrazione

14

Centropolivalente

N21

Ricreativoculturale(musica,teatro,ecc)

14

Centropolivalente

N15

Ricercaportatorididisagiopsichico

14

Centropolivalente

N21

Creativo(laboratoriartistici,artigianali,
ecc)

14

Centropolivalente

N21

Ricreativoculturale(musica,teatro,ecc)

14

Centropolivalente

N49

Sportivo

13

Comunitresidenziale

N18

Portatorididisagiopsichico

13

Centrodiurno

N15

Laboratoricreativididatticiperdisabili

13

Centrodiurno

N15

Recuperoeriabilitazionedipendentie
disagiati

13

Centropolivalente

N21

Sportivoperdisabili

12

Nellatabella8siriconoscelaprioritattribuitaallarealizzazionedellaCasafamigliadadestinarea
disabili.Seguonoinordinediprioritilsegretariatoedilcentrooicentripolivalenticonlefunzioni
specificate in tabella. Linsistenza di uno stesso tipo di contenitore con funzioni diverse, su uno
stesso lotto, necessita di una fase successiva di definizione da sviluppare preferibilmente con i
soggettiproponenti.
Menoprioritariappaionoilcentropolivalentesportivonel lotto49,lacomunitresidenzialenel
lotto 18 o il centro diurno con le due funzioni di laboratorio creativo didattico per disabili e
recupero e riabilitazione di tossicodipendenti e disagiati. Il punteggio pi baso in termini di
necessita, urgenza e capacit di autogestione assegnato al centro polivalente sportivo per
disabili,situazionecheloportaincodaallaclassifica(tab.8).

29

Tab.9Gerarchiadellepropostedelcono2:settorenordest

CONTENITORE

LOTTO

SPECIFICA

TOT

CLASSIFICA

Centro

N36

Perminoriefamiglie

13

Centromediazione

N35

13

Centropolivalente

N36

13

Centro

N29

Sociale
Ricreativoculturale(musica,teatro,ecc)
itinerante
Ricreativolaboratoriperminorie
famiglie

Centrodiurno

N36

Perfamiglie

Centrodiurno

N29

Laboratoricreativiurbani/parchi

Centroriabilitazione

N35

Perminoriefamiglie

Centroriciclaggio

N29

Isolaecologica

Perilcono2laprioritdellestrutturerisultaexequoperilCentrodestinatoaiminoriefamiglie,il
centro di mediazione sociale ed il centro polivalente per funzioni ricreative culturali. Gli altri
contenitori appaiono non votati e comunque di secondaria importanza. Da notare il basso
punteggioassegnatoallacapacitdiautogestionedelleproposte(tab.9).

Tab.10Gerarchiadellepropostedelcono3:settoresudest

CONTENITORE

LOTTO

SPECIFICA

TOT

CLASSIFICA

Centrodiurno

N43

Perdisabili

15

Teatro

N10

15

Centropolivalente

N63

Centroculturalepolivalente
Formazioneallavorocommercio
scambio

15

Centroperdonne

N13

Diprimaaccoglienza

15

Centropolivalente

N31

15

Centropolivalente

N13

15

Centromediazione

N63

14

Centropolivalente

N13

13

Centrointerculturale

N63

13

Centropolivalente

N63

Formazioneallavoroagrorurale
Formazioneallavoroecologico
ambientale
Culturaleecooperazione
internazionale
Serviziallapopolazioneimmigrante
esenzatetto
Ricreativoculturale(musica,teatro,
ecc)
Saluteeserviziperimmigrantie
senzatetto

13

Nel cono 3, sia il centro polivalente per la formazione (include formazione al lavoro agrorurale,
ecologicoambientale e commercioscambio) che il Centro diurno, che il teatro e centro culturale
polivalentetotalizzanoilmassimopunteggiopertantosonodaconsiderarsiexequo.Ugualeimportanza
attribuitaalcentrodiprimaaccoglienzaperdonnedisagiate.Seguonoilcentrodimediazioneepoiglialtri
centri(tab.10).

30


Tab.11Gerarchiadellepropostedelcono4:settoresudovest

CONTENITORE

LOTTO

SPECIFICA

Centropolivalente

N3

Riabilitazione

Segretariato

N11

Strutturaperl'infanzia

N7

Centropolivalente

N55

Socialeediintegrazione
Fattoriadidatticaecologico
ambientale(masserieetratturi)
Formazioneallavoropertecnici
teatro(luceesuono)

Teatro

N27

Centroculturalepolivalente

Centrosociale

N46

Perassociazionievolontariato

Centrosociale

N46

Rifugiomultifunzionale

N4

Rifugioperanimali

N14

Centroecologico

N7

Perassociazionievolontariato
Peranimalirandagipensione,cimitero
(masserieetratturi)
Perrandagiambulatorio(masseriee
tratturi)
Educazioneambientale(masseriee
tratturi)

Centropolivalente

N27

Sportivo

Ortipubblici

N2

Moschea

Peranziani
Perimmigrantiquartieri
settecenteschi

Patronato

N18

Caf

C.Civicosicurezza

N3

Centropolivalente

N46

Laboratoriourbano
Centrosociale

TOT

CLASSIFICA

3,5

13,5

4,5

4,5

4,5

13,5

13

13

4,5

4,5

13

4,5

3,5

13

4,5

3,5

13

4,1

4,6

12,7

4,1

4,6

12,7

4,1

4,6

12,7

12

4,1

2,7

4,2

11

3,4

2,5

2,2

9,1

Protezionecivileesicurezza(rurale)

N61

Multifunzionale
Creativo(laboratoriartistici,teatro,
artigianali,ecc)

N46

Perassociazionievolontariato

Centrosociale

N55

Percooperazione

Centropolivalente

N2

Formazioneallavoroperdisagiati

Nelcono4ilprocessodivotazionestatopiuttostoturbolentoemenolinearecheneglialtritavoli
di lavoro. Le difficolt sorte, da un pi consistente numero di partecipanti, sono state superate
giungendo comunque ad una classifica che assegna chiara priorit al centro polivalente per la
riabilitazioneedalsegretariatosocialeperlintegrazione(Tab.11).

31

4.Considerazioniconclusive10
Positivolaspettolegatoallapluralitdegliambitidiinterventodelleassociazionipartecipanti.
Suoltre500realtcontattatesisonoregistrate22associazioniperuntotaledi32partecipanti.
Dato,questultimo,chenonpunonprendereinconsiderazioneledifficoltdettatedauntessuto
sociale fortemente sfiduciato verso le istituzioni ed ancora poco avvezzo ad esercitare il diritto
doveredipartecipareallequestionidiinteressecollettivo.Argomentazionichemotivanoancorpi
lanecessit,dapartedelleAmministrazioniPubbliche,dirafforzarestrategiemetodologicheche
consolidinolabuonapraticadellapianificazionepartecipata.
Ogni associazione o gruppo contattato ricever i risultati relativi al lavoro svolto a mezzo posta
elettronicaedindicazionisulprosieguodelleattivitdicopianificazioneavviate,perpartecipare
alle fasi successive di progettazione, realizzazione ed affidamento gestionale delle opere di
interessecollettivosuggeritedallestesseassociazioniduranteilworkshop.
Liniziativa ed il metodo adottato per lo sviluppo del workshop sono stati apprezzati dai
partecipanti che hanno imbucato i loro commenti e suggestioni forniti per iscritto ma anche
verbalmente. Sar fondamentale dare continuit a questo impegno e corrispondere alle
aspettativedellacomunit.

Nel contesto di una pi ampia e precisa strutturazione del processo partecipativo del PUG il
metodo utilizzato, se opportunamente riproposto, potrebbe accrescere linfluenza e la
legittimit dei risultati nelle decisione che finalmente spettano agli organi di governo del
territorio. Ci vale soprattutto nei casi in cui tale processo coinvolge molti e diversi attori o
competenzeesicontraddistingueperunaaltraconflittualit.Intalsensounacomposizionemirata
dellaconvocazioneedeitavolidilavoro,ingradodicoprireidiversiinteressisulcampo,potrebbe
sortirerisultatimoltoutiliancheinterminidiaccrescimentodellafiduciatraglistakeholders

InunaipotesigeneraledisviluppodiunPianodiServizisarebbepossibile,apartiregidairisultati
raggiuntidalworkshop,delinearelagerarchiadegliinterventiservendosidelleindicazionifornite
nellaschedacollettivadivalutazionedeibisogni.

10

AcuradiCoop.SocialeScurpiddueInRelazione

32

Bibliografiacitata

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Bogot:PontificiaUniversidadJaverianaIdeade,2001.
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concertadadeaccionesparalarecuperacindeltejidoecolgicoyculturaldelcerrodeLaPopa,
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FRACASSOLiliana,CartagenadeIndias:anlisisdelaestructuraurbana.Unaelaboracindelos
datosdelDANE.CensoNacionalPoblacinyViviendade1985.RevistadelIDEADE.Ambientey
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FRACASSOLiliana.EldesafodelaparticipacincomunitariaenlagestinintegradadelParque
NaturaldelGarraf:lasenseanzasdelvellMontsenyenlaIVTrobadadEstudiososdelGarraf,
VilanovailaGeltr:DiputacideBarcelona,SeveideParcsNaturals21novembre2002.
FRACASSO Liliana. Il ritorno di uno sguardo esule. Osservazioni fluttuanti tra abbandoni e
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planificaci medioambiental. El cas del Montseny, V Trobada dEstudiosos del Montseny.
Monografies33.DiputacideBarcelona.AreadeParcsNaturals.Barcelona,2002.
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217419http://www.ub.es/geocritica/sn4527.htm
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planificacingestin: acerca del debate entre metodologa para el estudio de lo social y lo
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rehabilitacin. Venezia: Scuola di Specializzazione applicata ai Paesi in via di sviluppo, Istituto
UniversitariodiArchitetturadiVenezia,1994.
FRACASSO,Liliana.Approccioallidentitterritoriale.ilsensodelluogonelpaesaggiourbano.In
Promenade dellarte e della cultura industriale. Accademia Albertina Politecnico di Torino 811
novembre(edizioneincorso)
FRACASSO, Liliana. Planificaci comunitaria y partecipacin en los processo de decisin:
categoras de anlisis y argumentos. Biblio 3W. Revista Bibliogrfica de Geografa y Ciencias
Sociales, Universidad de Barcelona (ISSN 11389796) N 216, 8 marzo del 2000
http://www.ub.es/geocrit/b3w216.htm
33

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delSeminarioLesocieturbanedavantiallariformaambientale.Visionieproposteattornoalla
sostenibilit.GrupdeGegrafsperlecologiasocialUniveritatde Barcelona.Xarxaderecerca
eneducacinperlasostenibilitat.2829settembre2009.(edizioneincorso)
FRACASSO, Liliana. Definiciones y contenidos de "ecoplaneamiento": rastreo de trminos
asociados y su relacin con fuentes electrnicas significativas. Ar@cne. Revista electrnica de
recursos en Internet sobre Geografa y Ciencias Sociales. [En lnea]. Barcelona: Universidad de
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FRACASSO,Liliana.Elestudiodelosprocesosparticipativosdeplanificacinterritorial.Respuesta
al profesor Jos Luis Ramrez. Biblio 3W. Revista Bibliogrfica de Geografa y Ciencias Sociales
(SeriedocumentaldeGeoCrtica),UniversidaddeBarcelona,ISSN:11389796.DepsitoLegal:B.
21.74298Vol.XI,n690,30denoviembrede2006.http://www.ub.es/geocrit/b3w690.htm
FRACASSO,Liliana.Lospaziourbanoattraversoisensi:mappaturadeiterritorieordituradeifatti.
Scripta Nova. Revista Electrnica De Geografa Y Ciencias Sociales. Universidad de Barcelona.
ISSN: 11389788. Depsito Legal: B. 21.74198. Vol. XII, nm. 270 (120), 1 de agosto de 2008
[Nueva serie de Geo Crtica. Cuadernos Crticos de Geografa Humana]
http://www.ub.es/geocrit/sn/sn270/sn270120.htm
FRACASSO,Liliana.Participacinyabstencinciudadanaenlosprocesosderegeneracinurbana
en la ciudad de Foggia. Scripta Nova. Revista Electrnica de Geografa y Ciencias Sociales. [En
lnea]. Barcelona: Universidad de Barcelona, 1 de agosto de 2010, vol. XIV, n 331 (96).
<http://www.ub.es/geocrit/sn/sn331/sn33196.htm>.[ISSN:11389788].

