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Sommario
Le et della
Orizzonti
Neuroscienze
La coscienza
figlia dei microbi
di SANDRO MODEO
8 Comunicazione
Il servizio che aumenta
le emozioni delle email
di ANTONIO SGOBBA
9 Visual data
La libert di stampa
non tutto, la libert s
di GIUSEPPE SARCINA
Caratteri
10
Conversazioni
Erica Jong: Solo le nonne
possono salvare il mondo
di ENRICO ROTELLI
Sguardi
17
Fotografia
Alec Soth: I miei americani
ballano da soli
di IRENE ALISON
19
Street artist
I nipoti di Haring e Basquiat?
Copiano e guardano al mercato
di VINCENZO TRIONE
Percorsi
20 Lintervista al regista
James Ivory: La mia stanza
non ha pi vista
di STEFANO BUCCI
22 Il racconto
Lincompiuta sinfonia
degli addii
di TOMMY WIERINGA
23
Geometrie
Tre lati non bastano
al triangolo di Sascha Arango
di RANIERI POLESE
felicit
di LORENZO MARONE
gorgoglio, come il bicarbonato che si scioglie nellacqua. Forse ventanni sono pochi per capire che
quel gorgoglio la felicit. Ma, in fondo, chi se ne
frega.
A trentanni la felicit
un progetto
Le stelle di questa notte destate punteggiano il
cielo mentre voi quattro ve ne restate distesi sulla
sabbia accanto al fuoco che borbotta assonnato. Gli
altri sono andati a dormire, voi, invece, avete ancora voglia di sognare. Perch stasera la notte in cui
tutto permesso, persino sperare che non passi
mai. Ti accendi una sigaretta e ti perdi lennesima
stella che graffia il cielo. Ma fa niente, perch state
parlando di donne, di futuro e di passato, di progetti, e di questestate che presto finir e vi render
un po pi grandi, forse un po pi distanti. Per
adesso, per, il sole non ancora sorto e le stelle
continuano a cadere. Perci fai un tiro e cacci il fumo dal naso, mentre ridi per lennesima stupida
battuta.
A quarantanni la felicit
qualcosa che resta
La televisione proietta il solito cartone animato.
Tua figlia accanto a te, sul divano, gli occhi alla tiv e un gelato sciolto che le incornicia le labbra. Tu,
invece, sei sdraiato, le gambe accavallate in una posizione scomoda, come di chi non ha intenzione di
cedere al sonno. La pioggia inizia a tamburellare
contro i vetri, e la voce di tua moglie sembra intonare una canzone dal bagno. Socchiudi gli occhi un
attimo, poi tua figlia allunga una mano verso la tua,
allora ti giri e la guardi, ma lei presa dal cartone e
non sembra fare caso a te, forse neanche si accorta che ora le sue piccole dita sono racchiuse nel tuo
palmo. La pioggia cresce dintensit e tua moglie
continua a canticchiare un pezzo che adesso riconosci: Futura, di Lucio Dalla. Serri la mano, chiudi di nuovo gli occhi e ti lasci infine vincere dal sonno, senza nemmeno accorgerti che stai sorridendo.
A cinquantanni la felicit
limprevisto che torna a sorprenderti
Non volevi neanche venirci a questa festa, invece
sei qui ad annoiarti, finch incroci gli occhi di una
donna che ti guarda di sottecchi, mentre chiacchiera con altri, e allora dimprovviso ti vedi trasandato,
con la cravatta allentata e i calzini un po scesi. Ti
alzi e afferri un bicchiere di vino. Forse potresti avvicinarti. Forse sei rosso in viso. Sei patetico. Tua
moglie ti trascina in unaltra stanza, dove fingi di
Cambusa
di Nicola Saldutti
A sessantanni la felicit
la certezza di quel che ti circonda
Non ti piacciono i giochi di Natale, per ti tocca
prendere una cartella e partecipare alla tombolata.
Accanto hai tua figlia di sedici anni e dallaltro lato
tua madre, che di anni, invece, ne ha ottantatr.
Tua moglie di fronte a te, ogni tanto sorride e si
lascia andare a uno sbadiglio. Chiss se felice.
Pa, guarda che il settantasette ce lhai, ti sta dicendo tua figlia. vero, solo che stavi pensando a
quanto ti piace quella fossetta che si forma sullo zigomo di tua moglie quando sorride. Che poi la
stessa che ritrovi spesso sul volto di tua figlia. Nevica!, urla tuo figlio, il ciuffo scompigliato e lo
sguardo sicuro. Correte tutti alla finestra, tranne
tua madre che resta con la testa china sulla cartella
dei numeri e Pippo, il vecchio Labrador, che russa
sul tappeto mentre la neve continua a cadere silenziosa. A una certa et la felicit deve fare rumore se
vuole farsi ascoltare.
A settantanni la felicit
sorridere davanti a un album di ricordi
Ieri un amico ti ha mandato unemail con una foto. Lhai aperta e ti sei trovato davanti limmagine di
sei ragazzi distesi sui banchi di scuola, che guardano allegri lobbiettivo. Ognuno attorcigliato a chi
gli accanto: il braccio su una spalla, la mano su un
petto, il gomito su una coscia, una testa fra le ginocchia. E in mezzo a tutti questi arti, fioriscono
sorrisi e occhi carichi di luce. Hai sorriso anche tu,
mentre il volto si arricciava in una smorfia. Ogni
tanto il sabato pomeriggio incontri due di quei sei
ragazzi che si volevano bene; vi sorridete, ma non
vi toccate pi, a stento una pacca sulla spalla e via.
Per sei felice lo stesso per questo regalo, cos rispondi al tuo amico, felice che quel giorno di tanti
anni fa qualcuno pens di fermare per sempre il
momento. Felice di averlo vissuto. Felice di poterlo
ricordare. Felice.
Da ottanta in poi la felicit
laccettazione di ci che sei stato
Quando apri gli occhi, vedi tuo nipote che ride in
groppa al padre, mentre imboccano il corridoio
per raggiungere la cucina dove ci sono tua moglie e
tua figlia. Ti sistemi il plaid e metti un documentario sugli elefanti. Chiss come fanno a campare
centanni senza stancarsi, pensi, prima che il sonno
venga a farti visita di nuovo. Quando ti risvegli, c
un variet alla tiv, tuo nipote con la testa appoggiata sulle gambe del padre che riposa, la fronte
sulla spalla di tua moglie addormentata sul bracciolo del divano. Tua figlia, invece, sorride e ti afferra la mano ossuta e piena di macchie. Poi torna a
guardare lo schermo, cosa che tenti di fare anche
tu, finch ti appisoli di nuovo, la tua mano nella
sua, come tanto tempo prima. E anche stavolta sorridi, come quarantanni fa. Di questo non ti sei
stancato.
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