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10 Domande Sulla Riforma
10 Domande Sulla Riforma
Attribuire uno scarso punteggio alla seconda prova pur se ci si trova dinanzi
ad un ottimo compito. Talvolta sufficiente fare piccoli accorgimenti, giocare
su quei due- tre punti utili a far s che il candidato non gradito venga
firmato a Parigi il 20 marzo 1952 (a tenore del quale il diritto allistruzione non pu
essere rifiutato a nessuno, nonch, limitatamente alle materie di competenza
dellUnione europea, dallart. 14 della Carta di Nizza, Carta dei diritti fondamentali
dellUnione europea), atteso che i candidati non vengono ammessi in base al merito, ma
in base a fattori casuali e aleatori, ma si lede anche il principio di buon andamento
dellAmministrazione, atteso che la procedura concorsuale non sortisce lesito della
selezione dei migliori. Si determina, in definitiva, una ingiusta penalizzazione della
aspettativa dei candidati di essere giudicati con un criterio meritocratico, senza
consentire alle Universit la selezione dei migliori; la scelta degli ammessi risulta
dominata in buona misura dal caso. Sicch violato anche il principio di
ragionevolezza e logicit delle scelte legislative (art. 3 Cost.).
organizzative sono effettive, atteso che sarebbe ben possibile che il concorso si
svolgesse presso i singoli Atenei, e che i candidati esprimessero opzione in ordine
decrescente per le varie sedi universitarie, e che poi le prove confluissero in un
sistema di correzione unica e
graduatoria unica nazionale, in cui tener conto del punteggio conseguito da ciascun
concorrente e delle sedi da esso prescelte. Non si lederebbe in tal modo n il diritto
allo studio, n il diritto alla vittoria dei pi meritevoli, n il diritto dello studente a
scegliere la sede universitaria (diritto di scelta che, come ben evidenziato nellatto di
appello, recessivo rispetto allinteresse a entrare comunque alluniversit, ancorch
in una sede meno appetita, a fronte dellalternativa di non entrare affatto nella sede
prescelta). Non si lede nemmeno lautonomia universitaria, atteso che, in un sistema in
cui le prove sono predisposte dal Ministero e dunque sono identiche per tutte le
Universit, e sono prestabiliti i posti disponibili in ciascun Ateneo, per i singoli Atenei
del tutto indifferente lopzione tra graduatoria unica e graduatorie plurime, e, anzi,
pi vantaggioso il sistema della graduatoria unica, che consente la selezione e
laccesso dei pi meritevoli.
Ci sar un'unica prova, uguale per tutti, suddivisa in I prova generale e II prova
specialistica da somministrare in giorni diversi.
Ad ogni risposta esatta corrisponde un punteggio di +1, ad ogni risposta errata una
penalit di -0,25.
Il test sar nello stesso momento in tutta Italia. Per evitare irregolarit nelle varie
sedi, la commissione locale sar composta da una commissione costituita da presidente
esterno e commissari esterni o interni scelti secondo sorteggio che quindi non
dovrebbero favorire in alcun modo i candidati.
Si potrebbe proporre anche un'unica sede di concorso per tutti i partecipanti.
In altri termini ciascuno otterr i punti in base alla posizione del proprio voto di
laurea, corretto per la media dei voti di tutti gli esami, confrontato con i voti di
laurea della sua stessa facolt, questo al fine considerare la differenza di voti
e spesso di difficolt tra i diversi atenei.
La media sar aritmetica o ponderata secondo quanto stabilir il MIUR e in
base a questa saranno chiaramente attribuiti punteggi diversi.
ADE e pubblicazioni NON saranno certamente considerate nel nuovo regolamento
perch la loro valutazione ritenuta fortemente discrezionale e poco oggettiva.
Per quanto riguarda l'attinenza tesi e gli esami attinenti, anche questi (secondo
quanto emerso dalle ultime posizioni del Ministero) NON saranno tenute in
considerazione, la prima probabilmente per la difficolt di valutarne con criteri
oggettivi l'attinenza, i secondi per l'assenza di uniformit tra piani di studio e dunque
tra esami attinenti nelle diverse facolt.
Allo stesso modo non verr considerata alcuna penalizzazione per gli studenti
laureatisi fuoricorso, cos come non c alcuna penalizzazione per chi prova il test di
ammissione a Medicina per la seconda volta o per chi si laureato pi tardi del
previsto!
Nelle intenzioni del Ministero, cos come gi avvenuto per il test di ammissione a
Medicina (l'anno scorso Macroregionale, quest'anno Nazionale per i suddetti motivi
relativi all'ordinanza del CdS), vige l'intenzione di costituire graduatorie uniche per
scuola di specializzazione, con la possibilit di provare massimo per 3 scuole, sulla
base del merito (punteggio acquisito) e graduatoria delle preferenze.
In breve, nei giorni successivi la prova, gli studenti saranno chiamati telematicamente
(come gi avvenuto) a redigere una propria Graduatoria delle Preferenze in cui
ordinare le SEDI preferite per la scuola per la quale si concorso. Ogni studente
avr due possibilit, fondamentali per la sua assegnazione di sede: costituire una
graduatoria che comprenda TUTTE le scuole di specializzazione o una graduatoria che
ne comprenda solamente una parte, costituita nell'ordine dalle sedi da lui preferite.