34

ALLEGATO3
Foggia:ScenarioUrbanisticodiRiferimento

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

FOGGIA:SCENARIOURBANISTICODIRIFERIMENTO
1.Assettodelterritorio
NelsistematerritorialelacittdiFoggiaimmersainunospazioruralechedepositariodivalori
ecologici,culturalieproduttivi.
Valorievincoliambientalieculturali
Foggia circondata e connessa con unarea parco agricolo multifunzionale di valorizzazione che
collegailsubappenninoconilmareAdriatico(Manfredonia,SalinediMargherita)[slide1].Larete
ecologica che struttura lambito territoriale di riferimento (Tavoliere) composta da una linea
dorsale di connessione polivalente (in coincidenza con la prevista ciclovia de La Greenway
dellacquedotto Pugliese)[slide2] direzione nordovest sud est e parallelamente da barriere
infrastrutturali che si approssimano o passano per il centro urbano di Foggia (linea ferroviaria e
autostrada A14) [slide3]. Trasversalmente si sviluppano sistemi di connessioni ecologiche su vie
dacquapermanentetracuisiriconosconoitorrentiSalsola,CeloneedilpiimportanteTorrente
Cervaro;questultimopreservatodabufferdiprotezionepartedeiSitidiReteNatura2000ed,in
baseallaDirettivaHabitat,costituisceunsitodiimportanzacomunitaria(sitoValledelCervaroe
Bosco dellIncoronata). [slide 6] Nel corridoio ecologico del Torrente Cervaro situato il Bosco
Incoronata importante anche per la singolare presenza dellultimo relitto di bosco ripariale.1 Il
puntodiintersezionetralebarriereinfrastrutturaliediltorrenteCervaro,inprossimitdelBorgo
Incoronata, costituisce un ambito critico caratterizzato da un alta frammentazione del tessuto
ecologico2.
Lassettoambientaledelterritoriocomunalesicaratterizza,sullabasedelPUTT(PianoUrbanistico
TerritorialeTematicoperilPaesaggio)perlapresenzadiambititerritorialiestesi,delimitatiinbase
al valore paesaggistico (eccezionale, rilevante, distinguibile, relativo, normale) [slide 4]. Il PRG
regolaquestiambitiinbasealvaloreattribuitoesottoponeleareeamaggioreominoretutela.La
sovrapposizionediambiti,adesempiountorrente(ambitodistinguibile)cheincrociauntratturo
(ambito distinguibile) incrementano il valore paesaggistico (diventa ambito rilevante) e di
conseguenzalanaturadelvicolo.
1

PTCP_2009.AnalisifisicaintegratadelterritoriodellaprovinciadiFoggia.
PPTR_2007.Elaboraton.5:SchededegliAmbitiPaesaggistici.SezioneCloscenariostrategico/sez.c1Estrattidei
progettiterritorialiperilpaesaggiodellaregione:lareteecologicaregionale
2

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

Gli ambiti rilevanti sono: a nordest, una porzione dellarea archeologica di Arpi, Podere ONC e
Campo di Fiori, a sudest larea del Bosco Incoronata. Nell ambito distinguibile sono compresi
Arpi,PassodiCorvo,torrenti,tratturi,masserieeborgate.Unambitorelativoricadeasudovest
esiriferisceadunaporzionediareasottopostaadaltrivincoli(idrogeologico).Nonesistononel
territoriocomunaleambitieccezionali3.
Nel territorio comunale sono presenti boschi, macchie biotipi e zone di interesse naturalistico
vincolate.Quelliallinternodellacittsiriferisconoa:giardinidiPiazzaItalia,leareeverdidiPiazza
Cavour, Piazza Umberto Giordano, la villa Comunale, il Parco San Felice , il quartiere fieristico, i
giardini di Maria Grazia Barone e le aree verdi dellextubercolosario Ospedale DAvanzo. Fuori
dellacittsonopresentiasudovest,inprossimitdelBorgoSegezialareaverdedellexovile;a
sudest,lungoilCervarosonopresentiframmentidiboscoemacchia,inoltreilBoscoIncoronata
identificatocomebiotopoositodiinteressenaturalistico4sulqualericadonodiversivincoli(oasidi
protezione, vincolato in base alla legge n.1497/39, legge Galasso ed altri vincoli idrogeologici
impostidalcorpoforestaledellostato).
I corsi dacqua superficiali sono suddivisi in pubblici e non pubblici5 [slide 6]. Tra i pubblici: i
torrenti (Salsola, Celone, Vulgano, Cervaro, Carapelle); i canali (di bonifica, Faraniello, Farano,
Carapelluzzo,Peluso,Pescia,PonterottoedilFossoSannoro).TrainonpubbliciiltorrenteLaccio,
edicanaliTorretta,Cappelli,Duanera,Properzio,Stella.I corsidacquasonosoggettiavincolia
secondachesitrattidifasciadirispettocorsidacquapubblici,idrologiasuperficialeobacino
idrico6.
Localizzata nel centro del Tavoliere profondo, Foggia presenta un sistema di infrastrutture e di
tratturichedaessadipartonoaformadiraggiera[slide7].Sitrattadiunainfrastrutturarisalente
alletromana(trailIsecoloa.C.eletimperiale)cheapartiredal1200,peroltreseisecoli,
stata utilizzata per la transumanza invernale delle pecore provenienti dai pascoli estivi
dellAbruzzo.Acausadeldeclinodellapratica,ildisusodeitratturihaportatoallascomparsadelle
traccediquestapresenzasulterritorio.Laviasacralongobardorum,unanticopercorsodiorigine
medievale incluso tra gli itinerari di pellegrinaggio verso il Sepolcro in Terrasanta, passava da
FoggialungoipercorsipoiconosciuticomeTratturoFoggiaCampolatoeTratturoFoggiaOfanto7.

TavoladelPRGAmbitiEstesi
TavolaPRGBoscomacchiabiotipiparchiPUTT
5
G.Rn.7914del1997
6
PUTT_2000
7
PTCP_2009.TavolaB2Tuteladellidentitculturale:elementidimatriceantropica.
4

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

IlsistemadeitratturiincludetronchiarmentizieRegiTratturi,unagerarchiacompostadatratturi
principali quali il FoggiaAquila, FoggiaCampolato, FoggiaOfanto, FoggiaCelano ed il Braccio
CandelaroCervaro, ed altri Tratturelli che completano limpianto a raggiera. Poste, masserie,
taverne,chiese,abbeveratoi,costituisconounsistemaantropicoconnessoallaretedeitratturi.Si
tratta di importanti preesistenze a carattere culturale che attualmente costituiscono oggetto di
salvaguardia e valorizzazione8. Altri importanti siti di interesse storico ed archeologico sono
presenti sul territorio [slide 8]. Ricordiamo linsediamento Dauno di Arpinova e linsediamento
neolitico di Passo di Corvo. Nel paesaggio presente un area ambientale di grande pregio
denominata quadrone delle Vigne. Tra le preesistenze di interesse culturale ricordiamo anche i
poderieleborgaterealizzatedallONC(OperaNazionaleCombattenti),dalConsorziodiBonificao
dallEnteRiformaduranteladittaturafascistaonegliannideldopoguerra.Sitrattadiinsediamenti
di nuova fondazione in posizione satellitare rispetto alla citt di Foggia; ricordiamo: Duanera La
Rocca,Arpinova,Tavernola,Cervaro,Segezia,Incoronata[slide9].
Nellambito urbano sono presenti due aree archeologiche neolitiche soggette a vincolo, una
nellexippodromoelaltranellaVillaComunale.
ImpiantiProduttivi
Lanalisidellostatodifattoedidirittodelleattivitproduttive9rivelalapresenzadelleseguenti
aree[slide10]:ilPoloProduttivodiRignano(exzuccherificioEridania)chelocalizzatoinlungo
Via San Severo e in prossimit della A14 che attualmente dismesso; lagglomerato ASI
IncoronatalocalizzatoinprossimitdelBorgoIncoronataedellaA14,direzionesud,lungoViaBari,
unareadaampliareepotenziareperlalogisticaintegrata;ilVillaggioArtigianilocalizzatoanord
est lungo via Manfredonia, da riqualificare e diversificare per produzione e servizi; i granai ex
Buitonilocalizzatiinprossimitdelcimitero,dismessi;imuliniedilpastificioTamma,localizzatisu
viaBaridarazionalizzare;infine,ilpoloproduttivoCartieraPoligraficodelloStatolocalizzatosulla
StradadelMare,darazionalizzareeriqualificare.
UnaseriediinsediamentispontaneisonodispersilungolaTangenzialesud(Statale16)elungo
tutteledirettrici,daconsolidareperserviziemagazzini.
2.Ambitourbano:criticitedeccellenze[slide11copertina]
8
9

PCT_2010.PCTPianoComunaleDeiTratturiN.T.A.LeggeRegionalen.29/2003
Documentostrategicoperleattivitproduttive.Analisidellostatodifattoedidiritto

