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Mercoledì 27 Gennaio 2010

ECONOMIA E LAVORO 11

Ecoturismo: perché no?


L’ultimo rapporto indica un trend positivo: sarebbe bene pensarci anche dalle nostre parti
Le prime stime Eurostat rappresentino, per le impre- comparati con il classico tu-
sull’andamento del reddito se agricole, più che una ga- rismo alberghiero che, nei
agricolo europeo, registrato ranzia contro gli shock eco- medesimi periodi 2005-2008,
nel 2009 su base 2008, evi- nomico-finanziari che, negli ha visto una netta flessione
denziano una netta flessio- ultimi anni, hanno messo in del 19,9%.
ne di 14,7 punti percentua- ginocchio il primo pilastro “Numeri importanti –
le, rispetto ad un anno fa, UE. Il Rapporto, elaborato scrive a tal proposito Fran-
per i redditi degli agricolto- dal Centro studi permanen- cesco Pasculli, responsabile
ri dei 27 Paesi dell’UE, dato te dell’Osservatorio Ecotur, Ambiente e Agricoltura del
che sale ad un preoccupan- in collaborazione con l’Uni- PdCI - che, monetizzati,
te -25,3% per il reddito agri- versità dell’Aquila, Istat, rappresentano per il nostro
colo italiano. Ma, analizzan- Regione Abruzzo, Enit e paese l’11% del complessivo
do tali cifre in parallelo con Centro studi “In Fiera”, evi- fatturato dell’Industria del
i dati emersi dal VII° Rap- denzia un +29% per i per- Turismo nazionale, con
porto nazionale sul turismo nottamenti dell’Ecoturismo quasi 11 miliardi di euro nel
– natura presentato a Chie- dal 2005 al 2009, un +2% per solo 2008”.
ti in occasione di Ecotur i pernottamenti in Agrituri- Il Rapporto, inoltre, “rile-
2009, si ha la netta sensa- smo dal 2007 al 2008 ed un va come un’azienda agrico-
zione che i cosiddetti reddi- + 40% come incidenza del- la situata nei pressi di
ti diversi (ovvero la diversi- l’Agriturismo sull’Ecoturi- un’Area Protetta o di un
ficazione del portafoglio di smo dal 2005 al 2008. Dati Parco, associando all’attrat-
attività aziendali agricole) incoraggianti, soprattutto se tiva campagna quella Parco
naturale/area protetta ren-
da, di fatti, l’offerta turisti-
ca di significante ed apprez-
zato rilievo tanto nazionale
quanto internazionale”.
Pertanto e contestualiz-
zando con la realtà di terra
jonica, conclude Pasculli,
“un chiaro segnale verso chi,
ancora oggi, ritiene che il
binomio agricoltura-Parco
sia dannoso per l’intero
comparto agricolo - vedi le
inutili ed infinite polemiche
sull’istituzione del Parco
Naturale Regionale Terre
delle Gravine - e, più in ge-
nerale, un chiaro invito ri-
volto alle Istituzioni verso
una maggiore promozione
dell’agricoltura jonica an-
che attraverso la tutela e la
salvaguardia delle aree na-
turali protette”.

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