Al momento della pubblicazione della graduatoria il Ministero assegner per singola
scuola le borse a seconda della posizione di ciascuno in graduatoria, assegnando ogni
studente al PRIMO posto libero nelle scuole da esso prescelte rispettando nell'ordine
la sua graduatoria di preferenze.
Tale evento mette lo studente di fronte a due possibilit: accettare o rifiutare la
borsa. Qualora lo studente venga assegnato alla sua prima scelta, provveder
successivamente all'immatricolazione; qualora invece lo studente non sia assegnato
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alla sua prima scelta l'accettazione prevede anche che, QUALORA SI LIBERASSE
UN POSTO IN UNA SEDE DA LUI PREFERITA RISPETTO A QUELLA A CUI E
STATO ASSEGNATO, IL MINISTERO LO ASSEGNERA AUTOMATICAMENTE A
QUELLA SEDE. Tale aspetto , a nostro avviso, fondamentale poich rispetta in un sol
colpo il diritto dei pi meritevoli e il diritto alla sede, senza far perdere al candidato
la possibilit di aspirare ad un posto preferito qualora si accontentasse di una sede da
egli indicata pi in basso nella sua preferenza delle graduatorie.
Perch allora importante stilare una corretta graduatoria delle preferenze?
Perch se nella graduatoria delle preferenze venisse indicata una sede in realt NON
auspicata dal candidato e qualora il sistema di assegnazione lo assegnasse a quella
sede un eventuale rifiuto del candidato lo eliminerebbe di fatto da qualsiasi possibilit
di riassegnazione di sedi preferite. Pertanto sarebbe pi utile, in questo senso, per il
candidato, indicare una ristretta cerchia di sedi ove egli sarebbe disposto a spostarsi
e per cui concorrerebbe solamente con chi ha indicato le stesse sedi e dalle quali
potrebbe venire escluso SOLAMENTE nel caso in cui un candidato abbia fatto un
punteggio maggiore dal suo, fugando i timori di essere "sballottati" chiss dove.
L'indicazione di una sede invece dove sarebbe disposto a spostarsi ancorch non
preferita e la sua conseguente accettazione non PRECLUDEREBBE al candidato la
possibilit di essere ripescato per una sede da lui preferita, qualora qualche studente
che lo ha preceduto rifiuto il posto a lui assegnato.
In questo modo il candidato non solo potr concorrere per la sede da lui preferita ma,
qualora non dovesse rientrare nei posti utili, potr comunque aspirare a conseguire il
titolo di specialista in altra sede, a DIFFERENZA di quanto ACCADE OGGI!
Tale costruzione della graduatoria stata evinta dalla attuale costruzione delle
graduatorie per il test di ammissione macroregionale alle Facolt di Medicina e
Chirurgia. Non vige lassoluta certezza che sar, pertanto, costruita cos ma il
modello attualmente utilizzato dal MIUR per regolamentare questo tipo di concorsi
Con ogni probabilit, come stato richiesto al MIUR, sar garantita al candidato la
possibilit di provare per pi scuole della stessa Area. Il MIUR si reso disponibile a
valutare questa proposta, ponendo come limite il numero di 3 scuole, tuttavia si
riserva di comunicare gli aspetti organizzativi e di chiarirne lapplicazione con la bozza
ufficiale.
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Il nuovo concorso:
pone finalmente lItalia in linea con gli altri paesi europei nei quali la formazione
medica specialistica affidata allUniversit (Spagna, Francia in primis) ove da
anni vige un concorso estremamente selettivo e meritocratico
favorisce la mobilit ma al contempo non vi obbliga. Mediante il sistema della
graduatoria delle preferenze di sede viene offerta allaspirante specializzando
desideroso di formarsi altrove la reale e concreta possibilit di farlo senza
dover escludere a priori tale opzione, mentre il collega che vuole continuare il
proprio percorso nella stessa sede dovr solo indicare questa come prima
scelta!
Aumenta la possibilit di ciascuno di accedere ad una scuola di specializzazione
in quanto si concorre per pi sedi, ed allo stesso tempo si pu tentare laccesso
a scuole di specializzazioni diverse, non essendo penalizzati in partenza dalla
mancanza delle voci curriculari attinenti. Siamo lunico paese al mondo ove uno
studente di medicina deve scegliere il proprio percorso futuro al 4-5 anno
senza possibilit di ripensamento!
Solo imporre un nuovo e selettivo concorso spinger le diverse facolt italiane
ad una vera e propria corsa per innalzare lofferta formativa verso standard
migliori. La cos tanto blaterata necessit di uniformare i diversi corsi di laurea,
se mai fosse possibile, potr solo realizzarsi dietro limpulso del nuovo concorso
e non prima! Diceva qualcuno che si cominciato ad asfaltare le strade dopo
lavvento delle automobili per consentire una migliore circolazione, non si
atteso che tutte le strade del mondo fossero asfaltate prima di vendere la
prima automobile!
La stessa formazione del laureato in medicina potr finalmente realizzarsi
secondo un approccio olistico e non gi in partenza settorializzato, in modo da
renderci in primo luogo medici e dopo soltanto specialisti. Non avr senso
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