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

Foggiahaunapopolazionedi155.000abitanti,una superficiedi508kmqedunadensitdi305
ab/kmq.
Ilsistemaurbanocaratterizzatodallesistenzadielementidicriticitodetrattoridellaqualit,
oltrechedaeccellenzeeprogettidivariotipo.
Criticit
Le infrastrutture del sistema urbano, ad esempio, sono caratterizzate dalla presenza della rete
ferroviaria,dicuiFoggiacostituisceunnodoregionaleimportante.Laferroviarappresenta[slide
12] per la citt una barriera occasionando un insufficiente flusso veicolare nelle situazioni di
sottopasso(suVialeFortore)[slide13]odisovrappasso(suviaManfredonia).Ilpassoveicolaresu
Viale Manfredi si interrompe prima di arrivare a Piazza Vittorio Veneto (piazzale della stazione)
rendendo difficoltoso laccesso alla Stazione Ferroviaria [slide 14]. La intermodalit (scambio
gommaferro) considerata insufficiente. Laeroporto Gino Lisa di Foggia [slide 15] ha una
lunghezzadipistaanchessainsufficiente.Alcunevieradialidellacitt(viaDaddedda,viaGhandi,
viale Europa, via Martiri di via Fani) non raggiungono la tangenziale (Statale 16) mentre alcuni
segmentidellatangenzialericevonounaeccessivapressioneinsediativa[slide16].
Altre criticit o detrattori della qualit urbana incidono sullo spazio pubblico e la condizione
abitativa (sia dal punto di vista statico, igienicosanitario che estetico). Si tratta di settori del
centrostoricoodiambitiurbanicaratterizzatidallapresenzadivuotioisolatiincompleti,oppure
di edifici disarmonici tra loro ed in relazione con il contesto. Un settore urbano della citt
consolidataconquestecaratteristicheilQuartiereSettecentesco[slide17]sulqualesonostate
manifestateideeguidaeipotesiditrasformazione10.
Altri ambiti urbani critici riguardano le periferie [slide 18: aree suburbane] colpite da degrado
fisico, sociale ed economico e che richiedono azioni integrate per la riqualificazione fisica e l
inclusionesociale.Inquesticontestiricadonostrumenti urbanisticipropri dellaprogrammazione
negoziataodellaprogrammazionecomplessa.
Eccellenze

10

COMUNEDIFOGGIA.ArturoCucciola.Rigenerazioneurbanadeiquartierisettecenteschi.Analisidifattibilitperun
programma complesso di intervento finalizzato alla riqualificazione dei quartieri settecenteschi. Foggia: 30/02/2009
(indito).

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

Nellacittsoloaltrespresentiluoghiconsideratidieccellenza[slide19edificipubblicistrategici],
sitrattadistrutturescolastiche(Universitescuole);perlacultura(bibliotecheemusei);perlo
spettacolo (cinema, teatri ed impianti per lo sport); strutture sanitarie (Ospedaliere, extra
ospedaliere,casedicuraeriposo),perilculto(chieseestruttureconnesse,cimiteri);periservizi
di sicurezza ed emergenza (vigili del fuoco, polizia, militari); per la pubblica amministrazione
(municipio ed uffici comunali, sedi provinciali e regionali, uffici ministeriali ed aziende
municipalizzate);perlagiustizia(tribunaliecarceri);perilterziario(mercati,centricommerciali);
strutture consortili e organizzazioni di settore (Consorzi di bonifica e agrario, AQP, Enel,
associazionidicategoria,sindacati,entefiera);verdepubblico(areeverdiattrezzate).
Ricordiamo la Cittadella dellEconomia, un nuovo polo integrato [slide] che ci si attende possa
divenireunvolanoperlosviluppoeconomicourbano.
3.Modellidiriferimento
I principi ispiratori della trasformazione urbana preannunciata per le componenti strutturali ed
operative del futuro PUG provengono dal modello denominato sviluppo intelligente (smart
growth). Questultimo, per gli aspetti di disegno urbano, si basa sulle seguenti idee: citt
compatta, che offre una grande variet di opportunit e di scelte abitative; vicinati pedonali;
incoraggiamento della comunit e degli stakeholders a collaborare; comunit attrattiva,
caratterizzatedaunfortesensodiidentitedispostaaprendedecisionipossibili,equitativeed
economicamente sostenibili; che adotta usi del suolo misto, preserva lo spazio aperto, la
campagnaelebellezzenaturali,offrendounaampiavarietdiscelteditrasportoecherivolgei
beneficidellosviluppoversolapropriacomunit.
AltromodelloispiratoredellatrasformazioneurbanapensataperFoggiasirifalmovimentodi
riforma urbana denominato new urbanism che, tra altri aspetti, considera il progetto urbano
come uno strumento di analisi ed al contempo di negoziazione. La elaborazione, espressione,
sviluppoedesecuzionedelprogettodiventanoespressionedellepotenzialitedeilimitiimposti
dallasociet,dagliattoriincontrapposizione,dallecircostanzeedagliavvenimenti.Elostessoche
dire:nonpossiamoprodurreprogettimiglioridiquellochesiamo.
Inentrambiicasi,(smartgrowthenewurbanism)siparladiunanuovaconcezionidelprogetto
urbano che nasce dalla trasformazione della citt moderna in citt postmoderna o
contemporanea. Le caratteristiche delluna rispetto allaltra possono essere schematizzare sulla
basedelloslittamentodeiseguentivalori:

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

Cittieri
Omogeneizzare
Razionalit
Universalismo
Funzione
Realt
Obbedire
Lavorare
Essere
Ragione
Simile

2011

Cittoggi
Differenziare
Identit
Particolarismo
Piacere
Comfort
Discutere
Consumare
Stare
Gioco
Differente

Nellaricostruzionedellostatodifattoinprogresslacittvissuta,lacittimmaginataelacitt
desideratatendonoafondersi.
Lacittvissutanonlacittpianificataocittconcetto.Bisognapassaredaunimmaginedelle
personeedellacomunitelaboratadaidisegnatoriopianificatoriadunaltraelaboratadalla
comunitedallestessepersone,inunosforzocomunechedevesuperarelelogichedelNIMBY
(acronimoingleseperNotInMyBackYard,lett."Nonnelmiocortile").
Il salto di scala che affronter la citt di Foggia costituir un punto di svolta dell identit
territoriale e narrativa. Sar necessario trovare il giusto equilibrio tra forze centripete (tutto sul
nucleoprincipale)ocentrifughe(tuttodispersonelterritorio)cominciandodallacapacitsisaper
vedere nei piani e nei progetti programmati che ricadono in ciascun settore urbano una
opportunitdivalorizzazionedinuovecentralit
4.Versounnuovoassettourbano
Suolo rurale non edificabile e centro storico conservato ma non rinnovato, rappresentano due
condizionidipartenza(sesifacoincidereilpuntozeroolostartconil2006)chehannoportato
progressivamentelacittdiFoggiaadunasituazionediemergenzaabitativa.
A questa emergenza la citt ha risposto con un meccanismo di politica dellemergenza con
effetti di deregulation generati da una programmazione al di fuori di una strategia di sviluppo
urbano,chehaagitonellalogicadellavariantecontinua.
Anche la programmazione negoziata e complessa, gli accordi di programma, i piani urbanistici
esecutiviediprogrammiintegrati(PRUSST,PIRP,ecc.)sonodivenutivariantidipianoinassenzadi
unpianoregolatoreaggiornato.
Lo sviluppo della citt attraverso questo meccanismo di deregulation avvenuto di fatto in
assenzadeidovutistrumentidivalutazioneambientalestrategica,dicontrolloamministrativoed

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

economico,distrumentiperlaconvergenzaedilcoordinamentodeidiversipiani.Nonsioperato
in modo organizzato in direzione della sostenibilit (economica, sociale, ambientale o di
governace).
Oggi passare da una concezione di PRG (Piano Regolatore Generale) a quella di PUG ( Piano
UrbanisticoGenerale)diventatounaesigenzaimpellente.
DalPUGcisiaspettanonsoltantolacapacitdirisolvereladistribuzionedeisuolidisponibiliper
ledificazione ma che esso stabilisca opportunit e regole di trasformazione, dimensionamento
complessivo dei crediti per ledilizia da assegnare con criteri ambientali, funzionali, urbanistici e
trasportistici,sullabasedibandieconcorsipubblici.
Il PUG dovr sviluppare strumenti specifici quali il piano ambientale, il piano della mobilit, dei
parcheggi, dello spazio pubblico, per il centro storico, tra altri, compreso il piano di servizi che
determinerilfabbisogno,glistandardedextrastandardlegatiallhousing.
Siattiverannoprocessidislumclearanceebeautification,ristrutturazioneediliziaedurbanisticae
ricostruzionedelloskylineattivandomeccanismidipremialitcioditrasferimentoadistanzadel
dirittodiedificazione(perequazione)secondounaprevisioneedificatoria.
Gli standards, non dovranno riferirsi esclusivamente a criteri di dimensionamento di servizi
pubblicioattrezzatureurbanemadovrannoessereconcepitisullabasediparametridiqualitdi
vita e competitivit e saranno intimamente legati ai siti portatori di progetti strategici e che
significanoeccellenzaecompetitivitperlosviluppodellacitt.
LacittdiFoggiasiformatasullabasedellestretterelazionicheilsistemaurbanointrecciavacon
il sistema territoriale; un flusso di materia, energia ed informazioni che nel passato si
cristallizzatonellareteditratturie,piingenerale,nellimpiantourbanisticoaraggiera.
La negazione di un sistema di questo tipo significa una visione centripeta di sviluppo che
tenderebbeallimplosione.Rafforzaresoloilpoloprincipale(Foggia)perdendodivistailrestoun
errorecheglistrumentiurbanisticidellivellocomunaleelapianificazionepreordinataintendono
porrerimedio.
PerquestoFoggiapuntaversounmodellodisviluppoterritorialechesidefiniscedipolicentrismo
ammagliato,costruitociointegrandopoliurbani,retiinfrastrutturaliespazirurali.
In questo modo lo spazio rurale, considerato spesso marginale, diventa invece centrale.
Sorgerannonuovecoesioniesolidarietterritorialiingradodireagireallacrisi.
Atalescopoisettoriurbanipiesterniequellipiinternidellacittacquisisconounruolomolto
importante.

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Ilsistemadelleretifisiche(mobilit,infrastrutturazioneigienica,ecc.)eafisiche(comunicazionia
distanza)edellerelazioniinsensolato,dovresserevalorizzato,potenziato,facilitato.
Lavalorizzazionedeicapisaldiinsediativi(adesempioleborgate);ilsistemadirelazioneurbano
ruraleeruraleurbano;ilcompletamento,lariqualificazioneelamessaanormadelnucleostorico
diventanoimportantipercrearenuoveopportunitinsediativeingradodicogliereanchediversi
segmentididomanda.Lacomponentestrutturaledelsistemacittvaarticolatacongliinterventi
programmatici(dettiancheoperativi)chedannoconcretezzaalmodellofinoradescritto.Creano
importantichanceoopportunitdisviluppodacogliere.
Adesempio,ilpoloproduttivodellIncoronatalecuicaratteristichesiapprossimanoaquelledel
parco di attivit, una tipologia tra le pi moderna in materia di produzione, che si basa sulla
compresenza ed integrazione di diverse funzioni: terziario, attivit industriale o artigianali. Il
potenziamentodellintermodalitdiventaintalsensodeterminanteperfacilitarelerelazioni.
Ilquartieresettecentescocostituisceunaltroambitoprogrammaticospecificoingradodioffrirsi
alla citt come una chance per diversificare lofferta abitativa e generare condizioni positive di
competitivit

Assettoinfrastrutturale
Unnuovoassettoterritorialesiconfiguraapartiredalleprevisioniinfrastrutturali[slide20].Esso
composto dai sistemi di viabilit, trasporto pubblico, mobilit lenta, sosta, punti di interesse ed
interventiditrasformazioneurbana(PIRPAeB,lezoneD).
Lacirconvallazioneextraurbana,denominataNuovaOrbitale11,neltrattoesistentecorrisponde
con lanello pi esterno alla citt (Statale 16). La nuova orbitale, che a sud coincider con la
tangenziale,servirperunariammagliaturadelsistemadelleradialieladistribuzionedeiflussidi
traffico tra i quartieri e verso i poli attrattori principali della citt. La nuova orbitale funge da
elementoditransizionetralambitourbanoedilsistemarurale.
La Nuova Michelangelo12 rappresenta una proposta di nuova viabilit tangenziale. Prevede il
completamento di tratti esistenti per conformare il collegamento con le vie radiali che la
intersecano.Serviradecongestionareleareeurbane(inparticolareilcentrostoricoeilcontinuo
11
12

DPP2006,PGTU2007
DPP2006.PGTU2007

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urbano); a migliorare le condizioni di circolazione nel continuo urbano, in modo da ottenere


velocitpiregolari("fluidificazionelentadeltraffico")emediamentepielevate.
E previsto l adeguamento della viabilit che corrisponde al potenziamento della viabilit
principale, a tratti esistente, che corre in parallelo alla ciclovia (Citylo), un sistema di mobilit
lenta.
Iltrenotramrappresentaunanuovareteditraspostopubblicosurotaiaesupponeladattamento
divieesistenti.Prevedeuntrattodellalineaasud,chepartedaviaNapoli;descriveunsemiciclo
in corrispondenza con viale Michelangelo, fino ad arrivare al parco Diomedee (exippodromo). Il
tratto della linea nord parte da via Napoli, penetra il centro storico per raggiungere poi Piazza
CavourelaVillaComunale;prosegue,daunaparte,versolaStazione(piazzaledistazionamento)e
dallaltraraggiungeilteatroMediterraneopergirareasudericollegarsiconlalineasud.Iltreno
tramprevedeinoltreilcollegamentoconLuceraedilcollegamentoconManfredonia.
Ilsistemadimobilitlentaprevede,oltreallacicloviaunsistemaCityloperilnoleggiodibiciclette.
PrevedeilcollegamentodellareteurbanaciclopedonaleconilsistemaregionaledellaGreenway13
attraversoiltratturoFoggiaCelano14.
Le aree di sosta prevedono aree di parcheggio di interscambio autotram, autoferroviatram,
parcheggiooperativo,parcheggiodipertinenza,operativopertinenza,autobus.
Produttivo
Il futuro assetto territoriale di Foggia si configura anche a partire da una importante
riqualificazioneepotenziamentodelleareeindustrialiesistenti15[slide21].
IlComunediFoggiahaeffettuatoilmonitoraggiodituteleattivitproduttivediffusesulterritorio
dalqualesievinconolerelazionifisicoinfrastrutturaliedisignificatoditaliattivitrispettoatutto
ilcontestoterritoriale.
ZonaASI:infunzionadellasuaposizionequestazonahadeifortilegamiconiltessutourbanodella
cittdiFoggia,puressendounagglomeratoindustrialedilivellosopracomunale.Questolegame
con la citt sar a favorito ed agevolato dalla programmazione infrastrutturale in atto, Nuova
Orbitale,NuovaMichelangelo,potenziamentodegliassidipenetrazioneurbana(viaBari).

13

PPTR,2007.
PCT,2010
15
DPP2006,DoSAP2009.
14

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2011

VillaggioArtigiani:attendeancoradiricongiungersiconlacitt,leprevisioniinfrastrutturaliinatto
vanno in questo senso (Nuova Michelangelo, adeguamento della viabilit locale, le opere viarie
persuperarelalineaferroviariailsovrappassoedilsottopasso.
LaCartieraexPoligraficodellostatopresentaproblematicheanalogheaquelledelvicinoVillaggio
Artigianicheverrannoaffrontateconlamedesimestrategie.
Gli insediamenti sparsi lungo la tangenziale e gli assi di penetrazione urbana: i problemi di
accessibilit e sicurezza, causati da questo fenomeno di insediamento spontaneo, verranno
affrontati principalmente con una adeguata normativa. La costruzione della Nuova Orbitale
imporraunarazionalizzazionedegliaccessiagliinsediamenti.
IlPoloProduttivodiRignanononcostituisceperilmomentooggettodiprevisionistrategiche.
IgranaiexBuitonisarannooggettodiriqualificazione.
Residenziali
Glistrumentidiprogrammazionenegoziataperlosviluppolocaleprevedonolapartecipazionedei
privatiperattuareinterventidiriqualificazioneeconomicaesocialedelterritorio.Intervengonosu
ambiti territoriali anche molto vasti, con carenze infrastrutturali, degrado fisico ed,
eventualmente, deficit di sviluppo economico [slide 22]. E il caso dei PRUSST (Programmi di
riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio) inclusi come variante urbanistica
approvata (4) o in via di adozione (5) e che ricadono sia nellambito urbano, Viale Giotto e Via
Napoli,sianelperiurbano,ViaLucera,viaNapoli,TratturoCamporealeenelconodiespansione
compresotraVialedegliAviatorieViaBari,
[slide 23] Appartengono alla programmazione complessa i PIRP Programmi Integrati di
Riqualificazionedelleperiferieurbane,localizzatinelCompartoBiccarieBorgoCroci(ambitoA),e
nelRioneMartucciDiaz(ambitoB)lacuiattuazioneaffidata,inbaseallalegge16,aComuni,IACP
ealtriEntipubblici,imprese,cooperative,associazionieprivati.
Altristrumentidinaturaconcertativa,definitiaccordidiprogramma[slide24],sonoutilizzati
perladefinizioneelattuazionediopere,diinterventiodiprogrammidiinterventopubbliciodi
interesse pubblico, che richiedono, per la loro completa realizzazione, lazione integrata e

16

DGR n. 860/2006 rientra nel gruppo della programmazione legata a finanziamenti (art.13 LR n.20/2005
Finanziamentostraordinariopianocasa)leggeregionalen.20/2005ealladeliberazionediGiuntan.1585/2005.

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coordinata di pi soggetti. Ricordiamo i seguenti accordi: Cittadella dellEcologia Santa Maria,


lungoviaLucera,ExFornacidiviaManfredonia17.
Ilbisognoabitativocostituisceuncapitoloaschesiriferisceancheasituazionidiemergenzaed,
al contempo, di crisi dellintervento pubblico in materia di edilizia residenziale pubblica. La
municipalit ha affrontato la questione dell edilizia sociale (detta housing sociale) anche con
soluzionialternative(zoneF)[slide25]attualmenteincorsodiapprovazione.Iprogettiricadonoin
settoriurbaniperifericiche,nellambitodellaboratorioFacciamociunidea,sarannooggettodi
analisi e di proposte basate sul riconoscimento dei bisogni di servizi pubblici espressi dai
partecipantiallaboratorio.
5.Housingsociale
Lhousing sociale [slide 26] costituisce un programma integrato di intervento finalizzato ad
affrontarelemergenzaabitativa,incrementandoilpatrimoniodiediliziaresidenzialeattraversola
riqualificazione,ilrinnovourbanoedilcompletamentodellacitt.
I progetti sollecitati dovranno essere caratterizzati da una idea di rigenerazione dellarea di
insediamento(percaratteristichedellarea,identite/oistanzediparticolarigruppidiabitanti),in
gradodilegaretraloroidiversiinterventiedareimpulsoadaltreiniziativefuture,cheimprimano
continuit ai processi innescati con lintervento, anche al di l della durata di realizzazione
dellinterventostesso18.
NellacittdiFoggiailsistemainsediativosisviluppatoaraggierae,senzalasciarevuotiurbani,
ha indirizzato lespansione lungo i principali assi infrastrutturali [slide 27]. Si configurano in tal
mododeiveriepropriconidiespansionelungoassiportanti,corrispondentialleprincipalivie
di comunicazione/scambio del sistema citt con lampio territorio comunale e provinciale. La
viabilitoggettodiunimportanteripensamentoinrelazionealsistemadellamobilitediaccessi
allacitt19.
Tutto il piano housing dovr basarsi su un convincente programma di relazioni fisiche a scala
generale,collegatoallinsiemediPianieProgettiinatto.

17

PUG. Foggia. Conferenza di copianificazione 18.01.2011. Carta riassuntiva della programmazione 20062010 del
residenzialeedelleattrezzatureaserviziourbano.
18
AvvisoPubblicoHousing.Presadattodelbando02/10/2008.
19
DPP,PUMAV,PTCP.

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Ilriammagliamentotralepartinuoveedesistenti,neiconiurbanietradiessi,costituisceuna
importante sfida che attualmente si delinea esclusivamente in termini urbanistici, sulla base dei
seguenticoncetti20:
INCLUSIONErelativamenteallerelazionifisichetraisingoliprogetti;
CONTROLLOintesocomepossibilit,cheancorasussiste,dipoterinfluenzarelerelazioni;
AFFETTIVIT intesa, in senso lato, come linsieme delle relazioni tra i progetti ed il territorio
circostante.
La contiguit fisica, i comuni assi portanti, la coerenza del sistema infrastrutturale e degli spazi
aperti,lastessamagliaurbanisticaelecomunitipologieediliziecostituisconosoloalcunicriteriper
ilrimmagliamento.
Saraltresimportanteriammagliarelerelazionisociali,lecosistemaurbanoconirelativiflussi
diinformazione,energiaemateria.Daiprogettinascerannonuoveunitdivicinato,chesullabase
deimodellidiriferimentomanifestatidallamministrazionepubblicagiinfasediprogrammazioni
preliminari, dovranno essere in accordo con i principi del nuovo urbanismo e dello sviluppo
intelligente (variet di opportunit e di scelte abitative; vicinati pedonali; collaborazione tra
comunitestakeholders;sviluppodicomunitattrattive,conspiccatosensodiidentit,dispostaa
prendeassiemeledecisioni,ecc.).
Pertanto sar necessario arricchire lidea di congruenza delle espansioni apportando in maniera
partecipativanuovicontributiaiconcettidiriferimento:
INCLUSIONE=dovrtrattarsidiINCLUSIONESOCIALE;
CONTROLLO=intesocomepossibilitdipoterinfluenzareinmanierapartecipativalerelazioni
socioistituzionalieleDECISIONIURBANISTICHE;
AFFETTIVIT=intesacomelinsiemeelosviluppodelleretisocialiediaffettivittralepersone
ediesseconiluoghi.Nelprogettorisiededifattolacapacitspecificadicreareiluoghi,dotarlidi
significato e legarli al contesto, alloccasione, ai gruppi, ed al transito e il divenire alle IDENTIT
CULTURALI.
Il Piano complessivo per lhousing prevede 29 proposte [slide 28 e 29] per la costruzioni
complessiva di 3.464 alloggi, distribuiti in edifici pluripiano, di cui 868 alloggi dovranno essere
cedutigratuitamentealComunementre2.596alloggisarannodiediliziaprivata.

20

ComunediFoggia.UrbanisticaFoggia.Programmadiiniziativapubblicaperlemergenzaabitativa.Propostadi
articolazionetecnicadelprocedimento(documentodilavoro2010).

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La tipologia edilizia espressa dai singoli interventi rappresentata da edifici multipiano con un
numerodipianinonsuperioreacinque.Lavolumetriatotaledellinterventodi1.119.081m3dei
quali258.877m3sonodacederealComune.
Alcune delle proposte dintervento localizzano al piano terra degli edifici destinazioni non
specificamente residenziali ma connesse alla residenza (quali negozi di prima necessit, servizi
collettivi,studiprofessionali,etc).
Lacapacitinsediativadelpianodihousingsocialedi12.788abitantisuunterritoriodi77hae
mezzo.Ladotazionedeglistandardscomplessivamentedi287.437m2disuperficie.Ladotazione
diareedestinateaspazipubblicioriservatialleattivitcollettive,averdepubblicoedaparcheggi
prevista dal piano dellhousing supera la dotazione minima inderogabile (a standard =
287.437/12.788=22,48m2/ab>18m2/ab),edsuquotapartediquesteareeastandardchesi
svolgerlosviluppodelleproposte.

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FOGGIA:SCENARIOURBANISTICODIRIFERIMENTO
1.Assettodelterritorio
NelsistematerritorialelacittdiFoggiaimmersainunospazioruralechedepositariodivalori
ecologici,culturalieproduttivi.
Valorievincoliambientalieculturali
Foggia circondata e connessa con unarea parco agricolo multifunzionale di valorizzazione che
collegailsubappenninoconilmareAdriatico(Manfredonia,SalinediMargherita)[slide1].Larete
ecologica che struttura lambito territoriale di riferimento (Tavoliere) composta da una linea
dorsale di connessione polivalente (in coincidenza con la prevista ciclovia de La Greenway
dellacquedotto Pugliese)[slide2] direzione nordovest sud est e parallelamente da barriere
infrastrutturali che si approssimano o passano per il centro urbano di Foggia (linea ferroviaria e
autostrada A14) [slide3]. Trasversalmente si sviluppano sistemi di connessioni ecologiche su vie
dacquapermanentetracuisiriconosconoitorrentiSalsola,CeloneedilpiimportanteTorrente
Cervaro;questultimopreservatodabufferdiprotezionepartedeiSitidiReteNatura2000ed,in
baseallaDirettivaHabitat,costituisceunsitodiimportanzacomunitaria(sitoValledelCervaroe
Bosco dellIncoronata). [slide 6] Nel corridoio ecologico del Torrente Cervaro situato il Bosco
Incoronata importante anche per la singolare presenza dellultimo relitto di bosco ripariale.1 Il
puntodiintersezionetralebarriereinfrastrutturaliediltorrenteCervaro,inprossimitdelBorgo
Incoronata, costituisce un ambito critico caratterizzato da un alta frammentazione del tessuto
ecologico2.
Lassettoambientaledelterritoriocomunalesicaratterizza,sullabasedelPUTT(PianoUrbanistico
TerritorialeTematicoperilPaesaggio)perlapresenzadiambititerritorialiestesi,delimitatiinbase
al valore paesaggistico (eccezionale, rilevante, distinguibile, relativo, normale) [slide 4]. Il PRG
regolaquestiambitiinbasealvaloreattribuitoesottoponeleareeamaggioreominoretutela.La
sovrapposizionediambiti,adesempiountorrente(ambitodistinguibile)cheincrociauntratturo
(ambito distinguibile) incrementano il valore paesaggistico (diventa ambito rilevante) e di
conseguenzalanaturadelvicolo.
1

PTCP_2009.AnalisifisicaintegratadelterritoriodellaprovinciadiFoggia.
PPTR_2007.Elaboraton.5:SchededegliAmbitiPaesaggistici.SezioneCloscenariostrategico/sez.c1Estrattidei
progettiterritorialiperilpaesaggiodellaregione:lareteecologicaregionale
2

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Gli ambiti rilevanti sono: a nordest, una porzione dellarea archeologica di Arpi, Podere ONC e
Campo di Fiori, a sudest larea del Bosco Incoronata. Nell ambito distinguibile sono compresi
Arpi,PassodiCorvo,torrenti,tratturi,masserieeborgate.Unambitorelativoricadeasudovest
esiriferisceadunaporzionediareasottopostaadaltrivincoli(idrogeologico).Nonesistononel
territoriocomunaleambitieccezionali3.
Nel territorio comunale sono presenti boschi, macchie biotipi e zone di interesse naturalistico
vincolate.Quelliallinternodellacittsiriferisconoa:giardinidiPiazzaItalia,leareeverdidiPiazza
Cavour, Piazza Umberto Giordano, la villa Comunale, il Parco San Felice , il quartiere fieristico, i
giardini di Maria Grazia Barone e le aree verdi dellextubercolosario Ospedale DAvanzo. Fuori
dellacittsonopresentiasudovest,inprossimitdelBorgoSegezialareaverdedellexovile;a
sudest,lungoilCervarosonopresentiframmentidiboscoemacchia,inoltreilBoscoIncoronata
identificatocomebiotopoositodiinteressenaturalistico4sulqualericadonodiversivincoli(oasidi
protezione, vincolato in base alla legge n.1497/39, legge Galasso ed altri vincoli idrogeologici
impostidalcorpoforestaledellostato).
I corsi dacqua superficiali sono suddivisi in pubblici e non pubblici5 [slide 6]. Tra i pubblici: i
torrenti (Salsola, Celone, Vulgano, Cervaro, Carapelle); i canali (di bonifica, Faraniello, Farano,
Carapelluzzo,Peluso,Pescia,PonterottoedilFossoSannoro).TrainonpubbliciiltorrenteLaccio,
edicanaliTorretta,Cappelli,Duanera,Properzio,Stella.I corsidacquasonosoggettiavincolia
secondachesitrattidifasciadirispettocorsidacquapubblici,idrologiasuperficialeobacino
idrico6.
Localizzata nel centro del Tavoliere profondo, Foggia presenta un sistema di infrastrutture e di
tratturichedaessadipartonoaformadiraggiera[slide7].Sitrattadiunainfrastrutturarisalente
alletromana(trailIsecoloa.C.eletimperiale)cheapartiredal1200,peroltreseisecoli,
stata utilizzata per la transumanza invernale delle pecore provenienti dai pascoli estivi
dellAbruzzo.Acausadeldeclinodellapratica,ildisusodeitratturihaportatoallascomparsadelle
traccediquestapresenzasulterritorio.Laviasacralongobardorum,unanticopercorsodiorigine
medievale incluso tra gli itinerari di pellegrinaggio verso il Sepolcro in Terrasanta, passava da
FoggialungoipercorsipoiconosciuticomeTratturoFoggiaCampolatoeTratturoFoggiaOfanto7.

TavoladelPRGAmbitiEstesi
TavolaPRGBoscomacchiabiotipiparchiPUTT
5
G.Rn.7914del1997
6
PUTT_2000
7
PTCP_2009.TavolaB2Tuteladellidentitculturale:elementidimatriceantropica.
4

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IlsistemadeitratturiincludetronchiarmentizieRegiTratturi,unagerarchiacompostadatratturi
principali quali il FoggiaAquila, FoggiaCampolato, FoggiaOfanto, FoggiaCelano ed il Braccio
CandelaroCervaro, ed altri Tratturelli che completano limpianto a raggiera. Poste, masserie,
taverne,chiese,abbeveratoi,costituisconounsistemaantropicoconnessoallaretedeitratturi.Si
tratta di importanti preesistenze a carattere culturale che attualmente costituiscono oggetto di
salvaguardia e valorizzazione8. Altri importanti siti di interesse storico ed archeologico sono
presenti sul territorio [slide 8]. Ricordiamo linsediamento Dauno di Arpinova e linsediamento
neolitico di Passo di Corvo. Nel paesaggio presente un area ambientale di grande pregio
denominata quadrone delle Vigne. Tra le preesistenze di interesse culturale ricordiamo anche i
poderieleborgaterealizzatedallONC(OperaNazionaleCombattenti),dalConsorziodiBonificao
dallEnteRiformaduranteladittaturafascistaonegliannideldopoguerra.Sitrattadiinsediamenti
di nuova fondazione in posizione satellitare rispetto alla citt di Foggia; ricordiamo: Duanera La
Rocca,Arpinova,Tavernola,Cervaro,Segezia,Incoronata[slide9].
Nellambito urbano sono presenti due aree archeologiche neolitiche soggette a vincolo, una
nellexippodromoelaltranellaVillaComunale.
ImpiantiProduttivi
Lanalisidellostatodifattoedidirittodelleattivitproduttive9rivelalapresenzadelleseguenti
aree[slide10]:ilPoloProduttivodiRignano(exzuccherificioEridania)chelocalizzatoinlungo
Via San Severo e in prossimit della A14 che attualmente dismesso; lagglomerato ASI
IncoronatalocalizzatoinprossimitdelBorgoIncoronataedellaA14,direzionesud,lungoViaBari,
unareadaampliareepotenziareperlalogisticaintegrata;ilVillaggioArtigianilocalizzatoanord
est lungo via Manfredonia, da riqualificare e diversificare per produzione e servizi; i granai ex
Buitonilocalizzatiinprossimitdelcimitero,dismessi;imuliniedilpastificioTamma,localizzatisu
viaBaridarazionalizzare;infine,ilpoloproduttivoCartieraPoligraficodelloStatolocalizzatosulla
StradadelMare,darazionalizzareeriqualificare.
UnaseriediinsediamentispontaneisonodispersilungolaTangenzialesud(Statale16)elungo
tutteledirettrici,daconsolidareperserviziemagazzini.
2.Ambitourbano:criticitedeccellenze[slide11copertina]
8
9

PCT_2010.PCTPianoComunaleDeiTratturiN.T.A.LeggeRegionalen.29/2003
Documentostrategicoperleattivitproduttive.Analisidellostatodifattoedidiritto

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Foggiahaunapopolazionedi155.000abitanti,una superficiedi508kmqedunadensitdi305
ab/kmq.
Ilsistemaurbanocaratterizzatodallesistenzadielementidicriticitodetrattoridellaqualit,
oltrechedaeccellenzeeprogettidivariotipo.
Criticit
Le infrastrutture del sistema urbano, ad esempio, sono caratterizzate dalla presenza della rete
ferroviaria,dicuiFoggiacostituisceunnodoregionaleimportante.Laferroviarappresenta[slide
12] per la citt una barriera occasionando un insufficiente flusso veicolare nelle situazioni di
sottopasso(suVialeFortore)[slide13]odisovrappasso(suviaManfredonia).Ilpassoveicolaresu
Viale Manfredi si interrompe prima di arrivare a Piazza Vittorio Veneto (piazzale della stazione)
rendendo difficoltoso laccesso alla Stazione Ferroviaria [slide 14]. La intermodalit (scambio
gommaferro) considerata insufficiente. Laeroporto Gino Lisa di Foggia [slide 15] ha una
lunghezzadipistaanchessainsufficiente.Alcunevieradialidellacitt(viaDaddedda,viaGhandi,
viale Europa, via Martiri di via Fani) non raggiungono la tangenziale (Statale 16) mentre alcuni
segmentidellatangenzialericevonounaeccessivapressioneinsediativa[slide16].
Altre criticit o detrattori della qualit urbana incidono sullo spazio pubblico e la condizione
abitativa (sia dal punto di vista statico, igienicosanitario che estetico). Si tratta di settori del
centrostoricoodiambitiurbanicaratterizzatidallapresenzadivuotioisolatiincompleti,oppure
di edifici disarmonici tra loro ed in relazione con il contesto. Un settore urbano della citt
consolidataconquestecaratteristicheilQuartiereSettecentesco[slide17]sulqualesonostate
manifestateideeguidaeipotesiditrasformazione10.
Altri ambiti urbani critici riguardano le periferie [slide 18: aree suburbane] colpite da degrado
fisico, sociale ed economico e che richiedono azioni integrate per la riqualificazione fisica e l
inclusionesociale.Inquesticontestiricadonostrumenti urbanisticipropri dellaprogrammazione
negoziataodellaprogrammazionecomplessa.
Eccellenze

10

COMUNEDIFOGGIA.ArturoCucciola.Rigenerazioneurbanadeiquartierisettecenteschi.Analisidifattibilitperun
programma complesso di intervento finalizzato alla riqualificazione dei quartieri settecenteschi. Foggia: 30/02/2009
(indito).

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Nellacittsoloaltrespresentiluoghiconsideratidieccellenza[slide19edificipubblicistrategici],
sitrattadistrutturescolastiche(Universitescuole);perlacultura(bibliotecheemusei);perlo
spettacolo (cinema, teatri ed impianti per lo sport); strutture sanitarie (Ospedaliere, extra
ospedaliere,casedicuraeriposo),perilculto(chieseestruttureconnesse,cimiteri);periservizi
di sicurezza ed emergenza (vigili del fuoco, polizia, militari); per la pubblica amministrazione
(municipio ed uffici comunali, sedi provinciali e regionali, uffici ministeriali ed aziende
municipalizzate);perlagiustizia(tribunaliecarceri);perilterziario(mercati,centricommerciali);
strutture consortili e organizzazioni di settore (Consorzi di bonifica e agrario, AQP, Enel,
associazionidicategoria,sindacati,entefiera);verdepubblico(areeverdiattrezzate).
Ricordiamo la Cittadella dellEconomia, un nuovo polo integrato [slide] che ci si attende possa
divenireunvolanoperlosviluppoeconomicourbano.
3.Modellidiriferimento
I principi ispiratori della trasformazione urbana preannunciata per le componenti strutturali ed
operative del futuro PUG provengono dal modello denominato sviluppo intelligente (smart
growth). Questultimo, per gli aspetti di disegno urbano, si basa sulle seguenti idee: citt
compatta, che offre una grande variet di opportunit e di scelte abitative; vicinati pedonali;
incoraggiamento della comunit e degli stakeholders a collaborare; comunit attrattiva,
caratterizzatedaunfortesensodiidentitedispostaaprendedecisionipossibili,equitativeed
economicamente sostenibili; che adotta usi del suolo misto, preserva lo spazio aperto, la
campagnaelebellezzenaturali,offrendounaampiavarietdiscelteditrasportoecherivolgei
beneficidellosviluppoversolapropriacomunit.
AltromodelloispiratoredellatrasformazioneurbanapensataperFoggiasirifalmovimentodi
riforma urbana denominato new urbanism che, tra altri aspetti, considera il progetto urbano
come uno strumento di analisi ed al contempo di negoziazione. La elaborazione, espressione,
sviluppoedesecuzionedelprogettodiventanoespressionedellepotenzialitedeilimitiimposti
dallasociet,dagliattoriincontrapposizione,dallecircostanzeedagliavvenimenti.Elostessoche
dire:nonpossiamoprodurreprogettimiglioridiquellochesiamo.
Inentrambiicasi,(smartgrowthenewurbanism)siparladiunanuovaconcezionidelprogetto
urbano che nasce dalla trasformazione della citt moderna in citt postmoderna o
contemporanea. Le caratteristiche delluna rispetto allaltra possono essere schematizzare sulla
basedelloslittamentodeiseguentivalori:

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

Cittieri
Omogeneizzare
Razionalit
Universalismo
Funzione
Realt
Obbedire
Lavorare
Essere
Ragione
Simile

2011

Cittoggi
Differenziare
Identit
Particolarismo
Piacere
Comfort
Discutere
Consumare
Stare
Gioco
Differente

Nellaricostruzionedellostatodifattoinprogresslacittvissuta,lacittimmaginataelacitt
desideratatendonoafondersi.
Lacittvissutanonlacittpianificataocittconcetto.Bisognapassaredaunimmaginedelle
personeedellacomunitelaboratadaidisegnatoriopianificatoriadunaltraelaboratadalla
comunitedallestessepersone,inunosforzocomunechedevesuperarelelogichedelNIMBY
(acronimoingleseperNotInMyBackYard,lett."Nonnelmiocortile").
Il salto di scala che affronter la citt di Foggia costituir un punto di svolta dell identit
territoriale e narrativa. Sar necessario trovare il giusto equilibrio tra forze centripete (tutto sul
nucleoprincipale)ocentrifughe(tuttodispersonelterritorio)cominciandodallacapacitsisaper
vedere nei piani e nei progetti programmati che ricadono in ciascun settore urbano una
opportunitdivalorizzazionedinuovecentralit
4.Versounnuovoassettourbano
Suolo rurale non edificabile e centro storico conservato ma non rinnovato, rappresentano due
condizionidipartenza(sesifacoincidereilpuntozeroolostartconil2006)chehannoportato
progressivamentelacittdiFoggiaadunasituazionediemergenzaabitativa.
A questa emergenza la citt ha risposto con un meccanismo di politica dellemergenza con
effetti di deregulation generati da una programmazione al di fuori di una strategia di sviluppo
urbano,chehaagitonellalogicadellavariantecontinua.
Anche la programmazione negoziata e complessa, gli accordi di programma, i piani urbanistici
esecutiviediprogrammiintegrati(PRUSST,PIRP,ecc.)sonodivenutivariantidipianoinassenzadi
unpianoregolatoreaggiornato.
Lo sviluppo della citt attraverso questo meccanismo di deregulation avvenuto di fatto in
assenzadeidovutistrumentidivalutazioneambientalestrategica,dicontrolloamministrativoed

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2011

economico,distrumentiperlaconvergenzaedilcoordinamentodeidiversipiani.Nonsioperato
in modo organizzato in direzione della sostenibilit (economica, sociale, ambientale o di
governace).
Oggi passare da una concezione di PRG (Piano Regolatore Generale) a quella di PUG ( Piano
UrbanisticoGenerale)diventatounaesigenzaimpellente.
DalPUGcisiaspettanonsoltantolacapacitdirisolvereladistribuzionedeisuolidisponibiliper
ledificazione ma che esso stabilisca opportunit e regole di trasformazione, dimensionamento
complessivo dei crediti per ledilizia da assegnare con criteri ambientali, funzionali, urbanistici e
trasportistici,sullabasedibandieconcorsipubblici.
Il PUG dovr sviluppare strumenti specifici quali il piano ambientale, il piano della mobilit, dei
parcheggi, dello spazio pubblico, per il centro storico, tra altri, compreso il piano di servizi che
determinerilfabbisogno,glistandardedextrastandardlegatiallhousing.
Siattiverannoprocessidislumclearanceebeautification,ristrutturazioneediliziaedurbanisticae
ricostruzionedelloskylineattivandomeccanismidipremialitcioditrasferimentoadistanzadel
dirittodiedificazione(perequazione)secondounaprevisioneedificatoria.
Gli standards, non dovranno riferirsi esclusivamente a criteri di dimensionamento di servizi
pubblicioattrezzatureurbanemadovrannoessereconcepitisullabasediparametridiqualitdi
vita e competitivit e saranno intimamente legati ai siti portatori di progetti strategici e che
significanoeccellenzaecompetitivitperlosviluppodellacitt.
LacittdiFoggiasiformatasullabasedellestretterelazionicheilsistemaurbanointrecciavacon
il sistema territoriale; un flusso di materia, energia ed informazioni che nel passato si
cristallizzatonellareteditratturie,piingenerale,nellimpiantourbanisticoaraggiera.
La negazione di un sistema di questo tipo significa una visione centripeta di sviluppo che
tenderebbeallimplosione.Rafforzaresoloilpoloprincipale(Foggia)perdendodivistailrestoun
errorecheglistrumentiurbanisticidellivellocomunaleelapianificazionepreordinataintendono
porrerimedio.
PerquestoFoggiapuntaversounmodellodisviluppoterritorialechesidefiniscedipolicentrismo
ammagliato,costruitociointegrandopoliurbani,retiinfrastrutturaliespazirurali.
In questo modo lo spazio rurale, considerato spesso marginale, diventa invece centrale.
Sorgerannonuovecoesioniesolidarietterritorialiingradodireagireallacrisi.
Atalescopoisettoriurbanipiesterniequellipiinternidellacittacquisisconounruolomolto
importante.

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2011

Ilsistemadelleretifisiche(mobilit,infrastrutturazioneigienica,ecc.)eafisiche(comunicazionia
distanza)edellerelazioniinsensolato,dovresserevalorizzato,potenziato,facilitato.
Lavalorizzazionedeicapisaldiinsediativi(adesempioleborgate);ilsistemadirelazioneurbano
ruraleeruraleurbano;ilcompletamento,lariqualificazioneelamessaanormadelnucleostorico
diventanoimportantipercrearenuoveopportunitinsediativeingradodicogliereanchediversi
segmentididomanda.Lacomponentestrutturaledelsistemacittvaarticolatacongliinterventi
programmatici(dettiancheoperativi)chedannoconcretezzaalmodellofinoradescritto.Creano
importantichanceoopportunitdisviluppodacogliere.
Adesempio,ilpoloproduttivodellIncoronatalecuicaratteristichesiapprossimanoaquelledel
parco di attivit, una tipologia tra le pi moderna in materia di produzione, che si basa sulla
compresenza ed integrazione di diverse funzioni: terziario, attivit industriale o artigianali. Il
potenziamentodellintermodalitdiventaintalsensodeterminanteperfacilitarelerelazioni.
Ilquartieresettecentescocostituisceunaltroambitoprogrammaticospecificoingradodioffrirsi
alla citt come una chance per diversificare lofferta abitativa e generare condizioni positive di
competitivit

Assettoinfrastrutturale
Unnuovoassettoterritorialesiconfiguraapartiredalleprevisioniinfrastrutturali[slide20].Esso
composto dai sistemi di viabilit, trasporto pubblico, mobilit lenta, sosta, punti di interesse ed
interventiditrasformazioneurbana(PIRPAeB,lezoneD).
Lacirconvallazioneextraurbana,denominataNuovaOrbitale11,neltrattoesistentecorrisponde
con lanello pi esterno alla citt (Statale 16). La nuova orbitale, che a sud coincider con la
tangenziale,servirperunariammagliaturadelsistemadelleradialieladistribuzionedeiflussidi
traffico tra i quartieri e verso i poli attrattori principali della citt. La nuova orbitale funge da
elementoditransizionetralambitourbanoedilsistemarurale.
La Nuova Michelangelo12 rappresenta una proposta di nuova viabilit tangenziale. Prevede il
completamento di tratti esistenti per conformare il collegamento con le vie radiali che la
intersecano.Serviradecongestionareleareeurbane(inparticolareilcentrostoricoeilcontinuo
11
12

DPP2006,PGTU2007
DPP2006.PGTU2007

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2011

urbano); a migliorare le condizioni di circolazione nel continuo urbano, in modo da ottenere


velocitpiregolari("fluidificazionelentadeltraffico")emediamentepielevate.
E previsto l adeguamento della viabilit che corrisponde al potenziamento della viabilit
principale, a tratti esistente, che corre in parallelo alla ciclovia (Citylo), un sistema di mobilit
lenta.
Iltrenotramrappresentaunanuovareteditraspostopubblicosurotaiaesupponeladattamento
divieesistenti.Prevedeuntrattodellalineaasud,chepartedaviaNapoli;descriveunsemiciclo
in corrispondenza con viale Michelangelo, fino ad arrivare al parco Diomedee (exippodromo). Il
tratto della linea nord parte da via Napoli, penetra il centro storico per raggiungere poi Piazza
CavourelaVillaComunale;prosegue,daunaparte,versolaStazione(piazzaledistazionamento)e
dallaltraraggiungeilteatroMediterraneopergirareasudericollegarsiconlalineasud.Iltreno
tramprevedeinoltreilcollegamentoconLuceraedilcollegamentoconManfredonia.
Ilsistemadimobilitlentaprevede,oltreallacicloviaunsistemaCityloperilnoleggiodibiciclette.
PrevedeilcollegamentodellareteurbanaciclopedonaleconilsistemaregionaledellaGreenway13
attraversoiltratturoFoggiaCelano14.
Le aree di sosta prevedono aree di parcheggio di interscambio autotram, autoferroviatram,
parcheggiooperativo,parcheggiodipertinenza,operativopertinenza,autobus.
Produttivo
Il futuro assetto territoriale di Foggia si configura anche a partire da una importante
riqualificazioneepotenziamentodelleareeindustrialiesistenti15[slide21].
IlComunediFoggiahaeffettuatoilmonitoraggiodituteleattivitproduttivediffusesulterritorio
dalqualesievinconolerelazionifisicoinfrastrutturaliedisignificatoditaliattivitrispettoatutto
ilcontestoterritoriale.
ZonaASI:infunzionadellasuaposizionequestazonahadeifortilegamiconiltessutourbanodella
cittdiFoggia,puressendounagglomeratoindustrialedilivellosopracomunale.Questolegame
con la citt sar a favorito ed agevolato dalla programmazione infrastrutturale in atto, Nuova
Orbitale,NuovaMichelangelo,potenziamentodegliassidipenetrazioneurbana(viaBari).

13

PPTR,2007.
PCT,2010
15
DPP2006,DoSAP2009.
14

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

VillaggioArtigiani:attendeancoradiricongiungersiconlacitt,leprevisioniinfrastrutturaliinatto
vanno in questo senso (Nuova Michelangelo, adeguamento della viabilit locale, le opere viarie
persuperarelalineaferroviariailsovrappassoedilsottopasso.
LaCartieraexPoligraficodellostatopresentaproblematicheanalogheaquelledelvicinoVillaggio
Artigianicheverrannoaffrontateconlamedesimestrategie.
Gli insediamenti sparsi lungo la tangenziale e gli assi di penetrazione urbana: i problemi di
accessibilit e sicurezza, causati da questo fenomeno di insediamento spontaneo, verranno
affrontati principalmente con una adeguata normativa. La costruzione della Nuova Orbitale
imporraunarazionalizzazionedegliaccessiagliinsediamenti.
IlPoloProduttivodiRignanononcostituisceperilmomentooggettodiprevisionistrategiche.
IgranaiexBuitonisarannooggettodiriqualificazione.
Residenziali
Glistrumentidiprogrammazionenegoziataperlosviluppolocaleprevedonolapartecipazionedei
privatiperattuareinterventidiriqualificazioneeconomicaesocialedelterritorio.Intervengonosu
ambiti territoriali anche molto vasti, con carenze infrastrutturali, degrado fisico ed,
eventualmente, deficit di sviluppo economico [slide 22]. E il caso dei PRUSST (Programmi di
riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio) inclusi come variante urbanistica
approvata (4) o in via di adozione (5) e che ricadono sia nellambito urbano, Viale Giotto e Via
Napoli,sianelperiurbano,ViaLucera,viaNapoli,TratturoCamporealeenelconodiespansione
compresotraVialedegliAviatorieViaBari,
[slide 23] Appartengono alla programmazione complessa i PIRP Programmi Integrati di
Riqualificazionedelleperiferieurbane,localizzatinelCompartoBiccarieBorgoCroci(ambitoA),e
nelRioneMartucciDiaz(ambitoB)lacuiattuazioneaffidata,inbaseallalegge16,aComuni,IACP
ealtriEntipubblici,imprese,cooperative,associazionieprivati.
Altristrumentidinaturaconcertativa,definitiaccordidiprogramma[slide24],sonoutilizzati
perladefinizioneelattuazionediopere,diinterventiodiprogrammidiinterventopubbliciodi
interesse pubblico, che richiedono, per la loro completa realizzazione, lazione integrata e

16

DGR n. 860/2006 rientra nel gruppo della programmazione legata a finanziamenti (art.13 LR n.20/2005
Finanziamentostraordinariopianocasa)leggeregionalen.20/2005ealladeliberazionediGiuntan.1585/2005.

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2011

coordinata di pi soggetti. Ricordiamo i seguenti accordi: Cittadella dellEcologia Santa Maria,


lungoviaLucera,ExFornacidiviaManfredonia17.
Ilbisognoabitativocostituisceuncapitoloaschesiriferisceancheasituazionidiemergenzaed,
al contempo, di crisi dellintervento pubblico in materia di edilizia residenziale pubblica. La
municipalit ha affrontato la questione dell edilizia sociale (detta housing sociale) anche con
soluzionialternative(zoneF)[slide25]attualmenteincorsodiapprovazione.Iprogettiricadonoin
settoriurbaniperifericiche,nellambitodellaboratorioFacciamociunidea,sarannooggettodi
analisi e di proposte basate sul riconoscimento dei bisogni di servizi pubblici espressi dai
partecipantiallaboratorio.
5.Housingsociale
Lhousing sociale [slide 26] costituisce un programma integrato di intervento finalizzato ad
affrontarelemergenzaabitativa,incrementandoilpatrimoniodiediliziaresidenzialeattraversola
riqualificazione,ilrinnovourbanoedilcompletamentodellacitt.
I progetti sollecitati dovranno essere caratterizzati da una idea di rigenerazione dellarea di
insediamento(percaratteristichedellarea,identite/oistanzediparticolarigruppidiabitanti),in
gradodilegaretraloroidiversiinterventiedareimpulsoadaltreiniziativefuture,cheimprimano
continuit ai processi innescati con lintervento, anche al di l della durata di realizzazione
dellinterventostesso18.
NellacittdiFoggiailsistemainsediativosisviluppatoaraggierae,senzalasciarevuotiurbani,
ha indirizzato lespansione lungo i principali assi infrastrutturali [slide 27]. Si configurano in tal
mododeiveriepropriconidiespansionelungoassiportanti,corrispondentialleprincipalivie
di comunicazione/scambio del sistema citt con lampio territorio comunale e provinciale. La
viabilitoggettodiunimportanteripensamentoinrelazionealsistemadellamobilitediaccessi
allacitt19.
Tutto il piano housing dovr basarsi su un convincente programma di relazioni fisiche a scala
generale,collegatoallinsiemediPianieProgettiinatto.

17

PUG. Foggia. Conferenza di copianificazione 18.01.2011. Carta riassuntiva della programmazione 20062010 del
residenzialeedelleattrezzatureaserviziourbano.
18
AvvisoPubblicoHousing.Presadattodelbando02/10/2008.
19
DPP,PUMAV,PTCP.

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2011

Ilriammagliamentotralepartinuoveedesistenti,neiconiurbanietradiessi,costituisceuna
importante sfida che attualmente si delinea esclusivamente in termini urbanistici, sulla base dei
seguenticoncetti20:
INCLUSIONErelativamenteallerelazionifisichetraisingoliprogetti;
CONTROLLOintesocomepossibilit,cheancorasussiste,dipoterinfluenzarelerelazioni;
AFFETTIVIT intesa, in senso lato, come linsieme delle relazioni tra i progetti ed il territorio
circostante.
La contiguit fisica, i comuni assi portanti, la coerenza del sistema infrastrutturale e degli spazi
aperti,lastessamagliaurbanisticaelecomunitipologieediliziecostituisconosoloalcunicriteriper
ilrimmagliamento.
Saraltresimportanteriammagliarelerelazionisociali,lecosistemaurbanoconirelativiflussi
diinformazione,energiaemateria.Daiprogettinascerannonuoveunitdivicinato,chesullabase
deimodellidiriferimentomanifestatidallamministrazionepubblicagiinfasediprogrammazioni
preliminari, dovranno essere in accordo con i principi del nuovo urbanismo e dello sviluppo
intelligente (variet di opportunit e di scelte abitative; vicinati pedonali; collaborazione tra
comunitestakeholders;sviluppodicomunitattrattive,conspiccatosensodiidentit,dispostaa
prendeassiemeledecisioni,ecc.).
Pertanto sar necessario arricchire lidea di congruenza delle espansioni apportando in maniera
partecipativanuovicontributiaiconcettidiriferimento:
INCLUSIONE=dovrtrattarsidiINCLUSIONESOCIALE;
CONTROLLO=intesocomepossibilitdipoterinfluenzareinmanierapartecipativalerelazioni
socioistituzionalieleDECISIONIURBANISTICHE;
AFFETTIVIT=intesacomelinsiemeelosviluppodelleretisocialiediaffettivittralepersone
ediesseconiluoghi.Nelprogettorisiededifattolacapacitspecificadicreareiluoghi,dotarlidi
significato e legarli al contesto, alloccasione, ai gruppi, ed al transito e il divenire alle IDENTIT
CULTURALI.
Il Piano complessivo per lhousing prevede 29 proposte [slide 28 e 29] per la costruzioni
complessiva di 3.464 alloggi, distribuiti in edifici pluripiano, di cui 868 alloggi dovranno essere
cedutigratuitamentealComunementre2.596alloggisarannodiediliziaprivata.

20

ComunediFoggia.UrbanisticaFoggia.Programmadiiniziativapubblicaperlemergenzaabitativa.Propostadi
articolazionetecnicadelprocedimento(documentodilavoro2010).

LABORATORIOFACCIAMOCIUNIDEA:PUGFOGGIA

2011

La tipologia edilizia espressa dai singoli interventi rappresentata da edifici multipiano con un
numerodipianinonsuperioreacinque.Lavolumetriatotaledellinterventodi1.119.081m3dei
quali258.877m3sonodacederealComune.
Alcune delle proposte dintervento localizzano al piano terra degli edifici destinazioni non
specificamente residenziali ma connesse alla residenza (quali negozi di prima necessit, servizi
collettivi,studiprofessionali,etc).
Lacapacitinsediativadelpianodihousingsocialedi12.788abitantisuunterritoriodi77hae
mezzo.Ladotazionedeglistandardscomplessivamentedi287.437m2disuperficie.Ladotazione
diareedestinateaspazipubblicioriservatialleattivitcollettive,averdepubblicoedaparcheggi
prevista dal piano dellhousing supera la dotazione minima inderogabile (a standard =
287.437/12.788=22,48m2/ab>18m2/ab),edsuquotapartediquesteareeastandardchesi
svolgerlosviluppodelleproposte.

ALLEGATO4
SchededeiProgettidiHousingSociale

ALLEGATO5
Tabelledelpercorsologicoperladefinizionedeibisogni


Tab.ACONO1:Percorsologicoperladefinizionedelbisogno

SCHEDA QUALITDELLA STRUTTURE


VITA
PUBBLICHEED
ATTIVIT
COLLETTIVE
1
Tenoredivita
cooperazione

Tempolibero

salute

salute

salute

Tenoredivita

Tempolibero

Tempolibero

Ricreative(sport,
gioco)

salute

10 1

salute

11 1

salute

Educazione
Diferenzeedisaggio
informale
Creative(laboratori riabilitazione
artistici,artigianali,
urbani,ecc)
Ricreative(arte,
riabilitazione
musicateatro)

CONO

OPPORTUNITDI
SVILUPPOURBANO

LUOGHIDEL
BISOGNO

VALORIDI
RIFERIMENTO

POSSIBILECONTENITORE PRIORIT

servizi

Sensodicomunit

Ricreative(musica, +sport
teatro,sport,gioco)
Educazione
Tecnologico
informale

Cono1
N15
Cono1
N49
Cono1
N21

Ricreative(musica Ricercadissaggio
teatro,sport,gioco) psichico
Eduazionenon
Culturaspettacolo
formale

Cono1
N18
Cono1
N15

Sensodicomunit

Eduazionenon
formale
Ricreative(sport,
gioco)

servizi

Cono1
N42
Cono1
N21

autonomia

Segretariatosocialeedi
integrazione
Centrosportivo
polivalente
Centroculturale
polivalenteattrezzate
perdisabili
Comunitresidenziale
attrezzateperdisabili
Centropolivalente
formazionericerca
portatoridisaggio
psichico
Casafamigliadisabili

servizi

Cono1
N15

autonomia

Cono1
N15
Cono1
N21

Sensodicomunit

Cono1
N21

Convivialit,festivit, CentroPolivalente
ospitalit

servizi

Sensodicomunit
Sensodicomunit

Convivialit,festivi,
ospitalit

autonomia

identit

14
13
14

13
14

15

Centropolivalente
12
sportivoaccesibile
(senzabarrieredisabili)
Centrodiurnoaccesibile 13
laboratoricreativiper
disabili
Centrorecupero
13
Centroculturale
polivalente

14

14

Tab.BCONO2:Percorsologicoperladefinizionedelbisogno

SCHEDA QUALITDELLA STRUTTURE

CONO
VITA
PUBBLICHEED
ATTIVIT

COLLETTIVE
12 2
2
Serviziambiente Partecipazione
civica
13
2
Ordinepubblico cooperazione

OPPORTUNITDI
SVILUPPOURBANO

LUOGHIDEL
BISOGNO

VALORIDI
RIFERIMENTO

POSSIBILECONTENITORE PRIORIT

Cono2
N29
Culturaspettacolo
Cono2
N35
servizi
Cono2
N36
Trasporto(ambulante) Cono2
N36
Ecologiaambientale
Cono2
N29
Trasporto(aidisabili) Cono2
N35

identit
Sensodicomunit

Centroriciclaggioisola

ecologica
Centromediazionesociale 13

Sensodicomunit

Centrodiurnoperfamiglie

identit

Centroricreativoculturale

Bellezza(curadei
luoghi)
autonomia

Laboratoriurbani
partecipati
Centrorihabilitazione
accreditatoperminorie
famiglie
Centroricreativo
Laboratoriperminorie
famiglie
Centrodiurnoperminori
efamiglie

Ecologiaambientale

14

15

16

17

Popolazione
solidariet
(ciclodivita)
Popolazione
creative
(ciclodivita)
Serviziambiente Partecipazione
civica
salute
salute

18

Tempolibero

Educazionenon
formale

servizi

Cono2
N36

identit

19 2

Tempolibero

Educazione
servizi
informale
(laboratoriartistici

Cono2
N29

identit

13

13

Tab.CCONO3:Percorsologicoperladefinizionedelbisogno

SCHEDA QUALITDELLA STRUTTURE

CONO
VITA
PUBBLICHEED
ATTIVIT

COLLETTIVE
20 3
1
Popolazionec Solidariet
disabilit
21
1
Popolazionec Ricreative(musica,
disabilit
teatro)
22
2
Tempolibero
Ricreative (musica,
teatro,ecc)
23
2
Popolazione
Solidariet
(ciclodivita)
24
3
Affarielavoro
Educazione
formale
25
3
Popolazione
Solidariet
(donne)
26 3
4
Popolazione
Solidariet
(senza dimora,
inmigranti)
27
4
Salute
Solidariet

OPPORTUNITDI
SVILUPPOURBANO

LUOGHIDEL
BISOGNO

VALORIDI
RIFERIMENTO

POSSIBILECONTENITORE PRIORIT

Servizi

Cono2
N43
Cono2
N20
Cono2
N13
Cono2
N63
Cono2
N13
Cono2
N63
Cono3
N63

Sensodicomunit

Centrodiurnoxdisabili

15

autonomia

Centroricreativo
polivalente
Centro
culturale
polivalente
Centrointerculturale

15

Servizi

Cono2
N63

Sensodicomunit

Culturaespettacolo
Culturaespettacolo
Servizi
Commercioscambio
Servizi
Servizi

identit
Sensodicomunit
Autonomia
Sensodicomunit
Sensodicomunit
Sensodicomunit

28

Affarielavoro

Educazione
formale

Ecologiaeambiente

Cono3
N63

Sensodicomunit

29

Affarielavoro

Educazione
formale

Agroindustriale

Cono3
N13

Sensodicomunit

13
13

Centro
culturale
15
polivalente
Centro
di
prima 15
accoglienzaxdonne
Centrosaluteeserviziper 14
imigrantiesenzatetto
Centro
mediazione 14
culturale cooperazione
internazionale
Centropolivalente
15
foprmazallavoroagro
industriale
Centropolivalente
15
formazioneallavoro
ecologicoamb.

Tab.D/aCONO4:Percorsologicoperladefinizionedelbisogno

SCHEDA QUALITDELLA STRUTTURE


OPPORTUNITDI

CONO
VITA
PUBBLICHEED
SVILUPPOURBANO
ATTIVIT

COLLETTIVE
30 4
1
Popolazione
Educazione
Servizi
(animale)
informale
31
1
Popolazione
Educazione
Ecologiaambiente
(infanza)
informale
(masserietratturi)
32

Serviziambiente Salute

Servizi
(masserieetratturi)

33

34

Serviziambiente Educazione
ambientale
Tenoredivita
sicurezza

Ecologicoambientale
(tratturi)
servizi

35

Tempolibero

Educazione
formale

Agrorurale

36

Tenoredivita

Commercioscambio

37 4

Tenoredivita

38

Tempolibero

Educazione
informale
Educazione
informale
Ricreative(musica,
teatro)

Culturaespettacolo
Culturaespettacolo
Turismo

LUOGHIDEL
BISOGNO

VALORIDI
RIFERIMENTO

POSSIBILECONTENITORE PRIORIT

Cono4
N4
Cono4
N7

Cono4
N14

Sensodicomunit

Rifugiomultifunzionale
ricoverorandagi
Strutturaperlinfanzia

12,7

12,7

Cono4
N7
Cono4
N3
Cono4
N55

Bellezzaecuradei
luoghi
identit

RifugioAmbulatorio,
Pensione,rifuggio,
cimiteroperanimali
Centroecologico
educazioneambientale
Centrocivicoesicurezza

Cono4
N46
Cono4
N61
Cono4
N27

Autonomia

CentroTeatro
polivalenteformazione
tecnicisuono,luce...)
Centroformativo
polivalente
Laboratoriourbano

Solidariet

Curaesalutedegli
animali

Bellezzaecuradei
luoghi

Sensodicomunit

Convivialit,festivit, Teatro
ospitalit

13

13

Tab.D/bCONO4:Percorsologicoperladefinizionedelbisogno

CONO

39

SCHEDA QUALIT DELLA STRUTTURE


VITA
PUBBLICHE
ATTIVIT
COLLETTIVE
6
Salute
Solidariet

OPPORTUNIT
DI LUOGHI DEL VALORI
ED SVILUPPOURBANO
BISOGNO
RIFERIMENTO

40

Salute

Salute

Servizi

41

Salute

Solidariet

Servizi

42

Tenoredivita

Cooperazione

Trasporto

43

Tempolibero

Sport

44

Popolazione

Ricreative(sport,
gioco)
Cooperazione

45

Tenoredivita

Cooperazione

Servizi

46 4

Tenoredivita

Eclogicoambientale

47

Popolazione
(ciclodivita)

Partecipazione
civica
Solidariet

48

10

Salute

Solidariet

Servizi

49

10

Popolazione
(ciclodivita)

Educazionenon
formale

Formationeallavoro

Servizi

Servizi

Servizi

Cono4
N46
Cono4
N3
Cono4
N46
Cono4
N55
Cono4
N27
Cono4
N11
Cono4
N18
Cono4
N2
Cono4
Quartiere
VIIschi
Cono4
N46
Cono4
N2

Sensodicomunit
Autonomia
Sensodicomunit
Sensodicomunit

DI POSSIBILECONTENITORE

Centrosocialeper
associazionievolontariato
Centroriabilitazione
polivalente
Centroperassociazionidi
volontariato
Centrosociale

Sensodicomunit

PRIORIT

13
13,5

Centrosportivo
polivalente
Convivialit,festivit, Segretariatosocialeed
ospitalit
integrazioneper
inmigranti
Sensodicomunit
PatronatoCAF

12

Sensodicomunit

Ortiperanziani

11

Identit

Moschea

9,1

Sensodicomunit

Centropolivalente
13
associazionievolontariato
Centropolivalente

formazioneallavoroper
disagiati

Autonomia

13,5

ALLEGATO6
CatalogodiSuggestionivisivecollegateaivaloridiriferimentodella
vivibilit

autonomia

Curadeiluoghi,delle
persone,dellecose

Identit

Convivialit
Festivit
Ospitalit

Sensodicomunit

MAPPADEIBISOGNIEDELLECRITICITSOCIALI
workshopFacciamociunidea:PUGFoggia

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